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- Tutela della salute

Nel documento deliberazione n. 28 (pagine 67-73)

Nelle pagine seguenti sono riportate le descrizioni delle Missioni e dei Programmi realizzati dalla Regione, con indicazione sintetica degli obiettivi previsti e delle politiche per conseguirli, nonché

Missione 13 - Tutela della salute

La situazione di emergenza causata dalla pandemia da covid-19 che ha caratterizzato gli anni 2020 e 2021, ha fortemente condizionato il funzionamento del SSR, che per buona parte di questi ultimi due anni si è quasi unicamente orientato alla definizione delle strategie e degli indirizzi necessari all’organizzazione degli interventi riguardanti la risposta alla diffusione del virus in concomitanza con quanto è avvenuto all’interno del quadro di riferimento nazionale e internazionale. In questo contesto, non è comunque venuta meno la risposta anche a tutte le altre esigenze e domande di assistenza espresse dalla popolazione, con una enorme pressione sull’intero sistema e sulle professionalità presenti.

La sfida principale che deve essere affrontata per il triennio 2022-2024 richiede quindi di tradurre in risultati concreti i programmi di miglioramento della qualità dei servizi, della loro accessibilità, dell'efficacia dei trattamenti, della equità del sistema, pur in una logica di attenzione alla spesa pubblica nazionale, coerentemente con la situazione sanitaria a livello nazionale e internazionale.

L’impatto devastante dell’emergenza pandemica, senza dimenticare gli eventi sismici del 2016 ed inizio 2017, ha evidenziato la necessità di sviluppare forme assistenziali meno rigide e più velocemente riconfigurabili, che forniscano risposte assistenziali ai disagi derivanti da bisogni emergenti e da diverse configurazioni di aggregazioni di cittadini, per individuare le attività assistenziali che possano prevenire la diffusione di patologie e siano in grado di rispondere con immediatezza a necessità conseguenti ad eventi di carattere emergenziale, con il ricorso a modalità organizzative flessibili e diffuse sul territorio e con supporti di tipo psico-socio assistenziali nonché forme di assistenza “a distanza” (teleassistenza, telemedicina). Essenziale sarà la realizzazione del Piano Pandemico Influenzale, per rafforzare la preparedness, cioè la preparazione rispetto a scenari pandemici da virus influenzali.

Con l’avvio della nuova legislatura, la Regione Marche ha adottato un programma di governo per il periodo 2020-2025 denominato “Ricostruiamo le Marche”. Tra gli impegni strategici e le priorità operative, particolare rilievo è dato all’area della sanità e del sociale, sotto la voce “Sanità e sociale di qualità per tutti: nessuno resti solo”. In particolare, vengono declinate le azioni e gli interventi da realizzare per la trasformazione e la ricostruzione della sanità regionale. Tra i punti qualificanti viene indicata la stesura di un nuovo Piano Socio Sanitario Regionale, “basato su principi di integrazione tra sanità e sociale; assistenza ospedaliera e territoriale;

ospedali di alta specializzazione e strutture minori diffuse su tutto il territorio; abbattimento liste di attesa;

drastica riduzione di mobilità passiva; integrazione tra servizi pubblici e privati; lotta agli sprechi; risorse regionali, nazionali (Fondo sanitario) ed europee (Recovery Fund)”.

In relazione a quest’ultimo aspetto, l’Unione Europea ha risposto alla crisi pandemica con il Next Generation EU (NGEU). Per l’Italia nel suo complesso e per ciascuna Regione, il NGEU rappresenta una eccezionale opportunità di sviluppo, investimenti e riforme. L’Italia ha presentato il proprio pacchetto di investimenti e riforme: il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il Piano si sviluppa intorno a tre assi strategici condivisi a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale. La Missione 6 (Salute) del Piano “è focalizzata su due obiettivi: il rafforzamento della prevenzione e dell’assistenza sul territorio, con l’integrazione tra servizi sanitari e sociali, e l’ammodernamento delle dotazioni tecnologiche del Servizio Sanitario Nazionale. Potenzia il Fascicolo sanitario elettronico e lo sviluppo della telemedicina. Sostiene le competenze tecniche, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario oltre a promuovere la ricerca scientifica in ambito biomedico e sanitario”.

