• Non ci sono risultati.

CAPITOLO I LA RIFORMA DELLO ZUCCHERO NELL’UNIONE EUROPEA

CAPITOLO 4 MATERIALI E METODI

4.3 Le aziende rappresentative

L’individuazione di tipologie aziendali significative non viene effettuata con l’applicazione di una cluster analisy in quanto l’area di studio risulta omogenea riguardo la conduzione aziendale e le scelte produttive imprenditoriali.

Sul campione di 434 aziende viene invece analizzata la distribuzione della frequenza della superficie al fine di individuare la consistenza di tre gruppi aziendali. Vengono pertanto individuate 172 aziende entro i 20 ha, 147 tra i 20-50 ha e 115 oltre i 50 ha (tabella 5.9).

Tabella 4.9 Frequenza delle classi dimensionali della SAU del campione aziendale RICA

Piccole Medie Grandi Totale n. aziende < 20 ha 20-50 ha > 50 ha

172 147 115 434

Fonte: ns. elaborazione su dati RICA 2008 e 2009

Per definire la rappresentatività delle aziende in base alla superficie, si è proceduto con la determinazione della moda all’interno delle tre tipologie aziendali al fine di individuare il valore più frequente della distribuzione. I valori riscontrati evidenziano superfici aziendali rappresentative di 16 ettari fra le piccole aziende, 34 fra le medie e 82 fra le grandi (tabella 4.10). Inoltre si rileva che nell’insieme della distribuzione l’azienda di 34 ettari rappresenta il valore più frequente.

Tabella 4.10 Rappresentatività delle aziende in base alla moda nella distribuzione della superficie

Parametri < 20 ha Piccole 20-50 ha Medie > 50 ha Grandi

N. aziende % 36% 42% 31%

SAU ha 16 34 82

Fonte: ns. elaborazione su dati RICA 2008 e 2009

4.3.1 Descrizione delle aziende rappresentative

Sulla base dell’analisi della distribuzione della frequenza della superficie aziendale del campione di aziende della RICA vengono individuate tre aziende rappresentative della piccola (16 ha), media (34 ha) e grande azienda (82 ha).

La identificazione di queste aziende ha permesso di definire, i riparti medi colturali con analisi dei costi variabili, dei ricavi e del margine lordo per ogni coltura con le seguenti caratteristiche aziendali:

Azienda piccola. Per la piccola azienda è stata considerata un’azienda di 16 ettari di SAU,

nello specifico ubicata in provincia di Bologna con titolo di proprietà dei terreni, a conduzione diretta con solo utilizzo della manodopera familiare. Il riparto colturale comprende le seguenti colture da rinnovo: barbabietola da zucchero, mais, sorgo da granella, cereali vernini: frumento tenero, frumento duro ed una leguminosa: la soia.

L’azienda può predisporre di 250 ore di lavoro primaverile-estivo e di 10.000 m3 di acqua per l’irrigazione (tabella 4.11)

Viene considerata una rotazione colturale quadriennale con la seguente sequenza colturale: prima coltura da rinnovo bietola 4 ha, cereali, soia 4 ha, autunno-vernini frumento tenero 2 ha + frumento duro 2 ha, seconda coltura da rinnovo mais 2 ha + sorgo da granella 2 ha. Si tratta di un’azienda di ridotte dimensioni dove la barbabietola da zucchero occupa un quarto della superficie aziendale in quanto risulta la coltura con maggiore margine lordo unitario. E’ un’azienda irrigua ma con un limitato volume d’acqua complessivo tale da limitare la coltura del mais ed introdurre il sorgo da granella privo i esigenze idriche. E’ inoltre dotata dei mezzi tecnici per eseguire le varie operazioni colturali ad esclusione della raccolta dei prodotti, di prassi eseguita dai contoterzisti.

Tabella 4.11 Ordinamento colturale dell’azienda piccola di 16 ettari

Fonte: ns elaborazione su dati RICA, media 2008/09

Azienda media. Per la media azienda viene esaminata un’azienda di 34 ettari di SAU,

ubicata in provincia di Modena, con titolo di proprietà e affitto dei terreni, a conduzione diretta con solo utilizzo della manodopera familiare. Il riparto colturale comprende colture da rinnovo: barbabietola da zucchero, mais, e pomodoro, i cereali vernini: frumento tenero, frumento duro ed una foraggera:l’erba medica. L’azienda può predisporre di 1200 ore di lavoro primaverile-estivo e di 35.000 m3 di acqua per l’irrigazione (tabella 4.12).

