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- Istruzione e diritto allo studio

Nel documento deliberazione n. 28 (pagine 32-35)

Nelle pagine seguenti sono riportate le descrizioni delle Missioni e dei Programmi realizzati dalla Regione, con indicazione sintetica degli obiettivi previsti e delle politiche per conseguirli, nonché

Missione 4 - Istruzione e diritto allo studio

La Regione si pone come obiettivo quello del potenziamento del sistema scolastico regionale assicurando alle scuole la possibilità di operare in modo adeguato ed attuale rispetto alle esigenze educative e formative, di promuovere l’integrazione e la coerenza tra i diversi cicli di istruzione favorendo rapporti di rete tra le istituzioni scolastiche, enti e centri di formazione professionale, salvaguardando il servizio scolastico nelle aree montane e valorizzando l’alternanza scuola-lavoro in sinergia con la programmazione comunitaria e lo sviluppo delle aree interne.

Struttura di riferimento: P.F. Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la formazione; P.F.

Urbanistica, Paesaggio ed edilizia.

Missione 04 – Programma 02

Altri ordini di istruzione non universitaria

Azioni di supporto al processo di digitalizzazione delle scuole affinché, grazie alla tecnologia e alla formazione dei docenti, venga garantito agli studenti, anche delle aree interne, un percorso scolastico di qualità durante tutto il periodo emergenziale da Covid-19 che ha visto il largo utilizzo, in particolare nella scuola superiore di secondo grado, della didattica digitale integrata.

Progetti territoriali di Orientamento rivolti ai giovani e alle loro famiglie per addivenire ad una scelta sempre più consapevole dei propri percorsi di studio e di lavoro. I progetti hanno come destinatari anche i dirigenti scolastici e gli insegnanti ai quali potranno essere dedicate azioni formative finalizzate a rafforzare le capacità di individuazione delle attitudini degli alunni e degli studenti affidati loro.

Programma regionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni, finalizzato a delineare una rete di Poli pedagogici capaci di programmare e progettare le azioni educative e quelle di istruzione in continuità e sinergia, indipendentemente dalla sua natura pubblica o privata.

Strutture di riferimento: P.F. Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la formazione.

Missione 04 – Programma 03 Edilizia scolastica

La pandemia da Covid-19 ha costituito un momento di presa di coscienza, da parte dell’intera società regionale, di alcune rilevanti problematiche che interessano in particolare l’edilizia scolastica. È evidente, infatti, come la scuola abbia sofferto in modo particolare e specifico delle esigenze di non assembramento, distanziamento e limitazione dei movimenti che sono state necessarie a far fronte alla diffusione del virus.

È apparso quindi necessario affrontare il tema, spesso sottovalutato, della qualità dell’aria nelle aule scolastiche.

Nel 2022 sarà completato l’innovativo progetto, avviato nel 2021, per dotare le scuole della Regione di impianti per la Ventilazione Meccanica Controllata (VMC), quale strumento idoneo a garantire la salubrità degli ambienti. È infatti emerso che anche l’aerosol, più leggero, che si stabilizza in aria è causa rilevante di contagio affiancandosi in questo al droplet (le goccioline più grandi emesse con la respirazione che cadono entro un metro circa dall’emissione). La Regione Marche ha emanato un bando che ha interessato in modo capillare Comuni appartenenti alle diverse aree della Regione, prevedendo specifiche riserve per i Comuni più piccoli, che in questo modo hanno avuto garanzia di accesso al finanziamento. Il progetto è stato avviato con due stanziamenti per complessivi 6 milioni di euro e si prevede, nel corso del 2022, di completare l’accoglimento di tutte le domande pervenute con un importo della stessa entità.

Nel corso del 2022 si avvierà inoltre la programmazione degli interventi finanziati attraverso i consistenti fondi che sono stati destinati al settore dell’Edilizia scolastica dal PNRR, che potrebbero sostituirsi alla programmazione triennale ordinaria statale. Gli ulteriori fabbisogni regionali per mettere in sicurezza ed efficientare energeticamente gli edifici scolastici troveranno spazio nella programmazione dei fondi comunitari 2021-2027.

