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Martedı` 17 luglio 2012

Plenaria

421ª Seduta

Presidenza del Presidente GRILLO

La seduta inizia alle ore 15,10.

IN SEDE CONSULTIVA

(3396) Conversione in legge del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini (Parere alla 5ª Commissione. Esame e rinvio)

Il relatore RANUCCI (PD) illustra il provvedimento in titolo che al-l’articolo 1, comma 4, prevede che i piccoli comuni possano effettuare i propri acquisti attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da al-tre centrali di committenza di riferimento.

L’articolo 5, comma 14, incrementa del 5 per cento la riduzione gia`

in vigore sui compensi degli organi delle Autorita` portuali, ai sensi del-l’articolo 6, comma 3, del decreto-legge n. 78 del 2010.

L’articolo 6, comma 9, prevede che – con riferimento alle opere che abbiano avuto rappresentazione nei documenti contabili degli enti fino al-l’esercizio in corso – vengano definiti con decreto del Presidente del Con-siglio dei ministri i criteri e le modalita` di ricognizione e raccolta di in-formazioni relative alle opere di importo piu` rilevante.

Per assicurare certezza sulle modalita` di definizione della procedura di privatizzazione della Tirrenia e consentire di definire in tempi brevi l’iter per la sottoscrizione delle Convenzioni che regolano i rapporti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e le societa` aggiudicatarie delle gare per la privatizzazione di Tirrenia e Siremar nonche` i connessi oneri di servizio pubblico, il comma 19 dell’articolo 6 prevede l’approva-zione ope legis delle stipulande Convenzioni e che le stesse producano ef-fetti immediati a far data dalla sottoscrizione.

L’articolo 7, comma 11, riduce di 30 milioni di euro a decorrere dal 2012 gli incentivi a sostegno dell’emittenza televisiva locale e dell’emit-tenza radiofonica locale e nazionale. Il comma 12 del medesimo articolo prevede che le amministrazioni centrali dello Stato assicurino, a decorrere dal 2013, una riduzione della spesa in termini di saldo netto da finanziare ed indebitamento netto corrispondente agli importi indicati nell’allegato 2 al decreto-legge in esame.

Il comma 24 annulla l’Accordo di Programma sottoscritto il 15 luglio 2004 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il comune di Ca-tanzaro, la provincia di Catanzaro e la regione Calabria avente ad oggetto il trasferimento del Laboratorio Tipologico Nazionale, nell’ambito del Centro per lo sviluppo del settore delle costruzioni di Catanzaro.

Il comma 26 prevede che, per il 2012, resti acquisita al bilancio dello Stato una quota degli introiti a titolo di contribuzione degli utenti per le attivita` gia` facenti capo al Registro italiano dighe pari a 2,5 milioni di euro. Esso inoltre sopprime i contributi agli enti e alle istituzioni nazionali ed internazionali e a privati per attivita` dell’aviazione civile iscritti nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

L’articolo 12 apporta, ai commi 78 e 79, alcune modifiche alla disci-plina istitutiva dell’Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali. In particolare, la lettera a) del comma 78 posticipa dal 31 luglio 2012 al 30 settembre 2012 il termine ultimo fino al quale – in assenza di precedente adozione dello statuto dell’Agenzia – le funzioni e i compiti trasferiti al nuovo soggetto continueranno ad essere svolti dai competenti uffici delle Amministrazioni dello Stato e dall’Ispettorato di vigilanza sulle concessio-narie autostradali e dagli altri uffici di ANAS. Esso inoltre introduce la previsione in virtu` della quale – in caso di mancata adozione, entro il sud-detto termine, dello statuto dell’Agenzia nonche´ del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che individua le unita` di personale da trasferirle – l’Agenzia sara` soppressa e le attivita` e i compiti gia` attribuiti alla me-desima saranno trasferiti al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a decorrere dal 1 ottobre 2012.

I commi da 80 a 86 del medesimo articolo 12 recano disposizioni in materia di autotrasporto. Ai sensi del comma 81, a decorrere dall’esercizio finanziario 2013, il Comitato centrale per l’Albo nazionale degli autotra-sportatori opera quale centro di costo nell’ambito del Centro di responsa-bilita` Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Il comma 82 ri-duce le attribuzioni del suddetto Comitato centrale, al fine di evitare so-vrapposizioni tra le funzioni del Comitato e quelle della Consulta.

Il comma 83 modifica la composizione del Comitato centrale, attri-buendo la presidenza (attualmente riservata ad un Consigliere di Stato) ad un dirigente del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (lettera a). Analogamente, la lettera b) prevede che il vicepresidente che rappre-senta il Ministero sia responsabile dell’attivita` amministrativa e contabile.

La lettera c) stabilisce che le associazioni nazionali di rappresentanza, as-sistenza e tutela del movimento cooperativo abbiano un rappresentante

mente.

Il comma 85 riduce lo stanziamento assegnato al Comitato centrale per le iniziative in materia di sicurezza della circolazione, di controlli sui veicoli pesanti e di protezione ambientale. Ai sensi del comma 86, il Comitato centrale, con i fondi disponibili, proseguira` in particolare gli interventi necessari per l’attuazione dei controlli sull’autotrasporto previsti dalle direttive dell’Unione europea in materia e dalle intese intercorse tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed il Ministero dell’interno.

