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SCHEMA DI PARERE PROPOSTO DAL RELATORE SUL DISEGNO DI LEGGE N. 3382

La Commissione, esaminato il disegno di legge in titolo, per quanto di competenza,

premesso che:

il provvedimento in esame prevede una serie di misure, contenute in 11 articoli, finalizzate a una migliore efficienza, valorizzazione e di-smissione del patrimonio pubblico, ad una razionalizzazione dell’ammini-strazione economico-finanziaria, e infine a un rafforzamento del patrimo-nio delle imprese del settore bancario;

i primi obiettivi citati sono oggetto del Capo I del provvedimento, mentre il Capo II e dedicato all’ultimo aspetto, ovvero il rafforzamento del patrimonio delle imprese bancarie;

i profili di competenza della Commissione sono richiamati con par-ticolare riferimento al comma 9 dell’articolo 3, il quale dispone la sop-pressione dell’Agenzia per lo sviluppo del settore ippico (ASSI) a decor-rere dall’entrata in vigore della legge di conversione;

la disposizione in questione prevede che le funzioni attualmente at-tribuite ad ASSI siano ripartite, con decreti del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, tra lo stesso Ministero primo citato e l’Agenzia delle do-gane e dei monopoli;

gli stessi decreti avranno ad oggetto la ripartizione delle risorse umane, finanziarie e strumentali dell’ente, nonche´ i relativi rapporti giuri-dici attivi e passivi. Con riferimento al personale, la tabella di corrispon-denza per l’inquadramento del personale trasferito sara` approvata con ap-posito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;

sempre con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri si provvedera` a rideterminare le dotazioni organiche del Ministero delle po-litiche agricole alimentari e forestali con l’istituzione di un posto di diri-gente generale di prima fascia in relazione alle funzioni e alle risorse tra-sferite, ferma restando l’assegnazione delle residue posizioni dirigenziali di ASSI all’Agenzia delle dogane e dei monopoli;

resta altresı` ferma la validita` delle graduatorie dei concorsi pub-blici espletati da ASSI e dall’UNIRE;

in relazione al trasferimento dei rapporti giuridici attivi e passivi, sopra evidenziato, la disposizione esplicita l’assenza di qualsiasi procedura di liquidazione, anche giudiziale, dell’ASSI;

si dispone poi che, in attesa dell’adozione dei decreti sopra citati, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali possa garantire la continuita` dei rapporti in capo all’ente soppresso delegando uno o piu` di-rigenti allo svolgimento delle attivita` di ordinaria amministrazione;

considerato altresı` che:

il Consiglio di amministrazione di Buonitalia S.p.A. il 28 luglio scorso ha proposto lo scioglimento e la messa in liquidazione della societa`

ai sensi dell’articolo 2484 del codice civile;

nel corso dell’assemblea straordinaria dei soci del 13 settembre scorso, preso atto della riduzione del capitale sociale al di sotto del mi-nimo legale, sono stati deliberati lo scioglimento e la messa in liquida-zione di Buonitalia S.p.A. ai sensi dell’articolo 2484, comma 1, numero 4, del codice civile, e dell’articolo 30.1 dello statuto della societa`. Conte-stualmente, la medesima assemblea, ai sensi dell’articolo 2487 del codice civile, ha nominato il professor Alberto Stagno d’Alcontres liquidatore della societa`;

per i 19 lavoratori dipendenti a tempo indeterminato della societa`

Buonitalia S.p.A. in liquidazione e` stata avviata, in data 23 maggio 2012, la procedura di licenziamento collettivo ai sensi degli articoli 4 e 24 della legge 23 luglio 1991, n. 223 (attivata dal liquidatore della predetta so-cieta`);

ad oggi il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali non ha formalmente individuato alcuna soluzione di ricollocamento dei la-voratori di cui sopra, ancorche´ il Ministro delle politiche agricole alimen-tari e forestali abbia pubblicamente dichiarato la concreta possibilita` che la «nuova ICE», cabina di regia per la promozione e l’internazionalizza-zione del made in Italy, svolga attivita` di promol’internazionalizza-zione anche per il com-parto agroalimentare, aprendo cosı`, di fatto, una concreta prospettiva di prosecuzione, senza soluzione di continuita`, delle attivita` lavorative dei di-pendenti della societa` Buonitalia S.p.A.;