La rotazione colturale è quadriennale con la seguente sequenza colturale: prima coltura da rinnovo barbabietola da zucchero 4 ha + pomodoro 6 ha, cereali vernini frumento tenero

Parametri Barbabietola da zucchero Frumento duro Frumento tenero ibrido Mais Sorgo da granella Soia

SAU ha 4 2 2 2 2 4 Resa t/ha 57,5 6,55 6,76 9.8 8,9 4.15 Prezzo €/t 54 197 173 173 135,8 310 PLV €/ha 3105 1290 1169 1695 1209 1286,5 Totale costi variabili 1595 663 618 855 659 594 Margine lordo €/ha 1510 627 551 840 550 692,5 Ore di lavoro h/ha 17 13 12 15 13 13 Acqua m3/ha 800 - - 1200 - 400

4 ha + frumento duro 4,5 ha, erba medica 7,5 ha, seconda coltura da rinnovo: mais 8 ha. Si tratta di un’azienda irrigua che ha introdotto il pomodoro da industria, una coltura ad alto reddito che necessita molto lavoro (80 h/ha) e considerevoli apporti idrici (2400 m3/ha).

Tabella 4.12 Ordinamento colturale dell’azienda media di 34 ha

Parametri Barbabietola da zucchero Frumento duro Frumento tenero ibrido Mais da industria Pomodoro medica Erba

SAU ha 4 4,5 4 8 6 7,5 Resa t/ha 54,14 6 6,4 9.8 77 12 Prezzo €/t 48 197 175 175 77.5 118 PLV €/ha 2598 1182 1120 1715 5968 1416 Totale costi variabili 1510 667 615 864 4395 640 Margine lordo €/ha 1246 515 505 851 1573 776 Ore di lavoro h/ha 17 13 12 15 80 11 Acqua m3/ha 800 - - 1200 2400 -

Fonte: ns elaborazione su dati RICA, media 2008/09

La presenza di manodopera familiare ed un volume d’acqua sufficientemente disponibile, consentono comunque all’azienda di perseguire l’indirizzo colturale intrapreso. L’attrezzatura aziendale in dotazione, permette di effettuare le varie operazioni colturali ad eccezione della raccolta dei prodotti, che viene svolta tramite il contoterzismo.

Azienda grande. Per la grande azienda viene analizzata un’azienda di 82 ettari di SAU,

ubicata in provincia di Bologna, con titolo di proprietà e affitto dei terreni, a conduzione diretta con solo utilizzo della manodopera familiare. Il riparto colturale comprende le seguenti colture da rinnovo: barbabietola da zucchero, mais, pomodoro; i cereali vernini: frumento tenero, frumento duro, una leguminosa: la soia ed una foraggera: l’erba medica. L’azienda può predisporre di 2350 ore di lavoro primaverile-estivo e di 77500 m3 di acqua per l’irrigazione (tabella 4.13). Per questa azienda viene considerata una rotazione quadriennale con la seguente sequenza colturale: prima coltura da rinnovo bietola 10 ha + pomodoro 10 ha, cereali vernini frumento tenero 10 ha + frumento duro 10 ha, seconda coltura da rinnovo mais 21 ha, leguminosa: soia 10 ettari + foraggera: erba medica 11 ha. L’azienda è all’interno di un comprensorio bieticolo pertanto, pur manifestando disinteresse per questa coltura, mantiene comunque la bietola anche se in misura ridotta (10 ha). Anche questa azienda ha puntato al pomodoro da industria, in questo caso 10 ettari su 82 totali, così da consentire una più ampia precessione al fine di contenere le possibili problematiche fitosanitarie (nematodi) legate alla sua coltivazione. La limitazione della superficie a pomodoro è comunque connessa alle risorse aziendali, nello specifico le ore di lavoro ed il volume d’acqua disponibili. A questo riguardo si evidenzia che il pomodoro viene irrigato con il metodo per aspersione tramite il classico “rotolone”. Ciò comporta otto interventi irrigui per ettaro seguiti da successivi trattamenti fungicidi. Nell’avvicendamento, il pomodoro segue al frumento tenero ed al frumento duro, colture a minor reddito ma necessarie per la rotazione in quanto liberano il terreno all’inizio

dell’estate così da permettere le lavorazioni per questa pianta da rinnovo. Notoriamente, la coltura del pomodoro lascia un terreno fertile, pertanto in successione viene coltivato il mais e l’anno seguente la soia. L’azienda è dotata di adeguati mezzi tecnici per eseguire le varie operazioni colturali, mentre la raccolta dei prodotti agricoli viene effettuata tramite il contoterzismo.

Tabella 4.13 Ordinamento colturale dell’azienda grande

Parametri Barbabietola da zucchero Frumento duro Frumento tenero ibrido Mais da industria Pomodoro Soia medica Erba

SAU ha 10 11 9 21 10 10 11 Resa t/ha 56,14 6,59 6,9 9,8 77,2 4.3 11,75 Prezzo €/t 40,9 190 170 173 80,5 309 114 PLV €/ha 2.296 1252 1173 1695 6215 1329 1340 Totale costi variabili 1415 655 590 854 4430 594 640 Margine lordo €/ha 881 597 583 841 1785 735 700

Ore di lavoro h/ha 17 13 12 15 80 13 11

Acqua m3/ha 800 - - 1200 2400 400 -

Fonte: ns elaborazione su dati RICA, media 2008/09