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Capitolo 2 Il settore oil & gas

3.2 Il Gruppo GAS PLUS

Indicatori di performance:

Il Gruppo nel 2016 ha registrato una diminuzione dei metri cubi di idrocarburi venduti del 11,1% collegato all’andamento climatico sostanzialmente mite dell’anno ad eccezione del secondo semestre dell’anno che ha visto un calo delle temperature medie e un conseguente aumento dei consumi.

La rete di distribuzione è incrementata del 5,5% consolidando quindi la forte posizione del Gruppo nel settore Network & Trasportation.

Il Gruppo pone grande attenzione ai temi della sicurezza della salute organizzando corsi di formazione per neoassunti e corsi di aggiornamento per i lavoratori già presenti, corsi di sicurezza per i dipendenti che lavorano nei cantieri e sugli impianti, screening sanitari e audit interni per garantire il continuo monitoraggio e il miglioramento delle attività. Nel 2016 ci sono stati 5 infortuni, 4 in più rispetto al 2015. Il dato non preoccupa il Gruppo che ritiene rientrare nell’andamento degli ultimi anni.

52 Indice frequenza infortuni calcolato come: n° infortuni anno x 1.000.000/ n° ore lavorate anno

Dati 2016 2015 2014 Riserve di idrocarburi (2p risked) 4.505,3 4.673,0 4.846,5 Metri cubi di idrocarburi venduti (milioni) 224 252 341 Km di rete gestita 1.601 1.517 1.514 Indice frequenza infortuni52 15,91 3,05 5,63

88 Dati di conto economico53:

Voci (migliaia di euro) 2016 2015 2014 Ricavi da vendite 82.424 104.606 113.948 EBITDA 17.125 31.467 38.474 EBIT 886 3.420 15.095 Risultato operativo 1.241 5.024 15.461 Risultato netto (4.222) 7.150 16.911 Dati patrimoniali: (migliaia di euro) 2016 2015 2014 Totale attività 531.801 544.536 581.150 Totale passività 317.507 320.953 359.911 Patrimonio netto 213.803 223.120 221.239 Indebitamento finanziario netto 52.968 41.139 71.154

Come possiamo notare i risultati del 2016 hanno evidenziato complessivamente un peggioramento delle performance del Gruppo Gas Plus risentendo della diminuzione dei prezzi degli idrocarburi con conseguente riduzione dei margini della principale business unit del Gruppo ovvero Exploration & Production.

I ricavi sono passati da 102.606 migliaia di euro a 82.424 migliaia di euro con una variazione assoluta di 22.182 migliaia di euro. I ricavi concernono l’attività di vendita di gas metano, petrolio e condensati e la vendita del gas al dettaglio.

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Le attività di distribuzione e trasporto gas sono svolte a favore di società appartenenti al gruppo, con ricavi in crescita; viene effettuata l’eliminazione delle relative componenti economiche a livello di bilancio consolidato.

Lo scenario economico descritto sopra ha influenzato anche l’EBITDA che ha registrato una sensibile riduzione.

L’EBIT è diminuito del 74% attestandosi sulle 886 migliaia di euro; sul risultato ha inciso la svalutazione (€ 2.150 migliaia) degli asset minerari della licenza Midia Deep.

Il risultato netto negativo è influenzato dalla gestione finanziaria che nel 2016 è stata caratterizzata da minori proventi e oneri abbastanza in linea con il passato.

Dati finanziari: Voci (migliaia di euro) 2016 2015 2014 Patrimonio netto54 213.803 223.120 221.239 Indebitamento finanziario netto 52.968 41.139 71.154 Leverage 0,25 0,18 0,32

Il leverage valuta la struttura finanziaria del Gruppo evidenziando il grado di indebitamento; questa misura viene calcolata come rapporto tra indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto comprensivo delle interessenze di terzi azionisti.

Questo rapporto è utile per valutare il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza tra mezzi propri e mezzi di terzi.

Il rapporto Leverage del Gruppo passa da 0,18 a 0,25 con una variazione di +11%, evidenziando quindi un peggioramento nel 2016 del grado di solidità

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dell’azienda dovuto all’aumento dell’indebitamento finanziario netto ma che comunque rimane su un livello non preoccupante ma sicuramente da monitorare.

