SETTORE TARIFFARIO
2.2 Gli infortuni sul lavoro nella Regione Marche .1 Infortuni denunciati
Pur nella drammaticità dei numeri, va evidenziato come la costante diminuzione degli infortuni denunciati, manifestatasi negli ultimi anni, trovi conferma e si accentui nell’anno 2007.
Gli infortuni avvenuti nella regione nel corso dell’anno in esame sono 32.157; 1.433 in meno rispetto agli eventi del 2006, con una diminuzione del 4,3%.
A livello territoriale, la provincia che registra il calo più sensibile è Ascoli Piceno che vede diminuire gli infortuni del 7,2%, andamento positivo anche nelle province di Ancona e Macerata con un calo del 5%. Nella Provincia di Pesaro, invece, la riduzione è solamente dell’1%.
2003 2004 2005 2006 2007
AGRICOLTURA 3.934 3.705 3.638 3.349 2.868
-5,8% -1,8% -7,9% -14,4%
-5,8% -7,5% -14,9% -27,1%
INDUSTRIA 20.402 19.080 17.615 17.873 17.585
-6,5% -7,7% 1,5% -1,6%
-6,5% -13,7% -12,4% -13,8%
SERVIZI ** 13.280 12.971 13.279 12.368 11.704
-2,3% 2,4% -6,9% -5,4%
-2,3% 0,0% -6,9% -11,9%
TUTTE LE ATTIVITA' 37.616 35.756 34.532 33.590 32.157
-4,9% -3,4% -2,7% -4,3%
-4,9% -8,2% -10,7% -14,5%
TUTTE LE ATTIVITA' 977.194 966.729 940.021 928.158 912.615
-1,1% -2,8% -1,3% -1,7%
-1,1% -3,8% -5,0% -6,6%
TAV. 6 - INFORTUNI AVVENUTI NEL QUINQUENNIO 2003 - 2007
RAMO DI ATTIVITA' *
INDICI DI INCIDENZA - REGIONE MARCHE
ANNI
variazione % su anno precedente variazione % su anno 2003
variazione % su anno precedente variazione % su anno 2003
variazione % su anno precedente variazione % su anno 2003
variazione % su anno precedente variazione % su anno 2003
**comprende i casi attribuiti alla gestione per conto dello Stato VALORI NAZIONALI
variazione % su anno precedente variazione % su anno 2003
*secondo la classificazione ISTAT
\
2.2.2 L’andamento infortunistico per singole gestioni
L’analisi dell’andamento infortunistico per singole gestioni mette in evidenza come il calo maggiore si registri nella gestione agricoltura. Significativo è il dato della provincia di Pesaro - Urbino dove gli infortuni agricoli diminuiscono del 18,9%. Nella gestione ordinaria (industria e servizi) la diminuzione è sensibile in tutte le province ad eccezione di Pesaro dove il numero degli infortuni resta pressoché invariato.
Per quanto riguarda gli infortuni rientranti nella speciale gestione per conto dello Stato, comprendente gli infortuni dei dipendenti dello Stato, si osserva un andamento diversificato tra le quattro province marchigiane: mentre assistiamo ad un calo tendenzialmente uguale a quello della gestione ordinaria nelle province di Macerata ed Ascoli Piceno, ad Ancona e Pesaro aumentano del 19%.
La probabile origine del fenomeno va individuata nella maggior concentrazione in queste province di Uffici Statali e, soprattutto, di scuole. Va infatti tenuto in considerazione che in questa gestione confluiscono tutti gli infortuni occorsi agli studenti delle scuole statali di ogni ordine e grado.
Inoltre, va considerato che la maggior sensibilizzazione sul fenomeno infortunistico, accompagnata all’aggravio delle sanzioni connesse alla denuncia degli infortuni, abbiano fatto sì che venissero denunciati all’INAIL anche gli eventi di lieve entità in precedenza non segnalati.
