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Le variabili utente

Nel documento INTRODUZIONE ALL’USO DI FRONTPAGE (pagine 51-57)

Il vero punto di forza di questo componente, tuttavia, è la possibilità di creare e modificare delle variabili definite da noi stessi.

Ipotizziamo di voler inserire in un sito web il nome del corrente presidente di un'associazione.

• Possiamo farlo creando una variabile e cioè aprendo il menu Strumenti e selezionando Impostazione web

• scegliamo la scheda Parametri come riprodotto in figura

• a questo punto premiamo il pulsante

Aggiungi

• definiamo (nel campo nome) l'etichetta che vogliamo assegnare alla variabile: ad esempio Presidente

• digitiamo nel campo Valore l'effettivo valore della variabile, ad esempio Signor

Alfa

• confermiamo con Ok

A questo punto possiamo lavorare al sito web ed ogni volta che dovremo digitare il nome del presidente apriamo il componente Sostituzione e scegliamo dal menu a scorrimento la voce

Presidente (automaticamente apparsa tra le voci

disponibili).

Qualora dovesse cambiare il nome del presidente non dovremo agire su tutte la pagine ma sarà sufficiente:

• aprire lo stesso sito web

• tornare alla finestra Impostazioni web (dal menu Strumenti) e selezionare la scheda Parametri

• selezionare la voce Presidente e premere il tasto Modifica

• a questo punto dovremo semplicemente modificare il contenuto del campo Valore digitando il nome del nuovo presidente • confermiamo con Ok

Tornando al sito web noteremo, con piacere, che tutte le occorrenze della variabile Presidente sono state adeguatamente modificate con il nome del nuovo presidente.

E' possibile assegnare uno o più categorie ad ogni file del nostro web.

Possiamo farlo, in visualizzazione Cartelle, facendo clic destro su un file, selezionando

Proprietà e scegliendo la scheda Gruppo di lavoro.

Possiamo usare il riquadro categorie possibili per assegnare una o più categorie al file correntemente selezionato

Il pulsante Categorie ci permette di modificare l'elenco delle categorie possibili.

Una volta organizzati in questo modo tutti i file del web (lo stesso file può appartenere a più categorie), possiamo usare il componente categorie per elencare tutti i file che appartengono ad una determinata categoria.

• Apriamo il menu Inserisci, selezioniamo

Componente e quindi Categorie

• scegliamo dalla finestra superiore le categorie che vogliamo vengano inserire nell'elenco.

• scegliamo poi il tipo di ordinamento dell'elenco nel menu successivo.

• le ultime due caselle permettono di includere informazioni inerenti la data dell'ultima modifica ed eventuali commenti inseriti nel file.

• confermiamo con Ok

Nella pagina corrente è comparsa la seguente dicitura:

Abbiamo quindi creato un elenco dinamico che si modifica automaticamente in relazione alla gestione delle categorie.

Questo componente è particolarmente quando più webmaster gestiscono lo stesso sito ed inoltre richiede un server che supporta le Estensioni di

FP2000.

In siti di grandi dimensioni può essere necessario inserire un motore di ricerca interno. Uno strumento di questo genere permette infatti al visitatore di trovare facilmente la pagina contenente le informazioni di suo interesse.

FP2000 mette a disposizione un Modulo di

ricerca personalizzabile e semplicissimo da

• Apriamo il menu Inserisci, selezioniamo

Componente e quindi Modulo di Ricerca.

La prima scheda ci consente di formattare il modulo scegliendo il nome della casella di

ricerca, la lunghezza della casella in cui digitare

le parole chiave e le etichette dei pulsanti di per

Ricercare e Reimpostare.

La seconda scheda è più tecnica.

La prima caselle permette di specificare (se ne abbiamo la necessità) la cartella nella quale dovrà avvenire la ricerca. Digitando il nome di una cartella del nostro sito web il Modulo di ricerca cercherà solo tra i file contenuti in quella cartella. Se vogliamo allargare la ricerca a tutto il sito web digitiamo Tutto.

La prima delle tre opzioni in basso permette di visualizzare, accanto al risultato, anche il livello di corrispondenza con le parole chiave che abbiamo ricercato.

Attivando, invece, l'opzione Visualizza data file vengono abilitate le due caselle in alto che permettono di stabilire il formato dell'ora e della

data.

Inoltre l'ultima opzione specifica se deve venir visualizzata anche la dimensione dei file trovati. Usando questo componente possiamo facilmente impostare un sommario che raccolga i collegamenti a tutte le pagine HTML del nostro web.

• Apriamo il menu Inserisci, quindi selezioniamo Componente ed infine

Sommario

Nella casella in alto possiamo inserire (servendoci del pulsante Sfoglia) l'indirizzo della pagina dalla quale partirà il sommario. Selezioniamo la home page per creare un sommario di tutte le pagine. Le tre opzioni permettono sono abbastanza chiare.

