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DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE

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Academic year: 2022

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Sede Sociale e Direzione Generale:

C.so Vittorio Emanuele II, 48 – 67100 L’Aquila Capitale Sociale al 31/12/2011 € 80.001.000 i.v.

Iscritta nel Registro delle Imprese dell’Aquila con Codice Fiscale/Partita IVA e numero 00098090665

Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5168 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi

Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia

D OCUMENTO DI R EGISTRAZIONE

depositato presso la Consob in data 11/10/2012

a seguito di autorizzazione comunicata con nota n. 12079185 del 4/10/2012

Il presente documento, parte integrante del Prospetto di Base, costituisce il Documento di Registrazione ai fini della Direttiva 2003/71/CE ed è redatto in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con Delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e del Regolamento CE 809/2004.

Il Prospetto di Base si compone del presente Documento di Registrazione, incorporato mediante riferimento, della Nota di Sintesi e della Nota Informativa sugli strumenti finanziari comprensiva del modello delle Condizioni Definitive, tutti redatte ai fini della Direttiva Prospetti.

Il Documento di Registrazione contiene informazioni sulla CARISPAQ – Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila S.p.A.

(di seguito anche ”Emittente” o “CARISPAQ S.p.A.” o “CARISPAQ” o “Banca”), in qualità di Emittente di volta in volta di una o più serie di strumenti finanziari (gli “Strumenti Finanziari” o i “Titoli”); la Nota di Sintesi riassume le caratteristiche dell’Emittente e degli Strumenti Finanziari nonché i rischi associati agli stessi; la Nota Informativa illustra le caratteristiche dei titoli oggetto dell’emissione ed è comprensiva del modello delle Condizioni Definitive descrittive delle caratteristiche dei titoli oggetto dell’emissione.

In occasione dell’emissione di ciascuna serie di Strumenti Finanziari, il presente Documento di Registrazione dovrà essere letto congiuntamente al Prospetto di Base ed alle Condizioni Definitive di ciascun prestito alle quali è allegata la Nota di Sintesi specifica per la singola emissione.

Il Documento di Registrazione, il Prospetto di Base e gli altri documenti che lo compongono sono disponibili presso la Sede dell’Emittente e nelle filiali della medesima, nonché sul sito Internet www.carispaq.it, - sezione “Informazioni Societarie” alla voce “Obbligazioni – Prestiti obbligazionari”. Qualsiasi variazione delle informazioni relative ai documenti incorporati per riferimento nel Prospetto di Base, nonché le informazioni afferenti le Condizioni Definitive relative a ciascun prestito obbligazionario oggetto del programma annuale di offerta, saranno rese note con apposite comunicazioni attraverso il sito Internet dell’Emittente, www.carispaq.it.

L’investimento negli Strumenti Finanziari comporta dei rischi. L’investitore è invitato a leggere con particolare attenzione la sezione “Fattori di Rischio”.

L'adempimento di pubblicazione del presente Documento di Registrazione, nonché del Prospetto di Base, non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.

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CARISPAQ S.p.A. Prospetto di Base - Documento di Registrazione ---

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INDICE

1. PERSONE RESPONSABILI... 4

1.1 Persone responsabili del Documento di Registrazione ... 4

1.2 Dichiarazione di responsabilità ... 4

2. REVISORI LEGALI DEI CONTI... 5

2.1 Nome ed indirizzo dei revisori dell’Emittente ... 5

2.2 Informazioni circa dimissioni, revoche dell’incarico o mancato rinnovo dell’incarico alla società di revisione ... 5

3. FATTORI DI RISCHIO E INFORMAZIONI FINANZIARIE ... 6

3.1 Fattori di rischio... 6

3.2 Informazioni economico – patrimoniali riferite all’Emittente. ... 12

4. INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE ... 15

4.1 Evoluzione dell’Emittente... 15

4.1.1 Denominazione legale e commerciale dell’Emittente ... 16

4.1.2 Luogo di registrazione dell’Emittente e suo numero di registrazione ... 16

4.1.3 Data di costituzione e durata dell’Emittente... 16

4.1.4 Domicilio e forma giuridica dell’Emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di costituzione, nonché indirizzo e numero di telefono della sede sociale ... 16

4.1.5 Qualsiasi evento recente verificatosi nella vita dell’Emittente sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità... 17

5. PANORAMICA DELLE ATTIVITA’... 17

5.1 Principali attività ... 17

5.1.1 Breve descrizione delle principali attività dell’Emittente con indicazione delle principali categorie di prodotti venduti e/o servizi prestati ... 17

5.1.2 Indicazione dei nuovi prodotti e/o delle nuove attività, se significativi ... 18

5.1.3 Principali mercati... 18

5.1.4 La base di qualsiasi dichiarazione formulata dall'Emittente nel Documento di Registrazione riguardo alla sua posizione concorrenziale ... 18

6. STRUTTURA ORGANIZZATIVA... 18

6.1 Breve descrizione del Gruppo e della posizione che l’Emittente occupa ... 18

6.2 Dipendenza da altri soggetti all’interno del Gruppo... 20

7. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE... 20

7.1 Cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell’Emittente dalla data dell’ultimo bilancio sottoposto a revisione pubblicato ... 20

7.2 Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell’Emittente almeno per l’esercizio in corso... 20

8. PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI ... 20

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9. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA ... 21

9.1 Nome, indirizzo e funzioni dei componenti dei predetti organi con indicazione delle principali attività da essi esercitate al di fuori dell’Emittente stesso, allorché siano significative riguardo all’Emittente... 21

9.2 Conflitti di interesse degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza .. 23

10. PRINCIPALI AZIONISTI ... 24

10.1 Principali azionisti ... 24

10.2 Indicazione dell'eventuale esistenza di patti parasociali o accordi dalla cui attuazione possa scaturire una variazione dell’assetto di controllo... 25

11. INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITA’ E LE PASSIVITA’, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL’EMITTENTE ... 25

11.1 Informazioni finanziarie relative agli esercizi passati... 25

11.2 Bilanci... 26

11.3 Revisione delle informazioni finanziarie annuali ... 26

11.3.1 Attestazione che le informazioni finanziarie relative agli esercizi passati sono state sottoposte a certificazione da parte della società di revisione ... 26

11.3.2 Indicazioni, se esistenti, di altre informazioni, contenute nel Documento di Registrazione, controllate dai revisori dei conti ... 26

11.4 Data delle ultime informazioni finanziarie sottoposte a revisione... 26

11.5 Informazioni finanziarie infrannuali ... 26

11.6 Procedimenti giudiziari ed arbitrali che possono avere un effetto significativo sull’andamento dell’Emittente ... 26

11.7 Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell’Emittente ... 28

12. CONTRATTI IMPORTANTI ... 28

13. INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI INTERESSI... 28

13.1 Relazioni e pareri di terzi ... 28

13.2 Informazioni provenienti da terzi ... 28

14. DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO... 28

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CARISPAQ S.p.A. Prospetto di Base - Documento di Registrazione ---

Pagina 4 di 29 1. PERSONE RESPONSABILI

1.1 Persone responsabili del Documento di Registrazione

La CARISPAQ – Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila S.p.A. (di seguito, anche

“Emittente”, o “CARISPAQ S.p.A.” o “CARISPAQ” o “Banca”) è responsabile della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nel Documento di Registrazione e si assume la responsabilità in ordine ad ogni altro dato e notizia che fosse tenuta a conoscere e verificare.