2006 2007 VARIAZIONE
ASSOLUTA VARIAZIONE %
ANCONA 11.807 11.272 -535 -4,5%
ASCOLI PICENO 6.701 6.217 -484 -7,2%
MACERATA 6.535 6.205 -330 -5,0%
PESARO - URBINO 8.547 8.463 -84 -1,0%
MARCHE 33.590 32.157 -1.433 -4,3%
ITALIA 928.158 912.615 -15.543 -1,7%
TAV. 7 - INFORTUNI AVVENUTI NEL BIENNIO 2006 - 2007 TUTTE LE GESTIONI
TERRITORIO
TOTALE INFORTUNI
2.2.3 Analisi per settore di attività economica
La tavola che segue prende in esame gli infortuni denunciati negli anni 2006 e 2007, distinti per tipo di attività economica, definiti positivamente a tutto il 30/04/2008.
I dati relativi agli infortuni dell’anno 2006 sono da considerarsi stabilizzati, pur esistendo ancora alcuni casi gravi con prognosi lunga che al 30/4/2008 non erano giunti a definizione.
Lo stesso dicasi per il tipo di definizione (inabilità temporanea, con menomazioni di carattere permanente indennizzate in capitale (da 6% a 15%) ed in rendita (menomazioni di grado superiore al 15%): è da considerarsi rappresentativa per il 2006, mentre per il 2007 il dato non comprende i molti casi gravi ancora in corso al 30/4/2008.
Risulta certo il dato degli eventi mortali.
Come evidenziato nella tabella precedente, per l’attività agricola i dati mostrano una consistente diminuzione degli infortuni.
Pur nella parzialità del dato, vi si legge un andamento positivo anche dal lato della gravità degli eventi. Infatti, il numero degli infortuni che hanno determinato menomazioni di carattere permanente è in sensibile calo.
Gli eventi mortali denunciati sono 2 come l’anno precedente.
Nell’ambito del comparto industriale e dei servizi il settore che annovera il maggior numero di infortuni continua ad essere quello delle costruzioni (3.607 eventi avvenuti nel 2007), seguono il commercio (2.594), l’industria dei metalli (2.046), i trasporti (1.590) e l’industria meccanica (1.358).
Come per il passato, l’industria delle costruzioni è quella che nella regione presenta il dato più negativo, sia per numero di eventi accaduti che in termini di gravità degli stessi.
2006 2007 VAR. % 2006 2007 VAR. % 2006 2007 VAR. %
ANCONA 586 551 -6,0% 10.937 10.385 -5,0% 284 336 18,3%
ASCOLI PICENO 1.160 988 -14,8% 5.351 5.050 -5,6% 190 179 -5,8%
MACERATA 941 792 -15,8% 5.409 5.239 -3,1% 185 174 -5,9%
PESARO - URBINO 662 537 -18,9% 7.726 7.736 0,1% 159 190 19,5%
MARCHE 3.349 2.868 -14,4% 29.423 28.410 -3,4% 818 879 7,5%
ITALIA 63.083 57.155 -9,4% 836.345 826.312 -1,2% 28.730 29.148 1,5%
CONTO STATO TAV. 8 - INFORTUNI AVVENUTI NEL BIENNIO 2006 - 2007 PER GESTIONE
TERRITORIO
AGRICOLTURA INDUSTRIA E SERVIZI
IN CAPITALE IN RENDITA TOTALE
INDUSTRIA 2006 15.154 12.436 605 152 757 16 13.209
di cui: 2007 13.900 11.483 352 65 417 20 11.920
2006 917 620 32 6 38 0 658
2006 4.050 3.248 224 76 300 9 3.557
2007 3.607 2.922 114 30 144 6 3.072
SERVIZI 2006 8.530 6.827 332 60 392 14 7.233
di cui:
2007 8.373 6.781 200 24 224 10 7.015
2006 2.665 2.206 86 20 106 4 2.316
2007 2.594 2.144 59 7 66 3 2.213
2006 29.423 19.303 938 212 1.150 30 20.483
2007 28.410 18.852 562 93 655 30 19.537
2006 836.345 534.015 26.136 6.336 32.472 1.141 567.628