• La prima permette di visualizzare una sola volta tutte le eventuali doppie pagine del sommario

• la seconda consente di inserire nel sommario le pagine che non hanno collegamenti entranti (e cioé non vengono richiamate da altre pagine); lasciano disattiva questa casella questo tipo di pagine non verrebbero visualizzate • la terza, infine, permette di aggiornare il

sommario alla modifica di ogni pagina. Si consiglia di mantenere disattivata questa opzione perché rallenterebbe notevolmente il lavoro al proprio web (proporzionalmente alla quantità delle pagine HTML presenti)

Sappiamo che FP2000 scrive automaticamente tutto il codice HTML (e Javascript) di un pagina parallelamente ai comandi che noi impartiamo nell'area di lavoro.

Tuttavia si può verificare la necessità di dover inserire manualmente porzioni di codice personalizzato nella pagina.

Il primo è quello di premere il pulsante HTML in basso e visualizzare direttamente il codice della pagina a cui stiamo lavorando.

Una volta tornati alla visualizzazione Normale il codice che avremo scritto (se leggibile) sarà presente nell'area di lavoro sottoforma di oggetti. Quindi potremo modificarlo ulteriormente usando gli strumenti di FP2000 oppure lasciarlo invariato. Tuttavia se il codice che stiamo inserendo non dovrà assolutamente subire modifiche possiamo ricorrere ad una pratica funzione di FP2000 che

"inscatola" il codice in un contenitore all'interno

della pagina HTML.

Da quel momento un browser leggerà il codice come se fosse stato inserito manualmente ma ogni volta che caricheremo la pagina in FP2000 il programma lo ignorerà visualizzando la caratteristica icona riprodotta in figura.

Potremo aprire questo contenitore (semplicemente facendo doppio clic su di esso) e modificare il codice manualmente tutte le volte che sarà necessario.

Questa funzione potrebbe essere particolarmente utile per inserire codici HTML o Javascript che dobbiamo incollare nella pagina per usufruire di un determinato servizio.

Ad esempio alcuni motori di ricerca offrono delle piccole finestre che se inserite in comuni pagine HTML permettono di effettuare ricerche accedendo direttamente al database del motore.

Per chi volesse avere maggiori informazioni su JavaScript rimandiamo alla Guida Javascript. Come abbiamo visto alcune funzioni offerte dalle Applet Java presenti su Internet sono contenute in alcuni Componenti.

Tuttavia può essere necessario inserire (e configurare) altre Applet Java.

In questo caso FP2000 fornisce una comoda interfaccia tra il webmaster e l'applet evitando quindi di dover metter brutalmente mano al codice HTML.

• Prima di tutta, tuttavia, sarà necessario copiare l'applet (il classico

nomeapplet.class) all'interno del sito

web

• quindi apriamo il menu Inserisci, scegliamo Controlli Avanzati e quindi

Applet Java

Si apre la finestra riprodotta in figura.

• La prima casella richiede di inserire il nome del file che contiene l'applet

• nella seconda casella, inoltre, dobbiamo digitare il percorso che dal file HTML corrente porta all'applet java (se il file HTML e l'applet si trovano nella stessa cartella lasciare la casella vuota)

• nella terza casella digitiamo, invece, un messaggio che comparirà se il browser del futuro navigatore non sarà in grado di leggere l'applet.

Passiamo ora al riquadro che permette di impostare tutti i parametri dell'applet (per maggiori informazioni sui parametri consultare la documentazione dell'applet)

• per aggiungere un parametro premere il pulsante Aggiungi

• la finestra che si apre permette di specificare il nome del parametro ed il relativo valore

Usiamo la casella Spaziatura orizzontale per impostare la distanza minima in orizzontale che ci sarà tra l'applet ed altri eventuali oggetti.

La casella Spaziatura verticale è analoga.

Il menu Allineamento invece permette di impostare la posizione dell'applet in relazione a porzioni di testo adiacenti.

Le ultime caselle permettono di impostare di specificare le dimensioni dell'applet (alcune applet hanno dimensioni predefinite quindi anche in

FP2000 consente, tramite la scrittura automatica

del Tag HTML, di formattare una pagina secondo le proprie esigenze. In effetti dal punto di vista prettamente grafico l'HTML è abbastanza efficiente e privo grosse lacune.

Tuttavia i limiti di dell'HTML sono legati alla sua natura poiché non è un linguaggio di programmazione ma esclusivamente dedicato alla formattazione.

Questo significa che preclude la possibilità di creare ed inserire nelle pagine veri e propri

programmi che elaborino informazioni. Il miglior

webmaster, infatti, non potrebbe mai creare un'insieme di istruzioni HTML che calcolano, ad esempio, la somma di due numeri inseriti dall'utente.

Fortunatamente questa limitazione (comunque dichiarata nella stessa sigla del linguaggio

Hypertext Markup Language) può essere

facilmente colmata da altri linguaggi di programmazione. Come abbiamo visto lo stesso FP2000 permette facilmente di inserire nella pagina HTML dei pratici Javascript o VBScript. Questi linguaggi offrono tutta una serie di vantaggi ma diventano poco utili nel momento in cui dobbiamo creare delle pagine "attive" il cui contenuto deve essere "estratto" da un

database.

