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La China State Shipbuilding Corporation (CSSC)

1.4 Struttura e logistica dei principali scali cinesi

2.1.1 La China State Shipbuilding Corporation (CSSC)

La CSSC (中国船舶工业集团公司Zhōngguó chuánbó gōngyè jítuán gōngsī) istituita ufficialmente il 1° luglio 1999 è un conglomerato di dimensioni extralarge responsabile dei cantieri navali siti sulla costa a est del delta dello Yangze e nelle regioni meridionali. E’ autorizzato dallo stato ad effettuare investimenti ed è direttamente controllato dal governo centrale. Si vanta tra l’altro di essere il pilastro della cantieristica cinese.

Il gruppo CSSC controlla 25 grandi e medi cantieri navali, 57 imprese di forniture marittime, 36 istituti di ricerca e progettazione, 3 università e 4 centri di formazione per un totale di circa 95.000 addetti. 7 Si può dunque affermare che la CSSC è una

corporazione verticale molto diversificata al suo interno. La principale attività della CSSC è l’industria navale: essa è in grado di costruire sia navi da guerra sia navi civili. Per quanto riguarda la prima tipologia, può produrre qualunque tipo di nave da guerra nonché le relative attrezzature per la Marina cinese, guadagnandosi il prestigioso ruolo di fornitore della Chinese Navy. Nel campo delle navi civili invece, è abile nel costruire qualsiasi tipo di nave all’avanguardia, completamente conforme ai regolamenti di qualsiasi società di classificazione al mondo e soddisfare le esigenze di tutte le norme e le convenzioni internazionali riguardanti la sicurezza. Tra l’ampia gamma di prodotti, la CSSC può fornire dalle petroliere convenzionali e portarinfuse, alle navi sofisticate come porta passeggeri, vettori chimici, portacontainer di grandi dimensioni ecc..

I cantieri navali sono particolarmente concentrati nell’area attorno Shanghai, Guangzhou e nelle province dello Jiangxi (江西省Jiāngxi shěng) e dell’Anhui (安徽省 Ānhuī shěng).

I più importanti sono:

• Chengxi Shipyard Co., Ltd. (中船澄西船舶修造有限公司Zhōng chuán chéng xi chuánbó xiūzào yǒuxiàn gōngsī);

• Guangzhou Shipyard International Co., Ltd. (广 州 广 船 国 际 股 份 有 限 公 司 Guǎngzhōu guǎng chuán guójì gǔfèn yǒuxiàn gōngsī);

• Guangzhou Wenchong Shipyard Co., Ltd. (广 州 文 冲 船 厂 有 限 责 任 公 司 Guǎngzhōu Wénchōng chuánchǎng yǒuxiàn zérèn gōngsī);

• Hudong Zhonhua Shipbuilding (Group) Co., Ltd. (沪东中华造船(集团)有限公 司Hù dōng zhōnghuá zàochuán (jítuán) yǒuxiàn gōngsī);

• Jiangnan Shipbuilding (Group) Co., Ltd. (江 南 造 船 ( 集 团 ) 有 限 责 任 公 司 Jiāngnán zàochuán (jítuán) yǒuxiàn zérèn gōngsī),

• Shanghai Shipyard Co., Ltd. (上 海 船 厂 船 舶 有 限 公 司 Shànghǎi chuánchǎng chuánbó yǒuxiàn gōngsī);

• Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding Co., Ltd. (上海外高桥造船有限公司Shànghǎi wài gāo qiáo zàochuán yǒuxiàn gōngsī);

• Wuhu Xinlian Shipyard Co., Ltd. (芜 湖 新 联 造 船 有 限 公 司 Wúhú xīn lián zàochuán yǒuxiàn gōngsī);

All’inizio del nuovo millennio, la CSSC ha presentato un piano strategico nominato “5- 3-1 gol”: l’obiettivo è porsi tra i primi 5 gruppi cantieristici nel 2005, nei primi 3 nel 2010 e divenire il numero 1 nel settore nel 2015. Per raggiungere lo scopo, la corporazione deve continuare a potenziare la propria capacità di costruzione e offrire navi ad alta tecnologia come metaniere e crociere di lusso.

