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INCREMENTI PROFIL

Nel documento Applicazione EOF su profili di spiaggia (pagine 71-112)

CAPITOLO 3 AREA di STUDIO

4.3 INCREMENTI PROFIL

In questo paragrafo si analizzano gli incrementi come spiegati nel paragrafo 2.4 Si analizzano profilo per profilo e si associano i vari grafici alle condizioni meteo-marine incontrate nel periodo preciso che si considera.

4.3.1 PROFILO 1 (sabbioso)

Figura 33. Incrementi spaziali 1^ funzione Profilo 1 (P1)

In figura 33 sono riportati gli incrementi rispetto al profilo medio della prima funzione. In generale si nota, che il profilo cambia la spiaggia attraverso il punto di rotazione posto a x=98 m come detto in precedenza. Questo sta a significare che in generale tra la zona di alta marea (linea verticale rossa) e quella della bassa marea (fine del profilo) il profilo cambia pendenza significativamente. In particolare nel Marzo 1996 viene registrato il profilo più ripido in quanto si ha il massimo accumulo nella zona di alta marea, mentre nel Marzo 1996 e Dicembre 1996 si registrano i profili meno ripidi in quanto si ha erosione nella zona di alta marea e accumulo nella zona vicino alla bassa

Figura 34. Incrementi temporali 1^ funzione Profilo 1 (P1)

In figura 34 sono riportate le differenze temporali della prima funzione. Si analizzano i cambiamenti massimi registrati sulla spiaggia: tra Febbraio 1997 e Marzo 1997 si ha il massimo accumulo nella zona di alta marea, il quale è associato da un moto ondoso stabile, dove l’altezza media del moto ondoso è di poco inferiore a H=1 m e quella massima di poco inferiore a H=2 m. Consultando l’appendice B si nota che il moto ondoso massimo e medio hanno un andamento simile, segno che non si hanno avuto in questo periodo eventi tempestosi particolari. Di seguito si incontra un accumulo sempre nella stessa zona nel periodo tra Luglio 1996 e Settembre 1996, che è associato ad un moto ondoso caratterizzato da un’altezza media di H=0.8 m, con massime che non superano mai l’altezza di H=1.5 m. Analizzando ora i cambiamenti massimi contrari, si osserva l’erosione massima nella zona di alta marea registrata tra Ottobre 1997 e Novembre 1997 e tra Ottobre 1996 e Dicembre 1996. Nel primo caso si registra un onda media che aumenta sensibilmente da circa H=1 m a H=1.5 m così come l’altezza massima registrata che passa da H=2 m a H=5 m. Anche nel secondo caso si ha un incremento sensibile dell’altezza media dell’onda che passa da H=0.8 m a H=2.2

Figura 35. Incrementi spaziali 2^ funzione Profilo 1 (P1)

In figura 35 si mostrano gli incrementi spaziali della seconda funzione. Si nota come questa funzione agisca principalmente sopra e sotto la zona di alta marea in modo da modificare l’effetto della prima funzione. Inoltre è sviluppata su tutto il profilo, anche al di fuori della zona “bagnata” della spiaggia, segno che è probabile dipenda da funzioni fisiche diverse da quelle del moto ondoso. Questa funzione dunque, agisce a dare la forma al profilo, andando ad appiattire o accentuare l’accumulo che si crea nella zona dell’alta marea con la prima funzione. Per esempio si analizza il mese di Novembre 1997 che presenta il massimo accumulo nella zona asciutta della spiaggia. La prima funzione in questo mese non presenta accumuli, il che significa che il profilo coincide con quello medio, mentre presenta un grosso accumulo della seconda funzione, che formerà una gobba in quel punto e un erosione nella zona più bassa della spiaggia. Nel mese di Febbraio invece si registra la più grande erosione nella zona asciutta della spiaggia. La prima funzione in questo mese presenta un profilo che produce una pendenza più debole di quella del profilo medio, che sarà caratterizzata nella zona di massimo della seconda funzione da un’erosione localizzata. Il che significa che ad un’ascissa di x=40 m si ha un livello inferiore rispetto a quello medio.

