• Non ci sono risultati.

Causa Uomini Donne

OSS SMR (IC 90%) SMR ID (IC 90%) OSS SMR (IC 90%) SMR ID (IC 90%) tutte le cause 1 250 92 (88-97) 91 (87-95) 1 257 95 (91-99) 95 (90-99) tutti i tumori 500 103 (95-111) 102 (94-109) 349 99 (90-108) 98 (90-108) malattie del sistema circolatorio 413 86 (79-93) 84 (78-91) 529 88 (82-95) 88 (82-94) malattie dell’apparato respiratorio 76 77 (63-93) 76 (63-92) 82 103 (85-123) 104 (86-126) malattie dell’apparato digerente 76 103 (84-124) 100 (82-121) 66 98 (79-120) 96 (78-118) malattie dell’apparato genitourinario 11 80 (45-132) 80 (45-132) 13 106 (63-169) 102 (60-162)

Tabella 1.Mortalità per le principali cause di morte. Numero di casi osservati (OSS), rapporto standardizzato di mortalità grezzo (SMR) e corretto per deprivazione

(SMR ID); IC 90%: intervalli di confidenza al 90%; riferimento regionale (1995-2002). Uomini e donne.

l’ovaio, per il già citato trend in continua crescita dagli anni Ottanta.7

E’ importante effettuare studi che possano scindere la com-ponente ambientale da quella occupazionale tramite, da un lato, uno studio di monitoraggio degli inquinanti ambien-tali più soggetti a bioaccumul, dall’altro, uno studio di co-orte occupazionale.

Bibliografia/References

1. Plummer M, Franceschi S, Muñoz N. Epidemiology of gastric cancer. IARC Sci Publ 2004; 157: 311-26.

2. IPCS. Cadmium. Environmental Health Criteria 134. World Health Organization, International Programme on Chemical Safety, Geneva 1992.

www.inchem.org/documents/ehc/ehc/ehc134.htm (ultima con-sultazione 21 luglio 2011).

3. Ianni E, Ortolan I, Scimone M, Feoli E. Assessment of management options to reduce nitrogen load from agricultural source in the Grado-Marano Lagoon (N-E Italy) applying spatial decision support system techniques. Management of Environmental Quality: An

In-ternational Journal 2008; 19: 318-34.

4. Clapp RW, Howe GK, Jacobs MM. Environmental and

Occupa-tional Causes of Cancer. A Review of Recent Scientific Literature.

Lowell center for sustainable production, University of Massachu-setts, Lowell 2005.

anno 35 (5-6) settembre-dicembre 2011 • Suppl. 4

e

&

p

4/ Risultati dell’analisi della mortalità

Tabella 2.Numero di casi osservati (OSS), rapporto standardizzato di mortalità grezzo (SMR) e corretto per deprivazione (SMR ID); IC 90%: intervalli di confidenza al

90%; riferimento regionale (1995-2002). Uomini e donne. Cause con evidenza di associazione con leesposizioni ambientali Sufficiente o Limitata.

Table 2.Number of observed cases (OSS), standardized mortality ratio crude (SMR) and adjusted for deprivation (SMR ID); IC 90%: confidence interval; regional

refe-rence (1995-2002). Males and females. Causes with Sufficient or Limited evidence of association withenvironmental exposures.

Causa Uomini Donne Esposizioni Altre esposizioni

ambientali nel SIN*

OSS SMR SMR ID OSS SMR SMR ID inquinamento fumo fumo alcol occupazione (IC 90%) (IC 90%) (IC 90%) (IC 90%) dell’aria attivo passivo

tumore 47 137 135 32 127 132 C I S+ I I I dello stomaco (106-174) (104-172) (92-171) (96-178) tumore 48 94 95 41 98 98 C I I I S+ I del colon-retto (73-120) (73-120) (75-128) (75-128) tumore 7 95 85 <3 AP L ** ** ** S+ della pleura (45-179) (40-161)

malattie 76 77 76 82 103 104 C, AP L ins/S+ agg S+ ins/ L ins/ S+ S+ dell’apparato (63-93) (63-92) (85-123) (86-126) agg agg

respiratorio

asma <3 <3 C, AP L ins/S+ agg S+ ins/ L ins/ L S+

agg agg

Tabella 3.Numero di casi osservati (OSS), rapporto standardizzato di mortalità grezzo (SMR) e corretto per deprivazione (SMR ID; IC 90%: intervalli di confidenza al 90%),

riferimento regionale (1995-2002). Totale uomini e donne. Cause con evidenza Sufficiente o Limitata di associazione con leesposizioni ambientali.