Mentre vanno a conclusione le programmazioni degli interventi del Programma triennale 2018-2020 relative agli interventi di nuova costruzione, adeguamento sismico ed efficientamento del patrimonio edilizio, si apriranno infatti le linee di finanziamento previste dal PNRR dedicate a specifiche tematiche (messa in sicurezza, scuole di infanzia, asili nido ecc.). In particolare, il PNRR prevede uno specifico finanziamento per le scuole innovative, dove sarà possibile affrontare in modo più strutturale la questione della salubrità degli ambienti (dimensione flessibile delle aule, organizzazione dei percorsi, ecc.).

La Regione Marche è pronta a collaborare nella gestione del PNRR offrendo il proprio contributo maturato in anni di gestione della programmazione di edilizia scolastica nonché della gestione dei dati dell’ARES (Anagrafe Regionale Edilizia Scolastica) parte integrante del sistema dell’Anagrafe Nazionale.

Strutture di riferimento: P.F. Urbanistica, paesaggio ed edilizia.

Missione 04 – Programma 04 Istruzione Superiore universitaria

Borse di ricerca per giovani laureati per promuovere e realizzare il coinvolgimento delle imprese nel percorso di dottorato universitario, favorendo il raccordo tra Istruzione e Attività economiche con priorità per gli ambiti di intervento nel settore Manifatturiero, legno-mobile, Industria 4.0, Turismo, Edile ed energie ambientali, Tecniche e tecnologie antisismiche, Meccanica-meccatronica, Materiali Innovativi, Turismo, Agroalimentare, Blue Economy, e Servizi alla persona.

Struttura di riferimento: P.F. Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la formazione.

Missione 04 – Programma 05 Istruzione Tecnica Superiore

Il sistema dell'Istruzione e Formazione Tecnica Superiore è articolato in percorsi finalizzati a formare figure specializzate con competenze culturali, tecniche e professionali coerenti con le richieste provenienti dal mondo del lavoro, soprattutto dalle piccole e medie imprese e da quei settori caratterizzati da innovazioni tecnologiche e dalla internazionalizzazione dei mercati, con particolare riferimento agli aspetti legati alla ricerca, allo sviluppo e all'implementazione di tecnologie applicati nei prodotti e nei processi di lavoro. Verrà rafforzata l’offerta formativa sia dei percorsi IFTS (Istruzione formazione tecnica superiore) sia dei percorsi ITS in linea con il nuovo quadro normativo nazionale in fase di approvazione sviluppando progetti legati alle vocazioni tipiche dei sistemi locali di ogni territorio delle Marche.

Struttura di riferimento: P.F. Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la formazione.

Missione 04 – Programma 07 Diritto allo studio

L’indirizzo operativo prioritario del Programma regionale per il diritto allo studio è quello di garantire l’assegnazione della borsa di studio al 100% degli studenti universitari idonei. Nel rispetto dei limiti fissati dalla normativa nazionale il Programma regionale per il diritto allo studio 2021/2022 ha innalzato il limite massimo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) pari a 23.000,00 euro e il limite massimo dell’Indicatore della situazione patrimoniale equivalente (ISPE) pari a 50.000,00 euro con l’intento di rendere più attrattiva l’offerta formativa universitaria marchigiana.

Struttura di riferimento: P.F. Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la formazione.

Missione 04 – Programma 08

Politica regionale unitaria per l’istruzione e il diritto allo studio

Il Processo di dimensionamento regionale della rete scolastica e di programmazione dell’offerta formativa è complesso e richiede una approfondita analisi e studio delle problematiche legate al territorio, al contesto economico e sociale, alla diminuzione degli alunni, ai vincoli della dotazione degli organici definiti dal Ministero dell’Istruzione, alla soppressione degli indirizzi, alla riorganizzazione delle autonomie scolastiche da sviluppare attraverso un ampio confronto tra le istituzioni scolastiche, gli enti locali, le parti sociali e datoriali, in una visione oggettiva, funzionale ad efficientare e qualificare il sistema dell’istruzione.

Struttura di riferimento: P.F. Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la formazione.

Nel documento deliberazione n. 28 (pagine 32-35)