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Nel documento PAG 1 (pagine 71-75)

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA: BREGA

“L'EUROPA È UNA GRANDE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI. CON IL PROGETTO AGORÀ COINVOLGIAMO 21 ISTITUTI E 600 STU-DENTI”

Il presidente dell'Assemblea legislativa dell'Um-bria, Eros Brega, ha presentato il progetto “Ago-rà per i giovani cittadini europei. La mia Europa”

che coinvolge 21 scuole (15 della provincia di Perugia e 6 di quella di Terni) e oltre 600 studen-ti della Regione; 350 visiteranno il Parlamento Europeo a conclusione del progetto.

Perugia, 5 febbraio 2014- “L'Europa è una gran-de opportunità per i giovani umbri. Con il proget-to Agorà vogliamo far capire ai nostri ragazzi quanto sia importante essere cittadini europei e quante possibilità può aprire per il loro futuro”.

Con queste parole il presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Eros Brega, ha presentato il progetto “Agorà per i giovani cittadini europei.

La mia Europa” che coinvolge 21 scuole (15 della provincia di Perugia e 6 di quella di Terni) e oltre 600 studenti della Regione. Di questi, 350 saran-no selezionati per partecipare alla visita al Par-lamento Europeo che avrà luogo a conclusione del progetto. “Agorà – ha spiegato Brega – è un'iniziativa oramai consolidata, che ha visto quasi triplicare i ragazzi coinvolti rispetto all'anno scorso. L'obiettivo, soprattutto in un momento in cui l'Unione europea viene vista da qualcuno come un problema, è quello di aumentare la con-sapevolezza dei diritti legati all'essere cittadini europei ma anche quello di educare i ragazzi alla cittadinanza attiva, alla democrazia e alla parte-cipazione responsabile. Far comprendere, in-somma, che l'Europa è una risorsa per l'oggi e per il domani”. Alla conferenza stampa hanno preso parte Ada Girolamini, dell'Ufficio scolastico regionale, e Simonetta Silvestri, del Corecom, che hanno spiegato come Agorà coinvolgerà gli studenti con percorsi di formazione, l'ideazione di uno spot, la creazione dell'hashtag #lamiaeuropa per condividere le loro foto, oltre alla visita alle istituzioni europee che coinvolgerà i 18 migliori studenti di ogni scuola. Il progetto prevede una serie di seminari che si terranno presso le scuole aderenti. Si parte venerdì 7 febbraio al liceo scientifico Majorana di Orvieto con il tema “Le radici cristiane dell'Europa”, per proseguire il 17 febbraio al Capitini di Perugia parlando di “Diritti di cittadinanza e immigrazione, indirizzi e politi-che europee”. Gli altri appuntamenti sono: “Eu-ropa e diritti umani” il 18 febbraio al liceo Casi-miri di Gualdo Tadino, “Diritti soggettivi e citta-dinanza” all'istituto “Patrizi-Baldelli-Cavallotti” di Città di Castello, “La storia dell'idea di Europa” al Teatro Caporali di Castiglion del Lago, “Le Radici cristiane dell'Europa” all'istituto Battaglia di Nor-cia, “Diritti soggettivi e cittadinanza” al Gattapo-ne di Gubbio, “Dai diritti di cittadinanza ai diritti

umani, indirizzi e politiche europee” all'istituto Cesi di Terni. Le scuole coinvolte per la Provincia di Perugia sono: l'Istituto Tecnico Economico

“Rosselli-Rasetti” di Castiglione del lago, l'Istituto Tecnico Economico “Scarpellini” di Foligno, il Liceo Scientifico-Artistico “Marconi” di Foligno, l'Istituto Superiore “Casimiri” di Gualdo Tadino, l'Istituto di Istruzione Superiore “ I. Calvino” di Città della Pieve, l'Istituto di Istruzione Superiore

“Mazzatinti” di Gubbio, il Liceo Classico “A. Ma-riotti” di Perugia, l'Istituto Tecnico Tecnologico

“A. Volta” di Perugia, l'IIPSIA “Cavour-Marconi-Pascal” di Perugia, il Liceo Scientifico “G. Alessi”

di Perugia, l'Istituto di Istruzione Superiore “Gat-tapone” di Gubbio, l'Istituto di Istruzione Supe-riore “Battaglia” di Norcia, il Liceo Statale “A.

