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La popolazione e la lingua russa in Azerbaigian

Subito dopo il collasso dell’Unione Sovietica, parte della popolazione russa degli ex satelliti si trasferì in Russia. In particolare, in Azerbaigian, il numero di russi che vivevano stabilmente nel paese si ridusse di tre volte. Era un fatto legato al consolidamento etnico che, sia in Azerbaigian sia in Armenia, veniva portato avanti a causa del conflitto in Nagorno-Karabakh. Alcuni membri della popolazione russa vennero coinvolti, insieme agli armeni, nei pogrom compiuti prima dello scoppio del conflitto vero e proprio1. Nel 1979 i russi che abitavano il paese

rappresentavano una consistente fetta della popolazione, ovvero il 7,9%, ma ad un anno dallo scoppio delle violenze interetniche, nel 1989, i russi si erano decisamente ridotti, fino al 5,6%. Il crollo dell’URSS diede il colpo finale al numero di russi residenti in territorio azerbaigiano2.

Ad oggi, il numero della popolazione russa in Azerbaigian è di 119,3 milioni di persone, l’1,3% del totale3. Una percentuale che la rende il terzo gruppo etnico del

paese, dopo gli azeri e i lesghi4. Come è minima la percentuale di russi rimasti, così

è anche minima l’influenza che essi hanno nella vita politica, economica e sociale del paese5.

1 D. Trenin, Post-Imperium…, op. cit. p. 181.

2 Population of Azerbaijan, 2015, The State Statistical Committee of the Republic of Azerbaijan, p. 20

(http://www.stat.gov.az/source/demoqraphy/ap/indexen.php).

3 Dati riferiti all’ultimo censimento del 2009, in Idem.

4 “(In russo, Lezginy) Gruppo di popolazioni di lingua caucasica del Daghestan, suddiviso in

numerose frazioni (Dargua, Didoi Lachi, Curini, ecc.). Molto sensibili sono gli influssi tatari e persiani nell’abbigliamento, nella casa, nello sviluppo raggiunto dalle pratiche agricole (irrigazione) e dall’industria dei tappeti, e soprattutto nella struttura sociale, nel diritto e nella religione, con la generale diffusione dell’islamismo. Estremamente frammentari i dialetti: come lingue generali di comunicazione sono usati l’avaro nelle valli più occidentali, il tataro nelle zone verso il Mar Caspio.”. Cit. in Lesghi, treccani.it (http://www.treccani.it/enciclopedia/lesghi/).

C’è un punto, tuttavia, dove l’influenza russa continua a farsi sentire, ovvero l’uso della lingua russa. Infatti, il 6,7% degli azerbaigiani dice di parlare fluentemente questa lingua6. 80 mila studenti studiano russo, grazie alle 300

scuole di questa lingua presenti nel paese7. Inoltre, per continuare l’istruzione

russa, nel 2008 è stata aperta a Baku una sede dell’Università statale Lomonosov di Mosca8. La lingua russa è largamente diffusa anche nei mezzi di informazione, con

alcuni siti e giornali interamente in questa lingua.

Figura 14 - La lingua russa nel Near Abroad (Limes 2014)9

Sebbene solo parte della popolazione dica di parlare fluentemente russo, l’esperienza personale porta ad affermare che la diffusione della lingua è più capillare. Il russo è fondamentale per vivere nel paese, a meno che non si sia fortunati abbastanza da conoscere qualcuno che parli un inglese impeccabile e sia disposto ad accompagnarvi ovunque, o non si conosca l’azerbaigiano o il turco (che

6 Population of Azerbaijan…, op. cit., p. 21.

7 S. Markedonov, Russia-Azerbaijan: an ambivalent partnership, RIAC | Russia International Affairs

Council, 16 ottobre 2013 (http://russiancouncil.ru/en/inner/?id_4=2510#top-content).

8 Filial Moskovskogo Gosudarstvennogo Universiteta Imeni M. V. Lomonosova v Gorode Baku – Ob Universitete, MGU Baku (http://www.msu.az/univercity/).

assomiglia molto a quest’ultima lingua). Anche per viaggiare nel paese la conoscenza del russo si rivela fondamentale. In certe località, anche piuttosto famose, la conoscenza dell’inglese è inesistente, con gravi conseguenze per lo sviluppo del settore turistico. Infatti, la lingua inglese è parlata fluentemente solo dallo 0,8% della popolazione del paese10. Sembra che solo chi ha trascorso un

periodo all’estero, sia in paesi anglofoni che in paesi europei, abbia una conoscenza dell’inglese approfondita.

Si può affermare, pertanto, che il russo occupa il ruolo che l’inglese ha nei paesi occidentali. Forse, gioca un ruolo addirittura maggiore. Infatti, la gran parte della popolazione azerbaigiana conosce almeno qualche espressione in russo, cosa che rende più agevole la comprensione, quando non si ha altra lingua in comune. In aggiunta, indipendentemente dall’età, è comune sentire persone che parlano tra loro usando alternativamente azerbaigiano e russo. Addirittura, alcune persone, per essendo di madrelingua azerbaigiana, preferiscono conversare tra loro solamente in lingua russa, forse perché ancora percepita come la lingua delle élite. In molti casi, pertanto, la conoscenza di questa lingua fa pensare che le persone che la parlino siano praticamente bilingui. Tuttavia, nelle nuove generazioni, in particolare quelle nate dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica, si vede un diverso approccio nei confronti della lingua russa. Seppure molti abbiano frequentato scuole russe, o dove l’insegnamento di questa lingua è obbligatorio, sempre più giovani dimenticano come parlarlo, alcuni perché scelgono di non usarlo frequentemente per astio nei confronti della Russia. Altri, invece, che vorrebbero identificarsi maggiormente con la cultura occidentale, ove possibile, scelgono di imparare l’inglese al posto del russo. Considerato, però, che il livello di insegnamento di questa lingua è molto basso, e i metodi di apprendimento diversi da quelli della maggioranza dei paesi europei, l’inglese, in generale, è scarsamente padroneggiato. Ne risulta che una parte delle nuove generazioni non sono in grado di comunicare con persone straniere, in quanto incapaci di parlare russo o inglese, ma solamente azerbaigiano. Un fatto con conseguenze anche culturali, dal momento che diminuisce l’influenza del mondo russo, ma anche la possibile presa del mondo occidentale sulle giovani generazioni, dal momento che non sono in grado di capire le informazioni che ricevono dal mondo esterno, comunicate in

lingua inglese. Si rafforzano, invece, le comunicazioni e gli scambi con la Turchia, dal momento che la somiglianza linguistica permette la comprensione del turco senza un particolare studio.

Considerato che la popolazione russa in Azerbaigian non ha più un particolare ruolo nella vita quotidiana del paese, il modo principale con cui la Russia mantiene un’influenza culturale nella regione è attraverso la lingua, parlata, magari solo ad un livello elementare, da gran parte della popolazione. Le nuove generazioni stanno disimparando l’uso di questa lingua, un fattore che potrebbe avvantaggiare la Turchia, più che i paesi occidentali, per via della comunanza linguistica tra i due paesi.