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La centralità della disconnessione dagli strumenti informatici.

248 M P ERUZZI , Sicurezza e agilità cit., 16.

6. La centralità della disconnessione dagli strumenti informatici.

La libertà nella determinazione dell’orario è condizionata da un’ultima previsione applicabile alle ipotesi in cui lo svolgimento del lavoro agile avvenga tramite strumentazioni digitali: l’estensione temporale della prestazione è limitata dalla previsione di tempi di riposo e dall’introduzione di modalità di disconnessione dagli strumenti informatici (art. 19, co. 1, ult. parte), rimesse all’accordo individuale.

Qualora si ritenga applicabile la disciplina dell’orario normale di lavoro, la disconnessione costituisce lo strumento tecnico per garantire la tutela

della salute del lavoratore276 rendendo effettiva la limitazione temporale

della prestazione, con una logica simile a quella by design e by default introdotta dal Regolamento europeo in materia di tutela dei dati personali (art. 25, Reg. 679/2016 ). Se questa è la portata della previsione, l’integrazione delle regole giuridiche nelle strumentazioni digitali di

274 P.TULLINI, Sicurezza sul lavoro e modello sociale europeo: un’ipotesi di sviluppo, in Scritti

in onore di E. Ghera, II, Cacucci, 2008, 1268.

275 A partire dalla sentenza C. giust. 12 dicembre 1996, C-84/94, Regno Unito c. Consiglio,

15 che ritiene che le nozioni di ambiente, sicurezza e salute vadano interpretate «come riguardanti tutti i fattori, fisici e di altra natura, in grado di incidere sulla salute e sulla sicurezza del lavoratore nel suo ambiente di lavoro e in particolare, taluni aspetti dell’organizzazione dell’orario di lavoro».

276 Artt. 32 e 36 Cost.; art. 1, par. 1, dir. 2003/88/CE, che individua l’obiettivo della direttiva

nella fissazione di «prescrizioni minime di sicurezza e di salute in materia di organizzazione dell'orario di lavoro»; art. 31 Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea “Condizioni di lavoro giuste ed eque”; art. 2 Carta sociale europea “Diritto ad eque condizioni di lavoro”. V. V.LECCESE, L’orario di lavoro. Tutela costituzionale della persona, durata della prestazione e

rapporto tra le fonti, Cacucci, 2001, 151: «gli interessi che la direttiva [104/93/CE] è volta a

tutelare e l’obiettivo ad essa sotteso sono i medesimi che hanno costituito oggetto di attenzione da parte della nostra Costituzione».

lavoro277 dovrebbe estendersi a tutti i contratti, come è stato previsto

nell’ordinamento francese278.

Qualora si ravvisi, al contrario, l’elemento identificativo del lavoro agile nell’applicazione ridotta della normativa imperativa sull’orario, la disconnessione assume una funzione di protezione ancor più rilevante. In tale ipotesi, questa sarà l’unica garanzia di una alternanza tra lavoro e non lavoro, presidiando i «tempi di riposo» (ossia i periodi di “non lavoro”, cfr. definizione di cui all’art. 2, d. lgs. n. 66/2003) che, non essendo ricavabili dalla disciplina legale e contrattual-collettiva, dovranno essere individuati nell’accordo individuale.

La disconnessione dalle strumentazioni informatiche, in questa ottica, non è solo uno strumento di effettività dei diritti altrove previsti dall’ordinamento ma può consentire l’adeguamento della tutela della salute e sicurezza del lavoratore a fronte dei rischi fisici e psicosociali generati dalla connettività continua e dalla pervasività dalle tecnologie digitali, evidenziati dalle istituzioni comunitarie e in particolare dall’Agenzia

europea per la salute e sicurezza sul lavoro279. Una recente indagine

condotta da Eurofound e ILO280 ha mostrato con chiarezza il carattere

ambivalente del telelavoro e del lavoro a distanza basato sulle tecnologie:

si riducono i tempi di trasporto281 e cresce l’autonomia organizzativa del

277 In termini simili M. AVOGARO - P. PERRI, Digitalizzazione e work life balance: teoria e pratica

del diritto di disconnessione, Paper presentato al convegno “Impresa, lavoro e non lavoro

nell’economia digitale”, Università di Brescia, 12-13 ottobre 2017.

278 Anche se in maniera articolata, v. D. POLETTI, Il c.d. diritto alla disconnessione nel contesto

dei “diritti digitali”, RCP, 2017, 1, 13 ss. V. M.ALTIMARI, Tempi di lavoro (e non lavoro) e

rivoluzione digitale: tra diritto alla disconnessione e ineffettività dell’impianto normativo garantista, Paper presentato al convegno “Impresa, lavoro e non lavoro nell’economia

digitale”, Università di Brescia, 12-13 ottobre 2017, 6.

