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Informazioni economico – patrimoniali riferite all’Emittente

Nel documento DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE (pagine 12-15)

3. FATTORI DI RISCHIO E INFORMAZIONI FINANZIARIE

3.2 Informazioni economico – patrimoniali riferite all’Emittente

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3.2 Informazioni economico – patrimoniali riferite all’Emittente.

Di seguito si riportano alcuni dati finanziari e patrimoniali relativi alla Banca tratti dai bilanci annuali degli esercizi 2010 e 2011 e dalle relazioni semestrali 2011 e 2012. Si precisa che la relazione semestrale è sottoposta a revisione contabile limitata. Il bilancio d’esercizio individuale al 31 dicembre 2011 è stato approvato dall’Assemblea dei soci della CARISPAQ S.p.A. in data 20 aprile 2012 e la relazione semestrale al 30 giugno 2012 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 27 agosto 2012.

I prospetti completi attinenti la situazione patrimoniale ed economica sono pubblicati sul sito internet dell’Emittente www.carispaq.it.

Tabella su patrimonio e coefficienti di vigilanza

(importi in migliaia di Euro)

Indicatori patrimoniali 30/06/2012 31/12/2011 30/06/2011 31/12/2010

Attività ponderate per il rischio (RWA) 2.123.900 2.276.013 2.368.600 2.321,663

Core Tier one ratio 9,20% 8,28% 7,83% 6,20%

Tier one capital ratio 9,20% 8,28% 7,83% 6,20%

Total capital ratio 10,41% 9,45% 8,95% 8,95%

Patrimonio di vigilanza compr. Patr. di 3° livello 221.044 215.111 211.874 207.817

di cui: Patrimonio di base 195.300 188.449 185.373 143.833

di cui: Patrimonio supplementare 25.744 26.662 26.501 63.984

Tabella sui principali indicatori di rischiosità creditizia

Indicatori di rischiosità creditizia 30/06/2012 31/12/2011 30/06/2011 31/12/2010

Sofferenze lorde/crediti vs clientela lordi 4,8% 4,6% 3,8% 4,2%

Sofferenze nette/crediti vs clientela netti 1,9% 1,9% 1,5% 1,4%

Attività deteriorate2lorde/crediti vs clientela 10,2% 8,9% 8,3% 8,1%

Attività deteriorate nette/crediti vs clientela 6,8% 5,6% 5,3% 4,9%

L’ammontare dei crediti deteriorati netti al 30 giugno 2012 è di € 155,4 milioni, +38,8%

rispetto al dicembre precedente, con una componente di sofferenze nette pari a € 44,4 milioni (+18% giugno/dicembre); tali importi risultano rispettivamente pari al 6,8% e all’1,9%

del totale dei crediti verso clientela.

Il livello di copertura dei crediti deteriorati è pari al 36,34%, mentre quello delle sofferenze è pari al 61,07%.

L’evidenza di quanto risulta essere l’esposizione verso grandi rischi, come riportati in nota integrativa del bilancio, e l’incidenza delle prime 20 esposizioni verso gruppi/clienti può essere rappresentata come segue:

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30/06/2012 31/12/2011 30/06/2011 31/12/2010

Esposizione su primi 20 clienti (valori ponderati sulla base della normativa di vigilanza - Grandi rischi)/gruppi rispetto al totale delle attività di rischio di credito e controparte ponderate

10,35% 11,20% 12,96% 13,32%

Posizioni di Grandi rischi 4 5 3 5

In una logica di ripartizione del totale dei crediti verso clientela in macro gruppi di attività economica, l’incidenza della maggiore esposizione sul totale dei crediti di bilancio è la seguente:

30/06/2012 31/12/2011 30/06/2011 31/12/2010

Esposizione verso “costruzioni” (1) 14,26% 14,94% 16,00% 13,75%

(1) Da giugno 2012 è utilizzato il codice ATECO. Fino a dicembre 2011 “edilizia e opere pubbliche”