Infine, con riferimento all’articolo 23, comma 1, che autorizza per l’anno 2013, in aggiunta alle risorse gia` previste a legislazione vigente, la spesa di 400 milioni di euro da destinarsi a misure di sostegno al settore dell’autotrasporto merci, sarebbe opportuno sollecitare una diversa alloca-zione delle risorse che incentivi il trasporto merci mediante ferrovia.

Si apre la discussione.

Il senatore Marco FILIPPI (PD), considerata l’importanza del provve-dimento e del suo impatto significativo sui settori che rientrano nella com-petenza della Commissione, ritiene necessaria un’interlocuzione con il Go-verno, al fine di approfondire i contenuti e le conseguenze del decreto-legge in questione.

In particolare, sarebbe necessario che il Governo chiarisse il mecca-nismo di approvazione ope legis delle Convenzioni che regolano i rapporti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e le societa` aggiudicata-rie delle gare per la privatizzazione di Tirrenia e Siremar, prevista dall’ar-ticolo 6, comma 19.

Alla luce delle disposizioni che recano nuove riduzioni di spesa per i Ministeri e di quelle relative all’Agenzia delle infrastrutture stradali e autostradali, il Governo dovrebbe inoltre chiarire la propria visione del-l’assetto istituzionale di settore.

Con riferimento alle disposizioni in materia di autotrasporto, rileva l’assenza nel provvedimento di due importanti interventi: l’esclusione da-gli albi provinciali dell’autotrasporto delle ditte fittizie e l’introduzione di un limite al ricorso alla subvenzione.

Ritiene, poi, inaccettabile la previsione di risorse ulteriori per il set-tore dell’autotrasporto merci, che sono il frutto di una scelta politica e non tecnica.

Il presidente GRILLO (PdL) sottolinea che la riduzione degli incen-tivi a sostegno delle emittenti televisive e radiofoniche locali si inserisce in un quadro in cui queste ultime sono gia` gravemente colpite dalla crisi nel settore della pubblicita`.

Si augura che il rappresentante del Governo, oggi impossibilitato per concomitanti impegni parlamentari, possa prendere parte alle prossime se-dute della Commissione.

Il senatore VIMERCATI (PD) condivide l’impianto complessivo del provvedimento, ma ritiene indispensabile approfondire alcuni temi che nell’attuale configurazione rischiano di non essere in linea con le finalita`

dell’intervento.

Premesso di condividere senz’altro l’incentivo ad un maggior ricorso allo strumento digitale, l’articolo 1, comma 4, si presta a due considera-zioni. In primo luogo, nell’incentivare forme di collaborazione fra comuni di piccole dimensioni, esso riconosce la necessita` di un livello sovra co-munale e cio` parrebbe scontrarsi con le decisioni adottate in materia di assetto delle province. Inoltre, sarebbe opportuno verificare se i comuni abbiano la possibilita` concreta di potenziare il ricorso agli strumenti elet-tronici. In caso contrario, la disposizione in esame rischierebbe di restare inattuata.

In merito alla riduzione degli incentivi a sostegno dell’emittenza te-levisiva locale, ricorda che essi riguardano centinaia di imprese che, oltre a svolgere una funzione di garanzia del pluralismo, assicurano lavoro a migliaia di dipendenti. Ritiene, pertanto, che si dovrebbero studiare moda-lita` per evitare il taglio in questione.

Si associa a quanto affermato nel corso di altri interventi sulla neces-sita` che un rappresentante del Governo prenda parte alle sedute della Commissione.

La senatrice DONAGGIO (PD) osserva che bisognerebbe evitare di effettuare interventi specifici che incidono sulle competenze di enti terri-toriali, senza prima avere individuato il quadro complessivo delle funzioni che si vogliono ad essi attribuire.

Auspica la razionalizzazione delle spese relative alle trasmissioni ra-diofoniche istituzionali.

Ritiene, infine, contraddittorio garantire gli incentivi all’autotrasporto, quando allo stesso tempo sono ridotti gli investimenti nel campo della si-curezza.

Il senatore LADU (PdL), con riferimento all’articolo 6, comma 19, lamenta il costo eccessivo dei collegamenti marittimi con le isole e con la Sardegna in particolare, rilevando l’assenza di un intervento incisivo da parte del Governo e dell’Autorita` garante della concorrenza e del mer-cato.

Chiede, pertanto, l’audizione di rappresentanti della Regione Sarde-gna sulle conseguenze negative che l’isola sta subendo in seguito alla pro-cedura di privatizzazione e all’aumento dei prezzi.

Il seguito dell’esame viene rinviato.

POSTICIPAZIONE DELLA SEDUTA ANTIMERIDIANA DI DOMANI E INTEGRAZIONE DELL’ORDINE DEL GIORNO

Il PRESIDENTE comunica che la seduta gia` convocata per domani, mercoledı` 18 luglio 2012, alle ore 8,30, e` posticipata alle ore 9.

Comunica, altresı`, che l’ordine del giorno della Commissione e` inte-grato con l’esame, in sede consultiva, del disegno di legge n. 3402 che reca «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012», approvato dalla Camera dei deputati.

La seduta termina alle ore 16,05.