2007 826.312 517.884 18.923 3.561 22.484 979 541.347
Altri servizi pubblici
Personale domestico
NON DETERMINATO (franchigie) Attività immobiliari e servizi alle imprese *
Pubblica
* i lavoratori interinali sono classificati rispetto alla ditta utilizzatrice e non a quella fornitrice MARCHE
ITALIA
CASI DENUNCIATI
Agrindustria e Pesca
Industria della gomma e plastica
TAV. 9 - INFORTUNI SUL LAVORO AVVENUTI NEL BIENNIO 2006 - 2007 DENUNCIATI ALL'INAIL E INDENNIZZATI A TUTTO IL 30.04.2008 PER SETTORE DI ATTIVITÀ ECONOMICA, ANNO E TIPO DI CONSEGUENZA - INDUSTRIA E SERVIZI
SETTORE DI ATTIVITA'
ECONOMICA ANNI
TEMPORANEA PERMANENTE
DI CUI INDENNIZZATI
MORTE
2.2.4 Infortuni mortali
I gravi eventi infortunistici che negli ultimi mesi hanno causato la morte di tanti lavoratori hanno posto in primo piano il problema della sicurezza. In tale contesto si inserisce l’approvazione del Decreto Legislativo del 9 aprile 2008 n° 81: un testo che rafforza l’impianto normativo già in vigore, con un Sistema Istituzionale che impegna in nuove funzioni Enti ed Istituzioni centrali e locali, oltre a dettare nuove e più incisive misure di tutela ed obblighi per tutte le parti coinvolte nel mondo del lavoro.
Pur nella consapevolezza che anche una sola vittima sia di per se una grande tragedia, gli infortuni mortali in Italia, negli ultimi anni, sono progressivamente diminuiti.
Nella Regione Marche si contano nel 2007 32 eventi mortali come nel 2006.
Osservando nel dettaglio i casi, il quadro che si delinea mette purtroppo in luce come la gran parte degli eventi avvenuti in occasione di lavoro (escludendo quindi gli infortuni causati dalla circolazione stradale) siano stati causati dalla mancata o insufficiente messa in sicurezza dei luoghi di lavoro e solo marginalmente dalla fatalità.
Dei 32 infortuni mortali 17 sono costituiti da incidenti provocati dalla circolazione di veicoli.
Di questi, 5 sono “in itinere” (avvenuti durante i viaggi da e per il lavoro) e 12 in costanza di lavoro sulle strade. Tra questi, un solo caso riguarda l’attività di autotrasporto, 7 casi si riferiscono a sinistri verificatisi in costanza di spostamenti per motivi di lavoro, mentre negli altri 4 casi assistiamo ad operai investiti da autoveicoli mentre eseguivano opere nelle strade.
13 sono gli infortuni mortali avvenuti in attualità di lavoro in cantieri e stabilimenti industriali e 2 nel settore agricolo.
La gran parte di questi eventi si è verificata in cantieri edili, di scavo o nella movimentazione di materiali.
Si contano sei casi di precipitazione dall’alto, tre infortuni avvenuti durante la manovra di macchine operatrici, un caso di folgorazione durante la manutenzione di impianti elettrici.
Vi si aggiunge il tragico evento, che ha causato la morte di tre lavoratori, determinato da esplosione in un’azienda di materiale pirotecnico.
Nell’agricoltura, come quasi sempre avviene, anche i due casi avvenuti nel 2007 nelle Marche si sono verificati durante la manovra di macchine agricole.
Sono numeri e circostanze che ben indicano la strada ancora da percorrere nel campo della prevenzione e della tutela dei lavoratori.
.