le preoccupazioni inerenti la tenuta occupazionale e reddituale dei lavoratori della societa` Buonitalia S.p.A. sono state espresse – durante le audizioni del 23 maggio ultimo scorso e del 4 luglio scorso – alla 9ª Com-missione agricoltura e produzione agroalimentare del Senato;

valutato che:

la disposizione inerente la soppressione dell’ASSI introduce nel-l’ambito del decreto-legge di dismissione del patrimonio pubblico un ri-svolto contenutistico latu sensu «organizzativo», alla stregua del quale si prefigura un ricollocamento dei dipendenti dell’ente eliminato;

analoga esigenza di ricollocamento delle risorse umane si pone an-che per la societa` Buonitalia – attualmente in liquidazione – an-che, pur ri-vestendo natura privata, e` sottoposta analogamente all’ASSI alla vigilanza del MIPAAF;

analogamente a quanto prefigurato dal decreto-legge in ordine ai dipendenti dell’ASSI, con riferimento alla societa` Buonitalia S.p.A., at-tualmente in liquidazione (pur nella consapevolezza della natura privata dell’organismo in questione), si provveda – con apposita disposizione da inserire nel provvedimento in questione – a trasferire, in base a quanto previsto dall’articolo 2112 del codice civile e dall’articolo 47 della legge n. 428 del 1990, presso la nuova Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – gia` ICE in gestione tran-sitoria – le risorse umane attualmente collocate nella stessa Buonitalia S.p.A., mantenendone immodificato il trattamento giuridico-economico.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE SUL DISEGNO DI LEGGE N. 3382

La Commissione, esaminato il disegno di legge in titolo, per quanto di competenza,

premesso che:

il provvedimento in esame prevede una serie di misure, contenute in 11 articoli, finalizzate a una migliore efficienza, valorizzazione e di-smissione del patrimonio pubblico, ad una razionalizzazione dell’ammini-strazione economico-finanziaria, e infine a un rafforzamento del patrimo-nio delle imprese del settore bancario;

i primi obiettivi citati sono oggetto del Capo I del provvedimento, mentre il Capo II e dedicato all’ultimo aspetto, ovvero il rafforzamento del patrimonio delle imprese bancarie;

i profili di competenza della Commissione sono richiamati con par-ticolare riferimento al comma 9 dell’articolo 3, il quale dispone la sop-pressione dell’Agenzia per lo sviluppo del settore ippico (ASSI) a decor-rere dall’entrata in vigore della legge di conversione;

la disposizione in questione prevede che le funzioni attualmente at-tribuite ad ASSI siano ripartite, con decreti del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, tra lo stesso Ministero primo citato e l’Agenzia delle do-gane e dei monopoli;

gli stessi decreti avranno ad oggetto la ripartizione delle risorse umane, finanziarie e strumentali dell’ente, nonche´ i relativi rapporti giuri-dici attivi e passivi. Con riferimento al personale, la tabella di corrispon-denza per l’inquadramento del personale trasferito sara` approvata con ap-posito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;

sempre con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri si provvedera` a rideterminare le dotazioni organiche del Ministero delle po-litiche agricole alimentari e forestali con l’istituzione di un posto di diri-gente generale di prima fascia in relazione alle funzioni e alle risorse tra-sferite, ferma restando l’assegnazione delle residue posizioni dirigenziali di ASSI all’Agenzia delle dogane e dei monopoli;

resta altresı` ferma la validita` delle graduatorie dei concorsi pub-blici espletati da ASSI e dall’UNIRE;

in relazione al trasferimento dei rapporti giuridici attivi e passivi, sopra evidenziato, la disposizione esplicita l’assenza di qualsiasi procedura di liquidazione, anche giudiziale, dell’ASSI;

Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali possa garantire la continuita` dei rapporti in capo all’ente soppresso delegando uno o piu` di-rigenti allo svolgimento delle attivita` di ordinaria amministrazione;

considerato altresı` che:

il Consiglio di amministrazione di Buonitalia S.p.A. il 28 luglio scorso ha proposto lo scioglimento e la messa in liquidazione della societa`

ai sensi dell’articolo 2484 del codice civile;

nel corso dell’assemblea straordinaria dei soci del 13 settembre scorso, preso atto della riduzione del capitale sociale al di sotto del mi-nimo legale, sono stati deliberati lo scioglimento e la messa in liquida-zione di Buonitalia S.p.A. ai sensi dell’articolo 2484, comma 1, numero 4, del codice civile, e dell’articolo 30.1 dello statuto della societa`. Conte-stualmente, la medesima assemblea, ai sensi dell’articolo 2487 del codice civile, ha nominato il professor Alberto Stagno d’Alcontres liquidatore della societa`;

per i 19 lavoratori dipendenti a tempo indeterminato della societa`

Buonitalia S.p.A. in liquidazione e` stata avviata, in data 23 maggio 2012, la procedura di licenziamento collettivo ai sensi degli articoli 4 e 24 della legge 23 luglio 1991, n. 223 (attivata dal liquidatore della predetta so-cieta`);

ad oggi il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali non ha formalmente individuato alcuna soluzione di ricollocamento dei la-voratori di cui sopra, ancorche´ il Ministro delle politiche agricole alimen-tari e forestali abbia pubblicamente dichiarato la concreta possibilita` che la «nuova ICE», cabina di regia per la promozione e l’internazionalizza-zione del made in Italy, svolga attivita` di promol’internazionalizza-zione anche per il com-parto agroalimentare, aprendo cosı`, di fatto, una concreta prospettiva di prosecuzione, senza soluzione di continuita`, delle attivita` lavorative dei di-pendenti della societa` Buonitalia S.p.A.;

le preoccupazioni inerenti la tenuta occupazionale e reddituale dei lavoratori della societa` Buonitalia S.p.A. sono state espresse – durante le audizioni del 23 maggio ultimo scorso e del 4 luglio scorso – alla 9ª Com-missione agricoltura e produzione agroalimentare del Senato;

valutato che:

la disposizione inerente la soppressione dell’ASSI introduce nel-l’ambito del decreto-legge di dismissione del patrimonio pubblico un ri-svolto contenutistico latu sensu «organizzativo», alla stregua del quale si prefigura un ricollocamento dei dipendenti dell’ente eliminato;

analoga esigenza di ricollocamento delle risorse umane si pone an-che per la societa` Buonitalia – attualmente in liquidazione – an-che, pur ri-vestendo natura privata, e` sottoposta analogamente all’ASSI alla vigilanza del MIPAAF;

ricordato che:

la Commissione agricoltura e produzione agroalimentare del Se-nato ha approvato il 29 maggio scorso una risoluzione volta ad impegnare il Governo a trovare adeguata soluzione al fine di salvaguardare le risorse umane di Buonitalia S.p.A., mediante trasferimento alla nuova Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese ita-liane;

esprime parere favorevole a condizione che:

analogamente a quanto prefigurato dal decreto-legge in ordine ai dipendenti dell’ASSI, con riferimento alla societa` Buonitalia S.p.A., at-tualmente in liquidazione (pur nella consapevolezza della natura privata dell’organismo in questione), si provveda – con apposita disposizione da inserire nel provvedimento – a trasferire, in base a quanto previsto dall’ar-ticolo 2112 del codice civile e dall’ardall’ar-ticolo 47 della legge n. 428 del 1990, presso la nuova Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionaliz-zazione delle imprese italiane – gia` ICE in gestione transitoria – le risorse umane attualmente collocate nella stessa Buonitalia S.p.A., in considera-zione delle loro specifiche e riconosciute competenze professionali, man-tenendone immodificato il trattamento giuridico-economico, in coerenza con il contenuto della risoluzione sopra citata approvata dalla Commis-sione.