1.2 Dichiarazione di responsabilità

Il presente Documento di Registrazione è conforme al modello depositato presso la Consob in data 11/10/2012 a seguito di autorizzazione comunicata con nota n. 12079185 del 4/10/2012.

La CARISPAQ S.p.A., con sede legale in L’aquila, corso Vittorio Emanale II, 24, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, attesta che le informazioni contenute nel Documento di Registrazione sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.

_____________________________________

Ing. Raffaele Marola Vice Presidente Vicario

del Consiglio di Amministrazione CARISPAQ S.p.A.

____________________________________

Dott. Luciano Cicone

Presidente del Collegio Sindacale CARISPAQ S.p.A.

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Pagina 5 di 29 2. REVISORI LEGALI DEI CONTI

2.1 Nome ed indirizzo dei revisori dell’Emittente

L’Assemblea ordinaria dei Soci della CARISPAQ S.p.A. con delibera assunta il 23 aprile 2008, ha conferito l’incarico della revisione contabile per la durata di 9 esercizi (periodo 2008-2016, estremi compresi) alla Società PricewaterhouseCoopers S.p.A., costituita in data 31 dicembre 1999. Essa risulta iscritta al Registro delle Imprese di Milano con il numero 12979880155, corrispondente anche al codice fiscale ed è altresì iscritta all’Albo speciale delle società di revisione tenuto dalla Consob (art. 161 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58).

La Società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A., avente sede legale in via Monte Rosa 91 – 20149 Milano, ha certificato i bilanci degli esercizi 2010 e 2011.

Le relazioni redatte dalla suddetta società di revisione esprimono per ciascuno dei suddetti esercizi un giudizio senza rilievi e senza richiamo d’informativa.

2.2 Informazioni circa dimissioni, revoche dell’incarico o mancato rinnovo dell’incarico alla società di revisione

Non si sono verificate dimissioni, revoche o mancati rinnovi dell’incarico della società di revisione nel corso degli esercizi 2010 e 2011.

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CARISPAQ S.p.A. Prospetto di Base - Documento di Registrazione ---

FATTORI DI RISCHIO

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3. FATTORI DI RISCHIO E INFORMAZIONI FINANZIARIE

3.1 Fattori di rischio

Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell’investimento, gli investitori sono invitati a valutare gli specifici fattori di rischio relativi all’Emittente nonché agli Strumenti Finanziari offerti.

La presente sezione è relativa ai soli rischi connessi all’Emittente. Si invitano gli investitori a leggere attentamente l’intero Prospetto di Base al fine di comprendere anche i rischi connessi a ciascun singolo investimento.

I fattori di rischiosità dell’Emittente trovano ampia illustrazione nella parte “E” della nota integrativa del bilancio al 31 dicembre 2011 (rispettivamente da pag. 175 a pag. 227 ), disponibili sul sito Internet della CARISPAQ S.p.A. www.carispaq.it - sezione “Informazioni Societarie” alla voce “Bilanci e relazioni”.

3.1.1 Rischi connessi all’impatto della crisi economico- finanziaria

L’andamento della CARISPAQ S.p.A. e del Gruppo BPER è influenzato dalla situazione dei mercati finanziari e dal contesto macroeconomico in cui opera. In particolare, il sistema finanziario italiano ed internazionale ha operato in condizioni di difficoltà a partire dal 2007 e i mercati finanziari hanno avuto un andamento particolarmente negativo dopo le dichiarazioni di insolvenza di alcuni primari istituti finanziari internazionali, intervenute a partire dal settembre 2008. Questa situazione ha portato a gravi distorsioni dei mercati finanziari di tutto il mondo, con criticità senza precedenti sul fronte della raccolta di liquidità, in particolare a livello del sistema bancario internazionale. Inoltre, tale situazione ha, a sua volta, determinato tensioni significative nell’ambito dell’attività ordinaria di numerose primarie banche commerciali, banche di investimento e compagnie di assicurazioni mondiali, alcune delle quali sono controparti del Gruppo BPER. In risposta all’instabilità e alla mancanza di liquidità del mercato, alcuni Stati, compresi alcuni Stati membri dell’Unione Europea e gli Stati Uniti d’America, sono intervenuti immettendo liquidità e capitali nel sistema, con l’obiettivo di stabilizzare i mercati finanziari e, in alcuni casi, al fine di prevenire l’insolvenza di istituzioni finanziarie. Nonostante queste misure, la volatilità e la turbolenza dei mercati dei capitali e del credito sono proseguite in misura straordinaria rispetto al passato.

Le sopra menzionate circostanze hanno determinato, anche per il Gruppo BPER, un rallentamento delle attività del gruppo, un incremento del costo del finanziamento, una diminuzione dei corsi azionari e del valore delle attività, nonché ulteriori costi derivanti da svalutazioni e deprezzamenti, con una diminuzione della profittabilità.

A partire dal secondo semestre 2009, pur nell’incertezza dello scenario globale e delle prospettive future, il quadro macroeconomico e il sistema finanziario hanno registrato segnali di miglioramento. La tendenza verso un miglioramento dello scenario economico globale si è confermata anche nel corso del 2010, beneficiando degli effetti delle politiche espansive anti crisi implementate da diversi paesi a livello internazionale. Peraltro, tale evoluzione positiva è stata frenata dalle crisi del debito sovrano negli Stati europei caratterizzati da una situazione di finanza pubblica squilibrata (in particolare, in Grecia, Spagna e Portogallo) e dalle difficoltà dei sistemi bancari di alcuni paesi che si sono dimostrati particolarmente esposti alla crisi internazionale (quale Irlanda e Islanda).

Nel caso in cui dovesse determinarsi in futuro un peggioramento delle suddette circostanze, il Gruppo BPER potrebbe subire ulteriori conseguenze negative sulla propria situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

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In particolare nel corso degli ultimi mesi si sono manifestati chiari segnali di rallentamento dell’economia mondiale, con particolare riferimento agli Usa ed all’Europa. Il peggioramento del quadro congiunturale e l’aggravarsi della crisi dei debiti sovrani europei ha causato un significativo calo delle borse mondiali ed una vera e propria corsa verso i c.d. beni rifugio, tra cui l’oro. Il rischio è che tale situazione contribuisca a peggiorare la fiducia dei consumatori e delle imprese determinando una nuova fase di rallentamento dell’economia, con effetti negativi sull’attività di intermediazione bancaria tradizionale e sulla qualità del credito, oltre che sulla redditività delle banche con naturali conseguenze anche sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo BPER.

Assume altresì rilievo nell’attuale contesto economico generale la possibilità che un eventuale peggioramento del quadro economico possa aver impatto sull’attuale struttura dell’Unione Monetaria Europea, con conseguenze alla stato imprevedibili.

Nel paragrafo seguente, relativo alle informazioni finanziarie riferite al bilancio chiuso al 31 dicembre 2011, si fornisce l’evidenza dell’esposizione della CARISPAQ S.p.A. verso il debito sovrano.

Di seguito si riportano più in dettaglio alcuni fattori di rischio specifici che maggiormente sono in grado di influenzare i risultati della Banca.