Tabella sui principali dati di Stato Patrimoniale

(importi in migliaia di Euro) Dati patrimoniali 30/06/2012 31/12/2011 30/06/2011 31/12/2010

Raccolta diretta 2.888.608 2.505.540 2.346.242 2.352.454

Raccolta indiretta 831.358 857.442 882.452 931.978

Crediti vs clientela 2.289.692 2.015.092 1.891.816 1.761.683

Totale attivo 3.376.807 2.871.299 2.772.429 2.653.050

Patrimonio netto(compr. dell’utile di periodo) 196.344 191.816 188.390 184.395

Capitale Sociale 80.001 80.001 80.001 32.000

La raccolta diretta da clientela al 30 giugno 2012, pari ad Euro 2.888,6 milioni, risulta in aumento del 15,29% rispetto a dicembre 2011; la raccolta “indiretta” da clientela, valorizzata ai prezzi di mercato, è pari ad Euro 831,4 milioni in diminuzione del 3,04% rispetto a dicembre 2011.

Tabella sui principali dati di Conto Economico

(importi in migliaia di Euro) Dati economici 30/06/2012 31/12/2011 31/12/2010 30/06/2011

Margine di interesse 29.116 59.032 53.108 28.274

Margine di intermediazione 46.284 82.292 76.182 41.001

Risultato netto della gestione finanziaria 35.928 68.847 62.642 34.681

Costi operativi (24.954) (53.508) (45.493) (26.689)

Utile d’esercizio 7.237 8.014 9.726 4.364

di cui: Utile d’esercizio di pertinenza di terzi di cui: Utile d’esercizio della Capogruppo

Di seguito, si riporta l’analisi dei margini intermedi, confrontati con lo stesso semestre dell’anno precedente.

CARISPAQ S.p.A. Prospetto di Base - Documento di Registrazione ---

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Il margine di interesse è risultato pari a 29,1 milioni di euro segnando un aumento di 0,8 milioni di euro (+2,98%), da ricondurre essenzialmente alla dinamica dei volumi.

Le commissioni nette si sono attestate a circa 13,2 milioni di euro, facendo registrare un aumento del 12,1%. Alla crescita delle commissioni attive (+11,67%) hanno contribuito tutte le aree, e in particolare il servizio di incassi/pagamenti e le commissioni legate alla gestione dei conti correnti con la clientela; stabili le commissioni passive (0,7%).

I dividendi, percepiti principalmente a fronte delle “attività disponibili per la vendita”, sono risultati in diminuzione (-78%), avendo percepito a giugno 2011 una erogazione straordinaria da parte della Società EM.RO. popolare Spa.

Il risultato netto dell’attività di negoziazione, che incorpora tutti gli oneri e i proventi derivanti dall’attività di negoziazione degli strumenti finanziari ricompresi nella voce dell’attivo patrimoniale “Attività finanziarie detenute per la negoziazione”, presentava un saldo positivo 699 mila euro (+292,7%) rispetto a giugno 2011.

Per la voce “utili da cessione o riacquisto” registrava un saldo positivo di 2,9 milioni di euro; 2,8 su attività disponibili per la vendita, per la cessione alla Capogruppo dell’investimento partecipativo in EM.RO. popolare Spa e 0,1 milioni di euro su passività finanziarie.

Il risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value, che accoglie tutti gli oneri e i proventi derivanti dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari ricompresi nella voce dell’attivo patrimoniale “Attività finanziarie valutate al fair value”, presentava un saldo positivo di 0,2 milioni di euro (negativo a giugno 2011 per 14 mila euro).

Il margine di intermediazione si è attestato a si è attestato a 46,3 milioni di euro (41 milioni di euro a giugno 2011), con un aumento di 5,3 milioni di euro (+12,9%) per effetto dell’andamento positivo del margine di interesse, delle commissioni nette e della componente straordinaria riveniente dalla sopra richiamata cessione di attività disponibili per la vendita.