Ufficio di Presidenza integrato

dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari

Riunione n. 173

Presidenza del Presidente SCARPA BONAZZA BUORA

Orario: dalle ore 16 alle ore 16,30

AUDIZIONE INFORMALE DI RAPPRESENTANTI DI ASSOPANNELI (ASSOCIAZIONE FEDERLEGNOARREDO) SULLE PROBLEMATICHE INERENTI ALLA FILIERA DEL LEGNO

I N D U S T R I A , C O M M E R C I O , T U R I S M O ( 1 0 ª )

Martedı` 17 luglio 2012

Ufficio di Presidenza integrato

dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari

Riunione n. 69

Presidenza del Presidente CURSI

Orario: dalle ore 14,30 alle ore 16

AUDIZIONI INFORMALI DI RAPPRESENTANTI DEL CONSORZIO VENETO DI RI-CERCA (CNVR), OCTO TELEMATICS SPA E VIASAT GROUP SPA, SULLA DIFFU-SIONE DELLA «SCATOLA NERA».

Plenaria

316ª Seduta

Presidenza del Presidente CURSI

La seduta inizia alle ore 16.

SULLA PUBBLICAZIONE DI DOCUMENTI

Il presidente CURSI, comunica che, in sede di Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari, la Commissione ha svolto nella giornata di oggi le audizioni informali dei rappresentanti del Consorzio veneto di ricerca (CNVR), di Octo Telematics SpA e di

forma inoltre che le documentazioni depositate dai diversi soggetti auditi sara` resa disponibile per la pubblica consultazione sulla pagina web della Commissione.

La Commissione prende atto.

La seduta termina alle ore 16,10.

L A V O R O , P R E V I D E N Z A S O C I A L E (11ª)

Martedı` 17 luglio 2012

Plenaria

337ª Seduta

Presidenza del Vice Presidente MORRA

indi del Presidente GIULIANO

Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Maria Cecilia Guerra.

La seduta inizia alle ore 15.

SULL’ORDINE DEI LAVORI

Il senatore CASTRO (PdL) sottopone alla Commissione l’opportunita`

di richiedere alla Presidenza del Senato la riassegnazione in sede delibe-rante del disegno di legge n. 2892 (bonifica ordigni bellici), di cui la Commissione ha gia` concluso l’esame in sede referente e che non e` stato ancora inserito nel calendario dei lavori dell’Assemblea, a causa dei nu-merosi provvedimenti sui quali e` stata finora impegnata. Si sofferma quindi sulla delicata tematica riguardante i disegni di legge nn. 3233 e 2429 (equita` retributiva lavoro giornalistico), all’ordine del giorno della Commissione in sede referente, suggerendo l’opportunita` di proseguirne l’esame in sede ristretta, al fine di valutare modifiche che consentano di superare le aporie da piu` parti evidenziate.

Concorda con tale ultima proposta, a nome del proprio Gruppo, la se-natrice BLAZINA (PD) segnalando che sul tema sono emersi orientamenti e proposte differenziate e che la sede ristretta potra` consentire una valuta-zione complessiva, al fine di giungere a un testo condiviso. Annuncia inol-tre il consenso del suo Gruppo all’eventuale richiesta di riassegnazione del disegno di legge n. 2892 alla sede deliberante.

l’esame dei disegni di legge nn. 3233 e 2429 (equita` retributiva lavoro giornalistico) in sede ristretta. Quanto al disegno di legge n. 2892 (boni-fica ordigni bellici), rammenta la contrarieta` al testo del suo Gruppo, di-chiarandosi peraltro disponibile a un ulteriore approfondimento sul punto.

La senatrice SBARBATI (UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI) segnala che la Commissione e` ancora in attesa del parere della Com-missione bilancio sui disegni di legge nn. 3180 e connessi (trattamento di-soccupazione lavoratori frontalieri italiani in Svizzera). Invita la Presi-denza a sollecitare nuovamente l’espressione di tale parere, sottolineando che la circostanza che il Parlamento finisca col procedere sempre e sol-tanto su provvedimenti del Governo risulta lesiva della sua funzione pri-maria di iniziativa legislativa.

