Capitolo III – IL PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE CONTABILE
3.1 Introduzione 85
Nel capitolo precedente abbiamo ripercorso la storia della pratica contabile cinese ed in particolare il suo percorso di evoluzione sino all’emanazione nel 1992 degli Accounting Standards for Business Enterprises. Abbiamo altresì appurato come detto “cammino” sia stato lungo ed attraversato da una serie di eventi storici e politici che ne hanno influenzato il decorso. Più specificamente, però, possiamo ricollegare tali eventi ad aspetti legati allo scarso sviluppo dell’economia, in prevalenza rurale, al modello di economia centralizzata ed al peso dell’influenza dei modelli di accounting sovietici (Zhou, Z.H., 1988). Con l’emanazione degli Accounting Standards for Business Enterprises si apre una nuova era per la pratica contabile in Cina ma anche un nuovo percorso che vedrà il Governo cinese, nell’autorità del Ministry of Finance (MOF) e la Chinese Securties Regulatory Commission (CSRS), impegnati in un processo volto a realizzare, seppur indirettamente, la convergenza con i principi contabili internazionali IAS/IFRS.
In Cina ad oggi i principi in uso dalla totalità delle imprese sono i PRC GAAP ovvero gli standards cinesi che l’International Standards Board ritiene comunque substantially converged147. Facendo una breve riflessione circa il percorso seguito dalle altre economie in iper-sviluppo rientranti nella definizione di BRICS come la Cina si evidenzia come il percorso effettuato da questa e gli obiettivi raggiunti
appaiono analoghi a quanto svolto dall’ India ove i principi contabili in uso restano i GAAP locali (Ind AS). La Russia, il Brasile ed il Sudafrica, invece, hanno realizzato progressivamente un percorso di adesione formale ai principi IFRS 148 , differenziandosi pertanto da Cina e India.
Le ragioni della scelta effettuata dalla Cina, risiedono nella volontà del Governo cinese di mantenere una propria autonomia decisionale nell’ambito della definizione delle modalità di tenuta contabile. Tale orientamento non si discosta da quanto operato nelle prime fasi di riforma, e ciò è più agevolmente comprensibile considerando i seguenti aspetti che caratterizzavano l’economia cinese a quel tempo, alcuni dei quali presenti ancora oggi, ovvero:
1) La maggioranza delle imprese cinesi erano di proprietà statale. Le SOEs infatti, dominavano quasi tutti i settori produttivi (e la loro influenza è ancora oggi molto forte);
2) Il maggior fruitore delle informazioni contabili, nonostante le riforme, continuava ad essere lo Stato (ed ancora oggi lo Stato riveste un ruolo centrale anche solo per il fatto di essere sia l’organo legiferante in ambito contabile che lo standard setter body);
3) Le imprese quotate ai listini di Shenzhen e Shanghai potevano (e possono tutt’oggi) essere solo imprese cinesi, cioè le imprese straniere non si possono quotare (se non ad Hong Kong che però al tempo della riforma era ancora sotto dominio inglese149);
148 Il Sud Africa ha terminato il processo di adesione agli IFRS per le imprese quotate al Johannesburg Stock exchange (JSE) nel 2005, il Brasile nel 2010 (anche se dal 2007 le imprese potevano aderirvi volontariamente) e la Russia nel 2012.
149 La Gran Bretagna conquistò Hong Kong nel corso della Guerra dell’Oppio, agli inizi dell’Ottocento. Le imprese estere quotate al listino di Hong Kong possono scegliere se applicare i HKFRS, cioè i GAAP locali, oppure gli ASBE o gli IFRS.
4) Le imprese che quotano azioni B-Shares150, ovvero acquistabili da investitori
stranieri151dovevano obbligatoriamente redigere il bilancio secondo i principi IFRS (ciò è stato in vigore sino al 2007, anno a partire dal quale le imprese non sono più tenute a farlo, ma devono anzi redigere il proprio bilancio secondo i principi locali, i PRC GAAP ).
Ad oggi in generale il processo di convergenza dei principi contabili cinesi (PRC GAAP) con i principi IFRS è sostanzialmente concluso, permangono tuttavia ancora alcune differenze tra i due standards ma tali non sono state considerate rilevanti a tal punto da compromettere il riconoscimento di equivalenza152. Il Ministro delle finanze cinese si è peraltro impegnato, a partire dal 2010, a perpetuare il processo di convergenza nel tempo, cioè armonizzare i propri standard a fronte di update da parte dello IASB dei principi IFRS. Tale volontà è stata espressa nel “Roadmap for Continuing Convergence of ASBEs with IFRS” emesso dal Ministero delle Finanze cinese nell’Aprile del 2010153.
150 “The four types of shares allowed are classified by ownership: state owner shares, legal-entity owned shares,
shares owned by individual Chinese citizens and shares owned by foreign investors. The first three categories are designated “type A-shares”. Only Chinese citizens and institutions may own type A shares and, as noted earlier, only foreign investors may own type B-Shares. Both typed of shares may be listed on the two Chinese stock exchanges in Shanghai and Shenzhen”. Winkle, M.G., Huss, F.H., Xi-Zhu, C., (1994). Accounting Standards in the People’s Republic of China: Responding to Economic Reforms. Accounting Horizons, Vol. 8, No. 3, p.53.
151 Fino al 2001 le azioni del tipo B erano acquistabili solo da investitori stranieri poi è stato ammesso l’acquisto anche da investitori cinesi.
152 “Most of the remaining differences relate to the removal of alternative treatments in some standards or some
missing requirements in cases where the type of transactions concerned does not exist in China. Such differences are not considered to amount to non-compliance with IFRS”. ESMA, Supplementary Progress Report on the
equivalence of Chinese Accounting Standrds with International Financial Reporting Standards, 2011. Disponibile all’indirizzo: www.esma.europa.eu
153 Il Roadmap emesso dal Ministero delle Finanze cinese risponde alla preoccupazione espressa nel corso del G- 20 per gli effetti della crisi finanziaria scoppiata nel 2008 ma anche per la presenza del Ministero delle finanze cinese (MOF), la Banca Centrale Cinese (PBOC) e la CBRC (China Banking Regulatory Commission) nel Financial Stability Board (FSB). Roadmap for Continuing and Full Convergence of the Chinese Accounting
Standards for Business Enterprises with the International Financial Reporting Standards (Exposure Draft).Ministry of Finance, People’s Republic of China, September 2, 2009.