Le rettifiche/riprese di valore nette sono ammontate a circa 10,3 milioni di euro a fronte di 6,3 milioni di euro di giugno 2011,in dipendenza di maggiori svalutazioni analitiche sui crediti deteriorati.

Conseguentemente, il risultato netto della gestione finanziaria è stato di 35,9 milioni di euro, con un aumento del 3,60%.

I costi operativi sono risultati pari a 25 milioni di euro, con una diminuzione del 6,50%. Tale diminuzione è influenzata dall’aumento degli “altri proventi di gestione”, in conseguenza del risarcimento assicurativo ottenuto a valere delle polizze contro il rischio terremoto per i danni subiti dal fabbricato Farinosi-Branconi in Piazza san Silvestro (pari a 2,5 milioni di euro circa). Al netto di tale posta straordinaria, i costi operativi avrebbero segnato un aumento del 2,7%.

In dettaglio:

 le spese amministrative sono aumentate del 6,49%, passando da 26,8 a 28,6 milioni di euro. La componente “spese per il personale” è aumentata del 4,04%, mentre le “altre spese amministrative” sono aumentate del 9,95;

 gli accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri, prevalentemente riferibili a giudizi pendenti a fronte di revocatorie fallimentari ed altre cause civili, ammontavano a 0,1 milioni di euro (1,6 milioni di euro nel giugno 2011, comprendente l’accantonamento per il contenzioso con l’Amministrazione Finanziaria per il prodotto denominato “Risparmio Oriente” ad oggi concluso con il pagamento di quanto dovuto);

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 le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali si sono attestate a 1 milioni di euro, in riduzione dello 6,1%;

 lo sbilancio tra oneri e altri proventi di gestione si è attestato a 4,8 milioni di euro, con un aumento di 2 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, anche per effetto della posta straordinaria già detta. Gli oneri comprendono costi di gestione e ammortamenti su beni di terzi. I proventi sono costituiti da provvigioni per servizi resi, recuperi di costi e proventi non collocabili nelle altre voci, nonché poste straordinarie di cui la più significativa (2,5 milioni di euro) per l’indennizzo assicurativo sui danni del sisma 2009.

Il cost income è passato da 65,09% dello stesso periodo dell’anno precedente al 53,91%, con una diminuzione di 11,18 punti percentuali. Al netto della componente straordinaria già detta, il cost income manifesterebbe una diminuzione di 5,8 punti, attestandosi al 59,27%.

L’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte si è attestato a 11 milioni di euro, a fronte di 8 milioni di euro di giugno 2011.

Dopo la registrazione delle imposte per circa 3,7 milioni di euro, l’utile netto si è attestato a 7,2 milioni di euro, contro i 4,4 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

Al netto delle poste straordinarie - rappresentate dal risarcimento assicurativo incassato per i danni subiti da Palazzo Farinosi Branconi per il terremoto (2,5 milioni di euro) e dalla cessione dell’investimento partecipativo della Società EM.RO. popolare Spa (2,8 milioni di euro), l’utile netto di periodo si attesta a circa 3 milioni di euro, in confronto a 3,9 milioni di euro del primo semestre 2011 (sempre al netto delle poste straordinarie rilevate per l’incasso di fitti arretrati di 667 mila euro).

Esposizione nei confronti dei titoli del debito sovrano

Si fa presente che l’esposizione complessiva della CARISPAQ S.p.A. al debito sovrano era al 30 giugno 2012 pari a 119,54 milioni euro, corrispondente al 23,3% del totale delle attività finanziarie alla data; tale esposizione è totalmente rivolta allo stato italiano.

In particolare, alla data del presente Documento di Registrazione, la CARISPAQ S.p.A. non è esposta su titoli emessi da Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna.

Nel documento DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE (pagine 12-15)

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