Tav. 2 – Arial 12 Grassetto
2006 2007 2006 2007 2006 2007
ANCONA 0 0 5 5 0 0 5
ASCOLI PICENO 1 1 6 9 0 0 10
MACERATA 1 0 12 7 0 0 7
PESARO - URBINO 0 1 7 9 0 0 10
MARCHE 2 2 30 30 0 0 32
ITALIA 124 98 1.205 1.058 12 14 1.170
TAV. 10 - INFORTUNI MORTALI AVVENUTI NEL BIENNIO 2006 - 2007 PER GESTIONE
TERRITORIO
AGRICOLTURA INDUSTRIA E SERVIZI CONTO STATO
TOTALE 2007
2.2.5 Infortuni stradali
Osservando i dati relativi agli eventi da circolazione stradale avvenuti nel 2007 e denunciati all’INAIL, si nota come il numero non subisca rilevanti variazioni rispetto al 2006: 4.759 infortuni che costituiscono quasi il 15% degli infortuni complessivamente denunciati.
Il fenomeno è rappresentativo di una realtà territoriale caratterizzata da un elevata mobilità dei lavoratori, soprattutto nella direzione dei capoluoghi di provincia dove si concentra il maggior numero di occupati, soprattutto nel settore pubblico e dei servizi.
Il dato è inoltre indicativo dell’ancora bassa propensione dei lavoratori all’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico, vuoi per contemperare le esigenze familiari con quelle lavorative ed anche per l’insufficiente offerta di servizi pubblici in molte zone, soprattutto interne, del territorio regionale.
2006 2007 VARIAZIONE
ASSOLUTA VARIAZIONE % 2006 2007
ANCONA 25 29 4 16,0% 0 0
ASCOLI PICENO 22 19 -3 -13,6% 0 0
MACERATA 11 17 6 54,5% 0 0
PESARO - URBINO 24 12 -12 -50,0% 0 0
MARCHE 82 77 -5 -6,1% 0 0
ITALIA 2.125 2.045 -80 -3,8% 25 31
2006 2007 VARIAZIONE
ASSOLUTA VARIAZIONE % 2006 2007
ANCONA 1.359 1.394 35 2,6% 3 5
ASCOLI PICENO 948 1.009 61 6,4% 1 2
MACERATA 957 938 -19 -2,0% 7 4
PESARO - URBINO 1.352 1.341 -11 -0,8% 1 6
MARCHE 4.616 4.682 66 1,4% 12 17
ITALIA 120.853 124.016 3.163 2,6% 656 566
TERRITORIO
TAV. 11 - INFORTUNI STRADALI AVVENUTI NEL BIENNIO 2006 - 2007 PER GESTIONE
INFORTUNI INFORTUNI MORTALI
AGRICOLTURA
INDUSTRIA E SERVIZI
TERRITORIO
INFORTUNI INFORTUNI MORTALI
2.2.6 Il lavoro degli stranieri
I dati economici positivi che hanno caratterizzato la regione negli ultimi anni, la crescita occupazionale e la domanda di lavoro per il settore delle costruzioni, della cantieristica e di altri comparti produttivi, hanno reso la regione Marche molto attraente per gli stranieri in cerca di migliori condizioni di vita ed opportunità di impiego.
La popolazione di stranieri residenti nelle Marche all’1/1/2007 è pari al 6,5% dell’intera popolazione (99.285 individui su una popolazione di 1.531.000). Il dato comprende sia i cittadini extracomunitari che gli appartenenti ai paesi entrati a far parte di recente dell’Unione Europea. La maggior parte dei cittadini stranieri proviene dall’Albania, dal Marocco, dalla Romania e dalla Macedonia. Circa la metà degli immigrati arriva dall’Europa.