Pieralli” di Perugia, l'Istituto Tecnico Economico

“A. Capitini” di Perugia, l'Istituto di Istruzione Superiore “Patrizi- Baldelli” di Città di Castello.

Per la Provincia di Terni: il Liceo Scientifico “G.

Galilei” di Terni, il Liceo Scientifico “R. Donatelli”

di Terni, l'Istituto di Istruzione Superiore Scienti-fico e Tecnico di Orvieto, l'IISPTC “A. Casagran-de-F. Cesi” di Terni, l'Istituto Magistrale “F. An-geloni” di Terni e il Liceo “Tacito” di Terni. Im-magini per le redazioni: http://goo.gl/eTr2pD

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA: PRO-GETTO AGORA': LUNEDÌ 17 FEBBRAIO AL-L'AUDITORIUM “CAPITINI” SEMINARIO SU

“DIRITTI E IMMIGRAZIONE, INDIRIZZI E POLITICHE EUROPEE”

Perugia, 14 febbraio 2014 - Prosegue il pro-gramma di seminari previsti nel progetto “Agorà per i giovani cittadini europei. La mia Europa”

promosso dall'Assemblea legislativa dell'Umbria in collaborazione con l'Ufficio scolastico regiona-le: lunedì 17 febbraio secondo appuntamento a Perugia all'Auditorium "Capitini" di Pian della Genna, alle 9.30. Gli studenti degli istituti: Liceo Classico "Mariotti" Perugia, Istituto Tecnico Tec-nologico "Volta" Perugia, Istituto Istruzione su-peirore "Cavour, Marconi, Pascal" Perugia, Liceo Scientifico "Alessi" Perugia, Liceo Statale "Pieral-li" Perugia Istituto tecnico Economico "Capitini"

Perugia, Istituto tecnico Economico "Scarpellini"

Foligno, parteciperanno al seminario sul tema

“Diritti di cittadinanza e immigrazione, indirizzi e politiche europee”. INTERVENGONO: il presiden-te Eros Brega che porpresiden-terà il saluto dell'Assem-blea legislativa dell'Umbria; Domenico Manzione sottosegretario all'Interno; Riccardo Compagnuc-ci, vice capo Dipartimento con delega alle Libertà civili ed immigrazione; Bruno Bracalente presi-dente Fondazione “Perugia 2019 – con i luoghi di Francesco d'Assisi e dell'Umbria”. Il progetto

“Agorà per i giovani cittadini europei. La mia Europa” coinvolge 21 scuole (15 della provincia di Perugia e 6 di quella di Terni) e oltre 600 stu-denti della Regione. Di questi, 350 saranno

sele-ISTRUZIONE/FORMAZIONE

zionati per partecipare alla visita al Parlamento Europeo che avrà luogo a conclusione del proget-to. Il programma di seminari avviato il 7 febbraio scorso ad Orvieto prevede analoghe iniziative a Gualdo Tadino (martedì 18 febbraio-Liceo Casi-miri) e poi a Città di Castello, Castiglion del La-go, Norcia, Gubbio e Terni.

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA: PRO-GETTO AGORA': LUNEDÌ 17 FEBBRAIO AL-L'AUDITORIUM “CAPITINI” SEMINARIO SU

“DIRITTI E IMMIGRAZIONE, INDIRIZZI E POLITICHE EUROPEE” - II°LANCIO

Perugia, 15 febbraio 2014 - Prosegue il pro-gramma di seminari previsti nel progetto “Agorà per i giovani cittadini europei. La mia Europa”

promosso dall'Assemblea legislativa dell'Umbria in collaborazione con l'Ufficio scolastico regiona-le: lunedì 17 febbraio secondo appuntamento a Perugia all'Auditorium "Capitini" di Pian della Genna, alle 9.30. Gli studenti degli istituti: Liceo Classico "Mariotti" Perugia, Istituto Tecnico Tec-nologico "Volta" Perugia, Istituto Istruzione su-peirore "Cavour, Marconi, Pascal" Perugia, Liceo Scientifico "Alessi" Perugia, Liceo Statale "Pieral-li" Perugia Istituto tecnico Economico "Capitini"

