• Non ci sono risultati.

INCONTRO N 5 B MISSIONE SPAZIALE AL “PIANETA MAGICO” (60 MINUTI)

TEMPI ATTIVITA’ TECNICA ORGANIZZAZIONE

SPAZIO STRUMENTI

10

minuti ARRIVO IN PALESTRA (SALONE) E ASCOLTO DELLA STORIA Preparazione dei bambini (cambiare o toglie- re scarpe, grembiule), ingresso in palestra o salone.

Dopo aver ricordato le regole della palestra (tipiche di ogni scuola) l’insegnante legge la storia del quinto incontro.

• Rituale di inizio at- tività • I bambini/e sono seduti in cerchio e ascoltano la storia. Palestra o salone spazioso Il Manuale 15

minuti DALLA Maga Molaccia PER CHIEDERE CONSIGLIO

1-Al termine della storia, con un colpo di bac- chetta magica:

“ABRA-CADABRA, BIDIBUM-BIDIBÀ TUTTI

QUESTI BAMBINI E BAMBINE SI TRASFORME- RANNO ORA IN TANTI POSCINI E POSCINEL- LE E GNOMI E GNOME!”

Poscini e Gnomi osservano la mappa completa e decidono di andare al PIANETA MAGICO. Si incamminano verso la sua casa sul monte per chiedere consiglio alla Maga Molaccia.

2- L’insegnante divide i Poscini e gli Gnomi in 4 gruppi di non più di 6-7 bambini ciascuno. Ogni gruppo si dispone ad un angolo della stanza. Al “VIA” dell’insegnante ogni gruppo fa le attività previste fino al segnale di “CAMBIO”. Al cambio ogni gruppo va nell’angolo successi- vo procedendo in senso orario e al VIA esegue le attività previste in quello spazio. Si prosegue così fino al completamento di tutte le attività.

3- ATTIVITA’ NEGLI ANGOLI

ATTIVITA’ ANGOLO 1 – (Il poliziotto):

1-camminare in equilibrio sulla linea mettendo i piedi tacco-punta, senza lasciare spazi tra un piede e l’altro e controllando che i piedi siano diritti sulla linea

2-camminare in equilibrio andando indietro; 3-camminare in equilibrio in avanti con i piedi paralleli affiancati

4-camminare in equilibrio in avanti con i piedi ATTIVITA’ ANGOLO 2 - (gioco della scimmia): 1-effettuare delle capovolte in avanti, aiutati dall’insegnante che controlla che il bambino/a pieghi bene il collo (mento avvicinato allo ster- no).

ATTIVITA’ ANGOLO 3 – (leprotto a zig zag): 1-correre a zig-zag tra i coni (o altro materiale, anche semplicemente un pezzo di nastro adesi- vo di carta).

ATTIVITA’ ANGOLO 4 - (canguri a zig zag): 1-saltellare a piedi uniti da una parte all’altra del- la linea, procedendo in avanti.

4- Arrivati sulla montagna la Maga Molaccia

dice ora ai Poscini/lle e agli Gnomi/e: “Se sul

Pianeta Magico volete arrivare dei missili spaziali dovrete usare!”

I Poscini/lle e gli Gnomi/e corrono subito a pre- parare i missili spaziali!

I bambini sono in pie- di in cerchio

• DIVISIONE IN 4 GRUPPI: utilizzare la pesca del cartoncino colorato dal “Cappel- lo magico”

• SEQUENZE ATTIVI- TA’ NEGLI ANGOLI Il bambino che ha terminato il percorso torna correndo alla posizione di partenza e si mette in coda ai compagni. • QUANDO SI PARTE Si parte quando il compagno ha termi- nato il percorso. •Palestra o salone spazioso •ORGANIZZAZIO- NE ANGOLI ANGOLO 1-L’inse- gnante mette per terra una linea di nastro adesivo di carta

ANGOLO 2- mate- rassini

ANGOLO 3- coni o altri oggetti di- stanziati circa 50 cm ANGOLO 4-linea di nastro adesivo di carta •Bacchetta magica •Mappa completa •Cappello Magico •Nastro adesivo di carta •Cinesini •Coni o altro dispo- nibile •Tappetini da palestra •Maga Mo- laccia

INCONTRO N. 5B

1

2

4

3

TEMPI ATTIVITA’ TECNICA ORGANIZ. SPAZIO STRUMENTI

30 mi-

nuti AZIONE E REAZIONEL’insegnante ha preparato le 2 basi che se- guirà e attacca (se possibile con l’aiuto dei bambini) i palloncini alle cannucce.

