grazie alla collaborazione con i futuri operatori volontari e finalizzate al raggiungimento dei seguenti traguardi:
• integrazione per la realizzazione di una scuola veramente inclusiva;
• sostenere le funzioni genitoriali attivando anche servizi di pre e post scuola;
• progettazione di ambienti di apprendimento idonei ai bisogni diversi degli alunni e di percorsi di apprendimento finalizzati all’acquisizione di competenze;
• riduzione del disagio scolastico favorendo iniziative volte alla promozione del benessere scolastico, alla prevenzione di disturbi specifici dell’apprendimento;
• sviluppo delle buone pratiche e di una didattica legata all’innovazione tecnologica e multimediale;
• rafforzamento della capacità di acquisizione di un metodo di studio efficace;
• aumento dell’offerta formativa potenziando attività in orario scolastico ed extrascolastico che sviluppino tutte le forme di linguaggio e ogni forma di comunicazione attraverso il corpo (attività motoria e sportiva in genere) l’immagine (attività grafico pittorica);
• valorizzazione della diversità culturale e dell’identità culturale;
• azione di sensibilizzazione e prevenzione di ogni forma di isolamento e razzismo;
• attuazione di percorsi flessibili di accoglienza, alfabetizzazione di base e consolidamento dell’apprendimento dell’italiano come L2;
• promozione di iniziative di integrazione e sociale e culturale e di prevenzione della dispersione scolastica attraverso la conoscenza reciproca delle culture di appartenenza mediante lo sviluppo della pluralità di linguaggi;
• potenziamento delle relazioni scuola-famiglia;
● presso gli Istituti superiori, Informagiovani e Ufficio Istruzione si svilupperanno attività al fine di:
fare dell’apprendimento permanente una realtà;
migliorare la qualità e l’efficienza dell’istruzione e della formazione per innalzare i livelli di apprendimento degli alunni
sostenere il successo formativo di tutti gli alunni attraverso lo sviluppo di competenze come capacità di mobilitare abilità e conoscenze in contesti anche nuovi e la predisposizione intenzionale di occasioni per accrescere l’autostima, il senso di autoefficacia, la motivazione ad apprendere, gli stili cognitivi;
promuovere l’equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva favorendo l’ascolto, il rispetto, la tolleranza, la cooperazione e la solidarietà;
incoraggiare l’innovazione e la creatività a tutti i livelli di istruzione e formazione.
Il progetto intende promuovere la costruzione di RETI significative che dal basso cerchino di coinvolgere i giovani al fine di esplorare competenze latenti e processi che possano generare nuovi processi di apprendimento, formazione e orientamento.
Programmi educativi strategici e soprattutto che partono dalla coprogrammazione con i destinatari, hanno maggiori possibilità di produrre dei risultati positivi in termini di promozione del benessere e dell’integrazione, rispetto ai programmi che si basano principalmente sull’informazione e sul mero intervento frontale nelle classi o con gli insegnanti. L’innovativa introduzione delle Politiche Giovanili nella programmazione delle iniziative educative dedicate alle scuole ed anche alle giovani generazioni, attraverso il lavoro di sinergia con l’Informagiovani, produce un circolo virtuoso che aumenta i collegamenti con le realtà giovanili cittadine e facilità il raggiungimento della popolazione in età 13-35 anni con la diffusione capillare di tutte le proposte progettuali a loro dedicate. La proposta innovativa dell’Informagiovani e dell’Ufficio Servizio Civile, si concretizza con la presenza degli operatori del centro di aggregazione direttamente nelle scuole, in orario scolastico, per la diffusione sul territorio di tutte le proposte/opportunità dedicate ai giovani e al contempo per la raccolta delle richieste/bisogni che questa fascia di cittadini fa emergere. L’azione del Tavolo delle Politiche Giovanili “Energie Giovani” fa da raccordo a tutte le
iniziative/progettualità/eventi e, grazie al coordinamento di Informagiovani Asti, mantiene in contatto e costante confronto la rete di enti e associazioni che gravitano intorno all’universo giovanile.
8. Coprogrammazione
8.a) apporto e azioni comuni e/o integrate
Complessivamente per l’organizzazione e la realizzazione del programma di intervento “Da soli si va più veloce ma insieme si va più lontano” il Comune di Asti e la Città metropolitana di Torino opereranno in stretta sinergia tra loro, con gli enti di accoglienza e gli enti rete per affrontare la sfida per lo sviluppo, la realizzazione e lo scambio di buone idee e prassi nell’Ambito d’azione previsto nel programma: “Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree d'emergenza educativa e benessere nelle scuole”, in piena sintonia con il Piano triennale 2020-2022 e il Piano annuale 2020 per la programmazione del servizio civile universale e le indicazioni dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, documento con il quale l’Assemblea Generale ONU ha approvato il programma d’azione per i quindici anni 2015/2030, con particolare riferimento all’obiettivo 4:
“Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti”.
La coprogrammazione è una preziosa opportunità per mettere a sistema le competenze specifiche degli Enti titolari dell’accreditamento maturate in molteplici anni di esperienza ma poco condivise, se non in occasione dei tavoli di confronto. Nonostante le linee guida del Servizio civile siano unitarie, ogni Ente ha sviluppato nel tempo le proprie modalità operative, questa indipendenza risulta ancora più strana nel caso di Enti che, come in questo caso specifico, operano nello stesso territorio regionale. Consapevoli di questa distanza, ma accomunati dal desiderio di colmare questo divario, intendiamo, con questo programma, ampliare la portata del Servizio Civile, consolidando la rete degli Enti che progettano all’interno della Regione Piemonte.