Figura 36. Incrementi temporali 2^ funzione Profilo 1 (P1)

In figura 36 sono riportati gli incrementi temporali dovuti alla seconda funzione. Si inizia con lo studio del periodo tra Marzo 1998 e Maggio 1998, nel quale si registra un accumulo nella zona asciutta della spiaggia e un erosione nella parte bagnata. In questo periodo si associa un moto ondoso di altezza media H=1 m con massime di

H=3 m, che definisce una piccola erosione nella prima funzione (figura 34), mentre

nella seconda funzione si associa un accumulo. Nello stesso periodo viene registrato un vento principalmente da direzione NW-WSW, mentre nel Marzo 1998 viene registrato un vento principalmente da ENE-ESE. Si analizza ora il periodo tra Novembre 1997 e Gennaio 1998. In questi mesi si nota una grossa erosione nella zona asciutta della spiaggia associata ad un moto ondoso medio che decresce da H=1.2 m a

H=0.8 m, con un vento che proviene principalmente da direzione NE-SE nel mese di

Gennaio 1998. Stessa situazione, ma meno marcata, si ha tra Ottobre 1996 e Dicembre 1996. Il moto ondoso in questo periodo è già stato esposto precedentemente, mentre il vento associato al periodo è principalmente da direzione NW-SSW, senza particolari eventi provenienti da E e quindi da zone continentali.

4.3.2 PROFILO 2 (roccioso)

Figura 37. Incrementi spaziali 1^funzione Profilo 2 (P2)

In figura 37 sono riportati gli incrementi spaziali dovuti alla prima funzione. In generale si intuisce subito che il profilo non presenta punti di rotazione ma un andamento omogeneo su tutta la sua lunghezza. Si ha la formazione di una piccola duna ad una distanza di x=23 m e a parte la prima parte che è caratterizzata dalla pendenza artificiale definita dalla falesia, la zona principale di lavoro è quella situata tra la linea di alta marea (linea rossa) e quella di bassa marea (fine profilo). Non avendo punti di rotazione il profilo non cambia la sua pendenza tra una data e l’altra ma semplicemente trasla erodendo o accumulando sabbia in maniera omogenea. Questa è una caratteristica riscontrabile principalmente nelle spiagge dissipative. Il profilo con più accumulo rispetto al profilo medio sono in Ottobre 1996 e Maggio 1998 e Luglio 1996, mentre i profili più erosi sono registrati in Dicembre 1996 e Febbraio e Marzo 1997.

Figura 38. Incrementi temporali 1^ funzione Profilo 2 (P2)

In figura 38 sono riportati gli incrementi temporali dovuti alla prima funzione. Si nota immediatamente, che l’incremento maggiore si ha nel periodo che va da Ottobre 1996 a Dicembre 1996, con un’erosione generalizzata su tutto il profilo. Questo periodo è caratterizzato da un moto ondoso elevato, con un’altezza media che passa da H=0.8 m a H=2.2 m e una massima che passa da H=3 m a H=5.5 m. L’erosione, in ordine di grandezza, che si trova successivamente è quella registrata tra Gennaio 1998 e Febbraio 1998. In un periodo caratterizzato si ha un moto ondoso in leggero aumento, con l’altezza media che passa da H=0.8 m a H=1.5 m, ma con una massima che passa da H=5 m a H=5.5 m , segno che in questo periodo si avranno eventi brevi ma intensi che non influiscono negativamente in maniera eccessiva sul moto medio ma che fanno registrare picchi elevati. In opposizione si analizzano i massimi accumuli registrati nel profilo. Nel periodo tra Febbraio 1998 e Marzo 1998 si ha il massimo accumulo sulla spiaggia, caratterizzato da un moto ondoso in decrescita con un’altezza media che passa da H=1.3 m a H=0.8 m e una massima da H=5.5 m a H=2 m. Lo stesso avviene tra Dicembre 1996 e Febbraio 1997 dove si ha un accumulo associato ad una diminuzione netta del moto ondoso che passa da un’altezza media di H=2 m ad una di

1997 e Marzo 1997 si registra un ulteriore accumulo caratterizzato da un mese in cui il moto ondoso rimane praticamente costante senza eventi tempestosi particolari.

Figura 39. Incrementi spaziali 2^ funzione Profilo 2 (P2)

In figura 39 vengono riportati gli incrementi temporali dovuti alla seconda funzione. Attorno alla linea di alta marea si hanno gli incrementi maggiori che sono posizionati circa nello stesso punto in cui è presente il piccolo massimo relativo nella prima funzione e cioè a circa x=24 m. Questa funzione andrà a creare la forma della spiaggia principalmente in questo punto, con la formazione di piccole dune. L’effetto di questa funzione è presente anche nella zona asciutta della spiaggia anche se in minima parte, segno che possa dipendere da condizioni differenti dal solo moto ondoso. Prendendo in considerazione il massimo a x=24 m, si hanno i profili con più accumulo di materiale nel Marzo 1998, Febbraio 1998 e Aprile 1996, mentre i profili più erosi sono registrati in Luglio 1997, Novembre 1997 e Gennaio 1998.

