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IPERPARATIROIDISMO PRIMARIO GIOVANILE SPORADICO (S IPG)

II. 1e Terapia chirurgica

V.1 IPERPARATIROIDISMO PRIMARIO GIOVANILE SPORADICO (S IPG)

In tutti i pazienti con diagnosi di S-IPG lo screening dei familiari di I grado non evidenziava alterazioni della calcemia corretta per albumina ed in tutti

il dosaggio dei marcatori neuroendocrini, la funzione ipofisaria, la funzione tiroidea e la calcitonina erano nella norma.

I 112 pazienti sporadici erano suddivisi in 88 femmine e 24 maschi (rapporto F:M=3.6:1), presentavano un’età alla diagnosi pari a 33.3±6.65 anni (range 12-40 anni). Per quanto riguarda la sintomatologia correlata all’IP: 62 pazienti presentavano calcolosi renale sintomatica (69.44%), 4 pazienti presentavano fratture da fragilità (4.48%), 85 pazienti presentavano sintomi neuropsichici aspecifici (95.2%). Per quanto riguarda l’associazione con altre patologie: 2 pazienti presentavano fibroadenomi mammari, 4 pazienti presentavano fibromatosi uterina, 2 pazienti presentavano cisti epatiche multiple, 1 paziente presentava fibromi multipli degli arti superiori ed inferiori, 1 paziente un lipoma cervicale posteriore, la paziente più giovane della casistica (12 anni) presentava anche un astrocitoma a basso grado del talamo. 51 pazienti presentavano una concomitante patologia tiroidea benigna (57.12%). I dati biochimici al momento della diagnosi dei pazienti con S-IPG sono riportati nella Tabella 4.

Tabella 4: caratteristiche biochimiche dei pazienti con S-IPG

In particolare la calcemia totale era 11±0.96 mg/dl, la calcemia corretta per l’albumina era 10.56±1.06 (range 9-15 mg/dl), il calcio ionizzato era 1.49±0.13 mmol/l (range 1.26-2 mmol/l), il PTH 174.6±200.29 pg/ml (range 55-500 pg/ml)

I dati relativi alla densitometria ossea eseguita sui tre siti (vertebrale, femorale e radiale) al momento della diagnosi sono riportati nella Tab n 5

E’ stato utilizzato per tutti i pazienti il valore della BMD e dello Z score (indice più appropriato per descrivere una popolazione giovanile). Prendendo in considerazione la densitometria ossea sul sito scheletrico vertebrale, era possibile osservare che il 14% dei pazienti presentava uno Z score sulla colonna ≤ -2.5 (osteoporosi), il 21% dei pazienti presentava uno Z score sulla colonna compreso tra < -2.5 e < -1.5 (osteopenia) ed il 65% uno Z score > -1.5. Considerando la densitometria a livello del collo del femore il 7.8% dei pazienti presentava Z score ≤ -2.5, il 22.5%, Z score compreso tra < -2.5 e < -1.5 ed il 69.6% Z score > -1.5. Considerando infine la densitometria a livello del terzo distale del radio: l’ l1.22% dei pazienti presentava uno Z score ≤ -2.5, il 10.2% Z score compreso tra < -2.5 e < -1.5 e 78.58% Z score > -1.5. Figura n 7

Fig. 7 Distribuzione per Z score dei pazienti con S-IPG, a livello dei tre siti scheletrici

Stratificazione per maschi e femmine

Stratificando la popolazione con SPHPT per maschi (n=24) e femmine (n=88) si poteva notare che i maschi, pur essendo meno numerosi, presentavano una malattia più grave dal punto di vista biochimico e che questa differenza era statisticamente significativa considerando la calcemia totale, la calcemia corretta, il calcio ionizzato, ALP, BALP, OC, ma non il PTH (Tabella n. 6)

Tabella 6: stratificazione per maschi e femmine dei dati biochimici e densitometrici nei pazienti con S-IPG

Anche dal punto di vista densitometrico i maschi presentavano una malattia più grave, ovvero una minore densità minerale ossea ed un livello di Z score inferiore rispetto alle femmine. Questo dato tuttavia, risultava statisticamente significativa solo a livello del terzo distale del radio

Correlazioni all’interno della popolazione S-IPG:

Eseguendo una matrice di correlazione tra tutte le variabili valutate in questo studio, era possibile evidenziare che:

- l’età nel gruppo dei pazienti con Iperparatiroidismo Sporadico non è correlata in modo statisticamente significativo alla gravità di malattia espressa come indici biochimici di malattia (Tab. 7A) - l’età nel gruppo dei pazienti con Iperparatiroidismo Sporadico non è

correlata in modo statisticamente significativo alla gravità di malattia considerando i valori densitometrici sui tre siti scheletrici.

