01 - INTERVENTI PER L’INFANZIA E I MINORI E PER GLI ASILI NIDO Responsabile: Funzionario - Area Servizi alla Persona – Dott.ssa Margherita Ceravolo

FINALITA’:

I servizi educativi per l'infanzia costituiscono un sistema di opportunità assistenziali ed educative, volto a favorire, in collaborazione con le famiglie, l'armonico sviluppo psico-affettivo e sociale dei minori. Nello specifico rientrano all'interno del programma gli interventi a sostegno degli inserimenti in comunità educativo-assistenziale, comunità madre/bambino, i servizi educativi individualizzati, gli interventi di natura economica rivolti alle famiglie con minori.

Si evidenzia inoltre che all'interno del programma degli interventi per l'infanzia sono previste altresì le attività di coordinamento pedagogico distrettuale e a carico del Comune di Camogli si è esteso la collaborazione di consulenza psico - pedagogica anche alla Scuola dell’Infanzia “Umberto I”. I Servizi Sociali a favore di minori si avvalgono altresì della collaborazione dei servizi ASL, collabora con i Pediatri, con l’istituto Comprensivo di cui le scuole cittadine fanno parte, con il Tribunale dei Minorenni per i casi di Autorità Giudiziaria.

OBIETTIVI ANNUALI E PLURIENNALI:

Sostenere il sistema dei servizi della prima infanzia quale luogo di benessere dei bambini e luogo di cura, promozione, sviluppo personale, sociale e di prevenzione. Si prevede il sostanziale mantenimento degli interventi fondamentali attualmente realizzati per sostenere le esigenze delle famiglie incrementando il lavoro di rete tra i servizi.

MOTIVAZIONI DELLE SCELTE:

Il servizio sociale minori attua progetti in favore di minori e di sostegno al nucleo genitoriale a seguito di una valutazione sociale e psicologica, quando richiesta, delle situazioni personali e familiari degli stessi . Il servizio sociale interviene su richiesta spontanea del nucleo familiare del minore, o su segnalazione dell’Autorità Giudiziaria o di altri Enti/Servizi.

INVESTIMENTI DA REALIZZARE:

E’ in atto un contratto di “formazione e lavoro” per assistente sociale categoria D.

Da rinnovare la convenzione con i Comuni appartenenti all’ATS 49.

86 RISORSE UMANE DA IMPEGARE:

Numero Profilo Spesa

1 Assistenti Sociali – Cat. D 2 –Responsabile Area

1 Assistente Sociale (Contr. formazione lavoro) 18 ore settimanali 1 Assistente Sociale (incarico esterno) 18 ore settimanali 1 Psicologa a incarico esterno 12 ore settimanali 1 Istruttore Amministrativo

RISORSE STRUMENTALI DA IMPIEGARE:

Numero Tipo

3 Personal Computer

4 Stampanti

1 Fotocopiatrice

ALTRI SERVIZI COINVOLTI:

esterni al Comune: ASL 3 Genovese / Tribunale di Genova /Scuola. interni: servizi finanziari

87 D.U.P.: Sezione Operativa

Missione: Diritti sociali, politiche sociali e famiglie Programma 12 02 - INTERVENTI PER LA DISABILITA’

Responsabile: Funzionario-Area Servizi alla Persona – Dott.ssa Margherita Ceravolo

FINALITA’:

L'ampia gamma di disabilità presente nella popolazione, per origine, gravità e prognosi, impone la necessità di programmare, sperimentare, consolidare modelli di intervento multidimensionali e flessibili capaci di dare risposta efficace a domande e bisogni estremamente variabili. Gli interventi principali riguardano il sostegno alla persona disabile e al suo nucleo famigliare: vengono realizzati servizi di assistenza scolastica e socio-educativa individualizzata, servizi di trasporto destinati a disabili sia in età scolare sia per la frequenza diurna di centri specializzati. Il sostegno economico avviene anche su progettualità concordata con i servizi ASL (salute mentale o nucleo disabili). Per il sostegno a queste persone, il servizio sociale interviene, sovente, con contributi economici continuativi, soprattutto per il pagamento dell’affitto, ed interventi domiciliari per la pulizia della casa, igiene della persona, accompagnamenti e monitoraggio. Vengono messi in atto altresì le misure per l’integrazione socio sanitaria disabilità (Fondo Regionale per la non Autosufficienza, Gravissima Disabilità, Fondo SLA, Contributo di Solidarietà per la Residenzialità e semi-residenzialità)

OBIETTIVI ANNUALI E PLURIENNALI:

I servizi dedicati a soggetti con disabilità mirano a promuovere interventi a sostegno della persona

in tutti i suoi aspetti di vita. Saranno in particolare promossi e sostenuto gli interventi a sostegno della domiciliarità in un’ottica di prevenzione e di contenimento dei costi economici derivanti da ricoveri in strutture protette. Compartecipazione alla spesa per il funzionamento di un appartamento per l’autonomia dei disabili, in un progetto di distretto socio sanitario.

Progetto per favorire la sostenibilità della Città per le persone portatrici di handicap fisico e visivo (l’accessibilità alle spiagge - bandiera blu, lilla - mappe tattili).