2006 2007 VARIAZIONE
ASSOLUTA VARIAZIONE % 2006 2007
ANCONA 22 18 -4 -18,2% 0 0
ASCOLI PICENO 14 12 -2 -14,3% 0 0
MACERATA 8 12 4 50,0% 0 0
PESARO - URBINO 14 5 -9 -64,3% 0 0
MARCHE 58 47 -11 -19,0% 0 0
ITALIA 1.311 1.259 -52 -4,0% 7 18
2006 2007 VARIAZIONE
ASSOLUTA VARIAZIONE % 2006 2007
ANCONA 1.048 1.136 88 8,4% 2 1
ASCOLI PICENO 641 651 10 1,6% 0 1
MACERATA 762 734 -28 -3,7% 1 1
PESARO - URBINO 978 924 -54 -5,5% 0 2
MARCHE 3.429 3.445 16 0,5% 3 5
ITALIA 86.522 88.236 1.714 2,0% 263 269
TERRITORIO
TAV. 12 - INFORTUNI IN ITINERE AVVENUTI NEL BIENNIO 2006 - 2007 PER GESTIONE
INFORTUNI INFORTUNI MORTALI
AGRICOLTURA
INDUSTRIA E SERVIZI
TERRITORIO
INFORTUNI INFORTUNI MORTALI
L’aumento della presenza di stranieri nelle Marche viene confermata anche dall’andamento infortunistico di tale categoria di lavoratori, infatti, mentre il numero complessivo degli infortuni è in costante diminuzione, la percentuale degli infortuni che vede coinvolti lavoratori immigrati è in aumento in tutti i settori. Nel 2007 si registrano 5.966 infortuni a lavoratori stranieri, pari al 19% del totale degli eventi denunciati.
2006 2007 VARIAZIONE ASSOLUTA
VARIAZIONE
% 2006 2007 VARIAZIONE
ASSOLUTA
VARIAZIONE
%
ANCONA 76 85 9 11,8% 1.999 2.114 115 5,8%
ASCOLI PICENO 64 57 -7 -10,9% 740 768 28 3,8%
MACERATA 45 69 24 53,3% 1.143 1.146 3 0,3%
PESARO - URBINO 36 31 -5 -13,9% 1.598 1.696 98 6,1%
MARCHE 221 242 21 9,5% 5.480 5.724 244 4,5%
ITALIA 5.218 5.465 247 4,7% 123.401 134.389 10.988 8,9%
TAV. 14 - INFORTUNI AVVENUTI NEL BIENNIO 2006 - 2007 A LAVORATORI STRANIERI PER GESTIONE
AGRICOLTURA INDUSTRIA E SERVIZI
TERRITORIO
MASCHI FEMMINE TOTALE MASCHI FEMMINE TOTALE MASCHI FEMMINE TOTALE
ANCONA 14.712 14.797 29.509 3.775 3.444 7.219 2.048 1.901 3.949
ASCOLI PICENO 10.017 10.607 20.624 2.563 2.314 4.877 1.453 1.282 2.735
MACERATA 12.866 12.138 25.004 3.241 3.007 6.248 1.602 1.514 3.116
PESARO - URBINO 12.228 11.920 24.148 3.059 2.644 5.703 1.783 1.565 3.348
MARCHE 49.823 49.462 99.285 12.638 11.409 24.047 6.886 6.262 13.148
NASCITE TAV. 13 - POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 31 DICEMBRE 2006
TERRITORIO
RESIDENTI MINORENNI
2.2.7 Le cause degli infortuni
Attraverso la banca dati creata con la codificazione ESAW (European Statistics on Accidents at Work) è possibile rendersi conto delle cause degli infortuni e, quindi, approntare i mezzi più idonei a prevenirli.
La tabella che segue si basa sulle variabili “agente materiale” e “contatto”, cioè gli elementi che hanno provocato la lesione. I dati si riferiscono agli eventi indennizzati avvenuti nel 2006.