Figura 40. Incrementi temporali 2^ funzione Profilo 2 (P2)

In figura 40 sono riportati gli incrementi temporali dovuti alla seconda funzione. Il contributo massimo è registrato nel periodo tra Gennaio 1998 e Febbraio 1998, nel quale si aveva erosione del profilo nella prima funzione e del quale si è già descritto il moto ondoso con un’altezza di onda massima che resta per tutto il mese sopra H=5 m. L’accumulo della seconda funzione rappresenta una duna che sarà accentuata in questo punto poiché nel resto del profilo si ha un’erosione generalizzata descritta dalla prima funzione. Questa situazione è caratterizzata anche da venti che provengono principalmente da E, in Febbraio per esempio si ha più del 50 % dei venti con direzione E/ESE e d’intensità superiore agli 8 m/s. Al contrario nello stesso punto si registra un contributo negativo massimo nel periodo tra Marzo 1998 e Maggio 1998. Nello stesso periodo si registra un accumulo leggero con la prima funzione e un’erosione massima con la seconda funzione. Il moto ondoso nel seguente periodo è caratterizzato da un’altezza media decrescente e poco rilevante che resta a H=0.8 m, mentre l’altezza massima presenta un picco registrato in Maggio di circa H=3 m. Il vento registrato in questo periodo è principalmente di direzione WNW/WSW con intensità medie. Stessa situazione si registra tra Ottobre 1997 e Novembre 1997, con un accumulo della prima

funzione e un’erosione massima attorno alla linea di alta marea della seconda funzione. In questo periodo i venti sono principalmente da NW/SSW con intensità medie.

4.3.3 PROFILO 3 (sabbioso)

Figura 41. Incrementi spaziali 1^ funzione Profilo 3 (P3)

In figura 41 sono riportati gli incrementi spaziali dovuti alla prima funzione. Come nel profilo P1 si nota che, questa presenta un punto di rotazione circa vicino alla linea media del mare. Questo significa come nel caso precedente, che il profilo generale presenta un cambio di pendenza nella zona “bagnata” della spiaggia, cioè tra la zona di alta marea (linea rossa) e quella di bassa marea (fine del profilo). In Aprile 1996 si registra un accumulo nella zona di alta marea e un’erosione nella zona bassa, che si traduce in una pendenza più elevata rispetto a quella del profilo medio. Al contrario nel mese di Dicembre 1996 si ha una grande erosione nella zona di alta marea e un accumulo nella zona bassa, che si traduce in una pendenza meno elevata rispetto al profilo medio. In generale si registrano pendenze più elevate nel mese di Gennaio, Febbraio, Marzo 1998, Febbraio 1997 e Aprile 1997, mentre quelle meno elevate si hanno in Novembre 1997, Luglio 1997 e Settembre 1996.

Figura 42. Incrementi temporali 1^ funzione Profilo 3 (P3)

In figura 42 sono riportati gli incrementi temporali dovuti alla seconda funzione. L’incremento più consistente è registrato nel periodo tra Dicembre 1996 e Febbraio 1997 dove, si deposita molto materiale attorno alla linea di alta marea e si erode la zona sotto la linea media del mare. Questa situazione è associata ad un moto ondoso in calo, con un’altezza media che passa, da H=2 m a H=0.8 m e una massima che passa, da H=5.5 m a H=1.8 m, di conseguenza in questo periodo si ha una diminuzione sostanziale degli eventi temporaleschi, infatti anche gli andamenti delle curve di altezza massima e media sono simili. Nel periodo tra Novembre 1997 e Gennaio 1998 si ha lo stesso comportamento con un accumulo nella parte alta e un’erosione nella parte bassa del profilo. Il moto ondoso associato è caratterizzato da un’altezza media che rimane circa di H=1 m e la massima che resta però elevata attorno ad H=5 m. Questo significa che probabilmente si sono registrati in questo periodo eventi temporaleschi di breve durata, che non hanno influenzato molto sull’andamento dell’altezza media. Si nota invece il comportamento opposto nel periodo tra Marzo 1998 e Maggio 1998. Il moto ondoso associato è costante per quanto riguarda il moto

riguarda l’onda massima registrata, che arriva ad H=3 m nel mese di Maggio. Nel periodo tra Ottobre 1996 e Dicembre 1996 si incontra la stessa situazione, associata ad un brusco aumento di moto ondoso con l’altezza media che passa da H=0.8 m ad

H=2 m , e quella massima che passa da H=3 m a H=5 m. Nel mese tra Marzo 1997 e

Aprile 1997 si ha anche un’erosione del profilo attorno alla linea di alta marea, che è associata, non ha un cambiamento di moto ondoso medio ma a un brusco aumento dell’onda massima registrata che passa da H=2 m a H=3 m , segno che con probabilità c’è stato un evento atmosferico breve ma intenso che ha creato erosione.