Il PNRR fornisce quindi importanti indicazioni su cui far convergere le azioni di riprogettazione e riorganizzazione dei sistemi sanitari regionali, in considerazione inoltre delle risorse economiche che verranno messe a disposizione. In questo senso, la nuova programmazione regionale, vede quindi il consolidamento e lo sviluppo del sistema integrato dei servizi territoriali come priorità assoluta, in coerenza con i Livelli Essenziali di Assistenza per valorizzare l’integrazione tra i sistemi dei servizi sociali e sociosanitari, al fine di:

potenziare il sistema della prevenzione e delle cure territoriali, sviluppare piani assistenziali individualizzati e coerenti con i bisogni di salute; ribadire la centralità dei bisogni del cittadino, che non si deve trovare in balia di sistemi assistenziali rigidi e incapaci di comunicare, con la consapevolezza che tutto ciò che colpisce i soggetti fragili, si moltiplica in termini di disagio; per superare le separazioni tra i sistemi, sanitario, sociosanitario, sociale, scolastico, ecc., a favore di forme di interazione e integrazione in cui i cittadini sono parte attiva e non spettatori passivi, incapaci di comprendere come e dove chiedere assistenza.

Infine, un ulteriore aspetto strategico per il prossimo futuro è rappresentato dalla revisione degli assetti istituzionali e organizzativi del servizio sanitario regionale: rafforzamento delle funzioni di coordinamento a

tutti i livelli istituzionali, per lo svolgimento delle azioni di governo e indirizzo, programmazione, monitoraggio e controllo, nonché eventuale “rivisitazione” del modello organizzativo e di funzionamento ai vari livelli istituzionali del SSR.

L'azione generale di cui sopra non può prescindere dal costante e puntuale coinvolgimento delle OO.SS. di settore.

Strutture di riferimento: Servizio Sanità; Agenzia Regionale Sanitaria; P.F. Edilizia Sanitaria e ospedaliera;

Servizio SUAM

Missione 13 – Programma 01

Servizio sanitario regionale - finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA

 Riorganizzazione della rete ospedaliera e dell’emergenza-urgenza

Incremento dell’efficienza delle strutture sanitarie e miglioramento dell’appropriatezza organizzativa.

Potenziamento della qualità clinica e miglioramento dell’appropriatezza medica, chirurgica e di riabilitazione.

Efficientamento nella produzione e nell’utilizzo di emocomponenti e plasmaderivati – DIRMT.

Sviluppo ed implementazione rete oncologica.

Riorganizzare e potenziare la rete dell'emergenza-urgenza, attraverso la modifica e l’aggiornamento della l.r. 36/1998, oramai datata rispetto alle necessità del territorio, assicurando a tutti i cittadini pari opportunità in ogni ambito della regione, soprattutto nelle aree interne e svantaggiate.

Collocare all’interno delle strutture regionali la Centrale Unica di Risposta e il servizio 112 NUE.

Potenziare il servizio di elisoccorso in h24.

Ottimizzazione delle attività di emergenza-urgenza.

 Potenziamento del territorio e dell’integrazione socio sanitaria

Potenziamento dell’organizzazione e dei servizi all’interno di strutture e presidi territoriali come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità, rafforzamento dell’assistenza domiciliare e sviluppo della telemedicina.

Miglioramento della presa in carico della cronicità, attraverso una chiara definizione del modello di servizio. Percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali.

Riorganizzazione della rete ambulatoriale.

Consolidamento della Medicina Generale e della Pediatria di libera scelta.

Riduzione dei tempi di attesa e facilitazione dell’accesso del cittadino alle prestazioni ambulatoriali.

Percorso nascita. Miglioramento della qualità assistenziale per la garanzia di erogazione dell’assistenza per una gravidanza consapevole.

Potenziamento delle UOC per la diagnosi prenatale.

Umanizzazione delle cure, facilitazione dell’accesso alla terapia del dolore e alla medicina palliativa.

Riqualificazione dell’area dell’assistenza semi-residenziale e residenziale per dare sostegno alle fragilità ed alle cronicità.

 Area del farmaco e dei dispositivi medici

Sviluppo di terapie innovative e loro gestione pre e post trattamento, Farmacovigilanza, nonché digitalizzazione dei processi (dematerializzazione dei Piani Terapeutici).