Dati sul flusso di cassa55:

Voci in migliaia di euro 2016 2015 2014

Flussi finanziari netti dell’attività operativa

11.487 26.518 33.089

Flussi finanziari netti attività di investimento

(17.686) (6.494) (5.922)

Flussi finanziari netti attività di finanziamento

(8.929) (7.962) (23.257)

Incremento (decremento) delle disponibilità liquide

(15.008) 23.546 2.859

Disponibilità liquide inizio periodo

29.932 6.386 3.527

Disponibilità liquide fine periodo 14.924 29.932 6.386 Indicatori reddituali 2016 2015 2014 EBITDA/Ricavi 20,77% 30,08% 33,7% EBIT/Ricavi 1% 3,2% 13% Indebitamento finanziario netto /EBITDA 3,09 1,31 1,84

Il rapporto EBITDA/Ricavi anche detto margine sulle vendite è correlato da un lato alle condizioni concorrenziali del settore in cui opera l’azienda e dall’altro al

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vantaggio competitivo dell’azienda. Quindi se crescente questo indicatore significherà l’aumento della redditività lorda delle vendite e una riduzione dell’incidenza dei costi operativi.

Nel nostro caso il Gruppo Gas Plus presenta un trend negativo passando dal 30,08% del 2015 al 20,77% dell’anno 2016.

Il rapporto EBIT/ Ricavi detto anche EBIT margin rappresenta il reddito operativo medio per unità di ricavo. Questo è un indice di misurazione indiretta dell’incidenza dei costi tipici sulla gestione. Possiamo vedere che siamo passati dal 3% del 2015 all’ 1% del 2016.

Il rapporto indebitamento finanziario netto/EBITDA esprime la capacità e i tempi di rimborso delle passività finanziarie nette onerose, attraverso i flussi finanziari derivanti dalla redditività dell’area caratteristica poiché l’EBITDA può essere un approssimazione del suo flusso; quindi valori decrescenti dell’indice saranno preferibili. Nella tabella possiamo vedere che si passa dal valore 1,31 al valore 3,09 dunque l’azienda nel tempo ha peggiorato la capacità di rimborso delle passività finanziarie.

Indicatori economico-

finanziari

2016 2015 2014

Indice di struttura:

Patrimonio netto/ Attivo fisso

44,7% 46,9% 44,5%

Indice di struttura secondario: (Patrimonio netto + Debiti M/L termine) /

Attivo fisso

0,964 1,062 1,04

Indice autonomia finanziaria: Patrimonio netto / capitale investito

92 Flusso di cassa netto operativo/

Indebitamento finanziario netto

0,21 0,64 0,46

Flusso di cassa netto operativo/ Oneri finanziari netti

1,34 4,12 3,23

L’indice di autonomia finanziaria è abbastanza stabile ma sarebbe auspicabile che fosse più elevato per avere una struttura finanziaria più elevata.

Il rapporto tra il flusso di cassa operativo e l’indebitamento finanziario netto mostra un andamento decrescente dovuto all’aumento dell’indebitamento e/o alla diminuzione del flusso di cassa.

Gli oneri finanziari netti rappresentano una misura dell’onerosità complessiva dell’indebitamento finanziario. Il rapporto di cui sopra esprime la capacità del flusso di cassa generato dalla gestione operativa di far fronte al pagamento degli interessi passivi. Vediamo come nel 2016 ci sia stato una riduzione del valore derivante dall’aumento degli oneri finanziari netti ma soprattutto dalla diminuzione del flusso di cassa netto operativo.

3.2.1 Analisi per Business Unit

Vediamo ora le performance delle business unit in cui è articolato il gruppo Gas Plus.

Business unit Exploration & Production:

Voci 2016 2015 Ricavi (milioni di €) 30,0 48,0 EBITDA (milioni di €) 5,0 20,1 Investimenti (milioni di €) 13,3 8,8

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2016 2015

Produzione lorda di gas (MSmc)

115,9 126,8

Produzione lorda di olio e condensati (MSmc)

25,5 27,3

Riserve idrocarburi, gas e olio

(milioni di metri cubi equiv.)56

4.505,3 4.673,0

Nel 2016 i risultati economici hanno risentito della generale diminuzione dei prezzi degli idrocarburi, in particolare c’è stata una riduzione del 30% del prezzo del gas metano; inoltre c’è stata l’interruzione della produzione non volontaria sulla concessione Garaguso che avrebbe portato importanti margini.

Per questi motivi i ricavi della business unit sono passati da 48 a 30 milioni di euro e l’EBITDA è sceso a 5,0 milioni di euro con un calo del 75%.