Perugia, Istituto tecnico Economico "Scarpellini"

Foligno, parteciperanno al seminario sul tema

“Diritti di cittadinanza e immigrazione, indirizzi e politiche europee”. INTERVENGONO: il presiden-te Eros Brega che porpresiden-terà il saluto dell'Assem-blea legislativa dell'Umbria; Domenico Manzione sottosegretario all'Interno; Riccardo Compagnuc-ci, vice capo Dipartimento con delega alle Libertà civili ed immigrazione; Bruno Bracalente presi-dente Fondazione “Perugia 2019 – con i luoghi di Francesco d'Assisi e dell'Umbria”. Il progetto

“Agorà per i giovani cittadini europei. La mia Europa” coinvolge 21 scuole (15 della provincia di Perugia e 6 di quella di Terni) e oltre 600 stu-denti della Regione. Di questi, 350 saranno sele-zionati per partecipare alla visita al Parlamento Europeo che avrà luogo a conclusione del proget-to. Il programma di seminari avviato il 7 febbraio scorso ad Orvieto prevede analoghe iniziative a Gualdo Tadino (martedì 18 febbraio-Liceo Casi-miri) e poi a Città di Castello, Castiglion del La-go, Norcia, Gubbio e Terni.

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA: “LE MIGRAZIONI SONO UN FENOMENO E NON UN PROBLEMA. L'EUROPA RICONOSCA DI-VERSITÀ TRA FRONTIERE DI TERRA E DI MARE” - INCONTRO CON LE SCUOLE NEL-L'AMBITO DEL PROGETTO 'AGORÀ'

Si è svolto stamani all'Auditorium 'Capitini' di Perugia il seminario su “diritti e immigrazione, indirizzi e politiche europee”, una iniziativa

con-tenuta nel progetto 'Agorà per i giovani cittadini europei. La mia Europa' promosso dall'Assem-blea legislativa dell'Umbria in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale. Numerosi studenti hanno seguito gli interventi dei relatori Bruno Bracalente (presidente della Fondazione “Perugia 2019”– con i luoghi di Francesco d'Assisi e del-l'Umbria), Riccardo Compagnucci (vice capo Di-partimento del ministero dell'Interno), Domenico Manzione (sottosegretario di Stato all'Interno). È emerso che quello dell'immigrazione è sostan-zialmente “un fenomeno e non un problema”, quindi non si può ragionare soltanto in termini di soluzione, ma di gestione. Spesso, è stato detto, vengono fatte scelte di 'pancia e non di testa'.

L'Europa deve comunque intervenire sulle leggi che regolano le frontiere e diversificare quelle di terra da quelle di mare.

Perugia, 17 febbraio 2014 – “Per affrontare il fenomeno delle migrazioni è necessario un ap-proccio mentale aperto e non altre frontiere. Si tratta di un fenomeno e non di un problema, quindi non si può ragionare soltanto in termini di soluzioni, perché di immediate non ne esistono.

Spesso vengono fuori scelte troppo di 'pancia' e poco di 'testa'. L'Europa deve intervenire sulle leggi che regolano le frontiere e diversificare quelle di terra da quelle di mare, perché la difrenza è sostanziale. L'Umbria verso questo fe-nomeno ha un atteggiamento diverso rispetto a molte altre realtà, più imperniato sull'accoglienza perché negli anni '50 sono stati molti gli umbri emigrati verso altre terre”. Sono alcuni passaggi, tra i più significativi, emersi stamani all'Audito-rium 'Capitini' di Perugia dove si è svolto un se-minario su “diritti e immigrazione, indirizzi e poli-tiche europee”, una iniziativa contenuta nel pro-getto 'Agorà per i giovani cittadini europei. La mia Europa' promosso dall'Assemblea legislativa dell'Umbria in collaborazione con l'Ufficio scola-stico regionale. Ai lavori odierni del progetto, che coinvolge 21 scuole (15 della provincia di Perugia e 6 di quella di Terni) e oltre 600 studenti della Regione, hanno partecipato: Bruno Bracalente (presidente della Fondazione “Perugia 2019”–