Concorda la senatrice CARLINO (IdV).

Il presidente MORRA assicura che rappresentera` tali istanze al presi-dente Giuliano.

IN SEDE CONSULTIVA

(3402) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012, approvato dalla Camera dei deputati (Parere alla 13ª Commissione. Esame e rinvio)

La relatrice GHEDINI (PD) illustra il provvedimento in conversione, gia` approvato dalla Camera dei deputati, che, a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma, dispone in materia di sospensione del pagamento della tassa sugli immobili e degli oneri fiscali e contributivi, riconoscimento de-gli ammortizzatori sociali ordinari e in deroga, sostegno ai lavoratori e alle imprese, allentamento del patto di stabilita` per gli enti locali, definizione delle risorse per la ricostruzione, affidamento alle regioni e ai comuni del governo delle risorse e semplificazione delle procedure. Si sofferma spe-cificamente sugli aspetti di competenza della Commissione, ascrivibili agli articoli 3, 8, 10 e 15.

L’articolo 3 reca disposizioni in ordine alla definizione dei criteri per la concessione di contributi e finanziamenti per la ricostruzione o ripara-zione delle abitazioni private o di immobili ad uso non abitativo. L’arti-colo detta altresı` norme transitorie nelle more dell’esecuzione della veri-fica di sicurezza, nonche´ disposizioni per favorire la delocalizzazione, an-che temporanea, delle attivita` produttive, lo spostamento di mezzi, mate-riali e attrezzature, la prosecuzione delle attivita` produttive.

In particolare, il comma 1 prevede che i Presidenti delle regioni col-pite dal sisma stabiliscano, sulla base dei danni effettivamente verificatisi

ed entro il limite delle risorse disponibili, le priorita`, le modalita` e le per-centuali entro le quali possono essere concessi contributi. Sono individuate come destinatarie di tali contributi le organizzazioni, fondazioni o associa-zioni con esclusivo fine solidaristico o sindacale e di servizi sociali e so-cio-sanitari. L’autorita` competente e` tenuta al riconoscimento del contri-buto entro il 31 marzo del 2013. I contributi sono previsti per i danni su-biti da strutture adibite ad attivita` sociali, ricreative, sportive e religiose, nonche´ ad attivita` socio-sanitarie e socio-educative. Ulteriori tipologie di contributi sono previste per garantire lo svolgimento di interventi sociali e sociosanitari da parte di soggetti pubblici a favore delle persone impos-sibilitate a ritornare al proprio domicilio a seguito degli eventi sismici e per facilitare la ripresa di tali attivita` da parte di soggetti pubblici e di sog-getti privati senza fine di lucro.

Il comma 7 reca disposizioni volte a favorire la rapida ripresa delle attivita` produttive nei 52 comuni interessati. La disposizione si applica an-che alle imprese con sede o unita` locali al di fuori delle aree individuate dal decreto-legge, ma che abbiano subito danni. Viene, infatti, previsto che il titolare dell’attivita` produttiva responsabile della sicurezza dei luo-ghi di lavoro acquisisca la certificazione di agibilita` sismica rilasciata, a seguito di verifica di sicurezza effettuata ai sensi della normativa tecnica vigente, da un professionista abilitato.

I commi 11 e 12 riguardano le procedure previste per la delocalizza-zione, anche temporanea, delle attivita` produttive. In particolare, il comma 12 autorizza la delocalizzazione totale o parziale delle attivita` produttive in strutture esistenti e situate in prossimita` delle aziende danneggiate, con la presentazione di una autocertificazione del mantenimento dei requi-siti e delle prescrizioni previsti; entro 180 giorni dalla delocalizzazione, le aziende interessate dovranno presentare la documentazione per l’avvio del procedimento unico di autorizzazione.