3.1.2 Rischio di credito

Il rischio di credito è connesso all’eventualità che l’Emittente, per effetto di un deterioramento della propria solidità patrimoniale, non adempia (parzialmente o totalmente) ai propri impegni contrattuali relativamente alla corresponsione degli interessi e/o al rimborso del capitale delle proprie Obbligazioni.

Il deterioramento della solidità patrimoniale può essere ricondotto, tra l’altro, al rischio di perdite derivanti dall’inadempimento di soggetti debitori non più in grado di adempiere alle obbligazioni cui sono tenuti nei confronti della Banca e del Gruppo (ivi comprese le controparti di operazioni finanziarie aventi ad oggetto strumenti derivati Over The Counter – in tal caso si parla allora più specificatamente di rischio di controparte).

Inoltre, una diminuzione del merito di credito dei terzi, ivi inclusi gli Stati Sovrani, di cui l’Emittente detiene titoli od obbligazioni potrebbe comportare perdite e/o influenzare negativamente la capacità dell’Emittente di vincolare nuovamente o utilizzare in modo diverso tali titoli od obbligazioni a fini di liquidità.

Collegato al rischio di credito, se non addirittura da considerare una sua componente, è il rischio di concentrazione che deriva da esposizioni verso controparti, gruppi di controparti connesse o del medesimo settore economico o che esercitano la stessa attività o appartengono alla medesima area geografica.

L’esposizione su base geografica della Banca è pressoché totalmente concentrata sul territorio nazionale e su base regionale risulta distribuita essenzialmente su 3 regioni italiane.

Per maggiori informazioni sugli indicatori di rischiosità creditizia si rinvia al paragrafo “3.2 Informazioni economico – patrimoniali riferite all’Emittente” del presente Documento di Registrazione.

3.1.3 Rischio derivante dal deterioramento della qualità del credito

Nel periodo intercorso tra il 31 dicembre 2010 ed il 31 dicembre 2011 il valore lordo di bilancio dei crediti deteriorati è cresciuto di Euro 38,37 milioni (+25,56%). Tale incremento

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CARISPAQ S.p.A. Prospetto di Base - Documento di Registrazione ---

FATTORI DI RISCHIO

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riflette la difficile situazione economica che perdura dal 2007 ed il progressivo peggioramento del contesto congiunturale.

Nel periodo intercorso tra il 31 dicembre 2011 ed il 31 marzo 2012 il valore lordo di bilancio dei crediti deteriorati è cresciuto di Euro 33,24 milioni (+17,64%). Tale incremento riflette l’acuirsi della recessione che sta interessando l’economia nazionale ed anche a causa dell’adeguamento normativo relativo ai crediti scaduti.

Il perdurare della situazione di crisi dei mercati del credito, il deterioramento delle condizioni dei mercati dei capitali e il rallentamento dell’economia globale potrebbero avere ulteriori riflessi negativi sulla capacità della clientela bancaria di onorare gli impegni assunti e determinare, conseguentemente, un peggioramento della qualità del credito nei settori di attività di CARISPAQ.

Nonostante gli operatori bancari effettuino periodicamente degli accantonamenti per eventuali perdite anche sulla base delle informazioni storiche a loro disposizione, potrebbe rendersi necessario un incremento degli accantonamenti come conseguenza dell’aumento dei crediti deteriorati e del peggioramento delle condizioni economiche, che potrebbero comportare – a loro volta – un incremento delle situazioni di insolvenza. A tale riguardo, ogni significativo incremento degli accantonamenti per crediti in sofferenza, ogni mutamento nelle stime del rischio di credito, così come ogni perdita maturata che ecceda il livello degli accantonamenti effettuati, potrebbe avere effetti negativi sui risultati e sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Carispaq.

Un peggioramento della qualità del credito espone la Carispaq al rischio di un possibile incremento delle “Rettifiche nette di valore su esposizioni deteriorate” e un possibile incremento del costo del credito con conseguente negativo impatto sulle risultanze reddituali.

Inoltre, una diminuzione della redditività potrà determinare un minore autofinanziamento, con conseguenti possibili effetti sul profilo patrimoniale della Carispaq.

Nel paragrafo seguente riferito agli indicatori economico – patrimoniali si riportano vari indici significativi in merito alla qualità del credito della Carispaq, tra cui in particolare l’incidenza sul totale netto dei crediti di bilancio, delle posizioni deteriorate nette e delle sofferenze nette.

3.1.4 Rischi di mercato

Tale rischio è connesso alla variazione del valore degli strumenti finanziari che compongono il portafoglio in proprio dell’Emittente causata dall’andamento dei fattori di rischio di mercato (rischio generico) e dall’andamento del merito creditizio dell’emittente (rischio specifico).

I principali fattori di rischio finanziario sono rappresentati dall’andamento avverso dei tassi di interesse, dei tassi di cambio, della volatilità, degli spread creditizi, del tasso di inflazione, dei corsi azionari, dei prezzi delle commodities e delle relative volatilità.

L’Emittente è quindi esposto a potenziali cambiamenti nel valore degli strumenti finanziari dovuti a fluttuazioni delle variabili indicate in precedenza. Al riguardo, anche un rilevante investimento in titoli emessi da Stati Sovrani può esporre la Banca a significative perdite di valore dell’attivo patrimoniale. La gestione dei portafogli di negoziazione è accentrato nella Capogruppo per rispondere alle esigenze di presidio centrale dei rischi di mercato e di efficientamento degli investimenti del Gruppo.

L’attività finanziaria genera, inoltre, rischi di natura creditizia. Tra quest’ultimi vengono ricompresi i rischi di eventi creditizi legati al singolo emittente. Nel caso di posizioni in titoli genera: il rischio di regolamento derivante dall’operatività in titoli/cambi e/o commodities ed il rischio di inadempimento della controparte nei contratti derivati e/o a termine (rischio di controparte).

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La Capogruppo BPER dispone di un sistema di controlli giornalieri adeguato agli standard di mercato. Per la valorizzazione del rischio di mercato viene utilizzato un sistema di Value at Risk (VaR)1.

3.1.5 Rischio di liquidità

Per rischio di liquidità si intende l’eventualità che la CARISPAQ S.p.A. non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento, certi o previsti, con ragionevole certezza e può assumere forme diverse, in funzione dell’ambito in cui tale rischio è generato. Normalmente vengono individuate due forme di rischio liquidità: il Funding Liquidity Risk, cioè il rischio che la Banca non sia in grado di far fronte ai propri impegni di pagamento ed alle proprie obbligazioni in modo efficiente per incapacità a reperire fondi, senza pregiudicare la sua attività caratteristica e/o la sua situazione finanziaria; il Market Liquidity Risk, cioè il rischio che la Banca non sia in grado di liquidare un’attività finanziaria senza incorrere in perdite in conto capitale a causa della scarsa liquidità del mercato di riferimento e/o in conseguenza del timing con cui è necessario realizzare l’operazione. Il Gruppo BPER prevede una gestione accentrata della liquidità e del rischio ad essa connesso e si pone come obiettivi di consentire alla Banca di essere solvibile in qualsiasi condizione degli affari, di recepire le direttive dell’autorità di Vigilanza e al tempo stesso di tener conto delle proprie specificità operative e di assicurare un livello di liquidità tale da consentire al gruppo di far fronte ai propri impegni contrattuali in ogni momento.

