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INTERPRETAZIONE DEI DATI DEL MMPI-

2.7 DISTURBI DI PERSONALITA' BORDELINE E NARCISISTICO

3.3.1.2 INTERPRETAZIONE DEI DATI DEL MMPI-

conoscenza forte delle teorie psicodinamiche e avere una conoscenza accurata del soggetto analizzato. Non bisogna dimenticarsi che la personalità è qualcosa di molto complesso.

La prima cosa da fare, nell'interpretazione dei dati, è analizzare se il protocollo è valido o no e se il soggetto ha dato risposte coerenti. Solo dopo si possono analizzare e interpretare le scale cliniche e le sottoscale.

Tra le interpretazione dei profili, la più moderna è quella “dei codici-tipo”. I codici individuano le 2 o 3 scale più elevate con punteggio temperato superiore o uguale a 65 (Butcher e Williams 1992). I nomi dei codici cambiano a seconda delle scale cliniche coinvolte.

Inoltre, se ci si trova un profilo con una sola scala con un punteggio temperato superiore a 65 si utilizzano i profili Spike. I profili Spike possono essere di tre tipi:

– profilo definito: quando la scala meno elevata supera di 5 punti le alte scale cliniche;

– profilo non definito: quando il punteggio delle scale cliniche supera di 5 punti quello della scala meno elevata;

– profilo fluttuante: quando tutte le scale o quasi hanno un punteggio superiore o uguale a 65.

3.3 .2 QUESTIONARIO DEGLI ADATTAMENTI DI PERSONALITA'

Il Questionario degli adattamenti di personalità ideato da Joines nel 2001 è stato costruito basandosi su un approccio analitico ed empirico.

Joines ha costruito uno strumento dicotomico (vero-falso) per misurare i sei adattamenti di personalità che sono:

• Entusiasta/Iperreattivo (eccitabile, iperattivo, ipersensibile, immaturo e incentrato su di sé);

• Responsabile/Stakanovista (coscienzioso, affidabile, fortemente inibito, teso); • Brillante/Scettico (rigidità di pensiero, tendenza alla proiezione, ipersensibile,

invidioso);

• Creativo/Sognatore ( passivo, sognatore, ritirato eccentrico)

• Scherzoso/Oppositvo (passivo-aggressivo, iperdipendenza, ostruzionista e permaloso)

Joines ha selezionato degli item che potessero descriverli e successivamente gli ha somministrati a dei campioni di persone.

Il campione selezionato era composto da pazienti di psicoterapia e professionisti che erano incuriositi del proprio adattamento di personalità. Il questionario è ancora in corso di validazione.

Lo spettro iniziale di domande era composto da 195 voci. Dopo una prima revisione statistica gli item per ogni scala (adattamento) sono diventati solo 12.

Infine dopo un ulteriore analisi psicometrica (i.e. analisi fattoriale) si è deciso di dividere gli adattamenti in due gruppi, quelli di performance e quelli di sopravvivenza.

Il questionario cosi è composto da 72 item(12 item per ogni adattamento) ma avrà bisogno di ulteriori analisi statistiche per stabilire una validità esterna. Gli adattamenti di performance e di sopravvivenza che spiccano tra gli altri sono quelli che al clinico interesseranno di più.

Questo strumento si è rilevato utile come strumento aggiuntivo al colloquio clinico per valutare gli adattamenti del paziente e di come funziona la sua personalità. Ma non ha avuto una ulteriori ricerca per stabilire la sua validità esterna.

Items de “Il Questionario degli Adattamenti di personalità” Creativo-Sognatore:

2) Gli altri mi dicono che sono calmo/a.

3) Mi sento più a mio agio nel fare cose che nel socializzare.

7)Quando sono con gli altri sento di dover rinunciare a ciò che voglio. 22) Mi sento più a mio agio da solo/a che con gli altri.

25) Mi stanco se sto con altre persone troppo a lungo.

35) A volte ho paura che se esprimo i miei veri sentimenti e bisogni gli altri non sapranno come gestirli.

38) Gli altri potrebbero dire che sono timido/a. 40) Sto molto bene da solo/a.

44) Tendo ad essere calmo/a nei gruppi.

58) Quando mi arrabbio o mi sento ferito/a cerco di non farmene accorgere. 61) Trattengo il mio entusiasmo.

Affascinante Manipolatore:

4) Quando le cose mi turbano troppo me ne tiro fuori! 11) Sono astuto/a come una volpe.

17) Mi piace correre rischi.

23) Mi piace contravvenire alle regole. 28) Le emozioni forti mi entusiasmano.

