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Capitolo 4. Il Turismo Accessibile a Venezia

4.4 L'offerta di Turismo Accessibile a Venezia

Come abbiamo già evidenziato, il prodotto turistico è la somma di più fattori connessi tra loro in un unico sistema integrato:

• strutture ricettive e ristorative; • trasporti;

• esercizi commerciali;

• risorse e attrazioni naturali, culturali e per il divertimento.

Perché una città possa essere considerata accessibile sotto ogni punto di vista è necessario che tutte le risorse del territorio rispondano ai bisogni delle persone con esigenze speciali. Riguardo all'accessibilità delle strutture ricettive di Venezia e di

quelle che rientrano nel settore della ristorazione non esiste al momento una ricerca esaustiva, ma solo alcune informazioni incomplete e poco aggiornate raccolte in diversi siti internet e guide cartacee. Ad esempio, il sito dell'APT di Venezia fornisce una panoramica delle strutture accessibili per i disabili: il portale segnala che nel centro storico di Venezia su quasi 2000 strutture schedate solamente 57 sono accessibili ai disabili, senza però specificare cosa intenda con “accessibile”; per quanto riguarda le attività ristorative, su 476 strutture individuate nessuna risulta accessibile172. Una fonte di informazione più aggiornata ed attendibile è l'applicazione presente nel sito dell'A.E.P.E. (Associazione Esercenti Pubblici Esercizi) di Venezia

Mangiare, bere, tirar tardi a Venezia173, in cui sono indicate tutte le strutture di centro storico, isole e terraferma che lavorano nel campo della ristorazione e dell'ospitalità, e come nel caso precedente consente di effettuare una ricerca selezionando solamente le strutture accessibili ai disabili. Oltre a questi strumenti, sul Web si trovano moltissimi portali turistici come it.hotels.com, www.traveleurope.net o www.initalia.it che offrono una selezione di strutture accessibili, ma anche in questo caso non sono chiari i criteri di valutazione dell'accessibilità utilizzati.

Si auspica che in futuro venga realizzata un'unica mappatura delle strutture accessibili di Venezia servendosi di precisi criteri universalmente riconosciuti; questo lavoro, possibile solamente grazie alla collaborazione di tutti gli attori del territorio e al coordinamento degli attori pubblici, permetterebbe infatti agli utenti di consultare una sola fonte di informazioni attendibile e precisa anziché dover saltare da un sito all'altro per avere una panoramica completa e credibile. Tale mappatura potrebbe essere realizzata ad esempio con la collaborazione dell'Associazione Liberi di

Muoversi o di Easyway, di cui si è già parlato (Vedi pag. 74 e seguenti del presente

testo): la segnalazione di tutte le attività commerciali, dei musei, delle infrastrutture, degli enti pubblici veneziani sia da parte dei lavoratori che di chi fruisce di tali servizi consentirebbe di migliorare ed arricchire le informazioni sull'accessibilità dell'intero contesto cittadino e farebbe conoscere a moltissime persone uno strumento così utile e poco conosciuto. La collaborazione della comunità è infatti direttamente

172 Apt Venezia, in www.turismovenezia.it (Consultato il 16/05/2012). 173 Aepe, in www.aepe.it (Consultato il 16/05/2012).

proporzionale all'utilità del mezzo: più persone entreranno a contatto con questi strumenti, maggiori saranno le strutture segnalate sul portale e conseguentemente anche coloro che potranno beneficiarne.

Spostando l'attenzione sull'accessibilità dei trasporti, possiamo definire il sistema dei trasporti veneziano e l'accessibilità dei mezzi a disposizione distinguendo i due momenti principali che caratterizzano l'esperienza di viaggio:

1) Entrata/uscita; 2) Spostamenti interni.

1) Entrata/uscita

a) Aereo. L'aeroporto Marco Polo di Tessera si trova a circa venti chilometri dal

centro storico al quale è collegato dalla linea dell'autobus n. 5, accessibile alle carrozzine; l'unico collegamento via mare tra aeroporto e centro viene effettuato con motoscafi Alilaguna. L'aeroporto è fornito di parcheggio multipiano e di ascensore accessibile ed è gratuito per persone disabili in possesso di tagliando arancione.

b) Treno. La stazione di Santa Lucia è dotata di rampe d'accesso e toilette e sala

d'aspetto accessibili ai disabili. Il Centro di Accoglienza Disabili fornisce un servizio di assistenza personalizzato; per usufruirne è necessario avvisare almeno 24 ore prima. Gli sportelli informativi e preposti alla vendita dei biglietti invece non sono accessibili per le persone con esigenze motorie speciali. In caso di bisogno la stazione mette a disposizione una sedia a rotelle ed un accompagnatore.