Implementazione di prestazioni e procedure informatizzate effettuate dalle farmacie convenzionate per conto del SSR per il miglioramento nella gestione di servizi quali: distribuzione per conto dei farmaci, prodotti per il controllo della glicemia, dispositivi medici per stomizzati e incontinenti, fornitura di alimenti a fini medici speciali, CUP (prenotazioni per la specialistica), somministrazione di vaccini, campagne per screening e per la salute pubblica.

 Sistemi informativi e di monitoraggio

Miglioramento della qualità dei sistemi di sorveglianza della popolazione e dei registri di patologia.

Consolidamento della struttura dell’Osservatorio Epidemiologico Regionale.

Garantire qualità e completezza dei flussi informativi per il monitoraggio del SSR.

 Rafforzamento dell’area della Prevenzione.

Potenziamento e qualificazione delle attività di prevenzione. Attuazione Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025;

Potenziamento della prevenzione Veterinaria e della sicurezza alimentare;

Screening Neonatali (uditivo ed oftalmologico) e Oncologici (mammella, cervice e colon retto);

Miglioramento della qualità dei sistemi di sorveglianza della popolazione;

Potenziamento della prevenzione ambientale e promozione di stili di vita e alimentazione corretti;

Sviluppo e implementazione rete oncologica. Screening Oncologici (mammella, cervice e colon retto);

Strategie per l'invecchiamento attivo della popolazione e per la prevenzione delle patologie croniche.

 Valorizzazione del personale medico e infermieristico, dirigenziale e non.

La centralità del Personale nel Servizio sanitario regionale.

Le risorse finanziarie che fanno capo a questo Programma sono in piccola parte gestite dalla struttura competente in materia di Politiche Sociali, al fine di ottimizzare gli interventi territoriali in materia di disabilità e contrasto alle dipendenze patologiche. Per i dettagli si rimanda alla Missione 14, Programmi 2 e 4.

Strutture di riferimento: Servizio Sanità; Agenzia Regionale Sanitaria; Servizio SUAM; Servizio Politiche sociali e sport

Missione 13 – Programma 02

Servizio sanitario regionale - finanziamento aggiuntivo corrente per livelli di assistenza superiori ai LEA

 Progetti europei

Finanziamento per il Progetto RF-2018-12368164 dal titolo “Identifying ageing TRajEctories towards chronic Neurodegenerative Diseases through Marche regional administrative databases – TREND”

presentato nell’ambito del bando di Ricerca Finalizzata anno 2018.

 Fondi e finanziamenti nazionali

Strutture di riferimento: Servizio Sanità; Agenzia Regionale Sanitaria; Servizio Risorse finanziarie e Bilancio

Missione 13 – Programma 03

Servizio sanitario regionale - finanziamento aggiuntivo corrente per la copertura dello squilibrio di bilancio corrente

Spesa sanitaria corrente per il finanziamento aggiuntivo corrente per la copertura dello squilibrio di bilancio corrente.

Strutture di riferimento: Servizio Sanità; Agenzia Regionale Sanitaria; Servizio Risorse finanziarie e bilancio

Missione 13 – Programma 04

Servizio sanitario regionale - Ripiano di disavanzi sanitari relativi ad esercizi pregressi Spesa per il ripiano dei disavanzi sanitari relativi a esercizi pregressi.

Strutture di riferimento: Servizio Sanità; Agenzia Regionale Sanitaria; Servizio Risorse finanziarie e bilancio

Missione 13 – Programma 05

Servizio sanitario regionale - investimenti sanitari

 Sviluppo e rinnovo del parco tecnologico delle apparecchiature ad alta complessità, crescita del livello di informatizzazione dei processi sanitari e sviluppo di soluzioni innovative di eHealth

Promuovere la telemedicina come strumento di presa in carico del paziente, in particolare quello affetto da patologie croniche.

Garantire qualità e completezza dei flussi informativi per il monitoraggio del SSR.

Valorizzare il sistema informativo sanitario.

Implementazione della rete informatizzata regionale per la dematerializzazione delle prescrizioni e il fascicolo sanitario elettronico al cui sviluppo verranno indirizzate apposite risorse.

 Adeguamento strutturale e investimenti in innovazione e tecnologie sanitarie

Procedere con l’adeguamento strutturale ed il rinnovamento tecnologico, eliminando l’obsolescenza più risalente delle tecnologie.

