ADESIVO - 50 CM. STRISCIA DI NASTRO ADESIVO - 50 CM.
5 METRI
PARTENZA
Corre in avanti girando dietro alla seconda mon- tagna (secondo cono)
Ritorna indietro attraversando nuovamente il fiume sul pezzo di nastro adesivo
Rientra alla base passando dietro alla montagna (cono di partenza)
Da il 5 con la mano al compagno POSCI-PILOTA che parte velocissimo.
Il gioco va ripetuto almeno fino a che ciascun POSCI-PILOTA ha effettuato il percorso per 5 volte.
SCAFFOLDING: è necessario che l’insegnante mostri il percorso a tutti i bambini, dica le rego- le:
1.partire uno alla volta
2.partire quando il compagno ha finito il giro 3.ricordare di correre più velocemente possibile per diventare invisibili, così i coccodrilli non vi vedono
4.ricordare la strada non perdervi (correre facen- do un otto).
SCAFFOLDING: se i bambini non ricordano il percorso chiedere loro di ripetere lentamente le indicazioni date. Se non riescono fare il percorso insieme.
RACCONTARE LA STORIA E RIPETERLA, PORTANDO I BAMBINI A SIMULARE I PERSO- NAGGI E I RISCHI CHE STANNO CORRENDO NELL’ATTRAVERSAMENTO (ANIMALI PERICO- LOSI, COCCODRILLI)
INCONTRO N. 6A
STRISCIA DI NASTRO ADESIVO - 50 CM. STRISCIA DI NASTRO ADESIVO - 50 CM.5 METRI
PARTENZA
LA TRA
VERSA
TA IN BARCA
LA TRA
VERSA
TA A NUOTO
125
TEMPI ATTIVITA’ TECNICA ORGANIZ. SPAZIO STRUMENTI
15 minuti IL LAGO MAGICO E L’ISOLOTTO
Ad un tratto si trovano davanti ad un enorme lago e in mezzo vedono un isolotto. “COSA
SARÀ MAI QUELL’ISOLA?” Decidono di andare
in esplorazione.
Osservano la situazione e vedono che una parte di fiume ha acqua bassa e scogli, quindi bisogna andare a nuoto perché le barche rischiano di rompersi. In mezzo al fiume, invece, l’acqua è fonda ed è possibile usare le barche. In realtà è necessario salire sulle barche quando l’acqua è molto fonda, perché ci sono gli squali!
Costruiscono allora le barche e partono a nuoto, tirandole con la corda fino ad arrivare nell’acqua fonda.
1- LA TRAVERSATA DEL LAGO A NUOTO
I Poscini/lle e gli Gnomi/e attraversano il lago a nuoto
I bambini vengono suddivisi in 2 gruppi; un gruppo sta da una parte della palestra/sala e l’altro gruppo dall’altra.
Al VIA della Bacchetta Magica dell’insegnante tutti i bambini iniziano a “nuotare”strisciare con la pancia sul pavimento per andare dall’altra parte della stanza.
Al VIA tornano indietro sempre nuotando. Al VIA “nuotano” all’indietro, mettendosi a pan- cia in su, e sollevandosi da terra quel tanto che basta per andare all’indietro.
Al VIA tornano sempre “nuotando” all’indietro.
2-LA TRAVERSATA IN BARCA (attenzione agli squali!)
I Poscini/e e gli Gnomi/e vanno a prendere le barche (teli di stoffa, materassini, lenzuola, co- perte)
Si preparano le barche formate da gruppi di 3 bambini dei quali 2 stanno seduti sulla barca e 1 tira la barca.
Tutte le barche sono dalla stessa parte del muro e al via della Bacchetta Magica le navi partono e iniziano la traversata del lago.
Quando arrivano dall’altra parte trovano tuoni e fulmini e devono tornare immediatamente indietro. Si cambia il bambino che deve tirare la barca.
Ripartono nuovamente per l’isola. Si cambia nuovamente il bambino che tira la barca.
SCAFFOLDING
Qualora il gioco fosse troppo difficile mettere 2
• DIVISIONE IN 2 GRUPPI Mettere i bambini in cerchio e passare toccando loro il braccio dicendo: uno, due, uno, due… I bambini de- vono ricordare il nu- mero detto. Si chie- de poi per alzata di mano chi è il nume- ro 1 e si mandano da una parte della stanza; si chiede chi è il numero 2 e si mandano dall’altra parte.
• SULLA BARCA Formare gruppi di 3 bambini/e, dei quali 2 saranno seduti sulla barca e 1 tirerà la barca.
• DIFFICOLTA’ Modulare la diffi- coltà alleggerendo o appesantendo il carico, con il mare mosso, aumentan- do o diminuendo le curve e la velocità, mettendo in ginoc- chio o in piedi il trasportato Palestra o salone
grande • Bacchetta magica • Teli di stoffa, ma- terassini, lenzuola, coperte per fare le navi • Eventuali oggetti da caricare sulla nave (palline di plasticasec- chielli)
bambini a tirare e uno seduto.
Qualora fosse troppo facile mettere il bambino seduto in piedi, che deve stare in equilibrio du- rante il trasporto.
Nel mare ci sono poi le onde e la nave si muove di qua e di là velocemente. Il bambino traspor- tato non deve cadere.
VARIANTE
È possibile caricare sul telo degli oggetti, per rendere più difficile il trasporto
TEMPI ATTIVITA’ TECNICA ORGANIZ. SPAZIO STRUMENTI
20 minuti SCIENZE NATURALI
IL TESORO DELL’ISOLA DEL MAGO BUZZ
Arrivano dall’altra parte e in mezzo all’isola tro- vano un enorme bellissimo albero con sopra una casetta di legno. “OHHH! CHE MERAVI-
GLIA! CHI ABITERÀ QUI?” esclamano! Ed ecco
che un signore grande, grande scende dalla casa sull’albero. “CHI È?”
“SALVE E BENVENUTI AL PIANETA LAB 0246
SONO IL MAGO BUZZ, L’INVENTORE DI QUE- STO POSTO”.
Il Mago Buzz saluta i Poscini e le Poscinelle e gli Gnomi e le Gnome e si complimenta con loro per essere stati così coraggiosi da raggiungere il Pianeta LAB 0246.
Dice poi: “VI VOGLIO REGALARE UN RICOR- DO DI QUESTO BELLISSIMO POSTO, CHE POTRETE PORTARE NEI VOSTRI PIANETI, NEL- LE VOSTRE CASE, NELLE VOSTRE SCUOLE E VEDERE CRESCERE”
Il mago Buzz consegna ai Poscini/lle e agli Gno- mi/e un cartoncino, che diventerà la casetta di una PIANTA SPAZIALE, che i piloti potranno ve- dere crescere proprio nella loro scuola.
Dovranno prendersi cura di lei ogni giorno. Avranno così un ORTO SPAZIALE tutto per loro! i Poscini/lle e agli Gnomi/e sono felicissimi del tesoro ricevuto. Ringraziano il mago Buzz e si preparano per tornare nei loro pianeti.
Effettuare insieme ai bambini/e l’autovalutazio- ne, utilizzando il modello appositamente predi- sposto.
Dare a tutti i bambini un bollino (dal manuale) da attaccare sulla propria scheda personale. LIVELLO 6 RAGGIUNTO
Fare il grido di saluto per i PILOTI DI AVVEN- TURE NELLO SPAZIO, inventato le volte prece- denti palestra o salone spazioso, anche cortile • TESORO del Mago Buzz • bollino adesivo • scheda personale
GRIGLIA DI VERIFICA
Aumentare le colonne in base al numero di bambini
COMPONENTE OPERATIVO/AGENTIVA - MOTORIA
MOBILITÀ Luca Elisa Luigi Anna
Riesce a correre velocemente facendo curve Riesce a correre tirando i compagni sulla nave Riesce a strisciare all’indietro a pancia in alto
MANUALITÀ Luca Elisa Luigi Anna
Riesce a tirare i compagni sul telo per tutto lo spazio della palestra
EQUILIBRIO Luca Elisa Luigi Anna
Riesce a stare in equilibrio sul telo che si muove
127
Sa contare da 1 a 12
Sa associare il numero ad un bambino
COMPONENTE METACOGNITIVA Luca Elisa Luigi Anna
Sa orientarsi nello spazio Sa aspettare il proprio turno
Riesce a non scontrarsi con i compagni
COMPONENTE INTERATTIVO-RELAZIONALE Luca Elisa Luigi Anna
Sa trasportare i compagni con il telo
Sa farsi trasportare da un compagno sul telo Riesce a rispettare i turni di attività dei compagni
LEGENDA DELLA GRIGLIA 1=PER NIENTE; 2=POCHISSIMO; 3=ABBASTANZA; 4=MOLTISSIMO
COMPONENTE METACOGNITIVA AUTOVALUTAZIONE DEI BAMBINI/E L’insegnante chiede ad alta voce a tutta la classe e ascolta le risposte di ciascun bambino
Luca Elisa Luigi Anna
GIOCO DELL’8
Sono riuscito a correre velocemente nel gioco dell’8? GIOCO DELL’8
Mi sono ricordato dove dovevo correre nel gioco dell’8? GIOCO DELLA NAVE
Sono riuscito a trasportare la nave con sopra i miei compagni? GIOCO DELLA NAVE
Sono riuscito a farmi trasportare da un compagno? GIOCO DEI GRUPPI
Mi sono ricordato il numero detto dall’insegnante quando ha fatto i gruppi? GIOCO DEL NUOTO
Sono stato capace di nuotare all’indietro a pancia in alto? GIOCO DEL MISSILE
Mi sono ricordato di tornare indietro dall’altra parte dello spago
AUTOVALUTAZIONE – DIVERTIMENTO E PERCEZIONE DI COMPETENZA Per queste domande utilizzare le apposite schede
Quanto mi è piaciuto fare questi giochi Quanto sono stato capace di fare questi giochi
L’insegnante pone le domande della griglia di autovalutazione alla classe e invita ciascun bambino a rispon- dere. Se desidera può anche aggiungere le colonnine con i nomi dei bambini e scrivere la risposta di ciascuno
COMPONENTE METACOGNITIVA
AUTOVALUTAZIONE DELL’INSEGNANTE SEMPRE SPESSO POCO MAI
Ho realizzato le attività nei tempi previsti nel piano del Ma- nuale?
Ho realizzato le attività sviluppando i processi evidenziati nelle singole lezioni?
I bambini si sono divertiti?
Hanno fatto attività tutti insieme, contemporaneamente, dove previsto nelle lezioni?
Ho dato supporto ai bambini/e che non riuscivano da soli nelle attività?
Tutti i bambini hanno avuto esperienze di successo nella pratica delle attività della lezione?