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Polizia Municipale per il controllo / Ufficio Tecnico per il rilascio di pareri e/o autorizzazioni di edilizia privata, installazione di dispositivi/segnaletica di sicurezza o di segnalazione / Ufficio Estimi

catastali per la revisione organica delle zone del demanio marittimo mediante ricognizione della fascia costiera.

D.U.P. – Sezione Operativa SeO Missione: 01 – Demanio Marittimo

Programma: 05 – Gestione dei Beni Demaniali e Patrimoniali

Responsabile: Ufficio Demanio Marittimo Comm. Sup. Antonio Santacroce

FINALITA’:

L’Amministrazione Comunale, in forza delle competenze attribuitegli dal D.Lgs. 31-3-1998 n. 112

“Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59”, e della delega di cui alla L.R. Liguria n. 13/99, come modificata dalla L.R.Liguria n. 1/02 e 22/08, può concedere Concessioni, ai sensi dell’art. 36 del Codice della Navigazione, di aree di beni del demanio marittimo o porzioni di mare, eventualmente realizzandovi opere o impianti, ed ad utilizzarli in modo esclusivo per finalità di proprio interesse.

OBIETTIVI ANNUALI E PLURIENNALI:

• La gestione amministrativa del Demanio marittimo.

• Revisione/Aggiornamento del Sistema Informativo del Demanio Marittimo.

• Definizione del P.U.D. di Punta Chiappa e San Fruttuoso.

• Revisione/Aggiornamento del Piano di Utilizzo degli Ormeggi e del Regolamento.

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• Revisione/Aggiornamento delle Informazioni sui procedimenti e relativa modulistica disponibile sul sito internet istituzionale nelle sezioni Amministrazione Trasparente e Demanio Marittimo.

• Applicazione ultime disposizioni legislative in materia di demanio marittimo, Legge di Bilancio 2019 (L.

30-12-2018 n.145 / artt.682, 685).

• Revisione Organica delle zone di demanio marittimo mediante ricognizione della fascia costiera – Legge 6/08/2015 n.125 di conversione in legge del D.L.19/06/2015 n.78.

MOTIVAZIONI DELLE SCELTE:

a) La gestione amministrativa del Demanio Marittimo in forza delle competenze attribuitegli dal D. Lgs.

31-3-1998 n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59”, e della delega di cui alla L.R. Liguria n. 13/99, come modificata dalla L.R. Liguria n. 1/02 e 22/08.

La gestione amministrativa consiste non solo nella istruttoria per il rilascio di atti autorizzativi (concessioni, autorizzazioni, licenze di subingresso, ordinanze autorizzative ecc.), ma anche nella redazione ed emissione degli Ordini di Introito per i canoni demaniali marittimi e relativa imposta regionale (Legge regionale 23 dicembre 2013, n. 41 e s.m.i.) istituita quale tributo proprio dall’articolo 24 della legge regionale 21 dicembre 2012, n. 51 dovuti dai concessionari.

L’Ufficio Demanio Marittimo è tenuto altresì a provvedere alla tenuta contabile delle riscossioni.

L'accertamento delle violazioni di cui alla predetta legge, constatate con le formalità previste dall’art.21 L.R. Liguria n.41/2013 e s.m.i., è effettuato dai Comuni che sono tenuti a contestare la violazione al trasgressore e agli eventuali coobbligati, conformemente alla normativa vigente, con invito al pagamento in unica soluzione del tributo evaso, degli interessi moratori e della sanzione amministrativa.

b) Revisione/Aggiornamento del Sistema Informativo del Demanio Marittimo: Il S.I.D. contiene i database amministrativi e cartografici delle concessioni emesse sul territorio nazionale ed è previsto dall'art. 104 lett. qq) del decreto legislativo 112 del ‘98.

Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 2012/59763, in coerenza con il quadro normativo vigente, conferma il S.I.D.- Sistema Informativo del Demanio Marittimo come unico strumento per tutte le Amministrazioni, centrali e periferiche, per la gestione amministrativa dei beni demaniali marittimi.