45) Sto in guardia rispetto alla possibilità di essere abbandonato/a. 53) Sono bravo/a a togliermi dai guai.

57) Sono impulsivo/a. 60) Non mi fido di nessuno. 66) Mi piace farla franca. 68) Odio annoiarmi.

71) Mi piace escogitare piani ingegnosi.

Brillante Scettico:

1) Penso che la maggior parte delle persone presti poca attenzione a ciò che fa. 9) Spesso trovo necessario difendere ciò che ritengo giusto.

12) Mi arrabbio di fronte all’irresponsabilità.

20) Penso che sia importante stare attenti ad ogni cosa che si fa. 21) Tendo a dubitare delle cose finché non ho le prove.

31) Nei rapporti con gli altri provo a stare un passo avanti. 33) Spesso provo invidia per gli altri.

48) Credo che se non sono io a fare una cosa, non sarà fatta bene. 52) Rifletto sulle cose meglio degli altri intorno a me.

56) Mi arrabbio quando le persone non sono all’altezza. 62) Sono sospettoso/a delle intenzioni degli altri. 65) Ho difficoltà ad arrendermi.

Scherzoso-oppositivo:

5) Nelle situazioni conflittuali mi dico contemporaneamente “Non esiste che lo faccia” e “Non esiste che non lo faccia”.

14) Tendo a sentirmi pressato da troppe cose da fare tutte insieme. 15) Prendere decisioni mi mette in difficoltà.

18) Mi accusano di avere reazioni eccessive. 24) A volte mi spavento a morte.

26) Mi sento come se la vita fosse una lotta.

29) Le persone spesso mi feriscono profondamente.

39) Vorrei che gli altri sapessero cosa voglio senza bisogno che lo chieda. 42) Quando le cose non vanno bene tendo a scappare.

46) Molte cose mi provocano frustrazione. 47) Mi sento responsabile del mondo.

Responsabile Stakanovista:

10) Quando ho un progetto al lavoro mi trattengo più dei miei collaboratori per assicurarmi che tutto vada bene.

13) Tendo a passare da un lavoro all’altro senza mai fermarmi. 19) Spesso mi occupo di diversi progetti contemporaneamente.

27) Mi piace essere sollecito/a e mi attendo che gli altri facciano altrettanto. 34)È difficile che io mi conceda di stare semplicemente con gli altri perché sono occupato/a a pensare alle cose che devo fare.

36) Gli altri mi dicono che sono un/a perfezionista. 37) Controllo più volte di aver spento qualcosa.

49) Posticipo il divertimento finché non ho finito il lavoro. 50) Mi sento obbligato/a a fare la cosa giusta.

55) Lavoro mentre gli altri si divertono.

59) Ho difficoltà a concedermi di essere spontaneo/a. 70) Per me è difficile non fare niente.

Entusiasta Iperreattivo:

8) Mi piace parlare delle mie emozioni e condividerle. 16) Le mie emozioni sono troppo evidenti.

30) I miei amici mi dicono che sono seduttivo/a. 32) Mi piace dire agli altri cosa penso.

41) Spesso sento di non essere importante per le persone a cui tengo. 43) Mi sento responsabile di far stare bene le persone attorno a me. 51) Mi piace essere al centro dell’attenzione.

54) Mi piace intrattenere gli altri.

64) Le altre persone pensano che io sia troppo emotivo/a. 67) Mi sento amato/a quando gli altri mi prestano attenzioni. 69) Le persone sono spesso invidiose della mia allegria.

72) Piuttosto che rendere gli altri infelici faccio ciò che gli altri vogliono da me.

3.4 Procedure

Dopo aver fatto firmare il consenso informato, spiegato come si svolgevano i test e cosa si sarebbe fatto, i partecipanti hanno compilato sia il MMPI-2 e il Questionario degli adattamenti di personalità.

3.5 Analisi Dati

L'analisi dei nostri dati inizia prima di tutto assicurandosi che i protocolli dei partecipanti siano validi (in particolare quelli del MMPI-2). Dopo di che si è effettuato il test di Shapiro-Wilk per determinare se fosse legittimo considerare le variabili distribuite in modo normale.

Nei test statistici inferenziali si è deciso di utilizzare un livello alfa pari a 0,05. Abbiamo utilizzato l’indice di correlazione Rho di Spearman, per vedere se le variabili considerate nella nostra analisi erano significativamente fra loro associate, mettendo in relazione prima le scale cliniche con il Questionario degli adattamenti di personalità e poi la scala MMPI-2 PSY-5 con il Questionario degli adattamenti.

