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Infortuni sul lavoro per Gestione tariffaria

L’analisi per Gestione tariffaria evidenza che nel 2012, con 16.392 casi denunciati, il 92,2% degli infortuni denunciati in Friuli Venezia Giulia si è verificato nella gestione

“Industria e Servizi, il 4,1% nella gestione “Agricoltura” ed il restante 3,7% nella gestione

“Dipendenti Conto Stato”. Per quanto riguarda gli infortuni con esito mortale, dei 19 casi accaduti nel 2012, 17 sono riferiti a lavoratori e lavoratrici operanti in aziende dell’Industria e Servizi, 1 alla gestione Agricoltura e 1 alla gestione dei Dipendenti conto stato (v. ultimo paragrafo).

Tabella 14 - Infortuni sul lavoro avvenuti in FVG e denunciati all'INAIL per gestione tariffaria e anno evento

Gestione 2008 2009 2010 2011 2012 2012/2008 2012/2011 a % a % Industria e Servizi 24.284 20.691 19.880 18.275 16.367 -7.917 -32,6% -1.908 -10,4%

Agricoltura 943 947 921 847 728 -215 -22,8% -119 -14,0%

Conto Stato Dipendenti 719 677 734 661 648 -71 -9,9% -13 -2,0%

In complesso 25.946 22.315 21.535 19.783 17.743 -8.203 -31,6% -2.040 -10,3%

Fonte: Banca dati statistica INAIL

Per quanto riguarda l’Industria e Servizi, con 16.367 infortuni denunciati nel 2012 l’incidenza della gestione (92,2%) è superiore a quella del Nord Est (90,7%) e nazionale (89,1%), con picchi in provincia di Trieste (94,7% del totale provinciale). In termini assoluti,

nel 2012 gli infortuni imputati alla gestione si sono distribuiti per il 40,9% in provincia di Udine, seguita da quella di Gorizia (23,7%) e di Pordenone (21,9%) ed ultima Trieste (13,5%).

Nel quinquennio 2008-2012 si registra a livello regionale una flessione del 32,6%, superiore al calo del Nord Est e nazionale. Rispetto al 2008, in termini assoluti il calo si concentra per quasi il 70% dei casi nelle province di Udine e Pordenone (che insieme pesano sul bilancio regionale per il 66,3% nel 2008 e per il 64,6% nel 2012). Nel biennio 2011-2012, invece, il calo regionale del -10,4% (superiore a quello del Nord Est e nazionale) con picchi percentuali nelle province di Gorizia e Trieste, si concentra in termini assoluti in quelle di Udine e Trieste.

Tabella 15 - Gestione Industria e Servizi Infortuni sul lavoro denunciati all'INAIL per territorio e anno evento

Territorio 2008 2009 2010 2011 2012 2012/2008 2012/2011 a % a % Gorizia 3.465 3.107 2.973 2.596 2.202 -1.263 -36,5% -394 -15,2%

Pordenone 6.526 5.022 4.817 4.264 3.883 -2.643 -40,5% -381 -8,9%

Trieste 4.718 4.533 4.311 4.155 3.590 -1.128 -23,9% -565 -13,6%

Udine 9.575 8.029 7.779 7.260 6.692 -2.883 -30,1% -568 -7,8%

FVG 24.284 20.691 19.880 18.275 16.367 -7.917 -32,6% -1.908 -10,4%

Nord Est 260.377 224.346 220.921 207.423 188.917 -71.460 -27,4% -18.506 -8,9%

Italia 790.427 705.294 693.283 647.913 584.915 -205.512 -26,0% -62.998 -9,7%

Fonte: Banca dati statistica INAIL

L’approfondimento a livello provinciale conferma all’inizio della crisi flessioni molto più marcate per le province friulane (che poi mantengono un andamento sovrapponibile anche se percentualmente maggiore nella provincia di Pordenone) e, dal 2011 in poi, cali percentuali significativi nelle province giuliane.

L’analisi per tipo di infortunio conferma sostanzialmente le distribuzioni tipologiche riscontrate a livello complessivo: l’86,6% degli infortuni imputati alla gestione Industria e Servizi si è verificato in ambiente di lavoro ordinario (14.173 casi, con una flessione del 33,7% dal 2008 e del 10,5% dal 2011); il 4,8% in occasione di lavoro con coinvolgimento di mezzi di trasporto (792 casi, con un calo del 2,7% rispetto al 2008 e del 16,5% dal 2011); l’8,6% in itinere (1.402 casi, in calo dal 2008 del 33,3% e dal 2011 del 5,7%).