MOTIVAZIONI DELLE SCELTE:

Garantire il più possibile interventi personalizzati che possano offrire una buona qualità della vita a soggetti con disabilità.

INVESTIMENTI DA REALIZZARE:

88 Incrementare i servizi di assistenza domiciliare. Per gli alunni portatori di handicap frequentanti la scuola Secondaria di II grado, il trasporto è di competenza della Città Metropolitana, ma non avendo sufficienti fondi sta chiedendo l’integrazione agli enti locali, che già si fanno carico del trasporto degli alunni con handicap della scuola dell’obbligo. A fine anno la Città Metropolitana rimborsa una quota parte della somma spesa.

RISORSE UMANE DA IMPEGARE:

Numero Profilo Spesa

1 Assistenti Sociali – Cat. D 2 –Responsabile Area

1 Assistente Sociale (Contr. formazione lavoro) 18 ore settimanali 1 Assistente Sociale (a incarico esterno) 18 ore settimanali 1 Istruttore Amministrativo

RISORSE STRUMENTALI DA IMPIEGARE:

Numero Tipo

3 Personal Computer

4 Stampanti

1 Fotocopiatrice

ALTRI SERVIZI COINVOLTI:

esterni: ASL interni: uffici finanziari

89 D.U.P.: Sezione Operativa

Missione: Diritti sociali, politiche sociali e famiglie Programma 12 03 - INTERVENTI PER GLI ANZIANI

Responsabile: Funzionario - Area Servizi alla Persona – Dott.ssa Margherita Ceravolo

FINALITA’:

Per gli ANZIANI (over 65 anni), in carico, spesso il servizio sociale è l’unico riferimento significativo che interviene nel processo di aiuto. Gli utenti che usufruiscono del servizio di assistenza domiciliare (A.D.) di solito non compartecipano economicamente alla spesa oraria dell’intervento, in quanto hanno un ISEE inferiore alla soglia di accesso. Il servizio di A.D. consiste nel fornire: accompagnamenti, disbrigo pratiche, spesa e pulizia della casa. Gli interventi di assistenza domiciliare sono spesso accompagnati dal servizio ICA (interventi per l’invecchiamento attivo), con finanziamento regionale. Le persone con disabilità grave necessitano di un’assistenza continuativa e per questo ricevono fondi del progetto “Dote di Cura” tra cui il fondo regionale per la non autosufficienza oppure per la disabilità gravissima, in collaborazione con i servizi sanitari. Il servizio sociale assiste le persone anche avanzando richieste per la nomina di amministrazione di sostegno al Tribunale per la tutela giuridica delle persone. Gli interventi di AD ed ICA, oltre ai servizi inquadrati come “Dote di Cura” sono finalizzati al permanere al proprio domicilio anche delle persone anziane parzialmente o non autosufficienti. Permanere a domicilio è da intendersi, principalmente, come un benessere per le persone nonché un risparmio economico per l’Ente, che deve intervenire nel caso in cui una persona dovesse essere inserita in struttura ed avesse un reddito insufficiente a coprire la retta. Interventi a favore degli anziani sono anche l’organizzazione dei soggiorni estivi e termali, l’organizzazione e sostegno di attività di socializzazione e prevenzione del disagio psico- fisico, promozione del ben-essere che si realizzano nel Centro di Aggregazione dell’Anziano. Il Centro di Aggregazione dell’Anziano offre momenti di socializzazione, e progetti atti all’invecchiamento attivo (ginnastica dolce, memory training).

OBIETTIVI ANNUALI E PLURIENNALI:

Attivare interventi di supporto idonei a favorire il permanere dell'anziano parzialmente o totalmente non autosufficiente in ambiente domiciliare. Rivedere il sistema di tariffazione e compartecipazione alla spesa dei servizi, anche in relazione all’ISEE. Incrementare le attività del “Centro di Aggregazione dell’Anziano” e le attività di prevenzione e cura.

90 MOTIVAZIONI DELLE SCELTE:

Garantire un’ampia gamma di interventi a supporto delle problematiche delle persone anziane al fine di sopportare l’anziano e le famiglie nel gravoso carico assistenziale a domicilio.

INVESTIMENTI DA REALIZZARE:

Incremento delle attività di socializzazione ed interventi del permanere a domicilio dell’anziano.

Promozione di incontri a sostegno del “Care Giver” nelle persone affette da Alzheimer che potrebbe concretizzarsi in un progetto distrettuale. Implementazione delle attività del centro di aggregazione dell’anziano.

RISORSE UMANE DA IMPEGARE:

Numero Profilo Spesa

1 Assistente Sociale – Cat. D 2 –Responsabile Area

1 Assistente Sociale (Contr. formazione lavoro) 18 ore settimanali 1 Assistente Sociale (incarico esterno) 18 ore settimanali 1 Istruttore Amministrativo

RISORSE STRUMENTALI DA IMPIEGARE:

Numero Tipo

3 Personal Computer

4 Stampanti

1 Fotocopiatrice

ALTRI SERVIZI COINVOLTI:

esterni: ASL /Volontariato/ Tribunale Ordinario/ interni: uffici finanziari

91 D.U.P.: Sezione Operativa

Missione: Diritti sociali, politiche sociali e famiglie

Programma 12 04 - INTERVENTI PER SOGGETTI A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE