• Non ci sono risultati.

Nel corso degli anni la Cooperativa è riuscita, grazie a un lavoro capillare di relazione e di ascolto, a radicarsi e ad allargare il bacino di beneficiari di attività e progetti sul proprio territorio d’origine. Tale lavoro si è realizzato con particolare forza ed efficacia in quei contesti, educativi e sociali, nei quali le fragilità e il disagio sono maggiori, contesti come carceri, centri per la terza età, comunità terapeutiche, centri di accoglienza per persone senza fissa dimora o richiedenti asilo, centri di ricerca in ambito sanitario e altri. Ognuno di questi contesti ha stimolato la nascita di percorsi ad hoc, spesso realizzati in collaborazione con esperti del settore, con finalità non necessariamente terapeutiche, ma certamente incentrate sul dialogo, lo scambio, l’ascolto, la promozione della transculturalità e dell’accessibilità culturale.

Di seguito la tabella riassuntiva di questa tipologia di laboratori teatrali, che abbiamo definito

“diffusi” poiché sono per lo più realizzati nelle sedi delle organizzazioni che li richiedono, attivati nella stagione 2020-2021.

Laboratori teatrali diffusi (in presenza e online) N. laboratori N. beneficiari

Laboratorio Casa dei Risvegli Luca De Nigris/Gli Amici di Luca 1 10

Laboratorio Comunità Papa Giovanni XXIII 1 27

Laboratorio Opera Padre Marella 1 10

Laboratorio per insegnanti Le stragi nella storia. Approcci didattici tra narrazioni, rappresentazioni e public history -

1 15

Laboratorio per insegnanti delle scuole secondarie di 2° grado I classici della poesia italiana alla prova della voce

1 15

Corso di formazione professionale progetto Per Aspera ad Astra 1 11 Stage Online Papà di Sole Papà di Tempesta - progetto Teatro Arcobaleno 2 41

Laboratorio Lo sguardo che crea - Nuova Ass. Culturale Accademia 1 36

Totale 9 165

32

Attività per la diffusione della cultura teatrale

Creare occasioni di accesso attraverso progetti teatrali innovativi è da sempre al centro della mission della compagnia. Questi progetti sono pensati per creare bellezza, benessere e consapevolezza non solo negli spettatori e nelle spettatrici, ma anche in chi non frequenta abitualmente le sale del Teatro dell’Argine. Il teatro può essere un potente strumento di crescita personale e sociale anche per chi non ha l’abitudine di andare a teatro.

Quando la Compagnia è nata, nel 1994, non erano così tante le occasioni e le situazioni di reale coinvolgimento per spettatori e amanti del teatro non professionisti, così come non lo erano le pratiche di teatro partecipativo aperte a tutti e a tutte: il rapporto per lo più frontale tra spettatori seduti in platea a guardare e attori sul palco a fare spettacolo era il rapporto predominante. E per certi versi lo è ancora. Tuttavia, il sistema teatrale si è sempre più aperto a pratiche nuove, che consentono, non solo agli spettatori ma più in generale a tutte le persone interessate, di

“giocare” con la recitazione, la critica, la scrittura scenica e addirittura la direzione artistica. E così, dopo le sperimentazioni antiche e moderne, dopo la rivoluzione degli anni Settanta e dei decenni a seguire, in Europa si comincia a parlare di audience development e audience engagement, pratiche rivolte al rinnovamento e alla fidelizzazione dei pubblici nel tentativo di rilanciare un nuovo rapporto palco-platea e anche un aumento della partecipazione agli eventi culturali in genere. Le statistiche però ci dicono che la percentuale di cittadini e cittadine che non includono il teatro e le sue mille forme nelle proprie vite e attività è ancora molto alta.

Ecco perché negli ultimi anni il Teatro dell’Argine ha ulteriormente incrementato le occasioni di ingaggio anche di quella parte di comunità che non è interessata a comprare un biglietto o a iscriversi a un laboratorio ma che può comunque essere considerata un potenziale beneficiario.

Si tratta solo di immaginare il dispositivo giusto per la persona giusta. E allora, rimodulando in altro modo le capacità e le competenze interne alla compagnia (saper scrivere, recitare, dirigere, insegnare, organizzare, costruire, prendersi cura…), sono stati creati giochi di ruolo in scatola, installazioni multimediali, flash mob, spettacoli in VR, audioguide per musei e biblioteche, documentari, cartoni animati e siti interattivi.

Così sperimentando, è stato interessante notare come, cambiando l’ordine e la tipologia dei passaggi e dei media utilizzati, il risultato rimaneva inalterato, consentendo di creare bellezza, benessere e consapevolezza anche lontano dalle sale teatrali, anche per quei cittadini e cittadine che non diventeranno mai spettatori.

Di seguito, suddivise in tre categorie, tutte le azioni che il Teatro dell’Argine ha ideato per un pubblico affezionato (#IlTeatrodellArginePropone), tutte quelle a cui ha preso parte per condividere la propria esperienza (#IlTeatrodellArginePartecipa), o che ha inventato fuori dal contesto strettamente teatrale (#IlTeatrodellArgineEsplora).