c) Mezzi pubblici/privati su strada. Chi raggiunge Venezia in auto può

parcheggiare a Piazzale Roma in uno dei dieci stalli di sosta contrassegnati in giallo o nei parcheggi privati disponibili; alcuni hanno a disposizione un numero limitato di posti auto gratuiti per le prime sei ore e a tariffa agevolata per le ore successive; in altri casi si forniscono posti auto gratuiti senza limiti di orario. Al Tronchetto sono presenti quattro stalli di sosta contrassegnati in giallo.

d) Trasporti marittimi. In città ci sono tre diversi terminal di approdo. Il Terminal Crociere 103, 107 e 108 dispone di rampe per facilitare l'accesso al piano terra e di ascensori per raggiungere la zona imbarco al primo piano; inoltre, può essere fornita su richiesta una sedia a ruote ed un accompagnatore che affianchi la persona con disabilità fino a sottobordo della nave; anche il Terminal Traghetti 123, che assicura il collegamento con la Grecia, dispone di rampe per l'accesso delle persone con disabilità motoria. Entrambi i terminal sono collegati al centro storico sia con l'autobus n. 6/, attrezzato di pedana, sia con il trasporto acqueo Alilaguna. Il Terminal Aliscafi di San Basilio invece, utilizzato per l'approdo di aliscafi e navi di medie dimensioni, è collegato al centro storico con i motoscafi Giracittà n. 41/42, 51/52, 61/62 ed il vaporetto n. 2174.

2) Spostamenti interni

a) Trasporti marittimi. Il servizio di trasporto pubblico per eccellenza a Venezia si svolge via mare, ma ci sono molti fattori che contribuiscono a limitare l'accessibilità dei mezzi di navigazione. Innanzitutto, i pontili spesso non sono accessibili ai disabili, e nella maggior parte dei casi le linee di navigazione non consentono di approdare in zone totalmente accessibili che non prevedano ponti tra la fermata ed i principali servizi e luoghi di attrazione. L'accessibilità dei vaporetti dipende anche dal livello di marea e dal numero di persone presenti: il moto ondoso rende impraticabile l'accesso alle persone con ridotta capacità motoria non accompagnate; in caso di alta marea alcune linee vengono dirottate, dal momento che non si riesce a transitare sotto i ponti più bassi. Un altro limite all'accessibilità dei mezzi di navigazione è la riduzione e/o sospensione del servizio di trasporto pubblico durante l'orario serale. Inoltre, alcuni mezzi non consentono l'accesso in cabina delle carrozzine, costringendo le persone su sedia a ruote a rimanere sulla piattaforma esterna. I vaporetti delle linee 1 e 2, che attraversano i punti principali della città, possono trasportare fino a quattro carrozzine alla volta; anche le motonavi delle linea LN che

collega la città al Lido di Venezia ed al litorale di Cavallino-Punta Sabbioni sono accessibili, mentre i motoscafi Giracittà possono trasportare una sola carrozzina alla volta. Le Navi Traghetto, che si spostano dal Tronchetto al Lido di Venezia, sono fornite di ascensore e di servizi igienici accessibili175. Per tutte le soluzioni di trasporto alle persone su sedia a ruote è riservata una tariffa agevolata comprensiva dell'eventuale accompagnatore, mentre per le altre categorie di disabilità non ci sono tariffe speciali; il costo del biglietto è in questo caso di 1,30 euro a persona, lo stesso previsto per i possessori dell'Imob, la tessera personale della durata di 5 anni che chiunque lo desideri può attivare presso gli sportelli Hellovenezia; per i clienti sprovvisti di Imob e che non presentano disabilità motorie la tariffa è invece di 6 euro, esclusi i bambini fino ai sei anni che viaggiano gratis.176

Per ovviare al problema delle code all'accesso dei vaporetti dal 16 Giugno 2012 sono stati predisposti degli accessi separati per i turisti ed i possessori di Imob, utilizzabili anche dalle persone con sedia a ruote e dai genitori con passeggini; la divisione dei flussi è attivata dalle 12 alle 19 attraverso un cancello che divide le sale d'attesa. Per il momento è stata applicata solo all'imbarcadero di Rialto, in futuro anche quelli di Piazzale Roma e della Ferrovia verranno riadattati per una gestione più razionale dei flussi di traffico177.

b) Trasporti pubblici. Non tutte le linee automobilistiche urbane sono attrezzate per

trasportare le persone disabili. Le corse delle linee T1, 2, 4, 4L, 5, 6/ e 15, 24, 24H, 31, 32, 80, H1, H2, che coprono buona parte della terraferma, vengono effettuate con autobus a pianale ribassato e con pedana estraibile; anche tutti gli autobus del Lido sono accessibili alle carrozzine. La tariffa del trasporto su terraferma non prevede riduzioni per i disabili, mentre i bambini viaggiano gratis fino ai sei anni e gli over 75 hanno delle riduzioni sul prezzo dell'abbonamento178.

c) Il Vaporetto dell'Arte. A partire da giugno 2012 il Comune di Venezia ha creato il 175 Ibidem.

