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Imprese ecosostenibili nei Paesi emergenti

I. LA SOSTENIBILITÀ

1.5 Dai consumatori alle imprese: imprese ecosostenibili

1.5.1 Imprese ecosostenibili nei Paesi emergenti

Negli ultimi vent’anni i mercati emergenti sono diventati il focus delle ricerche sul tema della sostenibilità, sia per il fatto che essi comprendono vaste porzioni di territorio e di popolazione mondiale, sia per la loro rapida crescita.55 Anche nei mercati emergenti è cresciuta la necessità di ridurre il consumo di risorse e la produzione di rifiuti, e al contempo quella di soddisfare i bisogni primari della popolazione e di migliorare la qualità della vita. Così il paradigma della sostenibilità d’impresa è stato accolto anche in questi Paesi.

54 Roberto LUCIANI, Mara D’AMICO, Luca ANDRIOLA, La comunicazione ambientale e sociale di impresa.

Principi, obiettivi ed esperienze, Roma, ENEA, 2005; Alessia VALENTINI, Le certificazioni ambientali ISO 14001 ed EMAS, in “pmi.it”, 11/01/2016, http://www.pmi.it/economia/green-economy/articolo/8952/le-

certificazioni-ambientali-iso-140012004-ed-emas.html, 29/01/2017; Certificazione ambientale di prodotto (ISO

14021), in “sgsgroup.it”, 17/06/2016, http://www.sgsgroup.it/it-IT/Local/Italy/News-and-Press- Releases/2016/06/CERTIFICAZIONE-AMBIENTALE-DI-PRODOTTO.aspx, 29/01/2017.

Un EDP è un documento verificato e registrato che comunica informazioni trasparenti e

comparabili sull’impatto ambientale del ciclo di vita di un prodotto. EDP, Il sistema EDP International, in “environdec.com”, http://www.environdec.com/it/, 27/01/2017.

55 L’espressione “mercati emergenti” è stata coniata dall’International Finance Corporation (IFC) nel 1981. Non

esiste in letteratura una definizione univoca dell’espressione. Arnold e Quelch definiscono “mercati emergenti” i paesi che presentano un ritmo veloce di crescita economica e politiche di governo che favoriscono la liberalizzazione economica e l'adozione di un sistema di libero mercato; sono inclusi l’America Latina (per esempio Brasile e Messico), l’Asia (Cina e India), l’Africa (Sudafrica) e il Medio Oriente. Gli indici più utilizzati per analizzare i mercati emergenti sono lo Standard and Poor's S&P Emerging BMI, l’J.P. Morgan Emerging Bond Index (EMBI) e l’MSCI Emerging Markets Index (MSCI). Secondo quest’ultimo, i Paesi emergenti sono 23: Brasile, Cile, Cina, Colombia, Repubblica Ceca, Egitto, Grecia, Ungheria, India, Indonesia, Corea, Malesia, Messico, Peru, Filippine, Polonia, Russia, Qatar, Sudafrica, Taiwan, Tailandia, Turchia e Emirati Arabi Uniti

(MSCI, 2015).Erwin RAUCH, Patrick DALLASEGA, Dominik T. MATT, “Sustainable production in emerging

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Le principali imprese nazionali dei mercati emergenti stanno contribuendo al dibattito globale riguardante la sostenibilità d’impresa tramite programmi e iniziative innovativi che mettono in discussione il modello tradizionale della sostenibilità aziendale. Queste imprese sono guidate dalla convinzione che la gestione responsabile di un’attività sia l’unica via che permette di sostenere una crescita sostenibile di lungo periodo e fanno della sostenibilità una priorità che viene integrata nella strategia aziendale. L’alto livello di competenza delle aziende dei mercati emergenti è stato riconosciuto nell’ultimo decennio, in seguito alla loro internazionalizzazione.

Quattro fattori abilitanti interconnessi guidano l’approccio di queste aziende: scopo, contesto esterno, cultura imprenditoriale e abilità di innovazione (fig. 2).56 Le aziende mostrano un forte impegno nel contribuire allo sviluppo economico e sociale dei propri paesi e comunità.

Nei Paesi in cui c’è urgente bisogno di affrontare problematiche sociali ed economiche, le aziende hanno l’opportunità di identificare soluzioni innovative per garantire uno sviluppo sociale ed economico

di lungo periodo. Per esempio, in India le interruzioni di corrente rendono necessaria una forma alternativa di energia; in Brasile l’agricoltura richiede una quantità d’acqua maggiore rispetto a quella naturalmente disponibile, innescando così iniziative per migliorare l’irrigazione. Una cultura imprenditoriale implica apertura a nuove idee, input e fonti di approvvigionamento, disponibilità a esplorare nuove modalità per affrontare i problemi e a sperimentare.

I leader della sostenibilità nei mercati emergenti hanno sviluppato idee e metodi innovativi in diverse aree di business, dai processi e sistemi agli input e ai prodotti finiti. Alcune delle più radicali innovazioni nell’ambito dell’energia e in quello dello sviluppo del prodotto sono nate nei paesi in via di sviluppo. Questa abilità di innovazione deriva da una combinazione tra il

56 Francisco SZEKELY, Victoria KEMANIAN, Sustainability leaders in emerging markets, in “imd.org”,

25/02/2016, http://www.imd.org/research/challenges/TC017-16-sustainability-francisco-szekely-victoria-

kemanian.cfm, 29/01/2017.

Figura 2: fattori abilitanti delle strategie di trasformazione (fonte: IMD.org, 2016).

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contesto esterno, la cultura imprenditoriale e la disponibilità ad investire risorse al fine di affrontare efficacemente i problemi. Queste aziende hanno inoltre dimostrato la capacità di mettere in atto effettivamente nuovi modelli di business.

Le imprese dei mercati maturi possono imparare da queste aziende a sviluppare la capacità di impostare le proprie attività sulla sostenibilità, traendone l’opportunità per creare valore.57

Il concetto di responsabilità sociale di impresa sta entrando a tutti gli effetti anche in Cina: un crescente numero di aziende ha infatti introdotto sistemi di audit per certificazioni ambientali e sociali (per esempio ISO 14001 per la gestione ambientale e la SA 8000 per la Social Accountability) e ha iniziato a collaborare in azioni di RSI. La Cina rappresenta oggi il luogo con la maggiore concentrazione di fornitori coinvolti nelle catene globali di acquisto da parte di numerose imprese internazionali, i quali devono far fronte alle pressioni provenienti dall’Occidente in merito alle certificazioni sociali e ambientali.

Sono state alcune imprese statali le prime a coniugare la responsabilità sociale con la strategia di profitto e ad utilizzare gli standard internazionali di rendicontazione dei bilanci di sostenibilità. Solo 898 imprese hanno presentato nel 2011 un bilancio di sostenibilità, ma si tratta comunque di un numero importante che apre una strada promettente. 58 Per l’evoluzione dei processi sostenibili in Cina è importante che le aziende cinesi collaborino in modo intenso con le aziende estere, integrando così i principi dello sviluppo sostenibile nell’agire d’impresa.