Table 3.Number of observed cases (OSS), standardized mortality ratio crude (SMR) and adjusted for deprivation (SMR ID); IC 90%: confidence interval; regional reference

(1995-2002). Males and females. Causes with Sufficient or Limited evidence of association withenvironmental exposures.

Legenda esposizioni ambientali nel SIN C = impianti chimici

P&R = impianti petrolchimici e raffinerie S = impianti siderurgici

E = centrale elettrica

M = miniere e/o cave

AP = area portuale

A = amianto/altre fibre minerali

D = discarica

I = inceneritore

IPS environmental exposures C = production of chemical substance/s

P&R = petrochemical plant and/or refinery S = steel industry

E = electric power plant

M = mine/quarry

AP = harbour area

A = asbestos/other mineral fibres

D = landfill

I = incinerator

Legenda valutazione dell’evidenza S+ = sufficiente per inferire la presenza

di una associazione causale

L = limitata ma non sufficiente per inferire la presenza di una associazione causale

I = inadeguata per inferire la presenza o l’assenza di una associazione

S+ ins/agg = sufficiente insorgenza e aggravamento L ins/S+ agg = limitata insorgenza/sufficiente

aggravamento

L ins/agg = limitata insorgenza e aggravamento

* = evidenza sufficiente o limitata ** = non applicabile

Legend of evaluation of evidence S+ = sufficient to infer the presence

of causal association (+ indicates that increased exposure implies increased risk)

L = limited but not sufficient to infer the presence of causal association

I = inadequate to infer the presence or the absence of a causal association

S+ ins/agg = sufficient onset and worsening L ins/S+ agg = limited onset/sufficient worsening L ins/agg = limited onset and worsening

* = sufficient or limited evidence ** = not applicable

Causa Esposizioni Altre esposizioni

(classi di età) ambientali

nel SIN*

OSS SMR SMR ID inquinamento fumo fumo alcol occupazione (IC 90%) (IC 90%) dell’aria attivo passivo

alcune condizioni <3 C L ** S I I

morbose di origine perinatale (0-1)

5. IARC. Inorganic and organic lead compounds. IARC monographs on the evaluation of carcinogenic risks to humans. Vol. 87. Inter-national Agency for Research on Cancer, Lyon 2006.

6. Beaumont JJ, Sedman RM, Reynolds SD, et al. Cancer mortality in a Chinese population exposed to hexavalent chromium in drink-ing water. Epidemiology 2008;19: 12-23.

7. Ianni E, Mignozzi K, Mitis F. Geographic epidemiologic descriptive study on the national priority site for remediation "Laguna di Gra-do e Marano". Epidemiol Prev 2009; 33: 27-36.

8. World Health Organization. Classification of tumours. Pathology

and genetics of tumours of the urinary system and male genital organs. Eble JN, Sauter G, Epstein JI, Sesterhenn IA (eds). WHO

IARC Press, Lyon 2004.

9. Yokoo EM, Valente JG, Grattan L, Schmidt SL, Platt I, Silbergeld EK. Low level methylmercury exposure affects neuropsychological func-tion in adults. Environ Health 2003; 2: 8-19.

10. Yorifuji T, Tsuda T, Takao S, Harada M. Long-term exposure to methylmercury and neurologic signs in Minamata and neighbor-ing communities. Epidemiology 2008; 19: 3-9.

11. Grandjean P, Choi A. The delayed appearance of a mercurial warn-ing. Epidemiology 2008; 19: 10-11.

12. Vanacore N, Galeotti F. Effetti sul sistema nervoso dell’esposizione ambientale a neurotossine. In: Comba P, Bianchi F, Iavarone I, Pirastu R (eds). Impatto sulla salute dei siti inquinati: metodi e

strumenti per la ricerca e le valutazioni. Rapporti ISTISAN (07/50).

Istituto superiore di sanità, Roma 2007.

Il SIN “Aree industriali di Livorno” è costituito da 2 Comuni (veditabella a pg 10) e ha una popolazione complessiva di 172 145 abitanti al Censimento 2001.

Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la presenza delle seguenti tipologie di impianti: raffineria, area portuale,

espo-sizioni ambientali indicate in SENTIERI come P&R e AP. Risultati di SENTIERI

La mortalità per tutte le cause e per tutti i tumori è risul-tata in eccesso in entrambi i generi, l’eccesso osservato per tutte le cause negli uomini non viene evidenziato dopo correzione per indice di deprivazione (ID) (tabella 1). Nelle donne si registrano eccessi per le malattie del sistema cir-colatorio e per le malattie del sistema digerente. La maggior parte degli SMR subisce una riduzione dopo correzione per ID. Negli uomini sono risultati difetti di mortalità per le malattie dei sistemi circolatorio e respiratorio.

Per le cause di morte per le quali vi è a priori un’evidenza Sufficiente o Limitata di associazione con le fonti di

esposi-zioni ambientali del SIN, elencate nelletabelle 2e3, si os-serva, in entrambi i generi, un eccesso per il tumore del pol-mone e per il tumore della pleura. Da notare difetti di mortalità negli uomini per le malattie respiratorie e per le malattie respiratorie acute.

Dalla tabella 3 si evidenzia un eccesso di mortalità per condizioni morbose di origine perinatale in assenza di cor-rezione per ID.

Precedenti studi

Uno studio di Nemo et al.1 ha descritto le quantità di amianto importate in Italia attraverso il porto di Livorno dal 1957 al 1995. Dai dati raccolti è emerso che attraverso il porto di Livorno sono transitate ingenti quantità di amianto in fibra e di manufatti in amianto destinati a tutto il terri-torio nazionale. Dalle analisi effettuate è risultato che oltre il 15% dell’amianto importato in Italia fu scaricato nel porto di Livorno. Da questi dati è ipotizzabile che negli anni Settanta-Ottanta ci sia stata una forte esposizione a fibre di

amianto tra i lavoratori del porto di Livorno. L’analisi di SENTIERI documenta un eccesso per il tumore dell’ovaio [OSS=111; SMR=131 (111-153); SMR ID=122 (103-143)], sede per la quale l’evidenza a priori con l’esposizione ambientale ad amianto è valutata come Limitata.2

Uno studio longitudinale con coorti fisse di Biggeri et al.3

ha analizzato la mortalità per i residenti di Livorno a li-vello di circoscrizione elettorale. Lo studio ha mostrato che la circoscrizione corrispondente al centro cittadino mostra i rischi relativi più alti per entrambi i generi per le malat-tie dell’apparato circolatorio e per la totalità da tumori ma-ligni. La circoscrizione a Nord lungo il litorale mostra un eccesso per il tumore della mammella, presente anche nella circoscrizione del porto. Il tumore pleurico si concentra

anno 35 (5-6) settembre-dicembre 2011 • Suppl. 4

e

&

p

4/ Risultati dell’analisi della mortalità

LIVORNO

Causa Uomini Donne

OSS SMR (IC 90%) SMR ID (IC 90%) OSS SMR (IC 90%) SMR ID (IC 90%) tutte le cause 7 929 101 (100-103) 99 (98-101) 8 535 106 (104-108) 103 (101-105) tutti i tumori 2 811 106 (103-109) 104 (101-107) 2 054 105 (101-109) 104 (101-108) malattie del sistema circolatorio 3 048 99 (96-102) 97 (94-99) 4 244 108 (105-110) 102 (99-104) malattie dell’apparato respiratorio 533 93 (86-100) 90 (84-97) 397 99 (91-108) 100 (92-109) malattie dell’apparato digerente 303 99 (89-109) 97 (88-107) 356 111 (101-121) 108 (99-118) malattie dell’apparato genitourinario 81 81 (67-97) 86 (71-103) 108 110 (93-129) 108 (91-127)

Tabella 1.Mortalità per le principali cause di morte. Numero di casi osservati (OSS), rapporto standardizzato di mortalità grezzo (SMR) e corretto per deprivazione

(SMR ID); IC 90%: intervalli di confidenza al 90%; riferimento regionale (1995-2002). Uomini e donne.

Table 1.Mortality for the main causes of death. Number of observed cases (OSS), standardized mortality ratio crude (SMR) and adjusted for deprivation (SMR ID); IC 90%:

anno 35 (5-6) settembre-dicembre 2011 • Suppl. 4

e

&

p

4/ Risultati dell’analisi della mortalità

Tabella 2.Numero di casi osservati (OSS), rapporto standardizzato di mortalità grezzo (SMR) e corretto per deprivazione (SMR ID); IC 90%: intervalli di confidenza al

90%; riferimento regionale (1995-2002). Uomini e donne. Cause con evidenza di associazione con leesposizioni ambientali Sufficiente o Limitata.

Table 2.Number of observed cases (OSS), standardized mortality ratio crude (SMR) and adjusted for deprivation (SMR ID); IC 90%: confidence interval; regional

refe-rence (1995-2002). Males and females. Causes with Sufficient or Limited evidence of association withenvironmental exposures.

Causa Uomini Donne Esposizioni Altre esposizioni

ambientali nel SIN*

OSS SMR SMR ID OSS SMR SMR ID inquinamento fumo fumo alcol occupazione (IC 90%) (IC 90%) (IC 90%) (IC 90%) dell’aria attivo passivo

tumore 749 105 103 182 116 106 P&R S+ S+ S+ I S+ della trachea, (99-112) (97-109) (103-132) (94-120) dei bronchi e del polmone tumore 61 328 164 14 195 144 AP L ** ** ** S+ della pleura (262-406) (131-203) (118-305) (87-225)

malattie 533 93 90 397 99 100 P&R, AP L ins / S+ agg S+ ins / L ins / S+ S+ dell’apparato (86-100) (84-97) (91-108) (92-109) agg agg

respiratorio

malattie 95 78 85 124 91 96 P&R S+ S+ L L L

respiratorie (65-93) (71-101) (78-106) (82-112) acute

asma 13 99 93 14 78 79 P&R, AP L ins / S+ agg S+ ins / L ins / L S+ (58-157) (55-147) (47-121) (48-124) agg agg

Tabella 3.Numero di casi osservati (OSS), rapporto standardizzato di mortalità grezzo (SMR) e corretto per deprivazione (SMR ID; IC 90%: intervalli di confidenza al 90%),

riferimento regionale (1995-2002). Totale uomini e donne. Cause con evidenza Sufficiente o Limitata di associazione con leesposizioni ambientali.

Table 3.Number of observed cases (OSS), standardized mortality ratio crude (SMR) and adjusted for deprivation (SMR ID); IC 90%: confidence interval; regional reference

(1995-2002). Males and females. Causes with Sufficient or Limited evidence of association withenvironmental exposures.

Legenda esposizioni ambientali nel SIN C = impianti chimici

P&R = impianti petrolchimici e raffinerie S = impianti siderurgici

E = centrale elettrica

M = miniere e/o cave

AP = area portuale

A = amianto/altre fibre minerali

D = discarica

I = inceneritore

IPS environmental exposures C = production of chemical substance/s

P&R = petrochemical plant and/or refinery S = steel industry

E = electric power plant

M = mine/quarry

AP = harbour area

A = asbestos/other mineral fibres

D = landfill

I = incinerator

Legenda valutazione dell’evidenza S+ = sufficiente per inferire la presenza

di una associazione causale

L = limitata ma non sufficiente per inferire la presenza di una associazione causale

I = inadeguata per inferire la presenza o l’assenza di una associazione

S+ ins/agg = sufficiente insorgenza e aggravamento L ins/S+ agg = limitata insorgenza/sufficiente

aggravamento

L ins/agg = limitata insorgenza e aggravamento

* = evidenza sufficiente o limitata

Legend of evaluation of evidence S+ = sufficient to infer the presence

of causal association (+ indicates that increased exposure implies increased risk)

L = limited but not sufficient to infer the presence of causal association

I = inadequate to infer the presence or the absence of a causal association

S+ ins/agg = sufficient onset and worsening L ins/S+ agg = limited onset/sufficient worsening L ins/agg = limited onset and worsening

* = sufficient or limited evidence

Causa Esposizioni Altre esposizioni

(classi di età) ambientali

nel SIN*

OSS SMR SMR ID inquinamento fumo fumo alcol occupazione (IC 90%) (IC 90%) dell’aria attivo passivo

malformazioni congenite 27 89 (63-123) 79 (56-109) P&R I ** L L I (tutte le età)

alcune condizioni 42 168 (128-218) 116 (88-150) P&R L ** S+ I I morbose di origine

perinatale (0-1)

malattie respiratorie <3 P&R S+ ** S+ ** **

acute (0-14)

nella zona del porto e in quella industriale retrostante. Uno studio descrittivo di Uccelli et al.4ha valutato la mor-talità nel sito di Livorno per il periodo 1988-1997. I risul-tati hanno mostrato eccessi di mortalità per tutte le cause e per la totalità dei tumori. In entrambi i generi sono stati ri-levati eccessi di mortalità per il tumore del colon-retto, del polmone e della pleura, quest’ultimo eccesso confermato an-che da uno studio di Gorini et al.5Negli uomini sono stati riportati eccessi per il tumore al fegato e al pancreas. Nelle donne sono stati evidenziati eccessi per il tumore della mammella e il mieloma multiplo. Tra le cause non tumo-rali sono risultati eccessi per le malattie del sistema circola-torio e per il diabete.

Gli eccessi di mortalità confermati in SENTIERI in en-trambi i generi per il tumore del polmone e per quello della pleura rendono plausibili i ruoli eziologici delle esposizioni oc-cupazionali. Tra le altre cause analizzate in SENTIERI è stato documentato un eccesso per il tumore del fegato negli uomini [OSS=120; SMR=133 (114-155); SMR ID=132 (113-154)] più probabilmente associato a fattori occupazionali come esposizioni ad arsenico, inquinante presente nel SIN a cui la-voratori del petrolchimico posso essere stati esposti.

Considerazioni conclusive

Il profilo di mortalità nel SIN di Livorno mostra alcuni ele-menti degni di attenzione.

Considerando le grandi cause non tumorali in eccesso, si può ipotizzare che la mortalità in eccesso per le malattie del digerente nelle donne sia potenzialmente riconducibile, considerati anche gli eccessi osservati per il tumore del co-lon-retto [OSS=266; SMR=113 (102-125); SMR ID=114 (103-126)], agli stili di vita (alimentazione, fumo e consumo di alcol). Una eventuale scarsa attività fisica e una dieta par-ticolarmente ricca di grassi sono compatibili con l’eccesso osservato per il diabete [OSS=325; SMR=123 (112-135); SMR ID=112 (102-122)]. L’eccesso di mortalità per le ma-lattie circolatorie nelle sole donne rafforza l’ipotesi di un ruolo eziologico degli stili di vita, anche se è da considerare

il ruolo eziologico dell’esposizione ambientale a traffico ur-bano, affermazione formulata considerando che lo studio di Biggeri et al.3ha evidenziato eccessi di mortalità per le ma-lattie circolatorie nel centro di Livorno.

Gli eccessi di mortalità per il tumore del polmone e per quello della pleura in entrambi i sessi rendono inoltre plausibili i ruoli eziologici delle esposizioni ambientali presenti nell’area e del-l’effetto del fumo di sigaretta per il tumore del polmone. Per le condizioni morbose perinatali è ipotizzabile il ruolo eziologico delle esposizioni ambientali presenti nel SIN, in particolare per le esposizioni a inquinanti prodotti dalla raffineria.

La conduzione di uno studio di coorte dei dipendenti della raffineria e di alcuni comparti dell’area portuale con un’ana-lisi di mortalità e di incidenza contribuirebbe a dimensio-nare il ruolo eziologico della componente professionale sul tumore al polmone e su quello pleurico.

Sulla base dei risultati ottenuti sarebbe utile effettuare uno studio di biomonitoraggio per valutare l’esposizione umana alle concentrazioni di inquinanti presenti nell’ambiente in modo da distinguere il ruolo delle esposizioni occupazionali da quelle di tipo ambientale.

Bibliografia/References

1. Nemo A, Boccuzzi MT, Silvestri S. Asbestos import in Italy: the transit through Livorno harbour from 1957 to 1995. Epidemiol

Prev 2009; 33: 59-64.

2. Pirastu R, Ancona C, Iavarone I, Mitis F, Zona A, Comba P. Mor-tality study of residents in Italian polluted sites: evaluation of the epidemiological evidence. Epidemiol Prev 2010; 5-6 (Suppl 3): 1-96.

3. Biggeri A, Marchi M, Dreassi E, Baldi P, Benvenuti A, Merler E. The Tuscany longitudinal study: mortality among selected causes in inner city of Florence and Leghorn. Epidemiol Prev 1999; 23: 161-74.

4. Uccelli R, Binazzi A, Mastrantonio M. Health status description of populations living in three areas of Tuscany (Livorno, Orbetello and Piombino) through causes of death distribution. Ig Sanita Pubbl 2002; LVIII: 101-18.

5. Gorini G, Chellini E, Merler E, Cacciarini V, Silvestri S, Seniori Costantini A. Malignant pleural mesothelioma incidence and mor-tality in Tuscany in 1988-1999. Epidemiol Prev 2003; 27: 13-17.

Il SIN “Laghi di Mantova e polo chimico” è costituito da 2 Comuni (veditabella a pg 10), con una popolazione com-plessiva di 57 813 abitanti al Censimento 2001.

Il Decreto di perimetrazione del SIN Laghi di Mantova e Polo chimico elenca la presenza delle seguenti tipologie di impianti: impianti chimici (metallurgia, cartaria), petrolchimico, raf-fineria, area portuale e discariche industriali, esposizioni

am-bientali indicate in SENTIERI come C, P&R, AP e D. Risultati di SENTIERI

Il profilo di mortalità nel SIN mostra, per le principali cause di morte, un difetto per tutti i tumori e un eccesso per le ma-lattie dell’apparato circolatorio negli uomini. Per le donne si osserva che la mortalità è in difetto per tutte le cause e per le malattie dell’apparato respiratorio e digerente (tabella 1). Per le cause di morte per le quali vi è a priori un’evidenza Sufficiente o Limitata di associazione con le fonti di

esposi-zioni ambientali del SIN, elencate nelletabelle 2e3, si os-servano difetti di mortalità tra gli uomini per tumori del co-lon-retto e tra le donne per malattie respiratorie acute. Un valore dell’SMR in eccesso, anche se affetto da imprecisione, è osservato per l’asma nelle donne.

Precedenti studi

Nel 2000 un’indagine sui livelli di metalli, idrocarburi po-liciclici aromatici (IPA) e PCDD/F (policlorodibenzodios-sine e policlorodibenzofurani) nell’aria, nel suolo e nei se-dimenti ha mostrato concentrazioni confrontabili o inferiori ai valori di riferimento.1

Nel 2007, a cura dell’ASL della provincia di Mantova, è stato pubblicato il Consensus report2sui sarcomi e l’esposi-zione a sostanze diossino-simili che si basava anche su un’at-tività di biomonitoraggio umano. Il monitoraggio aveva l’obiettivo di confrontare la concentrazione plasmatica di so-stanze diossino-simili in un campione di popolazione della zona industriale nella quale lo studio di Comba at al. del 20033aveva precedentemente evidenziato un aumento di ri-schio per sarcomi dei tessuti molli (STS). I risultati hanno

mostrato differenze percentuali in eccesso nei residenti della zona industriale rispetto ai residenti nel centro storico per PCDF, PCB diossino-simili, total-TEQ, TEQ-PCDD e PCB totali, mentre la concentrazione di 2,3,7,8-TCDD (“diossina di Seveso”) è risultata più elevata fra gli abitanti del centro storico. Il Consensus report conclude che, alla luce dell’insieme delle conoscenze disponibili, «la natura causale dell’associazione fra sarcomi dei tessuti molli ed esposizione a sostanze diossino-simili osservata intorno al polo industriale di Mantova appare credibile, nonostante le prove dell’esclusività causale di queste sostanze non risultino del tutto convincenti»; formula inoltre la raccomandazione di condurre uno studio di coorte dei residenti nella zona in-dustriale di Mantova nel periodo 1960-1990.2

In SENTIERI la mortalità per tumori del connettivo e di altri tessuti molli (ICD 171), mostra un difetto tra le donne [SMR=89 (24-229), SMR ID=78 (21-203)], tra gli uomini si osservano meno di tre casi.

anno 35 (5-6) settembre-dicembre 2011 • Suppl. 4

e

&

p

4/ Risultati dell’analisi della mortalità