Si segnala che l’attuale contesto internazionale, connotato da un’estrema volatilità e da una straordinaria incertezza sui mercati finanziari, ha contribuito ad alimentare una significativa difficoltà a reperire liquidità, soprattutto sul mercato istituzionale. Di ciò consapevole, il Gruppo BPER ha attivato opportuni presidi ed intrapreso coerenti iniziative al fine di garantirsi un’adeguata copertura.

Per quanto già evidenziato in precedenza, non si può escludere che in futuro non si possano presentare nuovamente forti tensioni nel reperimento della liquidità sul mercato, che potrebbero influenzare negativamente il raggiungimento degli obiettivi della Banca.

3.1.6 Rischio operativo

Per rischio operativo si intende il rischio di subire perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni.

Rientrano in tale tipologia, tra l’altro, le perdite derivanti da frodi, errori umani, interruzioni dell’operatività, indisponibilità dei sistemi, inadempienze contrattuali, catastrofi naturali. Nel rischio operativo è compreso il rischio legale, mentre non sono inclusi quelli strategici e di reputazione.

Il rischio operativo, in quanto tale, è un rischio puro, essendo ad esso connesse solo manifestazioni negative dell’evento. Tali manifestazioni sono direttamente riconducibili all’attività della Banca e riguardano l’intera struttura della stessa (governo, business e

1 Il VaR rappresenta la stima della massima perdita potenziale, ottenuta mediante metodologie di natura probabilistica, che l'aggregato di riferimento può subire in un determinato orizzonte temporale (funzionale al grado di liquidità del portafoglio) con un prefissato livello di probabilità (coerente con il grado di avversione al rischio dell'investitore).

La metodologia adottata per il calcolo del VaR appartiene alla classe dei modelli “varianza-covarianza” (che approssima in modo soddisfacente il livello di rischiosità degli aggregati oggetto di analisi, poiché le operazioni con pay-off non lineare sono una parte del portafoglio ridotta rispetto al totale dello stesso), secondo i quali il rischio complessivo si determina sulla base della sensibilità di ogni singola posizione alla variazione dei fattori di mercato e delle volatilità dei rendimenti degli stessi, nonché sul loro grado di correlazione. A completare il novero delle metodologie atte a monitorare i rischi di mercato, si aggiungono le analisi di sensitivity basate su spostamenti paralleli delle curve dei tassi di mercato.

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FATTORI DI RISCHIO

Pagina 10 di 29 supporto).

Le procedure di copertura adottate dall’Emittente, riportate nella parte “E” della nota integrativa del bilancio al 31 dicembre 2011, si intendono idonee a fronteggiare tale rischio alla data di approvazione del presente Documento di Registrazione.

3.1.7 Rischio derivante da procedimenti giudiziari ed arbitrali

Il rischio derivante da procedimenti giudiziari consiste nella possibilità per l’Emittente di dover sostenere risarcimenti, in caso di esito sfavorevole degli stessi. Le più consuete controversie giudiziarie sono relative ad azioni di nullità, annullamento, inefficacia o risarcimento danni conseguenti ad operazioni afferenti all’ordinaria attività bancaria e finanziaria svolta dall’Emittente.

I procedimenti giudiziari in corso vengono debitamente analizzati dall’Emittente, al fine, ove ritenuto opportuno e necessario, di effettuare accantonamenti in bilancio in misura ritenuta congrua secondo le circostanze, nonché, in relazione ad alcune specifiche tematiche, di darne debita evidenza nella nota integrativa al bilancio secondo i corretti principi contabili.

L’Emittente accantona, tra i “fondi per rischi e oneri – altri fondi” la miglior stima delle probabili passività che potrebbero derivare dai giudizi in corso.

Al 30 giugno 2012 tale fondo ammontava ad Euro 4,5 milioni a livello individuale a fronte delle limitate e specifiche controversie o revocatorie fallimentari in essere.

Come evidenziato nel successivo Paragrafo 11.6 del presente Documento di Registrazione, cui si rimanda per ulteriori informazioni, non risultano, allo stato, procedimenti giudiziari pendenti di significatività tale da influenzare la situazione patrimoniale ed economica dell’Emittente.

L’Emittente è stata tuttavia citata quale responsabile civile nel procedimento che vede imputato il sig. Gianfranco Lande nell’ambito della vicenda definita dai mezzi di comunicazione “Truffa dei Parioli”

Si precisa che, in riferimento alla citata “Truffa dei Parioli”, allo stato è ritenuto remoto un rischio risarcitorio in capo alla Banca, sia in termini di an, sia in termini di ipotetico quantum.

Pertanto, ai sensi del Principio Contabile Internazionale n. 37 par. 14, non si è ritenuto di dover procedere ad accantonamenti .

3.1.8 Rischio connesso all’assenza di rating

Il rating attribuito ad un emittente costituisce una valutazione, da parte di un’agenzia di rating, della capacità dell’emittente stesso di assolvere ai propri impegni finanziari relativi agli Strumenti Finanziari emessi. Il rischio connesso all’assenza di rating di un emittente è il rischio di avere minori informazioni sul grado di solvibilità dell’emittente stesso. Alla CARISPAQ S.p.A. non è stato attribuito alcun livello di “rating” da parte di alcuna Agenzia di Rating.

3.1.9 Rischio connesso ad accertamenti ispettivi condotti dalla Banca d’Italia

dal 18 novembre 2010 al 4 febbraio 2011 la Cassa di Risparmio dell’Aquila è stata sottoposta ad accertamenti ispettivi della Banca d’Italia, volti ad acquisire informazioni sullo stato del portafoglio crediti alla luce dell’impatto del terremoto nonché a verificare il rispetto della normativa antiriciclaggio. Con riferimento a quest’ultimo aspetto, l'ispezione ha fatto

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emergere risultanze “parzialmente sfavorevoli”. All’esito del procedimento sanzionatorio avviato dall’Organo di Vigilanza, con provvedimento del 5 gennaio 2012 notificato a CARISPAQ in data 23 febbraio 2012, sono state inflitte sanzioni amministrative pecuniarie a carico dei componenti il Consiglio di amministrazione, del Direttore generale e dei componenti il Collegio sindacale, in carica all’epoca degli accertamenti ispettivi. La Banca, assunta la valutazione dei propri legali in merito alla sussistenza dei presupposti, ha presentato il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, competente ai sensi del Decreto Legislativo 2 luglio 2010 n. 104.

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CARISPAQ S.p.A. Prospetto di Base - Documento di Registrazione ---

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3.2 Informazioni economico – patrimoniali riferite all’Emittente.

Di seguito si riportano alcuni dati finanziari e patrimoniali relativi alla Banca tratti dai bilanci annuali degli esercizi 2010 e 2011 e dalle relazioni semestrali 2011 e 2012. Si precisa che la relazione semestrale è sottoposta a revisione contabile limitata. Il bilancio d’esercizio individuale al 31 dicembre 2011 è stato approvato dall’Assemblea dei soci della CARISPAQ S.p.A. in data 20 aprile 2012 e la relazione semestrale al 30 giugno 2012 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 27 agosto 2012.

I prospetti completi attinenti la situazione patrimoniale ed economica sono pubblicati sul sito internet dell’Emittente www.carispaq.it.

