I Poscini e le Poscinelle hanno fatto le PROVE di VOLO, ma si sono resi conto che non è possibile arrivare al “Pianeta degli Gnomi del Bosco Incantato” con tanti aerei personali. Il Pianeta è piccolo e non c’è posto per tutti quegli aerei!
“Tre aerei velocissimi saranno perfetti per caricare tutti i Poscini e Poscinelle e raggiungere il Pianeta degli Gnomi del Bosco Incantato!” disse il Principe Alebambo.
Costruirono quindi tre aerei e per farsi riconoscere dagli Gnomi e decisero di utilizzare i colori della bandiera italiana.
Quando arrivarono al Pianeta si accorsero però che i loro aerei erano troppo pesanti, per poter atterrare nel Bosco Incantato. “Cosa facciamo adesso?” Chiese la Principessa Bambi al Principe Alebambo, che pilotava l’aereo.
“Ho un’idea!” esclamò il Principe! “Costruiamo dei piccoli paracaduti per poter lanciare a terra gli oggetti pesanti!”
“Evviva! Che bellissima idea!”
Il Principe Alebambo, la Principessa Bambi e tutti i Poscini e le Poscinelle costruirono un piccolo paracadute, per poter lanciare i propri bagagli. L’aereo potè quindi atterrare molto facilmente e tutti arrivarono al Pianeta degli Gnomi del Bosco Incantato felici e contenti!
COSA FANNO I BAMBINI/E IN QUESTO INCONTRO
L’insegnante legge ai bambini la storia del 3 incontro.
I bambini hanno già preparato i paracaduti, nell’incontro 3 A e preparano ora un grande aereo per raggiunge- re tutti insieme il Pianeta degli Gnomi del Bosco Incantato.
I bambini, trasformati in Poscini e Poscinelle effettueranno una serie di “voli” suddivisi in 3 gruppi, trasportan- do ciascun gruppo un telo con sopra delle palline dei colori della bandiera italiana, per farsi così riconoscere dagli Gnomi del Bosco Incantato.
Alla fine lanceranno i paracaduti, con i loro bagagli per alleggerire l’aereo e atterreranno sul Pianeta, tutti felici e contenti!
A COSA SERVONO LE ATTIVITA’ DI QUESTO INCONTRO
Per quanto riguarda la parte “scientifica”, l’incontro è centrato sul gioco del paracadute. L’osservazione im- portante che devono essere stimolati a fare è che una pallina cade sempre per terra (principio della forza di gravità) ma che la sua caduta può essere rallentata legandola a una superfice ampia (principio della resistenza aerodinamica del movimento nell’aria). Il gioco comporta l’acquisizione di competenze importanti in ambito motorio e cognitivo.
OTTEMPERARE ALLE RACCOMANDAZIONI INTERNAZIONALI SU SALUTE E ATTIVITÀ FISICA (OMS, AHA, AAP, NASPE)
Il bambino padroneggia le “fundamental motor skills” (competenze grosso-motorie di base) nelle aree della MANUALITA’ e dell’EQUILIBRIO: lanciare, tirare, spingere, stare in equilibrio in situazioni instabili, recuperare
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Il bambino/a riesce a lanciare, tirare, spingere, Il bambino fa volare un aereo di carta,
(area grosso-motoria MANUALITA’); correre, saltare (area grosso-motoria MOBILITA’), muoversi in equili- brio in situazioni instabili, recuperare l’equilibrio.
La conoscenza del mondo: numero e spazio
Il bambino conosce la FORZA DI GRAVITA’
Il bambino conosce la RESISTENZA AERODINAMICA del movimento nell’aria.
Immagini suoni colori
Il bambino/a è capace di drammatizzare la storia raccontata, per compiere azioni e movimenti previste dai personaggi.
Il sé e l’altro
Il bambino/a riesce ad effettuare attività senza scontrarsi con i compagni o colpirli con oggetti. Sa collaborare con i compagni alla ricerca del pezzo di mappa mancante.
SVILUPPARE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Consapevolezza ed espressione cultuale
Il bambino/a è capace di correre, saltare, (mobilità grosso motoria), di lanciare, tirare, spingere (Manuali- tà, grosso-motoria), mantenere l’equilibrio e recuperarlo, in situazioni instabili per drammatizzare i diversi personaggi della storia raccontata.
Competenza scientifica
Il bambino conosce la forza di GRAVITA’
Il bambino conosce la RESISTENZA AERODINAMICA del movimento nell’aria.