L’insegnante fa vedere come un palloncino vola lungo la corda e fornisce le istruzioni su come i bambini si devono comportare. Fa quindi “provare” il percorso ai bambini senza far andare nessun missile.

Assicuratasi che tutti abbiano capito, organiz- za la posizione dei bambini presso le due basi e inizia i lanci dalla base di lancio del gruppo A.

I bambini della base del gruppo B si muovono insieme a quelli della base del gruppo A an- che se i loro “missili” rimangono fermi

PARTENZA DEI MISSILI VERSO IL PIANE- TA MAGICO

1-I POSCINI/LLE GNOMI/E rimangono nei gruppi formati precedentemente e si dispon- gono ora nelle postazioni di partenza dei missili.

2-L’INSEGNANTE PRENDE UN PALLONCINO DI OGNI BAMBINO DELLA POSTAZIONE e lo attacca con il nastro adesivo alla cannuccia. Ogni bambino della postazione (6-7 bambini) avrà un palloncino pronto nel lancia missili. 3- L’INSEGNANTE SI SPOSTA NEL “LANCIA MISSILI” e fa fare un giro di prova senza lancio del missile

4- INIZIA IL LANCIO DI ESERCITAZIONE DEI MISSILI

L’insegnante controlla che durante l’eserci- tazione gli astronauti dell’altra base di lancio facciano gli stessi spostamenti fatti da quelli della prima base.

È IMPORTANTE SOLLECITARE I BAMBINI A CORRERE VELOCISSIMI E AD ARRIVARE PRIMA DEL MISSILE. I più piccolini saranno un po’ lenti, ma non è un problema, perché “SI

SA CHE I MISSILI SONO VELOCISSIMI!”

Si ripetono i lanci dalla base del gruppo B con i bambini del gruppo A che partono e corrono in paralello

5- ORA SI FA SUL SERIO!!!

Si ripete l’intera procedura di preparazione dei palloncini su entrambe le basi missilisti- che.

Parte prima la sequenza di lancio della base #1, mentre gli astronauti della base #2 restano fermi a controllare che tutto proceda bene. Gli astronauti corrono con un oggetto in mano (lo strumento per scoprire se ci sono

• MESSA IN POSIZIO- NE DELLA STAZIONE “LANCIA-MISSILI” L’insegnante (si racco- manda siano almeno 2) mettono in posizio- ne le seggioline con lo spago preparate nella lezione 5 A. • PREPARAZIONE DEI PALLONCINI DI OGNI BAMBINO/A Ogni bambino pren- de un palloncino gonfiato e chiuso con la molletta e lo porta nella propria base di lancio.

FACOLTATIVO: que- sta parte può essere condotta direttamen- te dall’insegnante se i bambini non sono in grado di eseguire il compito atteso. • PARTENZA E RI- TORNO DEI BAM- BINI/E NEL “LAN- CIA-MISSILI” PARTENZA

l’insegnante toglie la molletta dal pallonci- no e questo sfreccia a razzo verso la sedia opposta. Il bambino lo rincorre cercando di arrivare prima di lui. RITORNO

Quando parte il com- pagno successivo il bambino ritorna velo- cissimo alla stazione, mettendosi in coda (corre dall’altra parte dello spago, per non scontrarsi con il com- pagno). • LA FORZA DI AZIO- NE - REAZIONE L’insegnante spiega ai bambini cos’è la forza di AZIONE-RE- AZIONE e stimola la conversazione. palestra o salone spazioso, anche cortile • Missili pronti • Sedie • Oggetto prezioso da trasportare alla base • bollino adesivo • scheda personale

INCONTRO N. 5B

113

6- QUANDO TUTTI GLI ASTRONAUTI SONO ARRIVATI A DESTINAZIONE, L’INSEGNANTE DICE:

“BRAVISSIMI POSCINI/LLE, GNOMI/E, SIETE

STATI PROPRIO VELOCISSIMI!

COME FANNO I MISSILI A VOLARE COSI’ VELOCI? COME FANNO I NOSTRI PALLON- CINI A VOLARE COSI’ VELOCI?”

Stimolare la conversazione con i bambini/e e accettare tutte le loro spiegazioni.

PERCHÉ I MISSILI E I NOSTRI PALLONCINI