(Tab. 7B)

- la calcemia totale è correlata in modo statisticamente significativo con il PTH (p<0.0001), con lo Z score della colonna (p=0.004), con lo Z score del collo del femore (p=0.007), con lo Z score del terzo distale del radio (p <0.0001) (Tab 7 A e B)

- il PTH è correlato in modo statisticamente significativo con la calcemia totale (p<0.0001), con lo Z score della colonna (p=0.027), con lo Z score del terzo distale del radio (p<0.0001) (Tab 7 A e B)

B

Tabella 7 A e B: matrici di correlazione multipla tra le variabili età, indici biochimici e densitometrici di IP.

Pazienti sottoposti a PTX

Dei 112 pazienti con PHPT giovanile sporadico, 90 venivano sottoposti ad intervento chirurgico di paratiroidectomia e l’esame istologico era adenoma singolo nel 94.4% dei casi (n=85), carcinoma paratiroideo nel 2.2% dei casi (n=2), iperplasia ghiandolare nel 2.2% dei casi (n=2) ed nel 1.2% dei casi (n=1) veniva effettuata una cervicotomia bianca, senza asportazione di tessuto effettivamente paratiroideo (Figura 8)

Figura 8: distribuzione degli istotipi nei pazienti con S-IPG sottoposti a PTx

Dei 90 pazienti sottoposti ad intervento chirurgico 73 proseguivano il follow-up presso il nostro Centro (mediana del follow-up 2 anni). In questi pazienti era possibile evidenziare che il calcio ionizzato si riduceva in

modo statisticamente significativo da 1.50±0.12 mmol/l, al momento della diagnosi, a 1.29±0.10 mmol/l (p value= <0.0001) all’ultima valutazione dopo la PTx; il PTH si riduceva in modo statisticamente significativo da 199.19±236.55 pg/ml a 52.32±23.82 pg/ml (p value =<0.0001). In 11 (15%) pazienti tuttavia si osservava la persistenza di valori di calcio ionizzato e di PTH superiori alla norma (rispettivamente Ca++ 1.46±0.061 mmol/l e PTH 75.45±25.22), al momento dell’ultima valutazione. Dei pazienti con persistenza/recidiva di malattia, un paziente maschio (9.1%) era stato sottoposto ad asportazione di tre ghiandole paratiroidi con istologia “iperplasia paratiroidea”, una paziente femmina (9.1%) era stata sottoposta a cervicotomia bianca con asportazione di un nodulo che all’istologico non conteneva tessuto paratiroideo, negli altri (81.8%) era stato asportato un adenoma singolo.

Pazienti non sottoposti a PTX

22 pazienti (19.64%) pazienti rifiutavano l’intervento chirurgico seppur consigliato e preferivano procrastinarlo. Questi pazienti avevano tuttavia una forma lieve di malattia con calcemia totale 10.5±0.9 mg/dl, Ca++ 1.42±0.1 mmol/l e PTH 93.25±57.29. In 11 di questi pazienti era disponibile il follow-up: presentavano una stazionarietà di malattia con calcio ionizzato 1.40 mmol/l (range 1.31-1.48) ed un PTH medio di 75.82 pg/ml (range 30-121). I valori densitometrici all’ultima osservazione mostravano un peggioramento lieve della massa ossea rispetto alla

diagnosi (Z score L1-L4 -0.96±0.52; Z score femore -0.49±0.41; Z score terzo medio distale del radio -0.6±0.7).

V.2 IPERPARATIROIDISMO PRIMARIO GIOVANILE FAMILIARE (F-

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