Dal 2003 la China Shipbuilding Trade Co. Ltd. (CSTC) è responsabile per il marketing e le esportazioni riguardo le navi costruite nei cantieri della CSSC. Attualmente le navi targate CSSC sono esportate in circa 50 paesi esteri.

Ogni impresa all’interno della corporazione è in mano a diversi azionisti, ma la CSSC ne possiede in ogni caso la maggioranza. Molto spesso, gli azionisti non sono altro che istituzioni regionali o altre aziende cinesi ad esempio la Baosteel, produttrice di acciaio.8

Figura 13: Un cantiere del conglomerato CSSC.

2.1.2 La China Shipbuilding Industry Corporation (CSIC)

Nel 1999 la responsabilità di oltre 48 imprese e 28 istituti di ricerca vennero trasferiti dalla CSSC all’appena nata CSIC. E’ un importante gruppo di aziende di proprietà statale, autorizzato ad investire e a gestire il capitale in modo indipendente. La corporazione ha un fondo patrimoniale di circa 27,54 miliardi di dollari americani e una forza lavoro pari a 160.000 dipendenti.

I cantieri ad essa sottostanti si trovano approssimativamente in venti province nella parte settentrionale della RPC, specialmente nella baia di Bohai.

Tra i cantieri navali appartenenti alla CSIC, i più importanti sono:

• Bohai Shipbuilding Heavy Industry Co., Ltd. (渤海船舶重工有限责任公司Bóhǎi chuánbó zhònggōng yǒuxiàn zérèn gōngsī);

• Dalian Shipbuilding Industry Group (大 连 船 舶 重 工 集 团 Dàlián chuánbó zhònggōng jítuán);

• Qingdao Beihai Shipbuilding Heavy Industry Co., Ltd. (青岛北海船舶重工有限责 任公司Qīngdǎo běihǎi chuánbó zhònggōng yǒuxiàn zérèn gōngsī);

• Wuchang Shipbuilding Industry Co., Ltd. (武昌船舶重工有限责任公司Wǔchāng chuánbó zhònggōng yǒuxiàn zérèn gōngsī);

• Tianjin Xingang Shipbuilding Heavy Industry Co., Ltd. (天津新港船舶重工有限 责任公司Tiānjīn xīngǎng chuánbó zhònggōng yǒuxiàn zérèn gōngsī);

La CSIC è anche protagonista nella ricerca e progettazione di navi militari e mercantili. Grazie ad un’impareggiabile ricerca scientifica e con al suo servizio più di 30.000 ingegneri, la corporazione è in grado di progettare, sviluppare e produrre in breve tempo nuovi prodotti. La CSIC si distingue nella realizzazione di più di cento modelli navali, tra cui spiccano le navi petroliere, portacontainer e portarinfuse, inoltre ha il primato di aver ricevuto per la prima volta in Cina ordini per la costruzione di VLCC (Very Large Crude Carrier). Le navi prodotte dalla CSIC sono ben note al mercato globale e sono esportate in oltre 60 paesi.

Oltre alla cantieristica e alla riparazione navale, la CSIC offre una vasta gamma di prodotti marittimi affini, come ad esempio motori diesel di bassa, media e alta velocità, strumenti elettronici e attrezzature militari. Ciò è stato possibile soprattutto grazie al trasferimento di tecnologia da paesi stranieri leader nel settore.

Al di là del settore marittimo, il gruppo di imprese si è sviluppato anche in altri settori quali l’aerospaziale, l’energia idroelettrica, la metallurgia, il settore ferroviario e automobilistico.

Come nel caso della CSSC, le attività di marketing e la gestione delle esportazioni sono state trasferite nel 2003 alla China Shipbuilding & Offshore International Co. (CSOC). Analogamente alla CSSC, i cantieri appartengono a differenti azionisti anche se la CSIC rimane quello di maggioranza.9