Questo Provvedimento, che introduce nuove modalità di comunicazione all’anagrafe tributaria dei dati riguardanti le concessioni di aree demaniali marittime da parte delle PP.AA. che ne gestiscono il rilascio o rinnovo, prevede infatti che per tale adempimento, obbligatorio ai sensi dell’art.6 primo comma lettera e) del DPR n. 605/1973, le PP.AA. interessate si avvalgano esclusivamente del Sistema informativo del Demanio marittimo – S.I.D.

Attraverso il link del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, si attingono le informazioni necessarie e devono essere effettuati gli aggiornamenti in tempo reale dell'applicativo Do.Ri. sistema obbligatorio di compilazione della documentazione (mod. D1 – D2 – D3 – D4) da predisporre, a cura dell'istante, al fine del rilascio e delle modifiche della concessione demaniale e per il suo successivo inserimento nel S.I.D. (Sistema Informativo Demanio Marittimo) da parte dell’Ufficio Demanio

119 Marittimo.

Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, in base a quanto previsto dal decreto 19 novembre 2015 del Ministro dell’economia e delle finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 1 del 2 gennaio 2016, con proprio Provvedimento AGE.

AGEDC001 REGISTRO UFFICIALE 0141699 -14-09-2016-U, ha esteso la modalità di versamento tramite modello F24 alle entrate da demanio marittimo.

I canoni relativi a concessioni demaniali marittime ed i relativi accessori, interessi e sanzioni, dovuti in osservanza delle disposizioni di cui al decreto legge 5 ottobre 1993, n. 400, convertito con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, della legge 4 dicembre 1993, n. 494, ivi compresi gli indennizzi dovuti in caso di utilizzazione senza titolo di beni del demanio marittimo e relative pertinenze e di realizzazione sui beni demaniali marittimi di opere inamovibili, in difetto assoluto di titolo abilitativo o in presenza di titolo abilitativo che, per il suo contenuto, è incompatibile con la destinazione e disciplina del bene demaniale, nonché i relativi accessori, interessi e sanzioni, sono versati mediante il modello di pagamento “F24 versamenti con elementi identificativi”, approvato con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 7 agosto 2009, come modificato dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 29 marzo 2010.

Gli Enti impositori devono provvedere al puntuale aggiornamento della banca dati S.I.D. ed all’inserimento degli importi dovuti per le concessioni demaniali marittime.

La nuova procedura, prevedendo l’inserimento nel SID dei dati necessari alla generazione dei modelli precompilati, consente di adempiere agli obblighi di comunicazione di cui all’art. 2, comma 222 della citata L. 191/2009, oltre che alle nuove modalità di versamento tramite modello F24 alle entrate da demanio marittimo di cui al Provvedimento AGE sopra indicato

c) Il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo, costituisce specificazione attuativa del Piano Territoriale della Costa, approvato con delibera del Consiglio Regionale n° 18 del 09/04/2002, al fine di definire l’esercizio delle funzioni amministrative sul demanio marittimo e sulle zone del mare territoriale.

Nelle more della redazione da parte del Comune del progetto di utilizzo relativo a tutto l’ambito costiero comunale è prevista la possibilità di redigere Piani di Utilizzo per parti significative degli specchi acquei comunali e delle aree demaniali marittime.

Definizione del P.U.D. di Punta Chiappa e San Fruttuoso: Vi è la necessità di regolamentare il tratto di litorale che dall’Hotel Cenobio dei Dogi arrivi fino al confine con il Comune di Portofino, comprese le scogliere di Punta Chiappa, le calette della Riserva Marina del Monte di Portofino e le Spiagge di San Fruttuoso, ai sensi dell’art.

11 bis della Legge Regionale n.13/1999 in attuazione del PUD della Regione Liguria e delle disposizioni introdotte dalla Legge Regionale n. 22 in data 04.07.2008, al fine di meglio regolamentare le concessioni demaniali marittime in essere e per l’eventuale rilascio di nuove concessioni.

Relativamente al tratto di litorale facente parte del Borgo di San Fruttuoso, nel succitato progetto di utilizzo si dovrà tenere conto di quanto indicato nel Progetto di recupero paesistico ambientale del Borgo di San Fruttuoso di Camogli (ex Lege Regione Liguria 11/09/1992 n.26), di cui all’Accordo di

120 Programma stipulato in data 06/11/1996 e successive Deliberazioni del Consiglio Comunale.

Il tratto di litorale che dall’Hotel Cenobio dei Dogi arriva fino al confine con il Comune