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L’utilizzo della nuova figura lavorativa di Influencer è oggi quasi indispensabile per le moderne attività di Digital Marketing: essi sono capaci di fidelizzare, attirare e mantenere nel tempo i consumatori legati al brand. Talvolta, soprattutto gli Instagram Influencer, cooperano con un marchio al fine di per realizzare e promuovere un prodotto o servizio attraverso foto o video pubblicati sotto forma di post, con l'obiettivo di aumentare la brand

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awareness e lo sviluppo di un’immagine di brand positiva e attenta ai clienti.

I consigli e le dritte forniti dagli Influencer rappresentano la leva di acquisto per buona parte del pubblico, essendo considerati sinonimi di credibilità, visto che riescono a instaurare una connessione autentica con la loro audience. Per le imprese, dall’altra parte, trovare un individuo efficace nell’aumentare il valore del proprio brand o bene, rappresenta direttamente un incremento nel proprio fatturato attraverso le vendite. Gli Influencer, fornendo dunque una definizione, sono definiti come “soggetti che, grazie

alla loro autorità o conoscenza (percepita o reale), hanno il potere di influire sul processo di acquisto di altri soggetti” (Treccani. Il portale del sapere, 2019).

Al fine di eccellere nell’Influencer Marketing, un report della nota agenzia di marketing InstaBrand ha precisato sei fattori di considerevole importanza che devono essere richiamati, riguardo la scelta di Influencer, in modo da ottenere alla fine un ROI (Return On Investemts) positivo (InstaBrand, 2015): 1. Nella fase di selezione, si ritiene importante considerare il collegamento che sussiste tra chi sta appoggiando il prodotto ed il bene stesso: è necessaria, infatti, un’alta dose di coerenza. Fornendo un esempio: i follower o potenziali clienti saranno molto scettici se un brand di abbigliamento inserisse nei propri post un Influencer legata al mondo del food;

2. Instaurare una relazione informale e amichevole con i propri Influencer avrà positive conseguenze sulla modalità di promozione del prodotto o servizio;

3. Il motivo per cui gli Influencer godono di fama è dovuto principalmente alla loro capacità di creare contenuti di interesse di massa. Proprio per questo motivo, la loro creatività non deve essere ostacolata dall’impresa promotrice, perché sarà proprio questo elemento che andrà a favore della sponsorizzazione ed al raggiungimento di nuovi consumatori;

4. Per una strategia efficace di social media marketing, dipendere solamente dall’Influencer Marketing non è sufficiente. Questi infatti sono solo “ambasciatori” di nuove connessioni, mentre l’utilizzo di sponsorizzazioni a pagamento su diversi social media sono la vera voce del proprio brand. È solo attraverso l’utilizzo di un mix di strategie differenti che l’impresa acquisisce credibilità e riconoscimento diventando top of mind;

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5. Ottimizzare il content in relazione alla piattaforma che si utilizza: per quanto riguarda Facebook o Instagram, si punta principalmente all’estetica e alla buona riuscita grafica della foto. È fondamentale differenziare la propria strategia a seconda del social network in modo da risultare autentici e mai ripetitivi, viste le diverse funzionalità e i diversi approcci dei social media: promuoversi infatti su più piattaforme social è il modo più efficace per raggiungere il pubblico di destinazione;

6. È altrettanto importante, oltre a promuoversi, sapere quali sono gli obiettivi da raggiungere nella partnership con i diversi Influencer e comprendere il successo del post attraverso il Key Performace Indicator. Secondo Burst Media, azienda che offre soluzioni pubblicitarie digitali per gli editori web indipendenti ad inserzionisti, devono esistere sette caratteristiche chiave che devono essere presenti in tutto ciò che svolgono gli Influencer nel momento della promozione di un brand:

1. Lo sviluppo crescente e costante di un pubblico; 2. Capacità e carisma nel coinvolgere una massa;

3. Possedere contenuti che fidelizzano i destinatari e che vengono condivisi usualmente;

4. La modalità di reazione del pubblico ai contenuti proposti dall’Influencer; 5. Possedere competenza ed esperienza riguardo ai contenuti condivisi;

6. Essere esteticamente attraente, con un design chiaro e d’impatto nei post pubblicati;

7. Essere in una posizione di leadership della comunità online, qualunque essa sia e di qualsiasi social network si tratti.

2.2.1 In quali settori hanno successo gli Influencer?

Per un’azienda la scelta tra gli Influencer che promuoveranno il proprio brand, come già esaminato nel paragrafo precedente, rappresenta il primo passo per una strategia di Influencer Marketing. La scelta certamente, oltre a confrontarsi al tipo di mercato su cui opera il soggetto, è relazionata anche agli interessi del pubblico che si intende raggiungere ai trend e alle mode ad esso legati, riuscendo ad anticipare così la domanda.

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Una delle variabili maggiormente utilizzate per esaminare e selezionare gli utenti ed i loro interessi è stata quella geografica. Si fornisce ora un esempio legato al social network di Instagram, il quale sebbene abbia fondatori statunitensi, il 75% del totale degli account appartiene ad utenti al di fuori dello stato fondatore. Attualmente, il continente che risulta più seducente per il mercato è l’Oceania: gli users/utenti Australiani sono arrivati a 5 milioni nel 2015 e si è rivelato che il 25% degli australiani crea il proprio contenuto sul tale social network ed il 40% esprime un giudizio relativo a specifiche marche attraverso di esso (InstaBrand, 2015). Il vantaggio di cui godono gli Influencer australiani è legato soprattutto all’aspetto territoriale esteticamente appetibile per i canoni di Instagram: immagini legate alla bellezza selvaggia, la presenza di animali che non si trovano in altri luoghi e i colori molto caldi del territorio, attirano molti utenti.

Non a caso, l’Australia è il luogo dove si trovano molti Influencer e Instagrammers “viaggiatori”, grazie, infatti, e soprattutto ai lauti guadagni che accompagnano i post di maggiore successo.

In un articolo pubblicato da InstaBrand (InstaBrand, 2015) sono stati sottolineati i settori in cui l’Influencer Marketing risulta essere una pratica di successo: si trovano infatti l’abbigliamento, il fitness o i viaggi, che rappresentano i contenuti maggiormente seguiti e apprezzati dagli utenti. La condivisione di viaggi sui social media, infatti, è diventata estremamente diffusa tra i viaggiatori digitali di oggi tanto che circa il 73% delle persone ricerca idee per le vacanze da piattaforme come Facebook, Instagram e Twitter (più della metà delle persone intervistate affermano che Twitter li ha aiutati nella scelta dei tour operator) (InstaBrand, 2015). La generazione Y si rivela come quella che spende di più nei viaggi e nel 2014 soltanto il 10% dei soggetti della generazione dei Millenials ha fatto richiesta ad un’agenzia di viaggi, preferendo invece l’organizzazione fai-da-te (InstaBrand, 2015). Il motivo dietro queste percentuali sta nel fatto che gli utenti preferiscono ricercare informazioni provenienti sui social network osservando e cercando di emulare la scelta dei propri Influencer preferiti. Il fenomeno è talmente radicato che ormai la catena di hotel Marriott ha un reparto interamente dedicato al social media marketing, il quale si occupa di ricercare Influencer

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disposti a sponsorizzare gli hotel. A seguito sono esaminati le ragioni principali che spiegano il motivo per cui gli Influencer hanno successo in settori come il fashion e i viaggi:

- Gli Influencer di oggi sono quasi paragonati ai fotografi professionisti ma, a differenza di questi ultimi, possono raggiungere un pubblico di massa e creare contenuti che gli utenti sono in grado di essere ricordati;

- Una campagna pubblicitaria è molto efficace se creata con le risorse giuste ma non necessariamente poi le visualizzazioni si trasformeranno in vendite. La generazione Y è molto impegnativa per le aziende in quanto composta da soggetti che rimangono scettici di fronte a pubblicità esagerate, motivo per cui queste ultime non hanno effetto. Gli users si fidano di più degli Influencer che delle informazioni reperibili online o attraverso i media tradizionali e per questo è opportuno che l’impresa studi una strategia di coerenza ed efficacia;

- Gli Influencer hanno utenti fedeli perché partecipano e informano apertamente i loro followers delle loro storie personali, sentimenti e lezioni di vita. Contrariamente alle pubblicità tradizionali, le esperienze condivise dagli Influencer risultano autentiche perché non nascondono il lato meno interessante della loro vita;

- Dalla scelta delle destinazioni a quella dei ristoranti, dalla scelta di un outfit per un aperitivo a quello adatto per una cena di gala, gli Influencer indirizzano i propri fan a costruire un proprio itinerario di viaggio o a scegliere un particolare outfit elaborando poche didascalie, unite ad immagini che catturano l’attenzione, essi sono in grado di trasformare qualcosa di generico in una tendenza. I loro seguaci possono scoprire da dove queste immagini sono state prese o dove sono stati acquistati i vestiti grazie alle funzioni di geo-tagging o ad Applications come 21Buttons (di cui si tratterà in seguito).

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2.3 I social media maggiormente utilizzati dagli Influencer, brevi cenni