La produzione totale di idrocarburi ha evidenziato un calo dell’8% rispetto al 2015, da imputarsi principalmente alla produzione di gas metano che è passata da 126,8 a 115,9 MSmc. Gli interventi di miglioramento della produzione attuati dal Gruppo sui siti di estrazione non ha potuto compensare questa diminuzione.

Nelle riserve di idrocarburi in base ad una certificazione effettuata da un ente indipendente si è registrato un calo al netto della produzione dell’1% rispetto al 2015.

Gli investimenti sono aumentati del 51% e hanno riguardato sia le attività di sviluppo, focalizzate sulla progressione dei progetti, sull’analisi e sulla ottimizzazione delle produzioni già esistenti, sia le attività di ricerca e analisi di nuovi giacimenti.

56 Il barile di olio e condensati è stato convertito in metri cubi gas equivalente usando il coefficiente

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Business Unit Storage:

Le attività del settore stoccaggio di gas sono collegate ai tre progetti, visti nel precedente capitolo, che consentiranno di avere una capacità di stoccaggio di 1 miliardo di metri cubi rispetto ai 12 miliardi di metri cubi di capacità nazionale.

Tuttavia visto che si tratta di attività ancora in fase di avviamento il Gruppo ha deciso di far confluire i relativi dati nella categoria “altre attività e attività non allocate”.

Business Unit Retail:

Dati economici 2016 2015

Volumi venduti (MSmc) 90,7 97,4

Ricavi ( milioni di €) 43,6 51,2

EBITDA ( milioni di €) 6,7 5,7

I consumi di gas collegati all’andamento climatico nonostante un incremento registrato nell’ultimo trimestre dell’anno dovuto all’abbassamento delle temperature sono stati inferiori del 7% rispetto al 2015. Quindi il calo nei consumi unito ai prezzi più bassi del precedente esercizio hanno portato una riduzione del 15% dei ricavi totali.

Nonostante l’andamento climatico e dei prezzi sfavorevole è evidente un importante aumento dell’EBITDA che passa da 5,7 a 6,7 milioni di euro grazie alle ottime marginalità unitarie riscontrate nelle varie categorie di clientela.

L’azienda pone l’attenzione sul mercato nazionale in modo da determinare offerte che riescano ad essere competitive rispetto alla concorrenza e che assicurino una buona marginalità.

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Business Unit Network & Transportation:

Dati 2016 2015 Volumi distribuiti (MSmc) 194,0 180,4 Ricavi (mln di euro) 21,9 19,1 EBITDA (mln di euro) 6,8 6,5 Investimenti (mln di euro) 5,4 0,9

Nel 2016 sono aumentati i volumi distribuiti di gas del 7,5% rispetto all’anno precedente grazie alla acquisizione di nuovi impianti. I maggiori volumi distribuiti hanno inciso su ricavi ed EBITDA, infatti i relativi valori sono migliorati.

La B.U. Network al 31/12/2016 effettua l’attività di distribuzione di gas in 39 comuni italiani.

Distribuzione del personale per B.U. :

Dati (n° personale) 2016 2015 Variazione assoluta Altre attività 52 48 +4 E&P 61 61 0 Retail 30 29 +1 Network & T. 49 48 +1 TOTALE 192 186 +6

Il Gruppo pone molta attenzione sulla formazione del personale e considera un fattore critico di successo la valorizzazione, la formazione e la fidelizzazione

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delle figure ritenute strategiche per le loro competenze tecnico-specialistiche distintive.

Dati 2016 E&P Retail Network & T. Altre

attività Totale Personale 61 30 49 52 192 Ricavi (Milioni di euro) 30,0 36,4% 43,6 52,9% 21,9 26,5% -13.1 -15,8% 82,4 100% EBITDA (mln di euro) 5,0 29,2% 6,7 39,1% 6,8 39,7% -1,4 -8% 17,1 100%

Nel confronto tra le varie Business Units e la loro incidenza sul risultato complessivo vediamo che quelle situate nel downstream ovvero Retail e Network & Transportation insieme costituiscono il 78,8 % dei ricavi totali del Gruppo; La Business Unit E&P nonostante i margini ridotti derivanti dai prezzi bassi degli idrocarburi riesce ad avere un ebitda positivo.

Le altre attività presentano un risultato negativo che non sono derivanti dall’inclusione in questo segmento della Business Unit Storage poiché in riguardo ad essa sono stati imputati solo le spese per gli studi tecnici e per le attività relative alla prosecuzione degli iter autorizzativi dei progetti.

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