Nel rispetto delle competenze in materia di istruzione, la Regione intende sostenere le scuole perché possano rafforzare la propria autonomia nel processo di rinnovamento ispirato dalla legge 107/2015, costruire sinergie con il territorio e con le esigenze del mondo produttivo, utilizzare al meglio le potenzialità della flessibilità e innovare la propria capacità didattica grazie a tecnologie adeguate alla multidisciplinarietà dei linguaggi di cui si nutre la contemporaneità.
In tale ambito un intervento importante è la definizione del Programma regionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni, finalizzato a delineare una rete di Poli pedagogici capaci di programmare e progettare le azioni educative e quelle di istruzione in continuità e sinergia, in una logica di superamento di pregiudizi culturali che, per molto tempo hanno penalizzato la visione della scuola come servizio, indipendentemente dalla sua natura pubblica o privata.
È un primo passo verso un processo complesso ma necessario di compiuta integrazione dei diversi livelli di istruzione, che prevede il coinvolgimento degli Enti locali e di tutti gli stakeholder locali, in un’ottica di responsabilizzazione crescente nei processi formativi delle nuove generazioni su cui l’Amministrazione regionale investe in maniera significativa, anche sul piano finanziario.
L’Amministrazione regionale rafforza il suo impegno al ripristino del sistema dell’istruzione nelle aree del cratere per favorire il ritorno alla quotidianità nei luoghi di residenza da parte delle popolazioni colpite e come investimento produttivo primario per la ripresa sociale ed economica dei territori dell’entroterra.
Al raggiungimento di questi obiettivi potrà contribuire:
l’avvio dei progetti territoriali di Orientamento rivolti ai giovani e alle loro famiglie per addivenire ad una scelta sempre più consapevole dei propri percorsi di studio e di lavoro. I progetti coinvolgeranno anche i dirigenti scolastici e gli insegnanti ai quali potranno essere dedicate azioni formative finalizzate a rafforzare le capacità di individuazione delle attitudini degli alunni e degli studenti affidati loro;
il supporto al processo di digitalizzazione delle scuole affinché, grazie alla tecnologia e alla formazione dei docenti, venga garantito agli studenti, anche delle aree interne, un percorso scolastico di qualità durante tutto il periodo emergenziale da Covid-19 che ha visto il largo utilizzo, in particolare nella scuola superiore di secondo grado, della didattica digitale integrata.
Nel contempo, l’impegno è profuso anche per favorire e facilitare l’accesso dei giovani all’istruzione superiore:
per un crescente innalzamento del livello culturale, per un miglioramento della loro occupabilità e per recuperare il gap che, purtroppo, contraddistingue il nostro Paese rispetto ai partner europei.
La riforma del sistema per il diritto all’istruzione superiore, di cui alla l.r. 4/2017, è entrata a regime e l’obiettivo che l’Amministrazione intende perseguire è quello di concedere la borsa di studio, anche per la quota in denaro, a tutti gli studenti risultati idonei valutando la possibilità di un allargamento dei potenziali beneficiari, cercando di standardizzare su un livello di elevata qualità i servizi offerti agli studenti sull’intero territorio regionale.
Obiettivo prioritario nel campo della edilizia scolastica è offrire scuole sicure, moderne ed efficienti dal punto di vista energetico.
Per la programmazione delle opere di edilizia scolastica, la Regione Marche e gli enti locali interessati si avvalgono dei dati dell'anagrafe nazionale dell’Edilizia Scolastica ARES, realizzata dal Ministero della Pubblica Istruzione e diretta ad accertare la consistenza e la funzionalità del patrimonio edilizio scolastico.
L’aggiornamento di questo complesso sistema informativo è attuato con la collaborazione degli enti locali interessati e costituisce lo strumento conoscitivo fondamentale ai fini dei diversi livelli di programmazione degli interventi nel settore.
