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Un altro strumento usato dalle imprese per valutare il proprio livello di sostenibilità sociale è l’impact assessment, ovvero la valutazione d’impatto. Si tratta di studi dell’impatto sociale o ambientale generato che hanno lo scopo di verificare e dimostrare agli stakeholders esterni i benefici prodotti per la comunità. Secondo gli autori di Measuring Shared Value il problema di questi documenti è che sono spesso retrospettivi oppure sono basati su metodi valutativi complessi e costosi e non forniscono dati relativi ad un collegamento tra impatto e performance finanziaria119. Anche in questo caso è comunque possibile utilizzare questo strumento ai fini del calcolo del valore condiviso, purché le informazioni derivanti dalla valutazione dell’impatto siano utili per stimare i potenziali risultati di una shared value strategy.

Molte organizzazioni hanno sviluppato degli standard che le imprese possono seguire per redigere il proprio impact assessment:

- l’ONU ha sviluppato il Global Compact Self Assessment Tool, strumento utile per valutare le performance delle imprese nei dieci principi del Global Compact120;

- la International Labour Organization (ILO) ha sviluppato il Child Labour Impact Assessment;

- la London Benchmarking Groupha sviluppato un modello che permette di misurare il community impact, ovvero l’impatto prodotto sulla comunità coinvolta nell’attività di un’impresa. Questo modello parte da una distinzione delle modalità con cui un’impresa può interagire con la comunità ed individua nel community investment la manifestazione vera e propria della responsabilità sociale. Per community investment121 si intende un

119 M. E. Porter et al., Measuring Shared Value. How to unlock value by linking social and business

results (2011) pag.11

120http://www.globalcompactselfassessment.org/

121 ACCP e Corporate Citizenship, Measuring Community Impact Using the LBG Model, 2013, pag.38 :

“Long-term strategic involvement in community partnerships to address a limited range of social issues chosen by the company to protect its long-term corporate interests and to enhance its

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coinvolgimento strategico di lungo termine che avviene tramite una partnership con la comunità. Lo scopo di questa partnership consiste nell’affrontare un numero limitato di questioni sociali scelte dall’impresa per proteggere i suoi interessi di lungo termine e per migliorare la propria reputazione.Non si tratta quindi di charity o filantropia, ma della soluzione di un problema sociale che porta anche vantaggi all’impresa e che sembra quindi rientrare nell’ambito dello shared value. Il framework per la misurazione del community investment proposto da LBG si compone di tre fasi: calcolo delle risorse usate (input), valutazione dei risultati ottenuti (output) e del cambiamento prodotto (impatto)122;

- l’International Organization for Standardization ISO123, all’interno dello standard ISO14000 ha sviluppato il Life Cycle Assessment, strumento chevaluta l’impatto ambientale di un prodotto, processo o attività attraverso la rilevazione dell’energia e delle risorse utilizzate e degli scartiprodotti, con l’obiettivo di migliorare l’impatto ambientale. Il processo si compone di quattro fasi: definizione degli obiettivi, rilevazione, valutazione dell’impatto (impact assessment), miglioramento dell’impatto ambientale. Ogni fase tiene conto dell’intero ciclo di vita del prodotto, dall’acquisto delle materie prime, alla produzione, all’utilizzo e fino al riciclo e allo smaltimento finale. La prospettiva dell’intero ciclo di vita è un pregio di questo strumento ma è anche un limite perché rende la sua applicazione più difficile. Non sempre infatti si può conoscere l’impatto di un prodotto in altre fasi della filiera produttiva. Il Life Cycle Assessmentnon è quindi adatto per prendere

reputation”.(http://corporate-citizenship.com/wp-

content/uploads/ACCP_Corporate_Citizenship_Report_Final_082213.pdf)

122http://www.lbg-online.net/#framework

123 Organizzazione non profit internazionale costituita da 161 organismi nazionali di standardizzazione, che sviluppa e pubblica standard internazionali. Lo standard ISO14000 fornisce strumenti pratici per imprese e organizzazioni di ogni tipo che desiderano gestire le loro responsabilità ambientali. Il Life Cycle Assessmentè descritto negli standard ISO14040 e ISO14044 (www.iso.org ).

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decisioni quotidiane124 e per la misurazione dello shared value perché è troppo complesso e l’ampiezza dell’orizzonte di riferimento potrebbe portare ad informazioni lacunose;

- B Lab ha sviluppato il B Impact Assessment, strumento che permette di individuare i modi con cui un impresa ha creato valore per la società e di riconoscerla come una B Corp125. Il BIA ha la particolarità di fornire un giudizio su quanto sia significativo l’impatto prodotto da un’impresa, valutando la performance in cinque aree: governance, persone, ambiente, comunità e business model.Per ogni area viene prodotto un indicatore numerico che può essere confrontato con un benchmark di più di 40.000 aziende. La scala di impatto benefit totale, ottenuto sommando l’impatto prodotto in ogni area, va da 0 a 200 e serve un punteggio minimo di 80 punti per ricevere la certificazione B Corp. Il BIA è gestito dallo Standards Advisory Council (SAC), un comitato indipendente formato da 20-22 membri, che si attiene agli standard internazionali e in particolare utilizza gli standard GRI e IRIS126 nella definizione degli indicatori. Il BIA viene aggiornato ogni due anniper garantirne trasparenza, attendibilità e coerenza con i nuovi standard internazionali. Attualmente è attiva la versione 5, che sarà sostituita dalla versione 6 nel 2018. Il BIA possiede sicuramente il requisito di considerare contemporaneamente impatto sociale ed economico, in quanto è lo strumento utilizzato per valutare l’impatto prodotto dalle B Corp, imprese che perseguono entrambi gli scopi. Inoltre non si limita a valutare l’impatto di un solo progetto di investimento, ma valuta tutta l’attività dell’impresa, proprio perché è nato per misurare l’impatto prodotto da imprese che

124 C. Mio (2001) pag.156

125 Questo tema sarà approfondito nel capitolo 3 dedicato alle B Corp.

126 IRIS è un’iniziativa del Global Impact Investing Network (GIIN), organizzazione non-profit che si

occupa di promuoverel’impact Investment, cioè quegli investimenti in società, organizzazioni, fondi che desiderano produrre anche un impatto positivo sulla società oltre ad un ritorno economico. IRIS è un catalogo di misurazioni della performance usate dagli impact investors per valutare i risultati ESG dei loro investimenti. Le misure IRIS sono allineate con standard e framework internazionali come il GRI (

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perseguono sia obiettivi sociali che economici. Tuttavia non fornisce una vera e propria misura dell’impatto prodotto, quanto piuttosto un giudizio della significatività di tale impatto su una scala che va da 0 a 200. Questo strumento potrebbe quindi essere affiancato ad altri strumenti di misurazione del valore condiviso per rendere la valutazione più completa.