176 Actv, in www,actv,it (Consultato il 02/09/2012).

177 Corriere del Veneto, Turismo, Venezia ci riprova: accessi separati ai vaporetti, 15 Giugno 2012. Disponibile all'indirizzo http://corrieredelveneto.corriere.it/rovigo/notizie/cronaca/2012/15-giugno-2012/turismo-venezia- ci-riprova-accessi-separati-vaporetti-201619171173.shtml (Consultato il 10/09/2012).

Vaporetto dell'Arte, una nuova linea di navigazione pensata appositamente per i turisti che si muove lungo il Canal Grande, dalla Ferrovia ai Giardini, fermandosi dieci volte in corrispondenza dei principali luoghi di interesse storico-artistico. Al suo interno dispone di comode poltrone dotate di sistema audio-video in più lingue; i posti a sedere sono 80, quelli in piedi 20. Il vaporetto parte ogni mezz'ora ed è attivo tutti i giorni dalle 09.00 alle 19.00. Il servizio funziona secondo il sistema hop/off, cioè si può scendere ad ogni fermata e poi riprendere il vaporetto in un secondo momento rimanendo però nell'arco delle 24 ore di validità del biglietto. Il costo è di 24 euro, ridotto a 15 euro per i bambini dai 6 agli 11 anni, i gruppi di minimo 20 persone e le persone su carrozzina con accompagnatore. Se acquistato in abbinamento al biglietto Actv a tempo la tariffa è di 10 euro. Questa linea di navigazione risulta molto utile per i turisti ma poco accessibile dal punto di visita economico.179

d) Trasporto speciale. Per garantire l'accessibilità nelle zone non servite dai mezzi pubblici il Comune ha istituito un servizio di trasporto dedicato ai residenti nel Comune di Venezia con difficoltà di deambulazione, soprattutto anziani e disabili e con invalidità civile del 100% anche temporanea. Le destinazioni per le quali è possibile richiedere il servizio sono le sedi lavorative, di studio o di tempo libero. Inoltre, è possibile noleggiare un mezzo attrezzato per il trasporto di persone disabili con conducente (auto, pulmino o motoscafo)180.

e) Piazzale Roma. In accordo con quanto stabilito nel PEBA, il Comune di Venezia e l'AVM (Azienda Veneziana della Mobilità) hanno recentemente avviato una serie di interventi volti ad eliminare le barriere architettoniche per rendere Piazzale Roma accessibile a tutti. Presso la stazione del People Mover, la funicolare che collega l'Isola del Tronchetto a Piazzale Roma, sono state posizionate delle mappe tattili che permettono alle persone non vedenti di orientarsi nella piazza; Inoltre, tutti gli attraversamenti pedonali sono stati dotati di pavimentazione podo-tattile a bolli, strisce di accompagnamento e rampe con pendenza del 6% per superare il dislivello del marciapiede; negli attraversamenti con lunghezza superiore a dieci metri è stata inserita una guida di orientamento in colato plastico per consentire alle persone non 179 Vaporetto dell'arte, www.vaporettodell'arte.it (Consultato il 02/092012).

vedenti di mantenere la direzione. Infine, tutte le fermate dei bus urbani sono state dotate di una banchina sopraelevata che consente all'utente di accedere alla pedana mobile del bus, mentre nella zona pedonale centrale è stata ricavata una fermata

Bus facile su un'area pedonale rialzata che consente l'uso della pedana mobile:

grazie ad essa gli autobus con a bordo una persona con disabilità motoria si fermano su richiesta all'ingresso dell'area dedicata ai bus, nello spazio riservato ai mezzi SITA. Sono stati anche messi in sicurezza tre attraversamenti pedonali con la posa di materiale termoplastico tattile: oltre all'utilizzo dei due tradizionali codici di attenzione- pericolo o orientamento è stata posta lungo tutto il passaggio pedonale una linea guida a rilievo, che consente al non vedente di mantenere la direzione durante l'attraversamento. Per gli utenti non vedenti è ora in corso di realizzazione la Fermata amica, dotata di tastierino tattile, con possibilità di prenotazione e segnalazione sul display luminoso per il bus in arrivo. Anche la nuova struttura dei bagni pubblici di Piazzale Roma è completamente accessibile alle persone disabili181.

Pur essendo accorgimenti utilissimi, queste soluzioni sono in realtà poco fedeli ai principi dello Universal Design: trattandosi di servizi dedicati e previsti per una precisa categoria di persone, infatti, contribuiscono in un certo senso a stigmatizzare la diversità anziché favorire l'integrazione. Inoltre, il loro utilizzo risulta piuttosto “macchinoso” e richiede la conoscenza da parte della persona con esigenze speciali dell'esistenza del servizio e di come poterne usufruire (nel caso della fermata Bus Facile, ad esempio, bisogna prenotare prima la fermata perché l'autista si fermi nella zona dedicata), ma queste informazioni non sono state divulgate a sufficienza.