Figura 43. Incrementi spaziali 2^ funzione Profilo 3 (P3)

In figura 43 sono riportati gli incrementi spaziali dovuti alla seconda funzione. Il profilo presenta numerosi punti di rotazione e si nota immediatamente che questa agisce su tutto il profilo e non principalmente sulla zona “bagnata” della spiaggia. Si cerca dunque di associare a questa funzione ,come nei casi precedenti, condizioni atmosferiche differenti da solo quelle del moto ondoso. Questa situazione è comparabile con quella già analizzata per il profilo P1. Si hanno infatti i massimi di questa funzione che agiscono prima o dopo il massimo della prima funzione e quindi alla duna che si forma sul profilo medio. In generale dunque anche in questo caso

questi incrementi modificano la forma generale della spiaggia. Si analizzano per esempio gli incrementi principali. In Aprile 1996 si ha la seconda funzione che agisce in parallelo con la prima , infatti quest’ultima presenta un grosso accumulo, che formerà una duna ad una distanza x=52 m. Allo stesso modo, anche la seconda funzione accumula materiale nella zona precedente della duna e erode la parte dopo modificandone così la forma. Procedendo nel Gennaio 1998 si ha la situazione opposta alla precedente. Nella prima funzione si ha un accumulo, però la seconda funzione si comporta in modo opposto creando erosione a monte e deposito a valle e spostando così la forma della duna verso la zona “bagnata” della spiaggia.

Figura 44. Incrementi temporali 2^ funzione Profilo 3 (P3)

In figura 44 vengono riportati gli incrementi temporali dovuti alla seconda funzione. Gli incrementi maggiori e più significativi sono registrati nel periodo tra Gennaio 1998 e Febbraio 1998, nel quale non si riscontrano incrementi evidenti della prima funzione. In questo mese si associa un moto ondoso in leggero aumento con l’altezza media che passa da H=0.8 m a H=1.2 m e quella massima che passa da H=4.5 m a H=5.5 m. Nel

NW/SW con intensità media attorno agli 8 m/s. Il caso opposto si verifica nel periodo tra Ottobre 1996 e Dicembre 1996. In questo periodo si ha sempre un vento proveniente da W associato con il moto ondoso che è però più elevato che nel caso precedente, infatti in questo periodo l’altezza media dell’onda passa da H=0.8 m a

H=2.2 m. Nel periodo tra Febbraio 1998 e Marzo 1998 si ha una situazione come

quella precedentemente affrontata, con un’erosione a monte della linea di alta marea. In questo caso però la prima funzione presenta un’azione di accumulo nella stessa zona associata ad un periodo di moto ondoso decrescente. Il vento in questo periodo è principalmente da E/ESE con intensità che arriva a 15 m/s .

4.3.4 PROFILO 4 (roccioso)

Figura 45. Incrementi spaziali 1^ funzione Profilo 4 (P4)

In figura 45 sono riportati gli incrementi spaziali dovuti alla prima funzione. Si nota il punto di rotazione del profilo ad una distanza x=14 m. Il profilo subisce quindi un leggero cambio di pendenza che però non è così importante come i casi precedentemente rilevati. Si nota infatti che il profilo più ripido presenta un accumulo massimo di Dh=0.15 m nella parte iniziale del profilo. La stessa situazione è stata

analizzata anche nel profilo P2, il quale presenta incrementi non elevati rispetto al profilo P1 e P3. In generale in questa spiaggia i profili più ripidi sono rilevati nell’anno 1997 con, in ordine Febbraio, Marzo, Luglio e Ottobre. Situazione opposta è segnata nel Novembre e Dicembre 1996 con la pendenza che diventa più bassa rispetto a quella del profilo medio.