Si può vedere come la classe comprendente le cadute, gli urti e le collisioni sia quella che annovera il maggior numero di infortuni sia in Agricoltura che nell’Industria-Servizi. Segue il contatto con corpi contundenti e, più frequentemente, con gli utensili e i materiali utilizzati nel lavoro. E’ da rilevare come elevato sia anche il numero degli infortuni derivanti da sforzi psicofisici, nonostante le precise indicazioni normative in tema di valutazione dei rischi da movimentazione di carichi.
ANCONA ASCOLI PICENO MACERATA PESARO - URBINO MARCHE ITALIA
ALBANIA 247 161 130 246 784 15.011
MAROCCO 190 131 114 344 779 23.321
ROMANIA 244 86 137 163 630 17.816
MACEDONIA 146 46 158 94 444 2.752
TUNISIA 220 23 36 99 378 6.048
ARGENTINA 78 42 72 27 219 *
BANGLADESH 141 3 18 31 193 *
SVIZZERA 56 26 14 95 191 4.222
SENEGAL 48 8 31 87 174 4.168
POLONIA 66 45 32 27 170 2.731
GERMANIA 50 29 23 33 135 4.002
EX-JUGOSLAVIA 39 7 51 26 123 4.980
PAKISTAN 22 13 80 5 120 2.797
Altri Paesi 652 205 319 450 1.626 52.006
TOTALE 2.199 825 1.215 1.727 5.966 139.854
PAESE DI NASCITA
TERRITORIO
TAV. 15 - INFORTUNI AVVENUTI NEL 2007 A LAVORATORI STRANIERI PER PAESE DI NASCITA
* il valore nazionale per Argentina e Bangladesh è parte del valore alla voce "Altri Paesi"
CON ELETTRICITA', TEMPERATURA,
SOSTANZE
CON ASFISSIA CADUTE, URTI, COLLISIONI
STRUTTURE EDILI E SUPERFICI 0 0 861 259 8 90 2 1 1.221
DISPOSITIVI DI DISTRIBUZIONE 0 0 1 8 0 2 0 0 11
MOTORI 2 0 1 3 4 1 0 0 11
UTENSILI 0 0 44 227 6 4 0 1 282
MACCHINE E ATTREZZATURE 3 0 84 52 16 29 0 0 184
DISPOSITIVI DI CONVOGLIAMENTO 0 0 11 10 17 7 0 0 45
VEICOLI TERRESTRI 0 0 51 3 1 1 0 0 56
ALTRI VEICOLI 0 0 1 0 0 0 0 0 1
MATERIALI 25 0 120 73 25 48 0 2 293
SOSTANZE 13 0 1 0 0 0 0 0 14
ATTREZZATURE PARTICOLARI 3 0 60 25 1 31 0 0 120
ORGANISMI VIVENTI 10 0 68 78 18 13 176 0 363
RIFIUTI 2 0 1 5 0 0 0 0 8
FENOMENI FISICI 0 0 0 0 0 0 0 0 0
NON CODIFICATO, NON DETERMINATO 6 0 22 80 6 77 2 88 281
MARCHE 64 0 1.326 823 102 303 180 92 2.890
CON ELETTRICITA', TEMPERATURA,
SOSTANZE
CON ASFISSIA CADUTE, URTI, COLLISIONI
STRUTTURE EDILI E SUPERFICI 5 5 2.755 1.229 84 708 2 8 4.796
DISPOSITIVI DI DISTRIBUZIONE 10 0 48 96 24 27 0 1 206
MOTORI 7 0 25 33 7 12 0 0 84
UTENSILI 41 0 314 1.082 112 133 2 6 1.690
MACCHINE E ATTREZZATURE 21 0 100 195 58 47 0 3 424
DISPOSITIVI DI CONVOGLIAMENTO 4 0 278 208 169 150 0 1 810
VEICOLI TERRESTRI 1 0 2.751 161 33 103 0 4 3.053
ALTRI VEICOLI 0 0 26 6 5 7 0 1 45
MATERIALI 288 2 1.151 1.566 463 580 0 3 4.053
SOSTANZE 184 2 3 8 0 3 200
ATTREZZATURE PARTICOLARI 4 0 140 170 65 77 0 4 460
ORGANISMI VIVENTI 6 0 54 32 9 159 176 1 437
RIFIUTI 0 0 7 3 0 7 0 0 17
FENOMENI FISICI 9 0 5 0 1 0 0 0 15
NON CODIFICATO, NON DETERMINATO 99 6 618 1.437 162 674 7 1.190 4.193