Competenze sociali e civiche
Il bambino è capace di collaborare attivamente con i compagni per raggiungere uno scopo.
ELENCO DETTAGLIATO DEI PROCESSI ATTIVATI NELL’INCONTRO (COMPONENTI
DELLE COMPETENZE)
PROCESSI OPERATIVO- AGENTIVI/MOTORI OPERATIVO-AGENTIVI/MOTORI MOBILITA’camminare coordinati con i compagni, trasportando il telo camminare lateralmente trasportando il telo carico di palline
correre il più velocemente possibile dall’angolo allo scatolone e ritorno correre trasportando il telo carico di palline
correre trasportando il telo
spostarsi per raggiungere gli angoli della palestra
MANUALITA’
dare “il cinque” al compagno lanciare il paracadute
lasciare cadere dall’alto il paracadute
piegare il paracadute per rimetterlo nella base di lancio
prendere una pallina alla volta dallo scatolone per portarla sul proprio telo tenere sollevato con due mani un telo durante gli spostamenti
tenere sollevato il telo carico di palline durante gli spostamenti
MANUALITA’ (FINE)
staccare l’adesivo dal cartoncino e riattaccarlo nell’apposito spazio sulla propria scheda personale
afferrare il telo del paracadute con due dita
EQUILIBRIO
rimanere in equilibrio camminando, durante gli spostamenti del telo, insieme ai compagni mantenere l’equilibrio durante gli spostamenti camminando in avanti con il telo carico di palline
mantenere l’equilibrio durante gli spostamenti di corsa con il telo carico di palline mantenere l’equilibrio durante gli spostamenti laterali, con il telo carico di palline mantenere l’equilibrio durante le fasi di lancio del paracadute
mantenere l’equilibrio nella coordinazione con i compagni nel trasporto mantenere l’equilibrio nelle diverse fasi di lancio del paracadute
PROCESSI COGNITIVI COGNITIVI
ascoltare l’insegnante
aspettare il momento dell’attività aspettare il proprio turno
conoscere i colori della bandiera italiana mantenere l’attenzione
ricordare i colori della bandiera italiana
ricordare l’ordine dei gruppi, durante gli spostamenti, a formare la bandiera italiana ricordare le sequenze delle attività previste
SCIENZE
osservare la velocità di atterraggio dei diversi oggetti
osservare le caratteristiche dell’atterraggio del paracadute e degli oggetti sapere spiegare la forza di gravità
sapere spiegare la resistenza all’aria
PROCESSI META- COGNITIVI
METACOGNITIVI
confrontare la velocità della caduta a terra di diversi oggetti confrontare qualità del movimento di diversi oggetti
coordinarsi con gli spostamenti dei compagni del proprio gruppo coordinarsi con i compagni e con i teli, durante gli spostamenti effettuare l’autovalutazione insieme ai compagni e all’insegnante imitare i compagni
rappresentazione mentale della storia e dei personaggi
modulare la propria posizione in funzione di quella dei compagni muoversi in relazione al movimento dei compagni
prevedere lo spostamento da effettuare in relazione a quello dei gruppi accanto prevedere lo spostamento dei compagni degli altri gruppi e muoversi di conseguenza con il proprio gruppo
PROCESSI INTERATTIVO- RELAZIONALI
INTERATTIVO-RELAZIONALI collaborare attivamente nelle attività
collaborare con i compagni negli spostamenti del telo rispettare i compagni
stare accanto ai compagni seduti
COME REALIZZARE LE ATTIVITA’ DELLA STORIA
Organizzazione TEMPO
TOTALE ORGANIZZAZIONE GENERALE STRUMENTI DEL SECONDO INCONTRO
60 minuti Circa 25 bambini n. 2 insegnanti
Palestra o stanza grande vuota
il manuale bacchetta magica
3 teli di plastica trasparente (il telo per traslochi di 16 MQ va benissimo) palline di plastica da piscinetta, rosse, verdi e gialle (in mancanza di bianche)
nastrini verdi, bianchi e rossi in un sacchettino
paracadute con base di lancio (preparato in precedenza) palle di carta (da recuperare dalla lezione precedente) molletta
palla di plastilina/pongo IN ALTERNATIVA
3 teli di cotone (1,50 x 1,50 M) di colore verde, bianco e rosso
palline costruite con la carta dei quotidiani, chiuse con il nastro adesivo di carta e colorate con i colori a tempera di verde, bianco, rosso. palline costruite con la carta dei quotidiani, chiuse con nastro adesivo verde, bianco o rosso.