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Tabella 16 - Gestione Agricoltura. Infortuni sul lavoro denunciati all'INAIL per territorio e anno evento

Territorio 2008 2009 2010 2011 2012 2012/2008 2012/2011 a % a %

Gorizia 139 129 123 112 68 -71 -51,1% -44 -39,3%

Pordenone 312 320 295 253 249 -63 -20,2% -4 -1,6%

Trieste 20 19 25 22 15 -5 -25,0% -7 -31,8%

Udine 472 479 478 460 396 -76 -16,1% -64 -13,9%

FVG 943 947 921 847 728 -215 -22,8% -119 -14,0%

Nord Est 16.234 16.030 15.544 14.720 13.378 -2.856 -17,6% -1.342 -9,1%

Italia 53.387 52.686 50.233 47.061 42.825 -10.562 -19,8% -4.236 -9,0%

Fonte: Banca dati statistica INAIL

Il confronto con il dato occupazionale ISTAT (che comprende anche gli occupati in attività ricondotte dall’INAIL al settore A dell’Industria e Servizi e che contano 45 infortunati nel 2012) evidenzia un rapporto infortunistico superiore alla media regionale (l’agricoltura registra il 4,1% del totale degli infortuni a fronte del 2,1% del totale degli occupati). Inoltre, la flessione degli infortuni riscontrata anche nell’ultimo biennio si verifica a fronte di una tenuta sul versante occupazionale.

Tabella 17 - Agricoltura, silvicoltura e pesca.

Occupati ISTAT (in migliaia)per territorio e anno evento

Territorio 2008 2009 2010 2011 2012 2012/2008 2012/2011 a % a % Gorizia 1.528 1.685 2.491 1.379 1.205 -323 -21,1% -174 -12,6%

Pordenone 3.868 3.271 3.146 3.201 2.121 -1.747 -45,2% -1.080 -33,7%

Trieste 506 91 299 192 483 -23 -4,5% 291 151,6%

Udine 6.159 6.024 6.873 5.337 6.909 750 12,2% 1.572 29,5%

FVG 12.061 11.072 12.809 10.109 10.718 -1.343 -11,1% 609 6,0%

Fonte: ISTAT

L’approfondimento a livello provinciale conferma andamenti in calo non molto pronunciati, riscontrabili tra il 2008 e il 2011 in provincia di Pordenone e, dal 2011 in poi, maggiormente marcati in provincia di Udine e Gorizia.

L’analisi per tipo di infortunio conferma che, anche per il 2012, nella gestione agricoltura, ben il 95,7% degli infortuni (697 casi su 728 denunciati) avviene in ambiente di lavoro ordinario (la media regionale per il complesso delle gestioni si attesta per questa tipologia di infortuni sull’86,7%). Vi è quindi una scarsa incidenza sia di infortuni lavorativi con mezzo di trasporto (11 casi nel 2012, pari all’1,5% del totale della gestione, a fronte di un’incidenza media della tipologia del 4,8%) sia di infortuni in itinere (20 casi, pari al 2,7%, a fronte di un’incidenza media regionale dell’8,5%).

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Tabella 21 - Infortuni sul lavoro avvenuti in FVG e denunciati all’INAIL per settore tariffario e anno evento

Industria e Servizi 2008 2009 2010 2011 2012 2012/2008 2012/2011 a % a % Industria 7.807 6.570 6.172 5.472 4.635 -3.172 -40,6% -837 -15,3%

Artigianato 3.093 2.606 2.488 2.282 1.965 -1.128 -36,5% -317 -13,9%

Terziario 4.855 4.107 4.251 4.180 3.837 -1.018 -21,0% -343 -8,2%

Altre Attività 1.855 1.940 2.089 2.042 1.897 42 2,3% -145 -7,1%

Non determinato 6.674 5.468 4.880 4.299 4.033 -2.641 -39,6% -266 -6,2%

Industria e Servizi 24.284 20.691 19.880 18.275 16.367 -7.917 -32,6% -1.908 -10,4%