MARCHE 679 15 8.275 6.226 1.192 2.684 187 1.225 20.483
INDUSTRIA E SERVIZI
AGENTE MATERIALE DEL CONTATTO
CONTATTO
TOTALE AGENTE MATERIALE DEL CONTATTO
TAV. 16 - INFORTUNI AVVENUTI NELL'ANNO 2006 ED INDENNIZZATI A TUTTO IL 30 APRILE 2008 PER CONTATTO / AGENTE MATERIALE E GESTIONE
TOTALE CONTATTO
AGRICOLTURA
2.2.8 Le malattie professionali
Le denunce di malattia professionale, sia a livello regionale che nazionale, registrano un consistente aumento nel 2007. Viene perciò confermata la tesi da più parti sostenuta che il fenomeno delle tecnopatie sia ancora sottostimato. Gli studi e le rilevazioni eseguite dalle varie Istituzioni hanno portato ad una maggior attenzione al fenomeno, sia nella direzione di una più ampia tutela dei soggetti affetti da patologie di probabile origine lavorativa che nell’adozione di più idonei strumenti di prevenzione. In tale contesto si inseriscono le norme contenute nel Decreto Legislativo 38/2000.
L’istituzione della Commissione scientifica per l’elaborazione e la revisione periodica dell’elenco delle malattie professionali tabellate, prevista dal D.Lgs. 38/2000, e la creazione presso l’INAIL del “registro nazionale delle malattie causate dal lavoro o ad esso correlate” hanno contribuito a far emergere uno scenario sempre più preoccupante in termini di rischio di contrarre affezioni a causa del lavoro.
In particolare, la banca dati collegata al citato Registro Nazionale, nel quale confluiscono i casi , distinti in base al grado di probabilità che si tratti di malattie di origine lavorativa, sta contribuendo a chiarire i vari aspetti del fenomeno.
Contestualmente alla stesura della presente relazione si registra l’entrata in vigore, in data 22 luglio 2008, del Decreto Ministeriale del 9 Aprile 2008 riguardante le nuove tabelle delle malattie professionali nell’industria e nell’agricoltura.
Nelle Marche le Malattie Professionali denunciate mostrano una costante crescita: nel 2007 le segnalazioni sono state 1.897.
La stragrande maggioranza riguarda malattie non tabellate e, tra queste, quelle legate all’utilizzo di strumenti vibranti, alla movimentazione di carichi, ai movimenti ripetitivi, (tendiniti, affezioni dei dischi intervertebrali, malattie osteoarticolari, ecc) che, non a caso, sono state per la prima volta inserite nella citata ultima tabella.
Da segnalare come ai primi posti, per numero di casi denunciati nella regione, vi siano le neoplasie da asbesto, quasi sempre mortali, concentrate per lo più nel territorio di Ancona.
L’origine del fenomeno è da ricercarsi nella elevata concentrazione di imprese del settore della cantieristica navale che, in passato, racchiudeva in sé un elevato rischio di esposizione alle fibre di amianto.