L’Ente Comune di Asti, al fine di contribuire alla realizzazione dell’intero programma di intervento di cui è referente, si impegna a mettere in atto tutte le azioni comuni concrete mirate al raggiungimento degli obiettivi in sinergia con l’ente coprogrammante Città Metropolitana di Torino. Gli enti si occuperanno di progettare in collaborazione con il territorio di riferimento un percorso formativo inclusivo e partecipato. Specificatamente gli enti coprogrammanti si occuperanno di coordinare le reti costituite sui territori tra gli enti pubblici, le associazioni di volontariato e il terzo settore; realizzeranno eventi di promozione e di sensibilizzazione sul Servizio Civile Universale in collaborazione con gli enti rete (rif. Accordo di rete) e gli enti Partner locali (Rif. Punto 12 scheda progetti), al fine di aumentare la partecipazione consapevole all’esperienza di SCU; gestiranno uno sportello informativo e orientativo per indirizzare i futuri OV nelle scelte consapevoli; supporteranno i giovani aderenti ai progetti lungo l’arco dell’anno attraverso iniziative formative e di confronto; realizzeranno in collaborazione con gli enti rete (rif. Accordo di rete) e i partner locali (rif. Punto 12 schede
progetto) convegni/seminari aperti alla cittadinanza al fine di creare maggior partecipazione consapevole dei cittadini alla co-costruzione dei percorsi di avvicinamento degli stessi alle istituzioni, favorire l'accesso ai servizi essenziali di assistenza sanitaria e garantire un pubblico accesso all’informazione.
Gli enti coprogrammanti metteranno in atto sul territorio di riferimento le seguenti azioni comuni:
- Realizzazione di uno o più eventi di promozione del Servizio Civile, in sinergia con gli ente rete del programma (rif. Accordo di rete) e gli enti Partner locali (Rif. Punto 12 scheda progetti), in diverse zone del territorio di riferimento dei progetti per favorire l’incontro tra Enti di accoglienza ed aspiranti operatori volontari;
- Progettazione, realizzazione e gestione dei due momenti di incontro e confronto con gli operatori volontari di Servizio Civile impiegati nel presente programma d’intervento, in sinergia con gli enti rete del programma (rif. Accordo di rete) e gli enti Partner locali (Rif. Punto 12 scheda progetti) ;
- Progettazione, realizzazione e gestione dell’attività di informazione alla comunità sul programma e sui progetti che lo compongono per tutta la durata dell’iniziativa utilizzando tutti i mezzi a disposizione, in sinergia con gli enti rete del programma (rif. Accordi di rete) e gli enti Partner locali (Rif. Punto 12 scheda progetti);
- Attività per sviluppare l’apprendimento degli operatori volontari: verranno fornite agli operatori volontari tutte le informazioni necessarie relative al Servizio Civile Universale.
In linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 individuati nel programma “DA SOLI SI VA PIU’
VELOCE MA INSIEME SI VA PIU’ LONTANO” verrà inoltre messa a punto una ricerca/azione attraverso la produzione, somministrazione ed elaborazione di questionari di rilevazione della qualità dei servizi offerti, somministrati ciclicamente all’utenza, a cura degli OV presso le sedi di accoglienza e attraverso i canali social. Dalla progettazione condivisa tra gli enti coprogrammanti, in collaborazione con gli enti rete, verrà prodotto un documento/brochure che sarà portato all’attenzione della cittadinanza durante l’incontro di chiusura del programma a cura dell’ente rete GENITORINSIEME. Inoltre attraverso la collaborazione con l’ente rete del programma Associazione Genitorinsieme, verrà realizzato un sito web dinamico di networking con il quale verranno presentati i risultati dei progetti che partecipano al programma di intervento.
Ciascun ente coprogrammante attraverso le azioni progettuali che porterà nel programma “DA SOLI SI VA PIU’ VELOCE MA INSIEME SI VA PIU’ LONTANO” darà il seguente apporto:
ASTI
Con i 4 progetti proposti dall’ente referente nell’ambito del presente programma, si intende mettere in atto una serie di azioni innovative di lavoro di comunità che con atti mirati, quali ad esempio incontri con i giovani presso gli enti sedi di progetto, la programmazione della
formazione sui temi dell’educazione inclusiva, dell’outdor, della partecipazione consapevole, i lavori di gruppo e i laboratori sui temi progettuali, si inseriranno in macro azioni dei singoli progetti. L’intento sarà anche quello di stimolare l’attenzione degli operatori volontari verso le
“diversità di genere, genere-etnia, genere-disabilità che possono portare nelle nuove generazioni anche a comportamenti associabili al bullismo. Specificatamente il Comune di Asti si occuperà di coordinare le reti costituite sui territori tra i vari istituti scolastici, gli enti pubblici e il terzo settore; realizzerà eventi di promozione e di sensibilizzazione sul Servizio Civile Universale in collaborazione con gli enti rete del territorio e gli enti partner territoriali (accordo di rete e cifr.
Punto 12 schede progetto) al fine di aumentare la partecipazione consapevole all’esperienza di SCU; gestirà uno sportello informativo e orientativo per indirizzare i futuri ov nelle scelte consapevoli; supporterà i giovani aderenti ai progetti lungo l’arco dell’anno attraverso iniziative formative e di confronto; realizzerà convegni/seminari aperti alla cittadinanza al fine di creare sempre più la cultura dell’inclusione e lottare contro ogni forma di discriminazione.