La riorganizzazione e riqualificazione della rete ospedaliera marchigiana sarà realizzata in base a un modello organizzativo-strutturale che supera quello di accentramento dei servizi ospedalieri, ma si svilupperà, sempre nell’ottica di adeguamento al DM 70/2015, secondo direttrici che si inseriscono nell’ambito delle recenti disposizioni nazionali, emerse a seguito degli eventi pandemici, in termini di posti letto e specializzazione dei servizi offerti, e delle indicazioni contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), al fine di garantire un miglioramento dell’offerta sanitaria per la popolazione marchigiana e, pertanto, la riduzione della mobilità passiva, venendo incontro ai rilievi del rapporto 2021 sul Coordinamento della finanza pubblica a cura della Corte dei Conti - Sezioni riunite in sede di controllo.

Tale obiettivo verrà realizzato attraverso la revisione del sistema ospedaliero sulla base del livello organizzativo e l’adeguamento della dotazione dei posti letto, il potenziamento della strumentazione tecnologica avanzata, l’integrazione ed il potenziamento dei sistemi informativi, strumenti per la gestione del sovraffollamento nelle strutture di pronto soccorso, il coinvolgimento attivo del paziente nel processo di cura e, non ultimo, la realizzazione di nuovi ospedali a Pesaro, Macerata e S. Benedetto del Tronto, tenendo conto del superamento del modello dell’ospedale unico in una logica di rete ospedaliera integrata sul territorio.

Le priorità degli interventi di riqualificazione della rete ospedaliera hanno trovato una precisa definizione ed articolazione nel Masterplan dell’edilizia sanitaria (DGR 967/2021): interventi di riqualificazione della rete ospedaliera marchigiana tramite l’adeguamento normativo dei presidi ospedalieri e nuove edificazioni - Interventi Tipo I, IIA e IIB. L’atto verrà integrato con l’individuazione degli interventi e del relativo fabbisogno finanziario regionale a valere sul PNRR e al Fondo Complementare di adeguamento sismico e antincendio, ammodernamento, ristrutturazione e sostituzione di strutture ospedaliere.

Nel prossimo triennio saranno conclusi i nuovi ospedali in fase di realizzazione: Ospedale Materno infantile Salesi di Ancona, l’Ospedale Ancona Sud INRCA Ancona-Osimo, ospedale di Fermo e ospedale di Amandola.

Si darà anche attuazione alle previsioni del vigente Piano socio sanitario per gli Ospedali di sede disagiata.

Strutture di riferimento: P.F. Edilizia Sanitaria e ospedaliera, P.F. HTA e Tecnologie Biomediche

Missione 13 – Programma 06

Servizio sanitario regionale – restituzione maggiori gettiti SSN

Il programma comprende le spese relative alla restituzione di eventuali maggiori gettiti effettivi introitati rispetto ai gettiti stimati per il finanziamento del Servizio Sanitario nazionale.

Struttura di riferimento: Servizio Risorse finanziarie e bilancio

Missione 13 – Programma 07

Servizio sanitario regionale - ulteriori spese in materia sanitaria

 Altre aree di intervento

Sicurezza delle cure e risk management

Sviluppo di sinergie tra SSR e Università

Consolidamento delle attività di autorizzazione e accreditamento Piano di fabbisogno per la rete ambulatoriale

Rafforzamento dell’Attività Ispettiva, quale strumento utile a garantire il corretto e regolare funzionamento del servizio sanitario e socio-sanitario regionale pubblico e privato.

Strutture di riferimento: Servizio Sanità; Agenzia Regionale Sanitaria; Servizio Risorse finanziarie e bilancio

Missione 13 – Programma 08

Politica regionale unitaria per la tutela della salute

 Riequilibrio territoriale, valorizzazione delle aree interne e riconoscimento delle specificità territoriali di cui all’articolo 44, ultimo comma della Costituzione.

La Strategia Nazionale per le Aree Interne dovrà prevedere gli interventi di cui all’articolo 44 della Costituzione che costituisce principio fondamentale della Repubblica.

 Formulazione ed attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il dipartimento Sanità e l’Agenzia sanitaria regionale predisporranno il piano degli interventi al riguardo.

Strutture di riferimento: P.F. Programmazione Nazionale e Comunitaria; Agenzia Regionale Sanitaria

Nel documento deliberazione n. 28 (pagine 67-73)