Tabella su patrimonio e coefficienti di vigilanza

(importi in migliaia di Euro)

Indicatori patrimoniali 30/06/2012 31/12/2011 30/06/2011 31/12/2010

Attività ponderate per il rischio (RWA) 2.123.900 2.276.013 2.368.600 2.321,663

Core Tier one ratio 9,20% 8,28% 7,83% 6,20%

Tier one capital ratio 9,20% 8,28% 7,83% 6,20%

Total capital ratio 10,41% 9,45% 8,95% 8,95%

Patrimonio di vigilanza compr. Patr. di 3° livello 221.044 215.111 211.874 207.817

di cui: Patrimonio di base 195.300 188.449 185.373 143.833

di cui: Patrimonio supplementare 25.744 26.662 26.501 63.984

Tabella sui principali indicatori di rischiosità creditizia

Indicatori di rischiosità creditizia 30/06/2012 31/12/2011 30/06/2011 31/12/2010

Sofferenze lorde/crediti vs clientela lordi 4,8% 4,6% 3,8% 4,2%

Sofferenze nette/crediti vs clientela netti 1,9% 1,9% 1,5% 1,4%

Attività deteriorate2lorde/crediti vs clientela 10,2% 8,9% 8,3% 8,1%

Attività deteriorate nette/crediti vs clientela 6,8% 5,6% 5,3% 4,9%

L’ammontare dei crediti deteriorati netti al 30 giugno 2012 è di € 155,4 milioni, +38,8%

rispetto al dicembre precedente, con una componente di sofferenze nette pari a € 44,4 milioni (+18% giugno/dicembre); tali importi risultano rispettivamente pari al 6,8% e all’1,9%

del totale dei crediti verso clientela.

Il livello di copertura dei crediti deteriorati è pari al 36,34%, mentre quello delle sofferenze è pari al 61,07%.

L’evidenza di quanto risulta essere l’esposizione verso grandi rischi, come riportati in nota integrativa del bilancio, e l’incidenza delle prime 20 esposizioni verso gruppi/clienti può essere rappresentata come segue:

(13)

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30/06/2012 31/12/2011 30/06/2011 31/12/2010

Esposizione su primi 20 clienti (valori ponderati sulla base della normativa di vigilanza - Grandi rischi)/gruppi rispetto al totale delle attività di rischio di credito e controparte ponderate

10,35% 11,20% 12,96% 13,32%

Posizioni di Grandi rischi 4 5 3 5

In una logica di ripartizione del totale dei crediti verso clientela in macro gruppi di attività economica, l’incidenza della maggiore esposizione sul totale dei crediti di bilancio è la seguente:

30/06/2012 31/12/2011 30/06/2011 31/12/2010

Esposizione verso “costruzioni” (1) 14,26% 14,94% 16,00% 13,75%

(1) Da giugno 2012 è utilizzato il codice ATECO. Fino a dicembre 2011 “edilizia e opere pubbliche”

Tabella sui principali dati di Stato Patrimoniale

(importi in migliaia di Euro) Dati patrimoniali 30/06/2012 31/12/2011 30/06/2011 31/12/2010

Raccolta diretta 2.888.608 2.505.540 2.346.242 2.352.454

Raccolta indiretta 831.358 857.442 882.452 931.978

Crediti vs clientela 2.289.692 2.015.092 1.891.816 1.761.683

Totale attivo 3.376.807 2.871.299 2.772.429 2.653.050

Patrimonio netto(compr. dell’utile di periodo) 196.344 191.816 188.390 184.395

Capitale Sociale 80.001 80.001 80.001 32.000

La raccolta diretta da clientela al 30 giugno 2012, pari ad Euro 2.888,6 milioni, risulta in aumento del 15,29% rispetto a dicembre 2011; la raccolta “indiretta” da clientela, valorizzata ai prezzi di mercato, è pari ad Euro 831,4 milioni in diminuzione del 3,04% rispetto a dicembre 2011.

Tabella sui principali dati di Conto Economico

(importi in migliaia di Euro) Dati economici 30/06/2012 31/12/2011 31/12/2010 30/06/2011

Margine di interesse 29.116 59.032 53.108 28.274

Margine di intermediazione 46.284 82.292 76.182 41.001

Risultato netto della gestione finanziaria 35.928 68.847 62.642 34.681

Costi operativi (24.954) (53.508) (45.493) (26.689)

Utile d’esercizio 7.237 8.014 9.726 4.364

di cui: Utile d’esercizio di pertinenza di terzi di cui: Utile d’esercizio della Capogruppo

Di seguito, si riporta l’analisi dei margini intermedi, confrontati con lo stesso semestre dell’anno precedente.

(14)

CARISPAQ S.p.A. Prospetto di Base - Documento di Registrazione ---

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Il margine di interesse è risultato pari a 29,1 milioni di euro segnando un aumento di 0,8 milioni di euro (+2,98%), da ricondurre essenzialmente alla dinamica dei volumi.

Le commissioni nette si sono attestate a circa 13,2 milioni di euro, facendo registrare un aumento del 12,1%. Alla crescita delle commissioni attive (+11,67%) hanno contribuito tutte le aree, e in particolare il servizio di incassi/pagamenti e le commissioni legate alla gestione dei conti correnti con la clientela; stabili le commissioni passive (0,7%).

I dividendi, percepiti principalmente a fronte delle “attività disponibili per la vendita”, sono risultati in diminuzione (-78%), avendo percepito a giugno 2011 una erogazione straordinaria da parte della Società EM.RO. popolare Spa.

Il risultato netto dell’attività di negoziazione, che incorpora tutti gli oneri e i proventi derivanti dall’attività di negoziazione degli strumenti finanziari ricompresi nella voce dell’attivo patrimoniale “Attività finanziarie detenute per la negoziazione”, presentava un saldo positivo 699 mila euro (+292,7%) rispetto a giugno 2011.

Per la voce “utili da cessione o riacquisto” registrava un saldo positivo di 2,9 milioni di euro; 2,8 su attività disponibili per la vendita, per la cessione alla Capogruppo dell’investimento partecipativo in EM.RO. popolare Spa e 0,1 milioni di euro su passività finanziarie.

Il risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value, che accoglie tutti gli oneri e i proventi derivanti dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari ricompresi nella voce dell’attivo patrimoniale “Attività finanziarie valutate al fair value”, presentava un saldo positivo di 0,2 milioni di euro (negativo a giugno 2011 per 14 mila euro).

Il margine di intermediazione si è attestato a si è attestato a 46,3 milioni di euro (41 milioni di euro a giugno 2011), con un aumento di 5,3 milioni di euro (+12,9%) per effetto dell’andamento positivo del margine di interesse, delle commissioni nette e della componente straordinaria riveniente dalla sopra richiamata cessione di attività disponibili per la vendita.

Le rettifiche/riprese di valore nette sono ammontate a circa 10,3 milioni di euro a fronte di 6,3 milioni di euro di giugno 2011,in dipendenza di maggiori svalutazioni analitiche sui crediti deteriorati.

Conseguentemente, il risultato netto della gestione finanziaria è stato di 35,9 milioni di euro, con un aumento del 3,60%.

I costi operativi sono risultati pari a 25 milioni di euro, con una diminuzione del 6,50%. Tale diminuzione è influenzata dall’aumento degli “altri proventi di gestione”, in conseguenza del risarcimento assicurativo ottenuto a valere delle polizze contro il rischio terremoto per i danni subiti dal fabbricato Farinosi-Branconi in Piazza san Silvestro (pari a 2,5 milioni di euro circa). Al netto di tale posta straordinaria, i costi operativi avrebbero segnato un aumento del 2,7%.

In dettaglio:

 le spese amministrative sono aumentate del 6,49%, passando da 26,8 a 28,6 milioni di euro. La componente “spese per il personale” è aumentata del 4,04%, mentre le “altre spese amministrative” sono aumentate del 9,95;

 gli accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri, prevalentemente riferibili a giudizi pendenti a fronte di revocatorie fallimentari ed altre cause civili, ammontavano a 0,1 milioni di euro (1,6 milioni di euro nel giugno 2011, comprendente l’accantonamento per il contenzioso con l’Amministrazione Finanziaria per il prodotto denominato “Risparmio Oriente” ad oggi concluso con il pagamento di quanto dovuto);

(15)

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 le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali si sono attestate a 1 milioni di euro, in riduzione dello 6,1%;

 lo sbilancio tra oneri e altri proventi di gestione si è attestato a 4,8 milioni di euro, con un aumento di 2 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, anche per effetto della posta straordinaria già detta. Gli oneri comprendono costi di gestione e ammortamenti su beni di terzi. I proventi sono costituiti da provvigioni per servizi resi, recuperi di costi e proventi non collocabili nelle altre voci, nonché poste straordinarie di cui la più significativa (2,5 milioni di euro) per l’indennizzo assicurativo sui danni del sisma 2009.

Il cost income è passato da 65,09% dello stesso periodo dell’anno precedente al 53,91%, con una diminuzione di 11,18 punti percentuali. Al netto della componente straordinaria già detta, il cost income manifesterebbe una diminuzione di 5,8 punti, attestandosi al 59,27%.

L’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte si è attestato a 11 milioni di euro, a fronte di 8 milioni di euro di giugno 2011.

Dopo la registrazione delle imposte per circa 3,7 milioni di euro, l’utile netto si è attestato a 7,2 milioni di euro, contro i 4,4 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

Al netto delle poste straordinarie - rappresentate dal risarcimento assicurativo incassato per i danni subiti da Palazzo Farinosi Branconi per il terremoto (2,5 milioni di euro) e dalla cessione dell’investimento partecipativo della Società EM.RO. popolare Spa (2,8 milioni di euro), l’utile netto di periodo si attesta a circa 3 milioni di euro, in confronto a 3,9 milioni di euro del primo semestre 2011 (sempre al netto delle poste straordinarie rilevate per l’incasso di fitti arretrati di 667 mila euro).

Esposizione nei confronti dei titoli del debito sovrano

Si fa presente che l’esposizione complessiva della CARISPAQ S.p.A. al debito sovrano era al 30 giugno 2012 pari a 119,54 milioni euro, corrispondente al 23,3% del totale delle attività finanziarie alla data; tale esposizione è totalmente rivolta allo stato italiano.

In particolare, alla data del presente Documento di Registrazione, la CARISPAQ S.p.A. non è esposta su titoli emessi da Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna.

4. INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE

4.1 Evoluzione dell’Emittente

La Cassa di Risparmio dell’Aquila fu fondata nel 1859, a seguito dell’emanazione, con Rescritto di Francesco II, del “Decreto per l’istituzione di una Cassa di risparmio nel comune di Aquila e per l’approvazione del corrispondente Regolamento“, ed iniziò la propria attività il 23 marzo 1862.

Nel 1927 la Cassa procedette all’incorporazione del Monte dei Pegni di Scanno e nel 1940 dei Monti di Credito su pegno dell’Aquila e di Pacentro. Nel mese di giugno 1971 la ragione sociale fu modificata da Cassa di Risparmio dell’Aquila in Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila.

Il 13 agosto 1992 fu costituita la CARISPAQ – Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila S.p.A. ed il successivo mese di ottobre fu effettuato un aumento del capitale sociale, interamente sottoscritto dalla Banca di Roma, che acquisì in tal modo una partecipazione del 20%, poi ceduta nel mese di dicembre del 1998 alla Fondiaria Assicurazioni S.p.A.

Alla fine del 1999 la CARISPAQ entrò a far parte del Gruppo bancario Banca popolare dell’Emilia Romagna soc. coop. (di seguito il “Gruppo BPER” o il “Gruppo”) alla quale la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila cedette una quota del 20% del capitale sociale in vista della costituzione, avvenuta il 29 ottobre, di una sub holding tra la

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CARISPAQ S.p.A. Prospetto di Base - Documento di Registrazione ---

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stessa Banca popolare dell’Emilia Romagna (di seguito “BPER” o la “Capogruppo”), la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila e la Fondiaria Assicurazioni S.p.A.. Detta sub holding, denominata Finbanche d’Abruzzo S.p.A controllava, oltre alla Carispaq, anche la BLS – Banca popolare di Lanciano e Sulmona S.p.A..

Tale assetto è rimasto sostanzialmente immutato fino al mese di ottobre del 2005 allorché la BPER acquisì il controllo totalitario della sub holding, successivamente sciolta anticipatamente e posta in liquidazione dall’Assemblea dei soci il 14 novembre 2008

Il 15 aprile 2011 l’ Assemblea straordinaria dei soci ha approvato l’aumento del capitale sociale da Euro 32.000.400 a Euro 80.001.000,00 mediante imputazione a capitale di riserve ed altri fondi disponibili ed emissione di complessive n. 9.600.120 azioni ordinarie della Società, del valore nominale di Euro 5,00 ciascuna, in favore degli azionisti in ragione di tre nuove azioni per ogni due possedute.

Il 14 giugno 2011 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha approvato un progetto di rafforzamento patrimoniale del Gruppo che prevedeva, tra l’altro, la promozione di alcune offerte pubbliche di scambio volontarie (OPS) con azioni Bper sulle azioni ordinarie detenute dagli altri azionisti della Carispaq, oltre che di altre Banche del Gruppo.

Per la Carispaq, l’OPS ha avuto a oggetto la totalità delle 3.189.020 azioni ordinarie rappresentative del 19,931% del capitale sociale detenute dalla Fondazione Carispaq e dal pubblico indistinto.

Al 12 gennaio 2012 (cioè al termine del periodo di adesione, compreso il periodo di riapertura dei termini deciso in base a quanto previsto dal Documento di Offerta e dall’articolo 40-bis, comma 1, lettera -b- del Regolamento Emittenti) sono state portate in adesione alla OPS complessivamente numero 2.351.334 azioni, pari al 73,7% delle azioni oggetto dell’offerta e al 14,696% del capitale sociale della banca.

Conseguentemente, la composizione dell’azionariato di Carispaq, a tale data, è risultata la seguente: 15.162.514 azioni di proprietà della Banca popolare dell’Emilia Romagna, pari al 94,764% dell'intero capitale sociale detenuto, 816.011 detenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell'Aquila (5,10%), 21.675 (0,136%) detenute da piccoli azionisti indistinti.

4.1.1 Denominazione legale e commerciale dell’Emittente

La denominazione legale e commerciale dell’Emittente è “CARISPAQ – Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila S.p.A.”.

4.1.2 Luogo di registrazione dell’Emittente e suo numero di registrazione

La CARISPAQ S.p.A. è iscritta al Registro delle Imprese al n. 00098090665, che corrisponde anche al codice fiscale e partita IVA, nonché al n. 5411 del REA di L’Aquila.

L'Emittente è iscritta all'Albo delle banche tenuto dalla Banca d'Italia al numero di matricola 5168 e dal 1999 appartiene al Gruppo Bancario “Banca popolare dell'Emilia Romagna”

iscritto dal 7 agosto 1992 all'Albo dei Gruppi con codice 5387.6.

4.1.3 Data di costituzione e durata dell’Emittente

La CARISPAQ nella forma di società per azioni è stata costituita il 13 agosto 1992, con atto rogato dal notaio Domenico Trecco, n. 228514.

Ai sensi del vigente Statuto, la durata dell’Emittente è fissata al 31 dicembre 2100, con facoltà di proroga.

4.1.4 Domicilio e forma giuridica dell’Emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di costituzione, nonché indirizzo e numero di telefono della sede sociale

La CARISPAQ è una società per azioni di diritto italiano, costituita e disciplinata in base alla legge italiana ed altresì regolata dalle disposizioni emanate dagli Organi di Vigilanza per le

(17)

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istituzioni creditizie, con Sede Legale in L’Aquila, Corso Vittorio Emanuele II, 48. tel.

0862/6491 – fax. 0862/649598.

4.1.5 Qualsiasi evento recente verificatosi nella vita dell’Emittente sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità

Non si è a conoscenza di fatti recenti a carico dell’Emittente sostanzialmente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità.

Va rilevato comunque che il Piano Industriale del Gruppo 2012-2014, approvato dal Consiglio di Amministrazione della BPER il 13 marzo 2012, prevede la semplificazione della struttura del Gruppo e, in particolare, l’incorporazione nel 2013 della CARISPAQ nella Capogruppo e la creazione di una “Divisione territoriale CARISPAQ”.

Per completezza di informazione si invita l’investitore a leggere quanto comunicato nel Paragrafo 11.6 del Documento di Registrazione.

5. PANORAMICA DELLE ATTIVITA’

5.1 Principali attività

5.1.1 Breve descrizione delle principali attività dell’Emittente con indicazione delle principali categorie di prodotti venduti e/o servizi prestati

La Banca ha per oggetto la raccolta del risparmio e l'esercizio del credito nelle sue varie forme nei confronti della sua clientela.

Al collocamento dei prodotti e all'offerta dei servizi, che avviene attraverso la propria rete di sportelli, concorrono in particolare le strutture centrali della Banca e della Capogruppo e quelle di specifiche società prodotto controllate e/o partecipate dalla Capogruppo:

 Optima S.p.A. S.g.r., Arca S.g.r. S.p.A. ed Etica sgr S.p.A.;

 Arca Assicurazioni S.p.A., Arca Vita S.p.A. e Arca Vita International sa per i prodotti assicurativi;

 Alba Leasing S.p.A., ABF Leasing S.p.A., Privata Leasing S.p.A. e Sardaleasing S.p.A.

per il leasing mobiliare e immobiliare;

 Emilia Romagna Factor S.p.A e Sarda Factoring S.p.A. per il factoring;

 Banca della Nuova Terra per finanziamenti agrari;

 Banca di Sassari per il tramite della business unit Divisione Consumer per gli strumenti di pagamento elettronici e, congiuntamente a Presticinque S.p.A., per prestiti con cessione del quinto dello stipendio.

Per il collocamento dei prodotti e l’offerta di servizi, il Gruppo si avvale anche di altre specifiche società prodotto già affermate sul mercato.

Si indicano, di seguito, i principali servizi prestati:

• Bancassurance

• Leasing

• Factoring

• Monetica

• Intermediazione creditizia

• Intermediazione mobiliare

• Asset management

(18)

CARISPAQ S.p.A. Prospetto di Base - Documento di Registrazione ---

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5.1.2 Indicazione dei nuovi prodotti e/o delle nuove attività, se significativi

La CARISPAQ S.p.A. non ha introdotto, nell’anno in corso, nuovi prodotti che concorrano significantemente al margine di redditività.

5.1.3 Principali mercati

Dal punto di vista geografico, la Banca indirizza prevalentemente la propria attività nel territorio della provincia dell’Aquila dove opera con 39 sportelli.

E’, inoltre, presente con 1 sportello nella provincia di Pescara, 12 nel Lazio e 2 in Umbria, offrendo i propri servizi soprattutto ai privati, alle piccole e medie imprese, nonché ad Enti ed Istituzioni del settore pubblico.

Province di insediamento degli sportelli dell’Emittente al 31.03.2012:

La Banca è presente nelle Province di L’Aquila, Pescara, Frosinone, Rieti, Roma Viterbo e Terni.

5.1.4 La base di qualsiasi dichiarazione formulata dall'Emittente nel Documento di Registrazione riguardo alla sua posizione concorrenziale

Nel presente Documento di Registrazione non vi sono altre dichiarazioni formulate dall’Emittente riguardo alla sua posizione concorrenziale.

6. STRUTTURA ORGANIZZATIVA

6.1 Breve descrizione del Gruppo e della posizione che l’Emittente occupa

La CARISPAQ S.p.A., fa parte del Gruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna soc. coop..

L’Emittente ha una struttura organizzativa ed operativa in linea con quella degli altri istituti creditizi italiani. In tale qualità, la Banca è tenuta all’osservanza delle disposizioni che la Banca popolare dell’Emilia Romagna soc. coop. emana, nell’esercizio della sua attività di direzione e coordinamento, per l’esecuzione delle istruzioni impartite dalla Banca d’Italia nell’interesse e per la stabilità del Gruppo Bancario medesimo.

L’Emittente è supportata dalla Capogruppo che garantisce una costante assistenza per le attività che richiedano know-how specialistico (es.: finanza, interpretazione normativa e sua applicazione, finanza aziendale, etc.), nonché per particolari processi operativi (sistemi informativi, analisi e processi organizzativi, formazione del personale, etc.).

Inoltre talune attività di amministrazione e di supporto (quali back office, information technology, organizzazione etc..) sono svolte da BPER Services, società consortile di Gruppo.

Il numero dei dipendenti della CARISPAQ S.p.A. in attività a fine 2011 era di 449 unità (escludendo il personale in aspettativa e in distacco presso altre banche o società del Gruppo).

Al 31 marzo 2012 il numero dei dipendenti della CARISPAQ S.p.A. era di 445 unità.

(19)

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Di seguito si riporta una rappresentazione grafica della struttura del Gruppo Bancario facente capo alla Banca popolare dell’Emilia Romagna, con indicazione percentuale delle partecipazioni detenute alla data del 31 marzo 2012:

SITUAZIONE AL 31/03/2012

a) d)

b)

c)

Il perimetro di consolidamento comprende anche le controllate:

- dalla Capogruppo: Immo.Bi. S.r.l. (80,900%),

- da Em.Ro. popolare S.p.A. e dalla Capogruppo: Forum Guido Monzani S.r.l. (rispettivamente 90,000% e 10,000%),

- da Banca Popolare del Mezzogiorno S.p.A.: Osservanza Service S.r.l. (100,000%),

- da Meliorbanca S.p.A.: Melior Valorizzazioni Immobili S.r.l.

(100,000%),

non iscritte al gruppo in quanto prive dei necessari requisiti di strumentalità.

- da Emilia Romagna Factor S.p.A.: Ekaton S.r.l. (50,000%) non iscritta al

Gruppo in quanto il controllo congiunto non rientra nella casistica dell'art.

