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5.2 Il sistema di trasporto attuale

5.2.3 La mobilità

L’ulti a a alisi della o ilità i atto ella o u azio e i a alisi stata o piuta sulla ase dei dati del Piano urbano di traffico della Città di Cosenza, redatto nel 2002 (AA.VV., 2002).

Il piano effettuò accurate indagini sulla mobilità interna e di scambio della città, mediante u ’i dagi e do i ilia e ed i dagi i al o do e; tutta ia, a ausa del te po i tercorso tra la data del documento di Piano e la data attuale allo studio, si è ritenuto opportuno aggiornare i dati di mobilità con le informazioni più aggiornate relative alla matrice del pendolarismo ISTAT (2015) e ai dati delle aziende di trasporto pub li o lo ale ope a ti ell’a ea.

La realtà metropolitana di Cosenza – Re de app ese ta l’u i a g a de o u azio e t a Ca pa ia (Napoli) e Sicilia (Catania e Palermo) con un peso medio, costante, insediativo del 36%, pari a più di un terzo della popolazio e dell’i te a Regio e. Att atti a e te, data la sua posizio e, l’a ea a atte izzata da u ’e e t i ità p o i iale he te de a sposta e i flussi della o u azio e e so nord, a causa delle condizioni geomorfologiche del territorio e da una centralità regionale che tende a stabilizzare la conurbazione come baricentro regionale, nonostante gli ostacoli naturali.

I e ito all’attuale assetto dei se izi di TPL ell’a ea Cose za-Rende, i servizi programmati ell’a o o ta o ' ' k /a o, in particolare AMACO svolge il 57,11% dei servizi (2'011'694 km/anno) e Consorzio Autolinee il 42,89% (1'510'520 km/anno, quasi esclusivamente sulla relazione Cosenza-Università).

Nel solo bacino di Cosenza esistono 202 linee di trasporto pubblico locale che generano 899 corse giornaliere sulla relazione Rende-Cosenza, ovvero 8'095 bus*km/giorno. La proiezione su base annuale, considerando il solo periodo scolastico, è di circa 3,8 milioni di chilometri erogati complessivamente da tutte le aziende concessio a ie ope a ti ell’a ea AMACO e Co so zio Autoli ee . Es lude do dall’a alisi le due Azie de appe a itate, esisto o li ee atti e sulla relazione Rende-Cosenza, che generano 513 corse giornaliere, ovvero 3'591 bus*km/giorno nel solo segmento che percorre la conurbazione tra Cosenza e Rende.

L’a alisi della o ilità ell’a ea di studio stata o dotta, a alle delle o side azio i appe a illustrate, sulla base dei dati ISTAT e dei Sistemi Locali del Lavoro (SLL) introdotti dallo stesso Istituto di Ricerca.

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Figura 23 - Sistemi Locali del Lavoro in Calabria (ISTAT, 2015)

I “iste i lo ali del la o o “LL , ell’a ezio e p oposta dall’Istat fi dal , app ese ta o dei luoghi (precisamente identificati e simultaneamente delimitati su tutto il territorio nazionale) dove la popolazione risiede e lavora e dove quindi indirettamente tende ad esercitare la maggior parte delle proprie relazioni sociali ed economiche. Da un punto di vista tecnico e metodologico i SLL sono costruiti o e agg egazio e di due o più o u i e a do di assi izza e il li ello d’i te azio e tra comuni appartenenti allo stesso SLL, espressa dai flussi di pendolarismo giornaliero fhk tra luogo

di residenza (località h) e luogo di lavoro (località k).

La necessità di individuare aree territoriali che esulino dalle tradizionali suddivisioni amministrative del te ito io legata all’o ietti o di ide tifi a e ed a alizza e a atte isti he e o o i he e so iali di aree specifiche che dipendono dai processi di auto organizzazione della popolazione attiva, isu ati edia te i o i e ti gio alie i he i si goli i di idui ope a o pe o ilia e l’atti ità lavorativa con quella sociale.

I principi comuni adottati per la costruzione dei SLL sono:

1. Scopo: ciascuna zona rappresenta un mercato del lavoro.

2. Rilevanza: le zone permettono di diffondere informazione statistica affidabile e confrontabile.

93 4. Unitarietà: ciascun comune può appartenere a una sola zona.

5. Contiguità: ciascuna zona è costituita da un insieme di comuni contigui. 6. Coerenza: ciascuna zona è costituita da un insieme di comuni non frazionati. 7. Conformità: le zone possono non rispettare i confini amministrativi.

8. Omogeneità: le zone non sono troppo estese territorialmente o troppo numerose in termini di occupati.

L’i po ta za dei “LL legata alla possi ilità di ea e u a geog afia o f o ta ile e oe e te dell’i te o te ito io italia o he possa esse e d’ausilio all’a alisi d’i po ta ti fenomeni socio- economici quali quelli del mercato del lavoro. I SLL individuati in Calabria sono 44.

5.3 I uad a e to e zo izzazio e dell’a ea

Il siste a di t aspo to i a alisi i te a e te lo alizzato all’i te o dei li iti o u ali di Cose za e Rende, e collega le aree di Cosenza sud e Cosenza Nord per la città di Cosenza, Roges, Quattromiglia e Università della Calabria per la città di Rende (Figura xx).

Lo studio ha riguardato analisi, confronto e applicazione ad un caso reale di un modello logit, al fine di otte e e dati o siste ti pe l’appli azio e del odello. U o dei oti i della s elta dell’a ea di studio igua da l’utilizzo di u a situazio e attuale effetti a e te soggetta a p o le ati he he consentano di garantire realismo, quali la presenza di elevati livelli di congestione stradale, associati all’asse za di u siste a effi ie te di i fo azio i all’ute za pe i se izi di t aspo to pu li o locale.

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Figura 24 - Area di studio

Sono state identificate le linee di trasporto pubblico locale che collegano la città di Cosenza con il polo u i e sita io dell’U i e sità della Cala ia e l’a ea eside ziale della ittà di Re de, gestite da aziende di trasporto pubblico locale con evidenti carenze nella qualità e disponibilità delle i fo azio i all’ute za.

L’attuale siste a di i fo azio i all’ute za i fatti asato su o a i a ta ei e po o aggio ati, o il isultato he gli ute ti del siste a di t aspo to pu li o ell’a ea i o o o spesso al passapa ola per rimanere aggiornati, chiedendo agli operatori stessi il percorso eseguito dal vettore al momento del passaggio alla fermata.