Il comma 13, al fine di consentire l’immediata ripresa delle attivita`

economiche, autorizza i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lom-bardia e Veneto ad adottare i provvedimenti indispensabili a consentire lo spostamento temporaneo dei mezzi, materiali, attrezzature necessari, ferme restando le procedure in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

L’articolo 8 detta disposizioni in materia di sospensione di termini amministrativi senza applicazione di sanzioni e interessi. La norma stabi-lisce la sospensione dei termini fino al 30 novembre 2012 anche per gli adempimenti e i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria. E` inoltre prevista la non sotto-posizione a IRPEF dei benefici concessi dai datori di lavoro privati ai la-voratori residenti nei comuni colpiti dal sisma e di quelli erogati dai datori di lavoro privati operanti negli stessi territori a favore dei propri lavora-tori, anche non residenti. Sono altresı` prorogati di dodici mesi i titoli di soggiorno in scadenza entro il 31 dicembre 2012 a favore degli immigrati non in possesso dei requisiti di lavoro ovvero di residenza nei comuni col-piti dagli eventi sismici.

tuito in favore delle micro, piccole e medie imprese, ubicate nei territori colpiti e che abbiano subı`to danni in conseguenza di tali eventi, fino al-l’importo massimo garantito di 2,5 milioni di euro per ciascuna impresa.

L’articolo 15 prevede l’erogazione di specifici strumenti di tutela del reddito per determinate categorie di lavoratori impossibilitati a prestare at-tivita` lavorativa o che abbiano dovuto sospendere l’atat-tivita` a seguito dei recenti eventi sismici. In particolare, si prevede la facolta` di erogare una specifica indennita`, con relativa contribuzione figurativa, fino al 31 dicembre 2012, a favore dei lavoratori subordinati del settore privato nei confronti dei quali non trovino applicazione le vigenti disposizioni in materia di interventi a sostegno del reddito. L’indennita` deve in ogni caso essere di misura non superiore a quella prevista dalle disposizioni normative in materia di interventi di sostegno al reddito. Si dispone inoltre il riconoscimento di una specifica indennita` una tantum, in favore dei col-laboratori coordinati e continuativi, dei titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale e dei lavoratori autonomi, ivi compresi i tito-lari di attivita` di impresa e professionali, iscritti a qualsiasi forma obbliga-toria di previdenza e assistenza, che abbiano dovuto sospendere l’attivita` a causa degli eventi sismici. Quanto ai settori per i quali non trovano appli-cazione le vigenti disposizioni in materia di interventi a sostegno del red-dito, l’articolo 2, comma 28, della legge n. 662 del 1996 ha previsto spe-cifiche misure per il perseguimento di politiche attive di sostegno del red-dito e dell’occupazione nell’ambito dei processi di ristrutturazione

L’articolo 15 prevede l’erogazione di specifici strumenti di tutela del reddito per determinate categorie di lavoratori impossibilitati a prestare at-tivita` lavorativa o che abbiano dovuto sospendere l’atat-tivita` a seguito dei recenti eventi sismici. In particolare, si prevede la facolta` di erogare una specifica indennita`, con relativa contribuzione figurativa, fino al 31 dicembre 2012, a favore dei lavoratori subordinati del settore privato nei confronti dei quali non trovino applicazione le vigenti disposizioni in materia di interventi a sostegno del reddito. L’indennita` deve in ogni caso essere di misura non superiore a quella prevista dalle disposizioni normative in materia di interventi di sostegno al reddito. Si dispone inoltre il riconoscimento di una specifica indennita` una tantum, in favore dei col-laboratori coordinati e continuativi, dei titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale e dei lavoratori autonomi, ivi compresi i tito-lari di attivita` di impresa e professionali, iscritti a qualsiasi forma obbliga-toria di previdenza e assistenza, che abbiano dovuto sospendere l’attivita` a causa degli eventi sismici. Quanto ai settori per i quali non trovano appli-cazione le vigenti disposizioni in materia di interventi a sostegno del red-dito, l’articolo 2, comma 28, della legge n. 662 del 1996 ha previsto spe-cifiche misure per il perseguimento di politiche attive di sostegno del red-dito e dell’occupazione nell’ambito dei processi di ristrutturazione