Agricoltura 943 947 921 847 728 -215 -22,8% -119 -14,0%

Conto Stato Dipendenti 719 677 734 661 648 -71 -9,9% -13 -2,0%

In complesso 25.946 22.315 21.535 19.783 17.743 -8.203 -31,6% -2.040 -10,3%

Fonte: Banca dati statistica INAIL

Il settore dell’Industria, con 4.635 infortuni verificatisi nel 2012 distribuiti principalmente in provincia di Udine (38,2%) e di Pordenone (26,1%), registra la maggiore contrazione infortunistica, sia in termini assoluti sia in termini percentuali: -40,6% dal 2008 (3.172 casi in meno) e -15,3% dal 2011. L’incidenza del settore sul bilancio infortunistico regionale sta quindi progressivamente calando (dal 30,1% nel 2008 al 26,1% nel 2012), a fronte di un aumento di quella del Terziario (18,7% nel 2008 e 21,6% nel 2012).

Tabella 22 - Settore Industria Infortuni sul lavoro denunciati all'INAIL per territorio e anno evento

Territorio 2008 2009 2010 2011 2012 2012/2008 2012/2011 a % a % Gorizia 1.467 1.351 1.236 977 826 -641 -43,7% -151 -15,5%

Pordenone 2.156 1.707 1.645 1.461 1.208 -948 -44,0% -253 -17,3%

Trieste 1.265 1.172 1.020 992 831 -434 -34,3% -161 -16,2%

Udine 2.919 2.340 2.271 2.042 1.770 -1.149 -39,4% -272 -13,3%

FVG 7.807 6.570 6.172 5.472 4.635 -3.172 -40,6% -837 -15,3%

Nord Est 72.716 59.579 58.071 53.774 47.100 -25.616 -35,2% -6.674 -12,4%

Italia 232.141 193.483 187.263 170.573 146.851 -85.290 -36,7% -23.722 -13,9%

Fonte: Banca dati statistica INAIL

A livello territoriale si riscontrano andamenti in flessione in tutte le province, percentualmente più marcati in quella di Pordenone (-44% dal 2008) e di Gorizia (-43,7%), seguite da quella di Udine (-39,4%) che con 1.149 denunce in meno registra il maggior calo in termini assoluti.

L’analisi per tipo di infortunio evidenzia che il settore Industria si caratterizza per una maggior incidenza percentuale di infortuni avvenuti in ambiente di lavoro ordinario (1.115 infortuni nel 2012, pari all’88,8% degli infortuni del settore, superiore alle incidenze degli altri settori tariffari) e per la minor incidenza di infortuni lavorativi stradali (150 casi nel

20

Tu

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L’Artigianato si conferma settore con maggior rapporto di gravità con 3,53 giornate perse per addetto, meno della media italiana di 3,76 e migliore del triennio precedente (3,89).

Risulta secondo settore per maggiore frequenza infortunistica, dopo l’Industria, con 29,23 infortuni indennizzati ogni mille addetti, superiore alla media italiana di 26,49, ma in miglioramento rispetto al triennio 2007/2009 (32,6).

Il Terziario, con una frequenza infortunistica di 21,82 infortuni indennizzati ogni mille addetti, registra il maggior calo rispetto al triennio 2007/2009 (35,01) e si pone al di sotto della media italiana (22,38). Il rapporto di gravità si attesta su 1,65 giornate perse per addetto, a fronte di una media italiana di 1,57, in riduzione dal triennio precedente (2,35).

Per concludere, il settore Altre Attività registra gli indici di frequenza ed i rapporti di gravità più bassi, con 15,16 infortuni indennizzati ogni mille addetti (meno della media italiana di 16,31, ma in peggioramento rispetto al triennio 2007/2009 dove si era registrata la media di 14,15) e 1 giornata persa per addetto.

Tabella 29 - Frequenze relative di infortunio e rapporti di gravità per settore tariffario. Trienni 2007/2009 e 2008/2010

Settore tariffario

Indici di frequenza Rapporti di gravità

Italia FVG Italia FVG

2007/09 2008/10 2007/09 2008/10 2007/09 2008/10 2007/09 2008/10 Industria 30,21 27,34 39,95 35,25 3,35 2,63 3,47 2,76 Artigianato 28,76 26,49 32,06 29,23 3,89 3,76 4,04 3,53 Terziario 21,38 22,38 35,01 21,82 1,68 1,57 2,35 1,65 Altre attività 16,61 16,31 14,15 15,16 1,13 1,1 1,21 1 Totale Industria Servizi 25,13 23,96 33,32 27,56 2,66 2,3 2,93 2,38 Fonte: Banca dati statistica INAIL

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