I dati provenienti dalla piattafo a C.O.RE. e elati i ai se izi di T aspo to Pu li o Lo ale ell’a ea di studio, opportunamente acquisiti nella Base Dati geografica nel formato GTFS, consentono l’i te ogazio e e l’a alisi sulla ase della posizio e dell’ute te. Og i servizio presente nella Base Dati, g azie all’este sio e spaziale PostGI“, isulta i fatti geo efe e ziata, e o se te la ealizzazio e di se izi i te atti i pe l’ute te he o di ide la p op ia posizio e o il siste a GP“ . Sono di seguito riportati i servizi previsti nella piattaforma, che corrispondono alle preferenze degli ute ti i fase di i dagi e elati a e te alla sezio e della dispo i ilità all’utilizzo di u ’appli azio e per smartphone dedicata.
4.10.1 Visualizzazione statica dei servizi
Questo servizio rappresenta una funzionalità base della piattaforma, consente la visualizzazione dei servizi di Trasporto Pubblico Locale su cartografia digitale (Google), con la possibilità di scaricare un formato stampabile degli orari del servizio.
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Figura 18 - Visualizzazione su mappa dei servizi di TPL
È disponibile una funzione di ricerca che consente, grazie alla capacità di auto-completamento degli i di izzi fo iti da Google sull’a ea di studio, di isualizza e i pu ti di fe ata in prossimità di un i di izzo s elto dall’ute te. Pe og i pu to di fe ata possi ile selezio a e u a li ea he p e ede nel proprio quadro il passaggio dal punto specifico, per la quale è disponibile il collegamento ad una versione stampabile degli orari di esercizio. Il collegamento punta direttamente al portale della C.O.RE., pe la uale stato e essa io effettua e la appatu a dei se izi e l’i di izzo spe ifi o pe ogni linea.
4.10.2 Interrogazione dinamica dei servizi
Qualo a l’ute te de ide di condividere la propria posizione attraverso il sistema GPS del proprio dispositivo, la piattafo a i g ado di ost a e le fe ate i to o all’o igi e dello sposta e to. I uesta fase il siste a i izia la p ofilazio e dell’ute te, a uise do i pu ti di origine (derivati da GP“ e di desti azio e s elti dall’ute te di og i sposta e to.
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Figura 19 - Visualizzazione delle fermate di una linea di TPL
L’i ple e tazio e di uesto se izio, g azie alla li e ia moment.js, o se te l’interrogazione di a i a asata su fi est e te po ali. L’ute te ha la possi ilità di isualizza e, pe og i fe ata disponibile e prossima alla propria posizione, gli orari di arrivo e le linee passanti per il punto della rete più vicino.
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4.10.3 Il Transit Simulator
Al o e to dell’a uisizio e delle i fo azio i dalla Ce t ale Ope ati a REgio ale, i se izi di aggiornamento in tempo reale degli orari di passaggio alle fermate non sono ancora disponibili, sono stati dunque simulati i servizi su un modulo dedicato della piattaforma che offre un servizio di interrogazione dei mezzi in circolazione su cartografia digitale.
Questa funzionalità consente la visualizzazio e dei pe o si delle li ee t a sita ti ell’a ea di studio, la sequenza delle fermate della stessa linea, e consente inoltre il tracciamento dei veicoli rispetto alla propria posizione.
Figura 21 - Simulatore della linea Circolare C15 - Cosenza - Quattromiglia (Rende)
Nel momento in cui i dati della piattaforma C.O.RE. saranno disponibili in un formato libero per l’a uisizio e, att a e so spe ifi he API sa à dispo i ile sul odulo del si ulato e l’aggio a e to in tempo eale della posizio e dell’i te a flotta di ei oli ell’a ea di studio.
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CAPITOLO 5
LA CARATTERIZZAZIONE DELLA DOMANDA
Lo studio dell’e oluzio e del siste a te ito iale e dei t aspo ti delle ittà di Cose za e di Re de mostra con chiarezza i diversi modelli di assetto evoluti nel tempo. Fino agli inizi del novecento, infatti, i centri abitati erano ubicati sulle sommità delle colline, sia per esigenze di difesa della popolazio i, sia pe fa f o te alla ala ia he all’epo a affligge a la alle del C ati e le coste. Il sistema di trasporto pubblico, in particolare le linea ferroviarie, per esigenze tecniche vennero sviluppate lungo la valle del Crati e in prossimità della linea di costa lungo i litorali tirrenico e ionico. Le stazioni delle nuove linee divennero nuclei di sviluppo, verso i quali si avviò gradualmente la migrazione degli abitanti dei centri storici. Si configurò così, in molti casi, un assetto territoriale a dipoli: la maggior parte dei comuni si riorganizzarono infatti su due poli, il vecchio centro storico e il u leo uo o i to o alle stazio i fe o ia ie.
L’a e to della oto izzazio e di assa, egli a i e la pa allela ost uzio e degli assi ia i regionali (Strade Statali 18, 106, 107 e Autostrada Salerno-Reggio Calabria), ha incrementato la dispersione degli insediamenti. Da uno sviluppo per poli, intorno ai centri storici e alle stazioni ferroviarie, si è passati a uno sviluppo diffuso lungo la viabilità convenzionale, mentre lo sviluppo per poli si è perpetuato intorno agli s i oli dell’Autost ada. “i osì pe e uti a u assetto territoriale fortemente disperso, che presenta costi elevatissimi in termini di spazi, servizi e trasporto.
Le esigenze di una mobilità sostenibile è emersa prepotente negli ultimi due decenni. La sostenibilità dei trasporti costituisce attualmente uno degli obiettivi fondamentali della politica europea di sviluppo e coesione; per sistema di trasporto sostenibile si intende un sistema in grado di rispondere non solo alle esigenze ambientali, ma anche alle esigenze economiche e sociali, di partecipazione e di equità, cha la società moderna esprime. Verso una mobilitò sostenibile o ie ta o sia la e essità di li ita e l’effetto se a, o esso all’utilizzo dei o usti ili fossili, sia la prevedibile s a sità di fo ti e e geti he o e zio ali; l’attuale fase di e essio e dell’e o o ia mondiale, infine, rende indifferibile il contenimento dei costi di trasporto.
Per tutti questi motivi, occorre orientare le scelte degli utenti del sistema di trasporto verso forme soste i ili, s o aggia do l’utilizzo del ezzo p i ato e i e ti a do l’utilizzo del t aspo to pu li o, he p ese ta le a atte isti he ideali pe po si o e asse po ta te pe la o ilità u a a ell’a ea di Cosenza-Rende.
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