Infine, l'ultima analisi che si è andata ad operare è l'Analisi della similarità rappresentazionale ( Representational Similarity Analysis RSA). Questo termine si riferisce ad una tecnica statistica in cui i dati raccolti dei soggetti sono rappresentati in termini di distanze relative tra i soggetti stessi (Kriegeskorte et al. 2008). Questa operazione favorisce il confronto complessivo tra diversi sistemi di riferimento, semplicemente misurando la coerenza delle distanze reciproche dei soggetti tra i vari sistemi di riferimento (es: questionari) presi in considerazione.

Nel nostro caso specifico, il sistema di riferimento che si crea è una matrice simmetrica, dove i soggetti vengono confrontati fra di loro utilizzando l’informazione di ciascun degli strumenti (gli adattamenti di personalità, o le scale cliniche o la scala

MMPI-2 PSY-5) con lo scopo di cercare coerenze fra le distanza reciproche dei soggetti tra i vari questionari. Una matrice 2D è dunque matematicamente generata misurando la distanza con la correlazione di Spearman tra soggetti all'interno di ogni questionario (e per comodità riportata come 1-rho, dove valori vicini a 0 indicano soggetti molto simili). Successivamente, queste matrici vengono confrontate tra loro (utilizzando ancora la correlazione di Spearman) per misurare la similitudine tra i vari questionari.

3.6 Risultati

Nella tabella (Tabella3) riportiamo il test di normalità di Shapiro-Wilk per piccoli campioni effettuato sulle scale cliniche del MMPI-2, le scale della PSY-5 e le scale del questionario degli adattamento della personalità.

Tabella 3:Test di normalità di Shapiro Wilk

Kolmogorov-Smirnova Shapiro-Wilk

Statistica df Sig Statistica df Sig

Ipocondria ,164 35 ,018 ,922 35 0,02 Depressione ,108 35 ,200* ,952 35 0,13 Isteria ,077 35 ,200* ,976 35 0,64 Deviazione Psicopatica ,136 35 ,098 ,950 35 ,117 Mascolinità- Femminilità ,217 35 ,000 ,914 35 ,009 Paranoia ,114 35 ,200* ,971 35 ,475 Psicostenia ,140 35 ,079 ,955 35 ,157 Schizofrenia ,138 35 ,087 ,967 35 ,358 Ipomaniacalità ,141 35 ,075 ,945 35 ,082 Introversione Sociale ,119 35 ,200* ,963 35 ,276 Aggressività ,099 35 ,200* ,955 35 ,162 Psicoticismo ,132 35 ,126 ,923 35 ,018 Alterazione dell'autocontroll o ,129 35 ,147 ,970 35 ,440 Nevrocitismo ,097 35 ,200* ,972 35 ,509 Introversione ,148 35 ,050 ,969 35 ,408 Schizoide ,155 35 ,033 ,926 35 0,02 Antisociale ,196 35 ,002 ,861 35 ,000 Paranoide ,181 35 ,005 ,939 35 ,054 Pass_Agg ,150 35 ,046 ,942 35 ,062 Oss_Com ,134 35 ,115 ,945 35 ,077 Istrionico ,124 35 ,196 ,961 35 ,242

a. Correzione di significatività di Liliefors

Secondo i risultati del test di Shapiro-Wilk (Tabella 3) due variabili non si distribuiscono in maniera normale e quindi non possiamo utilizzare statistiche parametriche (MF, Mascolinità e Femminilità 0,009 e Antisociale 0,000).

Nelle prossime tabelle verranno riportate le correlazioni di Spearman. Questa correlazione la si è applicata prima tra gli adattamenti di personalità e le scale cliniche (Tabella 4) e successivamente tra gli adattamenti di personalità e la scala MMPI-2 PSY- 5 (Tabella 5).

Tabella 4: correlazione di Spearman tra scale cliniche e il Questionario degli adattamenti di personalità

Schizoide Antisociale Paranoide Pass-Agg Oss-Com Istrionico Ipocondria Coefficente Correlazione -,071 ,138 ,294 ,351* ,226 ,210 Sig. ,685 ,430 ,086 ,039 ,192 ,227 Depresssione Coefficente Correlazione -,050 ,116 ,419* ,409* ,391* ,214 Sig. ,775 ,508 ,012 ,015 ,000 ,217 Isteria Coefficente Correlazione -,203 ,032 -,019 ,160 ,096 -,134 Sig. ,242 ,856 ,914 ,358 ,584 ,442 Deviazione