Ecco quindi la necessità di servirsi delle pagine

ASP (Active Server Pages). Queste pagine si

distinguono innanzitutto dalle classiche HTML poiché l'estensione dei file cambia da .htm a .asp. Inoltre, come premesso, offrono tutta una serie di possibilità che permettono di elevare notevolmente l'interattività e l'automazione di nostro siti web.

Fortunatamente non dobbiamo necessariamente conoscere il linguaggio ASP (la cui conoscenza diventa comunque utile per sistemi notevolmente avanzati) perché FP2000 scrive automaticamente ogni elemento di una pagina ASP.

Potremo quindi continuare a lavorare alla nostra pagina in visualizzazione Normale e, se preferiamo, monitorare tramite la scheda HTML come FP2000 "converte" le nostre operazioni (a base di "clic di mouse") in istruzioni ASP.

Come accennato il linguaggio ASP permette di "plasmare" in contenuto di una pagina in base ad

una serie di parametri ed alle informazioni contenute in un database.

Il formato predefinito di Database che usa FP2000 è quello standard di Access 2000. Fortunatamente non è necessario possedere l'apposito programma del pacchetto Office 2000 poiché in base alle necessità FP2000 crea

automaticamente database in formato Access 2000.

In caso, invece, possediamo già un database in un altro formato FP2000 lo importerà automaticamente. La compatibilità con altri formati di database è abbastanza buona. Ecco tutti i formati supportati: "txt", "csv", "xls" (il formato di Excel), "dbf", "db", "dbf" oltre, ovviamente, a "mdb" che è il formato di Access.

questo caso fare riferimento alla documentazione) Passiamo ora a studiare in concreto le funzioni di FP2000 relative alla creazione di pagine ASP ed alla gestione dei database.

Il primo passo da compiere per creare un sito web che usa un database è quello di creare o

importare il database all'interno del sito.

La creazione è abbastanza rapida e verrà analizzata nel paragrafo successivo.

Possiamo, invece, importare un database già esistente seguendo le seguenti istruzioni.

• Apriamo il nostro sito web con FP2000 • Selezioniamo Importa dal menu File

• compare la finestra riprodotta in figura • selezioniamo Aggiungi file

• andiamo quindi a cercare nel nostro hard disk il database che vogliamo importare • una volta scelto il database torniamo alla

finestra riprodotta in figura che mostrerà, nel riquadro bianco, il nome e l'indirizzo del database

• appare quindi una finestra di dialogo che permette di specificare il nome da assegnare al database

• premiamo Si

• a questo punto FP2000 rileva che stiamo importando un database e ci chiede se può salvarlo nell'apposita cartella "fpdb" • premiamo Si

Il database è stato finalmente importato.

Verifichiamo la presenza fisica del file all'interno della cartella fpdb.

FP2000, inoltre, ha anche creato una connessione al database. Verifichiamolo aprendo il menu Strumenti e scegliendo Impostazioni

web.

Scegliamo quindi la scheda Database.

Nel riquadro è apparso il nome del database che abbiamo importato.

Selezioniamolo e premiamo il pulsante Verifica per verificare la connessione.

Una volta che FP2000 avrà completato la verifica il punto interrogativo verrà sostituito con un segno di conferma.

Questo pannello è particolarmente utile per avere la situazione di tutti i database connessi al sito web.

Nota: ricordiamo che per eliminare definitivamente un database dal web dovremo cancellare il file (presente nella cartelle fpdb) e rimuovere la connessione tramite il pannello appena esaminato.

A questo punto il database è stato correttamente importato nel nostro sito web. Possiamo quindi iniziare a creare delle pagine ASP basate su di esso.

Una volta che un database è stato importato in un sito web abbiamo la possibilità di creare due tipi base di pagine: quelle che immettono

informazioni e quelle che estraggono informazioni dal database.

Le pagine di immissione delle informazioni si basano su di un semplice modulo opportunamente configurato.

Tutti i campi di un modulo (ad esempio nome, cognome, residenza...) verranno inseriti in rispettive colonne del database.

Inoltre ogni invio delle informazioni con un modulo aggiungerà un nuovo record al database.

Passiamo a studiare i passi necessari per configurare il modulo.

• Apriamo il sito web e creiamo una nuova

pagina

• inseriamo un modulo

o per farlo apriamo il menu

Inserisci

o selezioniamo Modulo

o scegliamo quindi un campo

modulo

• ripetiamo l'operazione per inserire altri campi modulo fino ad ottenere un risultato analogo a quello rappresentato in figura

• assegniamo ora dei nomi a tutti i campi modulo

o assegniamo ad esempio il nome "mail", "commenti", ed "anni" rispettivamente ai primi tre campi o nominiamo inoltre Invia e

Reimposta i due pulsanti: per

farlo clicchiamo con il pulsante destro di essi e selezioniamo

Proprietà campo modulo

• una volta nominati tutti i campi facciamo clic destro all'interno dell'Area modulo e selezioniamo Proprietà modulo.

• selezioniamo Invia a database e premiamo quindi il pulsante Opzioni

• a questo punto dobbiamo scegliere il database che riceverà i risultati del modulo

• possiamo sceglierlo usando il menu a discesa Connessione di database da

utilizzare

Cosa fare se nel web non è presente

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