con i luoghi di Francesco d'Assisi e dell'Umbria), Riccardo Compagnucci (vice capo dipartimento del ministero dell'Interno con delega alle Libertà civili ed immigrazione), Domenico Manzione (sot-tosegretario di Stato all'Interno). Dopo il saluto di Simonetta Silvestri (dirigente servizio Core-com), che ha illustrato il progetto, Bruno Braca-lente si è soffermato sulla candidatura di Peru-gia, Assisi e di fatto dell'Umbria per il riconosci-mento di Capitale europea della cultura, definen-do importanti i contributi che le scuole riusciran-no a dare per raggiungere il traguardo: “Per tut-te le capitali europee della cultura – ha detto – i giovani rappresentano il target group del to”. Bracalente ha quindi rimarcato che il proget-to per la candidatura punta alla “città delle idee, del dialogo e dell'accoglienza. Si parla troppo

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dell'Europa delle banche – ha aggiunto – e poco di quella dei cittadini”. Il presidente, nel rimarca-re come il fenomeno dell'immigrazione rapprimarca-re- rappre-senti un tema fondamentale per l'Europa, ha ricordato che l'Umbria è la seconda regione, in Italia, per presenza di immigrati, in termini per-centuali rispetto alla popolazione residente, e che è addirittura al primo posto per numero di figli di immigrati iscritti alla scuola primaria. “Nel nostro programma culturale – ha concluso Bracalente – abbiamo previsto eventi legati a questo tema. È in programmazione – ha fatto sapere – uno 'school-lab' per il quale chiediamo quindi anche il vostro impegno”. Riccardo Compagnucci ha ri-marcato come “la chiusura degli Stati viene pa-gata in termini culturali. Serve una mente aperta e non le frontiere. Bisogna fare un salto di quali-tà intellettuale e morale. Uno dei problemi è che il mondo sta cambiando, ma l'Europa non se ne è accorta completamente. Nel mondo si muove il 3 per cento delle popolazioni. L'Europa si porta dietro la grande colpa di aver praticato negli anni un colonialismo predatorio. Oggi servono politi-che basate su strategie di 'co-sviluppo', insegna-re cioè le nostinsegna-re conoscenze a chi è rimasto in-dietro e permettergli di poter vivere nel proprio paese”. Il sottosegretario Domenico Manzione ha invitato i ragazzi “a cambiare le cose, perché il velo ideologico ci porta troppo spesso verso solu-zioni più legate alla pancia che alla testa. Se il 10 per cento della popolazione mondiale vive sfrut-tando il 90 per cento delle risorse del pianeta, è chiaro che l'altro 90 per cento, prima o poi chie-derà di usufruirne. Quelle delle migrazioni è un fenomeno ineliminabile che esiste da sempre e per questo va gestito con intelligenza. L'Europa deve fare di più, creando le condizioni perché si possa rimanere nel proprio paese di origine e prevedere leggi che riconoscano la diversità tra le frontiere di terra e di mare”. All'incontro hanno preso parte gli studenti degli istituti: Liceo Clas-sico "Mariotti" Perugia, Istituto Tecnico Tecnolo-gico "Volta" Perugia, Istituto Istruzione superiore

"Cavour, Marconi, Pascal" Perugia, Liceo Scienti-fico "Alessi" Perugia, Liceo Statale "Pieralli" Pe-rugia, Istituto tecnico Economico "Capitini" Peru-gia, Istituto tecnico Economico "Scarpellini" Foli-gno. Il progetto prevede altri incontri che si ter-ranno presso le scuole aderenti: “Europa e diritti umani” al liceo Casimiri di Gualdo Tadino, “Diritti soggettivi e cittadinanza” all'istituto “Patrizi-Baldelli-Cavallotti” di Città di Castello, “La storia dell'idea di Europa” al Teatro Caporali di Casti-glion del Lago, “Le Radici cristiane dell'Europa”

all'istituto Battaglia di Norcia, “Diritti soggettivi e cittadinanza” al Gattapone di Gubbio, “Dai diritti di cittadinanza ai diritti umani, indirizzi e politi-che europee” all'istituto Cesi di Terni.