2359 Cod. civ.

Partecipano altresì nella Optima SGR S.p.A. : Banco di Sardegna S.p.A. (19,200%), Banca popolare di Lanciano e Sulmona S.p.A. (1,100%), Banca popolare di Ravenna S.p.A. (6,200%), Banca della Campania S.p.A. (4,300%), Carispaq S.p.A. (2,800%), Banca popolare di Aprilia S.p.A. (1,000%), Banca popolare del Mezzogiorno S.p.A. (3,100%).

Partecipano altresì nella Em.ro popolare S.p.A. : Banco di Sardegna S.p.A. (11,447%), Banca popolare di Lanciano e Sulmona S.p.A. (1,567%), Banca popolare di Ravenna S.p.A. (1,480%), Banca della Campania S.p.A. (2,000%), Carispaq S.p.A. (1,430%), Banca popolare del Mezzogiorno S.p.A. (2,413%), Banca popolare di Aprilia S.p.A. (0,887%).

Corrispondenteal 49,019% dell'intero ammontaredel Capitale Socialecostituito da azioni ordinarie, privilegiate e da azioni di risparmio, queste ultime prive del diritto di voto.

Partecipano altresì nella BPER Services S.C.p.A. : Banco di Sardegna S.p.A. (4,762%), Banca di Sassari S.p.A. (0,400%), Banca popolare di Lanciano e Sulmona S.p.A. (0,400%), Banca popolare di Ravenna S.p.A. (0,400%), Banca della Campania S.p.A. (0,400%), Carispaq S.p.A. (0,400%), Banca popolare del Mezzogiorno S.p.A. (0,400%), Banca popolare di Aprilia S.p.A. (0,400%), Optima SGR S.p.A. (0,400%), Meliorbanca S.p.A. (0,400%) e Sardaleasing S.p.A. (0,400%).

(*) in attesa di autorizzazione dalla Banca d'Italia per l'inclusione formale nel Gruppo Bancario.

99,000%

91,238%

1,000%

90,000%

52,250%

99,000%

58,300%

78,776%

Banca Popolare di Ravenna S.p.A.

86,672%

Banca Popolare di Lanciano e Sulmona S.p.A.

90,976%

EMILIA ROMAGNA FACTOR S.p.A.

58,321%

Em.Ro. popolare S.p.A.

100,000%

(b)

Carispaq-Cassa di Risparmio della provincia dell'Aquila

S.p.A.

94,765%

Banca della Campania S.p.A.

99,215%

Banca Popolare di Aprilia S.p.A.

95,197%

Banca Popolare del Mezzogiorno S.p.A.

96,627%

Optima S.p.A. - SGR 100,000%

(c) Banca Popolare dell'Emilia

Romagna (Europe) International S.A.

100,000%

Nadia S.p.A.

100,000%

BPER Services S.C.p.A.

100,000%

(d) 1,000%

Nettuno Gestione Crediti S.p.A.

100,000%

Mutina S.r.l.

100,000%

91,162%

5,000% Banco di Sardegna S.p.A. 79,722%

51,000%

(a)

16,223%

Banca di Sassari S.p.A.

95,945%

Numera S.p.A.

100,000%

Tholos S.p.A.

100,000%

Sardaleasing S.p.A.

96,162%

EMRO Finance Ireland Limited 100,000%

ABF Leasing S.p.A.

100,000%

Presticinque S.p.A.

93,050%

47,750%

Modena Terminal S.r.l.

100,000%

Arca Merchant International S.A.

in liquidazione 99,987%

Arca Impresa Gestioni SGR S.p.A.

100,000%

10,000%

EMIL-RO LEASING S.p.A.

100,000%

4,000%

Meliorbanca S.p.A.

100,000%

Estense Covered Bond S.r.l.

60,000%

BPER Trust Company S.p.A. (*) 100,000%

(20)

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ELENCO DELLE SOCIETA’ PARTECIPATE/CONTROLLATE DALL’EMITTENTE

Elenco delle partecipazioni iscritte fra i titoli di capitale disponibili per la vendita (voce 40. dell’attivo)

Partecipata Quot. Capitale

sociale

Valore nom.le unitario

n. azioni Val. nom. % di partecip.

Valore di bilancio

In aziende del Gruppo 7.090.406

Bper Services SpA NQ 10.920.000 52,00 840 43.680,00 0,400% 79.800

Em.Ro. Popolare SpA NQ 192.000.000 100,00 38.400 3.840.000,00 1,430% 5.673.223

Optima SpA NQ 13.000.000 0,52 1.075.000 559.000,00 2,800% 1.337.383

In altre aziende 1.367.980

Eurocasse sim s.p.a. NQ 2.220.000 2,22 1.540 3.418,80 0,154% 0

Centro factoring s.p.a. NQ 25.200.000 4 9.028 36.112,00 0,143% 108.913

Societa' gestione per il realizzo spa NQ 2.946.459 0,1 213.220 21.322,00 0,724% 392.194

G.a.l. Marsica s.r.l. NQ 156.000 1.212 1 1.212,00 0,777% 1.917

Banca d'italia NQ 156.000 0,52 300 156,00 0,100% 155

Finanziaria regionale abruzzese s.p.a. NQ 5.100.000 0,51 980.000 499.800,00 9,800% 685.398

Fi.ra. Servizi srl NQ 1.000.000 1 99.000 99.000,00 9,900% 114.568

Banca popolare etica NQ 34.716.000 51,64 30 1.549,20 0,004% 1.817

Terre pescaresi s.c.r.l. NQ 114.630 1.030 1 1.030,00 0,899% 1.030

L'aquila rugby 1936 - societa' sportiva NQ 37.000 500 10 5.000,00 13,514% 0 Consorzio polo universitario sulmona NQ 163.450 1.250 4 5.000,00 3,059% 5.000

Europa risorse sgr spa NQ 1.500.000 1 67.500 67.500,00 4,500% 54.226

Gal abruzzo italico e alto sangro scrl NQ 100.000 1 1.000 1.000,00 1,000% 1.000

Gal gran sasso-velino scrl NQ 100.000 1.000 1 1.000,00 1,000% 1.000

Confedil societa' cooperativa NQ 26.000 1.000 1 1.000,00 3,846% 762

Totale 8.458.386

6.2 Dipendenza da altri soggetti all’interno del Gruppo

L’Emittente all’interno del Gruppo del quale fa parte non dipende da altri soggetti diversi dalla Capogruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna soc. coop. come specificato al precedente paragrafo 6.1.

7. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE

7.1 Cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell’Emittente dalla data dell’ultimo bilancio sottoposto a revisione pubblicato

La Banca attesta che non si sono verificati sostanziali cambiamenti negativi delle prospettive dell’Emittente dalla data dell'ultimo bilancio pubblicato sottoposto a revisione (31 dicembre 2011).

7.2 Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell’Emittente almeno per l’esercizio in corso

Per quanto a conoscenza dell’Emittente, non vi sono informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell’Emittente stesso, almeno per l’esercizio in corso.

8. PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI

Con riferimento a quanto previsto al Paragrafo 8 dell'Allegato XI al Regolamento (CE) n.

809/2004, l'Emittente precisa che nel presente Documento di Registrazione non è inclusa alcuna previsione o stima degli utili.

Riferimenti

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