33

#IlTeatrodellArginePropone

• Aperitivo con il critico: una serie di appuntamenti con giornalisti e critici teatrali della scena nazionale, che precedono gli spettacoli della stagione di prosa dell’ITC Teatro e ne preparano la visione.

• Incontri dopo lo spettacolo con le compagnie ospitate in Stagione.

• Teatro da guardare, Teatro da leggere, per consentire l’accesso a teatro a spettatori non udenti grazie all’uso di sovrattitoli.

• L’accessibilità economica, garantita da una politica di prezzi bassi, che, per scelta, si distaccano dal vortice del carovita e difendono il diritto di partecipazione, e di una larga e variegata scontistica pensata per le diverse tipologie di beneficiari, come:

o A teatro con 1 euro, per consentire l’accesso a un prezzo simbolico ai preadolescenti e adolescenti del territorio;

o Teatro in movimento, in collaborazione con Tper, grazie al quale si garantisce una riduzione agli spettatori che hanno usufruito dei trasporti pubblici, promuovendo così anche la mobilità sostenibile;

o Il biglietto sospeso, che consente a chi ne faccia richiesta di usufruire di biglietti acquistati e messi a disposizione da altri spettatori.

• L’accessibilità ai diversi luoghi di spettacolo per persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale.

• PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) realizzati con diversi istituti scolastici del territorio.

• Semplificazione delle procedure di accesso allo spettacolo:

• Prenotazione telefonica e ritiro biglietti entro 24 ore dall’inizio spettacolo;

• Prevendita online;

• Biglietti last minute.

#IlTeatrodellArginePartecipa

• Donne nel Nuovo Rinascimento – L’importanza del teatro e del cinema a cura di Schegge di Mediterraneo - Festival dell’Eccellenza al Femminile e Teatro Nazionale di Genova:

maratona tutta al femminile dedicata alle esperienze e alle conquiste delle donne nei ruoli di gestione di teatro e cinema.

• Appunti per una direzione, incontro online coordinato dall’Associazione Culturale Ateatro per riflettere sul rapporto tra i Teatri Nazionali e i territori di riferimento a partire dalla nuova nomina alla direzione artistica di ERT - Emilia-Romagna Teatro Fondazione.

• Il mio teatro è una città, convegno online ideato da Sergio Maifredi e organizzato da Teatro Pubblico Ligure: una riflessione a livello internazionale sul rapporto teatro e comunità con ospiti provenienti dall’Italia e dall’Europa.

34

• Modulo di formazione organizzato dal Centro di Servizio per il Volontariato (CSV) di Bergamo nell'ambito del percorso dedicato alla governance dei processi di co-progettazione.

Rigenerazione. Nuove sperimentazioni teatrali dentro e fuori il carcere, evento online organizzato da Acri, in occasione della Giornata Mondiale del Teatro

• Seminario organizzato dal Master in Imprenditoria dello Spettacolo dell’Università di Bologna, diretto dalla professoressa Cristina Valenti, sulle buone pratiche di organizzazione teatrale.

• DAMS50: ieri, oggi, domani un convegno di tre giorni in diretta streaming che presenta incontri e dibattiti su cosa significa essere "damsiani" oggi e sulle prospettive future. Il convegno rientra tra gli appuntamenti culturali proposti dal DAMS, che quest’anno festeggia i suoi cinquant'anni: primo in Italia, il corso di Laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo dell'Università di Bologna.

• Iniziative in occasione del 76° Anniversario della Liberazione, coordinate dall'Istituto Storico Parri di Bologna.

• Diretta streaming della nona puntata di Caffè Bolzano29. Duetto culturale della domenica mattina, rubrica online su temi culturali, a cura di Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino presso lo Spazio Bolzano29 (reale e virtuale).

• Seminario Da grande voglio fare l’operatore teatrale organizzato online da Hystrio.

• A sipario chiuso: quattro appuntamenti per parlare della drammatica e lunga chiusura dei teatri nazionali, delle professioni che stanno dietro alle cortine del boccascena, delle competenze richieste a chi si occupa di teatro, di danza, di scrittura teatrale, spesso misconosciute o date per scontate.

• tutor di #RIFATTIiLPENSIERO, progetto vincitore del Concorso di idee, parte di Così sarà!

La città che vogliamo realizzato da ERT, ideato dalla classe 5CGC sezione grafica e comunicazione dell’Istituto Aldini Valeriani di Bologna. Un progetto creativo, concreto e necessario nato con lo scopo di sensibilizzare giovani e meno giovani su un tema cruciale del nostro futuro come l’ecologia.

• Connettiamoci! Coltivare comunità, progetto di innovazione sociale e costruzione di comunità promosso da ASP Città di Bologna con il supporto della cooperativa sociale Baumhaus. L’iniziativa fa parte del progetto europeo SIforREF (Integrating Refugees in Society and Labour Market through Social Innovation).