Nell’anno 2020, Comuni e Province delle Marche porteranno a compimento gli interventi contenuti nella programmazione 2015/2017 relativa agli interventi di nuova costruzione, adeguamento sismico ed efficientamento del patrimonio di edilizia scolastica per complessivi € 29.282.288,00 (Mutuo 2015) e € 7.487.637.56 (Mutuo 2016) di risorse statali. Per questa linea di finanziamento la scadenza è stata prorogata a ottobre 2021.
Nello stesso anno si conclude la programmazione 2018/2020 relativa agli interventi di nuova costruzione, adeguamento sismico ed efficientamento del patrimonio di edilizia. Il terzo anno di programmazione consentirà tanto di completare l’impiego delle risorse derivanti dal mutuo sottoscritto dallo Stato con la Banca Europea degli investimenti pari a un netto ricavo pari ad € 48.446.984,81 quanto di programmare i fondi ulteriori che lo Stato metterà a disposizione.
Sempre nel 2020 si aprirà un confronto con il Ministero e le altre regioni italiane per l’avvio del nuovo triennio di programmazione 2021-2023. Dopo sei anni di intensa attività in questo settore, l’apertura di un nuovo triennio è l’occasione per fare il punto del percorso compiuto, dai primi progetti, più urgenti, di miglioramento e adeguamento sismico fino a quelli più recenti e sull’impatto degli interventi di edilizia scolastica nei diversi contesti territoriali.
A partire dalla valorizzazione delle migliori pratiche sviluppate dai territori si potranno stabilire gli obiettivi di qualità riferiti a campi diversi: la sostenibilità, la sicurezza, la qualità architettonica, l’innovazione tecnologica che nel nuovo triennio dovranno rendere riconoscibile l’edilizia scolastica delle Marche.
Il Ministero dell’Istruzione gestisce inoltre autonomamente (cura la fase di raccolta dei progetti, istruttoria, selezione, esame varianti) due programmi:
- Piano antincendio 2019;
- Programma Sisma 120 (programma riservato alle 4 regioni colpite dal sisma, per interventi esterni all’area di cratere).
Infine, una linea strategica particolarmente attuale e innovativa propone la riqualificazione delle aree urbane e interne della Regione Marche attraverso edifici scolastici innovativi, salubri, facilmente accessibili che possano funzionare da spazi di integrazione delle comunità e migliorino l’inclusione tramite investimenti di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico degli edifici scolastici integrati con le nuove esigenze di didattica smart, di adattamento ai cambiamenti climatici e di mobilità sostenibile.
L’obiettivo è realizzare interventi integrati che riguardano gli edifici scolastici, finalizzati alla riduzione del rischio sismico, efficientamento energetico con produzione di energia da fonti rinnovabili per autoconsumo, realizzazione di spazi innovativi per l’insegnamento, coerenti con le nuove necessità didattiche e adeguati alle esigenze di salubrità post-Covid, realizzazione di spazi di comunità e di integrazione, realizzazione di opere e spazi per la mobilità sostenibile contemplando l’accessibilità pedonale e ciclistica.
Tale obiettivo è perseguibile anche attraverso interventi di demolizione e ricostruzione e ampliamenti che riducono o annullano il rischio sismico, migliorano le prestazioni ambientali attraverso il rispetto degli standard del protocollo ITACA.
Struttura di riferimento: P.F. Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la formazione; P.F.
Urbanistica, Paesaggio ed edilizia.
Missione 04 – Programma 02
Altri ordini di istruzione non universitaria
Strutture di riferimento: P.F. Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la formazione.
Missione 04 – Programma 04 Istruzione Superiore universitaria
Struttura di riferimento: P.F. Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la formazione.
Missione 04 – Programma 05 Istruzione Tecnica Superiore
Struttura di riferimento: P.F. Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la formazione.
Missione 04 – Programma 07 Diritto allo studio
Struttura di riferimento: P.F. Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la formazione.
Missione 04 – Programma 08
Politica regionale unitaria per l’istruzione il diritto allo studio
Struttura di riferimento: P.F. Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la formazione.