279 L’Agenzia europea per la salute e sicurezza sul lavoro ha avviato uno studio in tre fasi

relativo al potenziale impatto sulla salute e la sicurezza sul lavoro degli attuali sviluppi nelle TIC. Con il documento EU-OSHA, Key trends and drivers of change in information and

communication technologies and work location, 2017 è stata conclusa la prima fase. V. anche

Risoluzione del Parlamento europeo del 13 settembre 2016 sulla creazione di condizioni di mercato del lavoro favorevoli all’equilibrio tra vita privata e vita professionale (2016/2017(INI) che precisa come l’introduzione del lavoro agile «si oppone alla transizione da una cultura della presenza fisica ad una cultura della disponibilità permanente».

280 Eurofound e ILO, Working anytime, anywhere: The effects on the world of work, Ufficio

delle pubblicazioni dell’Unione europea, Lussemburgo e Ufficio internazionale del lavoro, Ginevra, 2017.

281 E dalla sottrazione dei lavoratori dai rischi legati al trasporto nonché a quelli legati agli

prestatore282, ma aumenta la tendenza a comportamenti autoprescrittivi283

e alla maggiore intensità delle prestazioni. Si riscontra inoltre lo svolgimento di un numero di ore maggiore rispetto a quello prestato nei

locali dell’azienda284. La criticità più evidente consiste nella permeabilità tra

tempi di vita e tempi lavorativi che allontana l’obiettivo di work-life balance, che richiede separazione, sostituendolo con una continua commistione tra

le due sfere285 . Non a caso nel report è sottolineata la necessità di

individuare una strategia di “gestione dei confini” che crei un adeguato

equilibrio tra separazione e integrazione tra tempi di vita e di lavoro286.

Data l’indeterminatezza della previsione dell’art. 19, l. n. 81/2017 è possibile avanzare alcune proposte interpretative per dare contenuto concreto alla disconnessione nell’ambito del lavoro agile. Non si dubita del

suo «intrinseco valore primario»287 al fine di affermare uno spazio di libertà

e riservatezza rispetto alle sollecitazione delle modalità produttive odierne.

La disconnessione può essere intesa come un diritto strumentale288 alla

tutela di fondamentali prerogative, quali la salute, la riservatezza, la dignità e la realizzazione della personalità dell’individuo. Poiché tuttavia «la gran

282 Eurofound e ILO, Working anytime, anywhere cit., 24 ss.

283 La stessa che caratterizza molte forme di lavoro autonomo di III generazione, A. FUMAGALLI,

Le trasformazioni del lavoro autonomo tra crisi e precarietà: il lavoro autonomo di terza generazione, Quaderni di ricerca sull’artigianato, 2015, 2, 237. V. anche, Eurofound e ILO, Working anytime, anywhere cit., 24 ss. e il grafico a pag. 35 che segnala la pressione a

lavorare di più quasi a voler giustificare l’assenza dal luogo di lavoro e l’impatto su autonomia e intensità delle prestazioni a distanza e/o con uso delle tecnologie.

284 Eurofound e ILO, Working anytime, anywhere cit., 21 ss. Tendenza confermata anche in

relazione a forme di lavoro standard da G.VALLÉE -D.GESUALDI FECTEAU, Setting the temporal

boundaries of work: an empirical study of the nature and scope of labour law protections, International Journal of Comparative labour law and industrial relations, 2016, 32, 3, 344-

377, che evidenzia l’inadeguatezza delle regole lavoristiche di offrire tutela alla disponibilità del datore offerta fuori dall’orario.

285 V. COM(2017)206, 26 aprile 2017, Documento di riflessione sulla dimensione sociale

dell’Europa; M WEISS, Digitalizzazione: sfide e prospettive per il diritto del lavoro, DRI, 2, 2016, 659; E. GENIN, Proposal for a Theoretical Framework for the Analysis of Time Porosity,

International Journal of Comparative Labour Law and Industrial Relations, 2016, 32, 3, 280-

300 che analizza situazioni di time porosity anche nel lavoro da casa (inteso come lavoro senza orario e dunque diverso dal telelavoro).

286 Eurofound e ILO, Working anytime, anywhere cit., 33.

287 M. MILITELLO, Autonomia subordinata e work life blending nell’era della on demand

economy, Paper presentato al convegno “Impresa, lavoro e non lavoro nell’economia digitale”, Università di Brescia, 12-13 ottobre 2017, fine § 2.1. Come “diritto alla vita privata del XXI secolo”, J. RAY, Naissance et avis de décès du droit à la déconnexion: le droit à la vie privée

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