FAVOLA GAY NEGLI ASILI UMBRI:

“L’ASSESSORE VENGA A DARE SPIEGAZIO-NI IN COMMISSIONE” - NEVI (FI): “LA-SCIAMO I BAMBINI FUORI DAGLI SCONTRI

IDEOLOGICI”

Perugia, 20 febbraio 2014 - “Scriverò a breve al presidente dell’Assemblea legislativa umbra, Eros Brega, affinché l’assessore all'istruzione Carla Casciari venga chiamata in Commissione a riferi-re su quanto sta accadendo”. Lo annuncia Raf-faele Nevi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, in merito alla vicenda relativa alla diffusione in alcuni asili umbri di un opuscolo dal titolo “Qual è il segreto di papà”, il cui contenuto viene descritto come “favola gay”. “Dobbiamo lasciare i bambini fuori dagli scontri ideologici – aggiunge Nevi - non si devono minare i valori più profondi della famiglia con operazioni che di edu-cativo e pedagogico hanno ben poco. Non si può affrontare un argomento così delicato con la dif-fusione di un opuscolo, specialmente a dei bam-bini così piccoli. Si tratta – sottolinea - di un’operazione priva di buon senso, che affronta in maniera superficiale e distorta non solo tema-tiche ideologiche di genere, ma anche argomenti come il divorzio e la bigenitorialità. E’ necessario quindi che la distribuzione di tale materiale nelle scuole venga interrotta al più presto”.

“BLOCCARE FAVOLA GAY IN ASILI E INDI-VIDUARE I RESPONSABILI” - CIRIGNONI (LN) “INIZIATIVA INUTILE E DANNOSA”

Il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianlu-ca Cirignoni, invita a blocGianlu-care la distribuzione negli asili umbri di un opuscolo contenente una

“favola gay” e a individuare i responsabili di una iniziativa che, a suo dire, offre ai bambini una immagine “distorta” della famiglia tradizionale.

Cirignoni spiega di aver presentato un'interroga-zione all'assessore regionale all'istruun'interroga-zione per conoscere in quali asili regionali sia stato distri-buito l'opuscolo e in quali è previsto che venga diffuso.

Perugia, 19 febbraio 2014 - “Individuare i re-sponsabili e bloccare questa iniziativa inutile e dannosa”. È quanto dichiara il capogruppo in consiglio regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni, commentando la la notizia riportata dalla stampa sulla distribuzione in diverse scuole dell'infanzia e asili umbri dell'opuscolo contenen-te la “favola gay” intitolata "Qual è il segreto di papà?". Cirignoni annuncia di aver presentato un'interrogazione urgente all'assessore regionale all'istruzione per “conoscere in quali scuole e asili regionali sia stato distribuito l'opuscolo e per quali altri istituiti regionali sia in programma la sua distribuzione”. Inoltre chiede all'assessore di

“attivarsi con l'Ufficio scolastico regionale affin-ché sia bloccata questa iniziativa inutile e danno-sa che offre ai bambini una immagine distorta della famiglia tradizionale, e di appurare chi l'ha

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organizzata in Umbria”. “Di fronte a scuole in cui spesso i genitori sono costretti a tassarsi per comprare la carta igienica – conclude Cirignoni - sprecare soldi per un'iniziativa di questo genere è un oltraggio e un infamia. Mi auguro che la scorta umbra di questo opuscolo sia destinata al macero e al recupero come carta igienica, unico modo in cui possa essere di qualche utilità”.

“AVVIARE INCHIESTA E BLOCCARE DISTRI-BUZIONE DELLA FAVOLA GAY NEGLI ASILI”

- CIRIGNONI (LEGA NORD) “SE L'ASSESSO-RE CASCIARI NE ERA A CONOSCENZA DEVE DIMETTERSI”

Il capogruppo in consiglio regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni, chiede l'avvio di un'in-chiesta urgente e di bloccare la distribuzione negli asili nido umbri dell'opuscolo contenente una “favola gay”. Secondo Cirignoni se l'assesso-re all'Istruzione Casciari era a conoscenza della vicenda “dovrebbe dimettersi”.