• Bologna e Saragozza: quale mobilità per il futuro? evento promosso dalla Fondazione Innovazione Urbana nell'ambito delle rassegne Cortile in Comune e Bologna Estate 2021, presso il Cortile Guido Fanti di Bologna.

• Masterclass di Alta Specializzazione sull’attività artistico-culturale in carcere con la Compagnia della Fortezza, nell’ambito della quarta edizione del progetto Per Aspera ad Astra (vedi paragrafo Progetti culturali e socio-educativi).

35

La strage di Bologna. I Mandanti di Alex Boschetti, podcast ideato dall’Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 Agosto 1980.

Finali Premio Hystro per la giuria che assegna il Premio alla Vocazione.

• Presentazione del libro Dalla strage di Bologna – Quindici su Quaranta di Antonio D'Arrigo e Natale Caminiti.

• Riqualificazione e partecipazione: metodi, pratiche, prospettive, iniziativa online organizzata dall’Associazione Culturale Ateatro nell’ambito del progetto #oltrelacittà e delle Buone Pratiche del Teatro 2021.

• Intervento nell’ambito del Festival dello Spettatore ad Arezzo.

• Club Visioni nell’ambito di Visioni/ottobre 2021, festival a cura de La Baracca Testoni Ragazzi di Bologna.

• Come ci prendiamo cura del nostro pianeta? Green Days | Teatro e Ambiente un incontro realizzato in collaborazione con Dominio Pubblico e ATCL - Circuito Multidisciplinare del Lazio, presso lo Spazio Rossellini di Roma.

• Incontro su società e teatro a cura di Oliviero Ponte di Pino, promosso da Associazione Culturale Ateatro, presso e in collaborazione con DAMSLab – Dipartimento delle Arti.

• Presentazione del libro Watoto – Storie e sorrisi di bambini d’Africa di Sergio Crocco edito dall'associazione di volontariato La Terra di Piero.

• Seminario Le arti e la cultura: quali culture e pratiche di apprendimento, competenze, sguardi per abitare la complessità contemporanea? promosso dal gruppo di studio e approfondimento formatosi in seguito alla pubblicazione curata da Francesco De Biase Rimediare, Ri-mediare. Saperi tecnologie, culture, comunità persone.

• Sessione di formazione rivolta a ragazzi e ragazze Under 25 di Dominio Pubblico (Roma) e dedicata ai percorsi di cittadinanza attiva realizzati nelle scuole con il progetto Politico Poetico. (vedi paragrafo Progetti culturali e socio-educativi).

• Convegno online La scena che educa #chance – Le pratiche teatrali nei contesti scolastici come forma di inclusione della disabilità, promosso dal gruppo Altre Velocità.

#IlTeatrodellArgineEsplora

• Un libro per Amal: flash-mob nell’ambito del più grande festival itinerante dedicato ai diritti delle bambine e dei bambini rifugiati, The Walk_Il Cammino, che vuole valorizzare e sensibilizzare l’intera comunità alla tutela dei diritti umani e dell’infanzia, all’accoglienza, alla cultura delle diversità, al clima e all’educazione. La tappa bolognese, l’unica dell’Emila Romagna, è la nona italiana e la cinquantaduesima degli otto Paesi Europei coinvolti.

• Make it SmartER: due giornate di eventi nell’ambito del progetto promosso dalla Regione Emilia-Romagna, Youz – Generazione di Idee, che vede come obiettivo quello di dare voce ai giovani, creando occasioni di confronto, raccogliendo idee, proposte, vissuti. Le Cinque Lettere alla Città elaborate dai ragazzi e dalle ragazze partecipanti al progetto Politico Poetico tornano a vivere nella tappa di Bagnacavallo di Youz.

36

• Energie Sociali: sito interattivo dell’omonimo progetto, per raccogliere le testimonianze degli abitanti di Peccioli e Lajatico (PI) sulle iniziative messe in atto dai due Comuni, e in grado di promuovere lo sviluppo di comunità solidali, sostenibili e resilienti nonché il benessere socio-relazionale dei cittadini attraverso il coinvolgimento ed il supporto della fascia anziana della popolazione in una logica di invecchiamento attivo e la realizzazione, la crescita e l’inclusione attiva dei giovani nella comunità.

• Politico Poetico in tour: 4 appuntamenti in tre diverse città per raccontare e mostrare il lavoro scaturito dal Progetto Politico Poetico, insieme ai giovani protagonisti che ne hanno preso parte

o Padova, nell’ambito del Festival Risvegli: una riflessione dedicata al cambiamento climatico attraverso letture e l’installazione Speakers' Corners

o San Sepolcro (AR), nell'ambito del progetto iperCASERMA: un laboratorio teatrale di cittadinanza attiva con esito finale pubblico svolto con i ragazzi e le ragazze del Museo di arte contemporanea CasermArcheologica per ascoltare la voce delle giovani generazioni su temi cruciali come ambiente, lavoro ed economia, disuguaglianze, città e comunità, pace e giustizia.

o Bologna, in occasione dei 20 anni dell’associazione Impronta Etica: un racconto teatrale sui temi della sostenibilità.

37

Documenti correlati