Figura 46. Incrementi temporali 1^ funzione Profilo 4 (P4)

In figura 46 sono riportati gli incrementi temporali dovuti alla prima funzione. Si analizza il massimo accumulo che avviene nella zona asciutta della spiaggia, nel periodo compreso tra Dicembre 1996 e Febbraio 1997, associato ad un moto ondoso decrescente con un’altezza media, che passa da H=2 m a H=0.8 m e un’altezza massima che passa da H=5.5 m a H=2 m . Stessa dinamica viene rilevata tra Maggio 1997 e Luglio 1997 e tra Luglio 1997 e Ottobre 1997. Questo periodo è caratterizzato da un lungo momento di calma del moto ondoso. L’altezza media rilevata è di circa

H=1 m per tutti i mesi e l’altezza massima registrata è di H=2 m. Situazione opposta

è rilevata nel periodo tra Ottobre e Novembre negli anni 1996 e 1997, dove si registrano degli incrementi simili con erosioni all’inizio del profilo e accumuli nella parte inferiore. In entrambi i casi gli incrementi sono associati ad un moto ondoso in leggero aumento per l’altezza media, ma con altezze massime rilevate con punte oltre

H=5 m. Questo significa che questi mesi sono caratterizzati da momenti temporaleschi

brevi e che quindi non influiscono particolarmente sulla media ma intensi in quando l’altezza massima rilevata è notevole.

Figura 47. Incrementi spaziali 2^ funzione Profilo 4 (P4)

In figura 47 sono riportati gli incrementi spaziali dovuti alla seconda funzione. Si nota immediatamente un andamento omogeneo su tutta la spiaggia, caratterizzato da un incremento massimo attorno ad x=10 m, che si localizza vicino al punto di rotazione della prima funzione. Si analizzano ora i contributi massimi. Partendo dal profilo che presenta più accumulo, si incontra quello di Marzo 1998. La prima funzione in questo mese presenta il profilo molto simile a quello medio, questo significa che nel mese considerato si avrà la formazione di una piccola duna a causa di questa funzione. I casi opposti più significativi sono a Maggio 1996 e Aprile 1996. Anche in questi due casi la prima funzione non registra situazioni particolarmente differenti dal moto medio, segno che in quel punto ci sarà un’erosione localizzata.

Figura 48. Incrementi temporali 2^ funzione Profilo 4 (P4)

In figura 48 sono riportati gli incrementi temporali dovuti alla seconda funzione. Si nota immediatamente, che il più elevato e consistente accumulo omogeneo su tutto il profilo viene registrato nel periodo tra Maggio 1996 e Luglio 1996. In questi mesi si associa un moto ondoso con un’onda media che non supera mai H=1 m e il vento, intenso nei mesi di Maggio e Giugno con quest’ultimo, che presenta una direzione prevalente da ESE. Successivamente si trova una situazione simile nel periodo tra Novembre 1996 e Dicembre 1996 che è associato ad un moto ondoso in notevole crescita causato però da venti molto intensi provenienti da W/SSW. Opposto invece, il comportamento tra Marzo 1996 e Aprile 1996 dove si registra l’erosione massima. Si associa in questo caso un periodo con moto ondoso regolare con H=1 m ma con altezze massime di onda in crescita tra un mese e l’altro, indice che sono presenti eventi metereologici particolari e di breve durata. Stessa situazione si verifica tra Luglio 1997 e Ottobre 1997. In questo mese non si hanno condizioni di moto ondoso significativo ma si hanno venti intensi di provenienza E/SE soprattutto nel mese di Settembre e Ottobre.

4.3.5 PROFILO 5 (sabbioso)

Figura 49. Incrementi spaziali 1^ funzione profilo 5 (P5)

In figura 49 sono riportati gli incrementi spaziali dovuti alla prima funzione. In generale si nota il punto di rotazione, che in questo caso è posto esattamente sulla linea del livello medio del mare e di conseguenza comporta, come nei casi precedenti, un cambio di pendenza del profilo nella zona “bagnata” della spiaggia. Si nota inoltre, che il cambiamento tra il profilo con pendenza più elevata e quello con pendenza più bassa è consistente rispetto ai profili analizzati precedentemente. Si tratta di quasi 2 m di dislivello nella zona di massimo cioè attorno a x=20 m. Il comportamento della prima funzione è simile a quello analizzato nelle spiagge P1 e P3 con un punto di rotazione che cambia la pendenza del profilo. In questo caso la prima funzione si annulla solo all’inizio del profilo, le altre invece tendono ad annullarsi prima. Situazione spiegabile dal fatto che questa spiaggia è molto più corta rispetto alle altre. Notiamo che le pendenze maggiori sono tutte posizionate nell’anno 1997, in particolare in ordine si hanno Febbraio, Ottobre, Aprile ,Marzo, Novembre, Maggio.

profilo medio in Dicembre 1996, Febbraio 1998, Novembre 1996, Gennaio 1998 e Maggio 1996.

Figura 50. Incrementi temporali 1^ funzione Profilo 5 (P5)

In figura 50 sono riportati gli incrementi temporali dovuti alla prima funzione. In particolare gli incrementi positivi rappresentano accumuli mentre quelli negativi

Nel documento Applicazione EOF su profili di spiaggia (pagine 71-112)

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