Perugia, 20 febbraio 2014 - “L'assessore Casciari non può nascondersi dietro gli errori del governo Letta. Ma deve avviare un'inchiesta urgente per bloccare la distribuzione della 'favola gay' nelle scuole. E, se era a conoscenza della vicenda, deve dimettersi”. Così il capogruppo in consiglio regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni, interviene sulla questione degli opuscoli conte-nenti una “favola gay” che sono stati distribuiti in alcuni asili umbri. “Ho presentato un'interroga-zione all'assessore regionale all'Istruun'interroga-zione – spiega Cirignoni – proprio per chiarire i contorni di questa squallida vicenda. L'assessore Casciari non può chiudere con un comunicato stampa quanto è accaduto in Umbria e soprattutto non può nascondersi dietro gli errori del governo Let-ta e dell'Ufficio nazionale antidiscriminazioni raz-ziali (Unar). L’assessore, piuttosto, deve pro-muovere in tempi brevissimi un'inchiesta urgente nella nostra regione, dandocene conto al più presto. Inoltre deve impegnarsi affinché queste 'pubblicazioni spazzatura' non vengano distribui-te nelle scuole primarie dell’Umbria”. “Rimania-mo – conclude Crignoni - in attesa di una rispo-sta scritta. Ma soprattutto riteniamo che se l’assessorato fosse stato promotore dell’ignobile iniziativa o ne fosse anche solo stato a conoscen-za, allora l’assessore Casciari dovrebbe trarne le logiche conseguenze e presentare le proprie di-missioni”.

FORMAZIONE: “UN'OPPORTUNITÀ IMPOR-TANTE PER VALORIZZARE LE MIGLIORI GIOVANI INTELLIGENZE PRESENTI SUL TERRITORIO” - DA SMACCHI (PD) UN PLAUSO AI “VOUCHER PER GIOVANI TA-LENTI” PREDISPOSTI DALLA GIUNTA

Il consigliere regionale del Partito democratico Andrea Smacchi valuta positivamente il bando che mette a disposizione un contributo pubblico per promuovere la partecipazione dei giovani a corsi e master, in Italia ed in Europa. Per Smac-chi queste misure, il 70 per cento delle quali riservate alle donne, “guardano al futuro ed allo sviluppo di nuove professionalità nella nostra regione”.

Perugia, 24 febbraio 2014 - “La Regione Umbria conferma la volontà di investire sui propri talenti, con un'attenzione particolare nei confronti delle donne. Un provvedimento concreto teso a stimo-lare ed a valorizzare le migliori intelligenze. Un atto che guarda al futuro ed allo sviluppo di nuo-ve professionalità di alto linuo-vello nella nostra re-gione”. Il consigliere regionale Andrea Smacchi (Partito democratico) giudica positivamente

“l'avviso pubblico attraverso il quale la Giunta di Palazzo Donini, in coerenza con il quadro pro-grammatico e con gli obiettivi identificati nel Por del Fondo Sociale Europeo 2007-2013, intende sostenere giovani laureati, disoccupati ed inoc-cupati, per la valorizzazione delle loro capacità e potenzialità creative, professionali ed occupazio-nali, attraverso la concessione di un contributo pubblico, sotto forma di voucher, per promuove-re la partecipazione a corsi/master, in Italia ed in Europa”. “Attraverso il bando, che verrà pubbli-cato il 26 febbraio – spiega Smacchi - verranno messi in campo 500mila euro, di cui ben il 70 percento sarà riservato alle domande presentate da donne, ed andranno a coprire costi per un limite massimo di 5mila euro. Un'opportunità importante per giovani laureati col massimo dei voti, under 30, residenti in Umbria e con reddito familiare Isee non superiore ai 30mila euro: una serie di requisiti – conclude - che consentirà di dare un sostegno concreto a giovani talenti che hanno l'ambizione di specializzare le proprie competenze attraverso corsi e master di alto livello”.

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