2003 2004 2005 2006 2007 2003 2004 2005 2006 2007
ANCONA 35 22 18 32 28 286 341 404 397 431
ASCOLI PICENO 23 14 26 20 33 213 216 210 222 251
MACERATA 31 39 51 99 45 238 297 381 363 337
PESARO - URBINO 60 55 78 119 144 395 374 431 590 628
MARCHE 149 130 173 270 250 1.132 1.228 1.426 1.572 1.647
ITALIA 1.080 1.078 1.315 1.433 1.633 23.911 25.123 24.995 24.881 26.473
AGRICOLTURA INDUSTRIA E SERVIZI
TERRITORIO
TAV. 17 - MALATTIE PROFESSIONALI NEL QUINQUENNIO 2003 - 2007
MALATTIE PROFESSIONALI O
SOSTANZE CHE LE CAUSANO ANCONA ASCOLI PICENO MACERATA PESARO - URBINO MARCHE ITALIA
ASMA BRONCHIALE 0 0 0 2 2 32
ALVEOLITI ALLERGICHE 0 1 0 1 2 17
ALTRE PATOLOGIE… 0 0 0 0 0 57
TOTALE MALATTIE TABELLATE 0 1 0 3 4 106
TOTALE MALATTIE NON
TABELLATE 23 32 45 138 238 1.409
IPOACUSIA 3 9 31 44 87 237
TENDINITI 9 2 2 26 39 270
AFFEZIONI DEI DISCHI
INTERVERTEBRALI 5 8 0 18 31 275
ARTROSI 1 2 4 21 28 158
MALATTIE DELL'APPARATO
RESPIRATORIO 2 2 5 16 25 94
ALTRE NEUROPATIE
INDETERMINATE 5 0 0 3 8 118
IN COMPLESSO 28 33 45 144 250 1.633
MALATTIE PROFESSIONALI O
SOSTANZE CHE LE CAUSANO ANCONA ASCOLI PICENO MACERATA PESARO - URBINO MARCHE ITALIA
IPOACUSIA E SORDITA' 3 5 4 18 30 1.033
NEOPLASIE DA ASBESTO 14 0 1 2 17 721
MALATTIE CUTANEE 2 0 2 8 12 285
ASBESTOSI 4 1 0 2 7 581
ASMA BRONCHIALE 2 0 0 3 5 106
MALATTIE OSTEOARTICOLARI 0 0 3 1 4 221
NICHEL 1 0 0 1 2 42
IDROCARBURI AROMATICI 0 1 0 1 2 38
RADIAZIONI IONIZZANTI 0 1 0 1 2 77
NEOPLASIE POLV. CUOIO 0 2 0 0 2 11
SILICOSI 0 0 1 1 2 247
CROMO 0 1 0 0 1 44
DERIVATI ALOGENATI 0 0 0 1 1 4
ETERI ED EPOSSIDI 1 0 0 0 1 7
PNEUMOCONIOSI DA SILICATI 0 0 0 1 1 89
ALTRE PATOLOGIE… 0 0 0 0 0 283
TOTALE MALATTIE TABELLATE 27 11 11 40 89 3.789
TOTALE MALATTIE NON
TABELLATE 391 232 322 563 1.508 19.454
TENDINITI 91 37 36 204 368 4.488
IPOACUSIA 51 43 58 94 246 3.119
AFFEZIONI DEI DISCHI
INTERVERTEBRALI 64 40 9 71 184 1.461
ALTRE NEUROPATIE
PERIFERICHE 60 31 38 34 163 2.668
ARTROSI 27 13 47 56 143 1.287
MALATTIE DELL'APPARATO
RESPIRATORIO 22 13 12 40 87 1.510
SINDROME DEL TUNNEL
CARPALE 2 10 46 17 75 839
TUMORI 15 10 7 3 35 822
ALTRE PATOLOGIE… 59 35 69 44 207 3.260
INDETERMINATE 13 8 4 25 50 3.230
IN COMPLESSO 431 251 337 628 1.647 26.473
di cui (patologie più rilevanti)…
TAV. 18 - MALATTIE PROFESSIONALI ANNO 2007 DISTINTE PER GESTIONE E TIPO DI MALATTIA AGRICOLTURA
INDUSTRIA E SERVIZI di cui (patologie più rilevanti)…
2.3 Sequenze storiche degli infortuni nel periodo 2000 - 2006 (secondo