Psicopatica Coefficente Correlazione -,315 ,056 ,215 ,396* ,027 ,328

Sig. ,065 ,749 ,215 ,022 ,876 ,054

Mascolinità-

Femminilità Coefficente Correlazione ,089 -,083 ,164 -,339* ,005 -,074

Sig. ,611 ,637 ,346 ,047 ,977 ,671 Paranoia Coefficente Correlazione -,326 -,111 ,025 ,030 -,050 ,264 Sig. ,056 ,527 ,886 ,864 ,775 ,126 Psicostenia Coefficente Correlazione -,106 ,124 ,317 ,516* ,208 ,374* Sig. ,543 ,478 ,064 ,002 ,230 ,027 Schizofrenia Coefficente Correlazione -,054 -,118 ,251 ,364* ,128 ,333 Sig. ,756 ,499 ,146 ,032 ,463 ,050 Ipomaniacalità Coefficente Correlazione -,317 ,066 ,167 ,209 ,091 ,516* Sig. ,064 ,705 ,338 ,228 ,604 ,001

Introversione

Sociale Coefficente Correlazione ,240 ,018 ,233 ,539* ,202 ,047

Sig. ,164 ,919 ,178 ,001 ,244 ,788

Tabella 5: correlazione di Spearman tra MMPI-2 PSY-5 e il Questionario degli adattamenti di personalità

Schizoide Antisociale Paranoide Pass-Agg Oss-Com Istrionico AGG Coefficente Correlazione -,244 -,004 ,054 -,175 ,003 ,243 Sig. ,158 ,984 ,757 ,314 ,984 ,159 PSYC Coefficente Correlazione -,065 ,129 ,483* ,299 ,364* ,418* Sig. ,709 ,462 ,003 ,081 ,032 ,012 DIS Coefficente Correlazione -,131 ,067 ,045 -,122 ,097 ,075 Sig. ,455 ,701 ,799 ,485 ,581 ,669 NEGE Coefficente Correlazione -,179 ,196 ,123 ,496* -,061 ,548* Sig. ,303 ,258 ,482 ,002 ,728 ,001 INT Coefficente Correlazione ,079 -,095 ,115 ,163 ,111 -,112 Sig. ,650 ,585 ,511 ,350 ,525 ,523

Nella tabella 4 si notano solo alcune correlazioni. L'adattamento Passivo-aggressivo ha una correlazione significativa tra con le scale cliniche dell'Ipocondria, Depressione, Psicostenia, Deviazione Psicopatica, Mascolinità/Femminilità e Introversione Sociale; l'adattamento Ossessivo-Compulsivo e Paranoide correlano con la scala depressione e l'adattamento istrionico con le scale Psicostenia e Mascolinità-Femminilità.

Nella tabella 5 sussistono correlazioni tra la scala PSYC che correla con gli adattamenti Ossessivo-Compulsivo e Istrionico e la scala NEGE che correla con l'adattamento Istrionico e Passivo-Aggressivo.

L'ultima analisi che si è andata ad applicare al nostro campione è stata la Representantional Similarity Analysis (l'Analisi della rappresentazione della similarità).

Confrontando le tre matrici si può vedere come i soggetti si dispongono l’uno nei confronti dell’altro, e se lo fanno in maniera più o meno simile fra le misurazioni delle tre diverse scale (il questionario degli adattamenti di personalità, o le scale cliniche o la scala MMPI-2, la PSY-5). A questo proposito è stato calcolato anche un indice RHO di correlazione.

Figura 1: Questionario degli Adattamenti di personalità

Figura 3: Scale cliniche di base

Correlazione Questionario degli adattamenti della personalità vs MMPI-2 scale di base:

r=-0.0634, p=0.1226

Correlazione Questionario degli adattamenti della personalità vs MMPI-2 PSY-5: r=0.0447, p=0.2759

Guardando le immagini si nota visivamente che tutte e tre le popolazioni di dati si distribuiscono in modo diverso e non vi sono pattern di similarità fra il questionario adattamenti di personalità, la scala PSY-5 e scale cliniche del MMPI-2.

Dai risultati delle correlazioni (valori p non significativi) si evince che complessivamente non vi sono associazioni tra i fattori misurati.

3.4 Discussione

L'obiettivo della ricerca è stata quella di verificare la presenza di una relazione tra i due strumenti di valutazione della personalità, il MMPI-2 ( James Butcher, W. Grant

Dahlstrom, John Graham e Auke Tellegen, 1989) e il Questionario degli adattamenti di personalità (Joines 2001).

