• Non ci sono risultati.

III. LE PRINCIPALI DIFFERENZE TRA CINA E OCCIDENTE NEL SETTORE DELLA

3.1 Il CAGE Distance Framework

3.1.1 La distanza culturale

Oltre alle differenze in merito alla lingua e alle norme sociali, un ambito di distanza estremamente rilevante riguarda le differenze nella concezione di “biologico” e “naturale” riscontrabili tra i consumatori cinesi e quelli occidentali. Partiamo da una domanda: i consumatori cinesi percepiscono i prodotti naturali/biologici allo stesso modo di quelli occidentali? 23

2 La lingua ufficiale è il cinese mandarino (普通话, pŭtōnghuà, lingua comune), appartenente al ceppo delle lingue

sino-tibetane e parlata nella Repubblica Popolare Cinese, a Taiwan e riconosciuto ufficialmente anche in Malesia e Singapore. Grazie all’introduzione del sistema educativo obbligatorio che prevede l’insegnamento del cinese mandarino già dalla scuola elementare, questo idioma è parlato dalla maggior parte della popolazione giovane e di mezza età. Tuttavia esistono numerose varianti linguistiche e molti dialetti (circa 750), spesso non mutualmente comprensibili e preferiti al mandarino soprattutto nelle zone periferiche e a forte presenza non-Han. Tutti i cinesi condividono comunque un’unica lingua di scrittura, che permette la comunicazione anche tra persone appartenenti ad aree diverse del territorio e con varianti dialettali differenti. M. ABBIATI, La lingua cinese. Venezia, Cafoscarina, 1992.

89

In linea con il cambiamento del Paese, trasformatosi dall’essere il principale centro produttivo all’essere il mercato di consumo più grande e più attrattivo del mondo, anche le abitudini di consumo dei consumatori cinesi si sono evolute nel verso di una crescente maturità e raffinatezza. Tale tendenza si configura come una straordinaria opportunità per i brand di cosmetici naturali/biologici che desiderano entrare nel mercato cinese. La concorrenza in questo mercato si sta intensificando e il fattore chiave per il successo consiste nell’individuare ciò che i consumatori cinesi si aspettano concretamente da questo tipo di prodotti.

Esistono infatti alcune differenze in riferimento al modo in cui i consumatori occidentali e quelli cinesi percepiscono e intendono concetti quali “bio”, “naturale”, “green” e ai benefici che essi si aspettano dai prodotti che presentano questi attributi.

In Occidente i prodotti biologici sono presenti da diversi anni e i consumatori occidentali hanno infatti acquisito una certa familiarità con i concetti sopra citati e un’idea generalmente chiara del loro significato. I prodotti naturali/biologici sono largamente integrati nelle abitudini di consumo di buona parte di questi consumatori, i quali hanno inoltre aspettative relativamente chiare in merito ad essi. Il consumo di tali prodotti dipende spesso dalla scelta di un determinato stile di vita, che predilige i benefici, in media a lungo termine e meno tangibili, che essi arrecano rispetto ad altri prodotti.

Come si evince dalla tabella proposta da Labbrand (fig. 15), il concetto di “biologico”, al contrario, non è molto chiaro in Cina. I consumatori sono potenzialmente attratti dai prodotti “naturali” e ”biologici”, ma la percezione e la consapevolezza di ciò che questi termini significano sono più pragmatiche che in Occidente.

90

La concezione di biologico, così come viene intesa in Occidente, è riscontrabile in una minoranza di early adopters, generalmente appartenenti alle classi sociali più elevate e intenzionati a seguire i trend diffusi in Occidente.

La maggior parte dei consumatori cinesi, invece, si aspetta benefici tangibili e immediati e per questo, infatti, per molti uno stile di vita sano, “naturale” implica semplicemente il consumo di frutta e verdura. Inoltre, la mancanza di certificazioni e di etichette riconoscibili che definiscano quali sono i prodotti naturali/biologici di certo non aiuta a far chiarezza.

Analizzare le modalità di traduzione in lingua cinese dei termini chiave relativi alla categoria dei prodotti naturali/organici può essere utile a comprendere l’idea che hanno i consumatori cinesi in merito.

 Bio/organico: biologico è tradotto con 生物, shēngwù, letteralmente “essere vivente”; organico è tradotto con 有 机 , yǒujī. Il significato del termine viene inteso come “semplice, salutare e vicino alla natura”; si riferisce ai prodotti derivanti da organismi viventi ed è utilizzato in particolare con riferimento a prodotti alimentari coltivati senza l’uso di fertilizzanti sintetici, pesticidi o ormoni.

 Naturale: tradotto con 自然, zìrán, si riferisce ai prodotti che apportano benefici in quanto composti da elementi presenti in natura, come piante e minerali.

 Green: tradotto con 绿色, lǜsè, spesso assume un significato legato alla primavera, al legno a tutti quegli elementi carichi di vitalità.

 Eco-friendly: tradotto con 生态, shēngtài, letteralmente “relazione fra gli organismi viventi e il loro ambiente, ecologia”; fa riferimento ad uno stile di vita o un prodotto che salvaguarda l’ambiente naturale.

In particolare, il modo in cui è interpretato il concetto di eco-friendly illustra un aspetto interessante della psiche del pubblico cinese che lo rende potenzialmente molto ricettivo ai messaggi relativi alla natura e al tema bio. La filosofia cinese considera l’ambiente come un tutt’uno interconnesso, un equilibrio che deve essere mantenuto; questa percezione della natura e dell’ambiente rende i consumatori cinesi sensibili ai prodotti biologici/naturali. La Cina vanta inoltre una lunga tradizione in merito all’impiego dei doni della natura per la cura di malattie e la Medicina Tradizionale Cinese è da secoli parte della cultura di questo Paese.4

4 Secondo un sondaggio condotto da Labbrand a Shanghai nel giugno 2009, i consumatori cinesi generalmente

associano la Medicina Tradizionale Cinese con la qualità, la sicurezza e l'efficienza nel lungo periodo. Labbrand,

High-end Cosmetics Trends in China, in “labbrand.com”, 02/11/2009, http://www.labbrand.com/brandsource/high-end-cosmetics-trends-china, 28/01/2017.

91

Infine in Cina, oltre al problema dell’inquinamento ambientale, sono ancora numerosi gli scandali che coinvolgono i prodotti alimentari non sicuri e i consumatori vivono spesso in un contesto caratterizzato da incertezza che li spinge a cercare una maggior sicurezza e a fare del bio un elemento centrale nelle scelte di consumo.

Le imprese occidentali di cosmesi naturale e biologica che decidono di entrare nel mercato cinese dovranno scegliere come declinare la propria offerta, il proprio posizionamento e il grado di adattamento alle esigenze e alle richieste dei consumatori cinesi. Gli ambiti di intervento principali riguardano l’adattamento del prodotto, la comunicazione, il servizio di vendita e la traduzione in lingua cinese del brand name.

3.1.2 La distanza amministrativa: le caratteristiche e la regolamentazione dei cosmetici