In particolare si è voluto mette a confronto e cercare delle correlazioni tra le scale cliniche di base del MMPI-2 e il Questionario degli adattamenti di personalità e la scala PSY-5 del MMPI-2 ( Harkness, McNulty e Ben Porath 1995).

Si è ipotizzato che queste scale potessero avere delle correlazioni questo perché esse suddividono la personalità in tratti.

I risultati ottenuti mostrano però che le due scale del MMPI-2 (i.e. Le sclae cliniche e la PSY-5) e il Questionario degli adattamenti di personalità vanno ad misurare aspetti differenti della personalità.

Si possono notare soltanto delle correlazioni nell'analisi dei coefficienti di Spearman tra l'adattamento Passivo-Aggressivo con molte delle scale cliniche dell’MMPI-2 (tutte ad eccezione di Hy, Pa ed Ma) e la scala NEGE del MMPI-2 PSY-5 e fra l’adattamento Paranoide e la scala PSYC dell’MMPI-2 PSY-5. Si può supporre quindi che queste scale dell'adattamento indaghino costrutti simili alle suddette scale del PSY-5.

Infine, abbiamo voluto indagare se il pattern complessivo di risposta dato dai soggetti fosse simile oppure no nelle scale cliniche del MMPI-2, nella scala PSY-5 del MMPI-2 e negli adattamenti di personalità.

A tal proposito è stata utilizzata l'analisi della similarità rappresentazionale. I risultati parlano a favore di una sostanziale differenza sia tra le scale cliniche del MMPI-2 e gli adattamenti, ma anche una differenza anche tra gli adattamenti e la scala MMPI-2 PSY- 5.

Dai risultati ottenuti possiamo concludere che le scale cliniche e il questionario degli adattamenti di personalità non hanno relazioni tra di loro che posso indicare che queste due scale misurino aspetti della personalità uguali. Quindi la nostra ipotesi di relazione non è stata dimostrata.

Lo stesso si nota nelle analisi statistiche tra la scala PSY-5 del MMPI-2 e gli adattamenti di personalità. Anche qui l'ipotesi di partenza che tra i due strumenti ci fossero delle relazioni è stata confutata. Non si riscontrano relazioni tra i tratti analizzati dai due strumenti.

Possiamo dire che questo studio anche se preliminare può essere di spunto a ricerche future per meglio comprendere i costrutti indagati dal Questionario degli adattamenti di personalità in termini di validità esterna (i.e. validità concorrente con altri questionari).

adattamenti di personalità attraverso un campione molto più ampio ed un confronto con l'intero MMPI-2.

In letteratura non si trovano analisi di questo genere ne ricerche e confronti tra questi tipi di strumenti di misurazione della personalità. Per una analisi e validazione statistica del Questionario degli adattamenti di personalità si dovrebbe confrontarlo anche con altri strumenti di misurazione della personalità, preferibilmente incentrati sul modello dei Big Five.

CONCLUSIONI

L'obiettivo del presente lavoro è stato quello di cercare di avere una visione generale dei modelli di personalità che sono alla base degli strumenti di valutazione della personalità. Ci si è soffermati in particolare sul modello degli adattamenti di personalità di Stewart e Joines dal quale si è potuto costruire il Questionario degli adattamenti di personalità di Joines (2001). Questo strumento è stato costruito attraverso un approccio qualitativo basato sulla pura osservazione quindi non ha una base statisticamente valida.

Le analisi statistiche che sono state effettuate su questo strumento sono scarse, infatti manca di validità statistica in particolare di validità esterna. Quindi avrebbe bisogno di confronti con strumenti validi statisticamente.

In letteratura non si trovano confronti di questo strumento con altri strumenti statisticamente validi che misurano la personalità. Cosi lo si è voluto confrontare con uno strumento che a differenza abbia una validità statistica il Minnesota Multiphasic Personality Inventory-2.

La personalità quindi è stata al centro del presente lavoro. Un argomento vasto, complesso e affascinante. Le teorie e i modelli che la vedono protagonista sono tantissimi e le definizioni con cui si cerca di spiegarla anche.

Come si è detto ci si è soffermati sulla teoria degli adattamenti di personalità di Steward e Joines un modello abbastanza recente che è diventato il modello centrale dell'Analisi Transazionale. Esso si basa sugli studi di Paul Ware che in un suo articolo del 1983 delineo gli adattamenti di personalità. Questi adattamenti non vanno a descrivere delle patologie ma definiscono come il soggetto funziona e si rapporta al mondo.

Gli adattamenti di personalità sono:

1. OSSESSIVO-COMPULSIVO (RESPONSABILE-STAKANOVISTA)

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