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2. Rassegna

2.2 Profilo dei paesi

2.2.13 Lettonia

Principali caratteristiche del sistema di assistenza sanitaria in Lettonia

►Sistema centralizzato, nel quale svolge un ruolo importante il nuovo Centro di pagamento sanitario

►Fornisce una copertura basata sulla residenza, che dipende spesso dal pagamento di oneri o contributi

►La spesa sanitaria è finanziata prevalentemente con fondi pubblici e privati, provenienti dal gettito fiscale e dai pagamenti diretti a carico dell'assistito ►Eroga servizi misti, pubblici e privati

Struttura del sistema e competenze

A livello centrale, il ministero della Sanità è il principale responsabile dello sviluppo delle politiche e della regolamentazione nazionale in materia di salute. Le amministrazioni locali, che inizialmente

detenevano ampie responsabilità sia per il finanziamento che per l'erogazione dei servizi sanitari, oggi sono principalmente incaricate di garantire l'accesso ai servizi sanitari. Gli ospedali e le cliniche appartengono agli enti locali, ma in molti casi sono concessi in gestione o sono diventati strutture e centri sanitari a gestione autonoma.

Sotto la direzione del ministero della Sanità opera il Centro di pagamento sanitario che alla fine del 2009 ha rilevato le funzioni dell'Agenzia statale per l'assicurazione sanitaria obbligatoria. Il Centro detiene la responsabilità di elaborare e attuare la politica statale per l'erogazione dei servizi sanitari, e di amministrare i fondi del bilancio dello Stato destinati all'assistenza sanitaria (sito web del ministero); più precisamente, le sue funzioni includono la gestione dei fondi statali, l'acquisto di servizi (selezione, conclusione di accordi, gestione di un registro dei fornitori), il pagamento dei fornitori di servizi e il controllo della spesa. Il centro è suddiviso in cinque unità territoriali: Riga, Kurzeme, Latgale, Zemgale e Vidzeme.

Erogazione dei servizi

L'assistenza sanitaria è fornita in base alla residenza a prescindere dalla nazionalità, ed è erogata dai centri sanitari ambulatoriali e residenziali di livello statale, comunale e privato, a partire da una lista di prestazioni.

Il sistema sanitario fa una distinzione tra assistenza sanitaria di base, specialistica, di lungo periodo e pronto soccorso. I medici generici lavorano generalmente con un infermiere e un assistente e forniscono le cure di base. Essi svolgono anche la funzione di filtro per l'accesso alle cure specialistiche. La prescrizione del medico di base o di uno specialista è necessaria per accedere agli esami diagnostici o ai servizi di chirurgia ambulatoriale, ma non per usufruire di determinati servizi specialistici, come ad esempio quelli pediatrici. L'assistenza specialistica è fornita a livello ambulatoriale (pazienti non ricoverati) e di pronto soccorso presso strutture di ricovero diurno o ospedali regionali e locali. Le cure di lungo periodo sono dispensate presso centri medici specializzati.

I servizi di assistenza sanitaria sono offerti da vari centri, nel quadro di differenti forme giuridiche. I fornitori possono essere operatori indipendenti o personale dipendente, ad esempio, dagli enti locali. La condizione prevista per l'erogazione dei servizi ai pazienti è che il fornitore sia convenzionato con il Centro di pagamento sanitario.

Negli ultimi anni si sono verificati numerosi cambiamenti strutturali nel settore sanitario, con la conseguente ristrutturazione delle agenzie statali e una riduzione del personale (l'organico del ministero della

Sanità è stato ridotto del 43 % nel 2009). Anche gli ospedali hanno subito ristrutturazioni drastiche: quelli dotati di

servizi di pronto soccorso sono stati ridotti da 59 a 20 nel 2010; 41 ospedali sono stati gradualmente chiusi e trasformati in centri di assistenza sanitaria diurna. Nel 2009 la programmazione di operazioni chirurgiche e di altri trattamenti sanitari, a eccezione dei casi d'emergenza, è stata sospesa per poi riprendere solo nei casi in cui i pazienti erano in grado di pagarsi le prestazioni. Gli ospedali sono di proprietà dello Stato, di distretti o comuni, o di privati. Gli ospedali distrettuali o comunali sono registrati come società a responsabilità limitata o enti comunali. In base alla legislazione in vigore gli enti locali non rivestono un ruolo specifico in materia di assistenza sanitaria, inoltre essi non hanno neanche più la responsabilità finanziaria, e la loro unica funzione è quella di assicurare l'accesso ai servizi sanitari.

L'Agenzia statale per i farmaci è un'autorità di regolamentazione operante sotto la direzione del ministero della Sanità, ed è responsabile dell'autorizzazione, il monitoraggio, l'ispezione e la regolamentazione del mercato dei farmaci. La distribuzione è organizzata attraverso le farmacie o i grossisti. I medicinali sono totalmente o parzialmente rimborsati (75 % o 50 %), a seconda che siano vitali per la sopravvivenza del paziente o vengano impiegati per la cura di malattie croniche o acute.

Finanziamento e spesa per l'assistenza sanitaria

Il livello di sovvenzionamento dell'assistenza sanitaria da parte dei fondi pubblici tramite il gettito fiscale generale è determinato dalla legge finanziaria. Una delle due principali fonti di finanziamento della spesa sanitaria è rappresentata dalle entrate dello Stato e la seconda proviene dai pagamenti diretti a carico dei pazienti che includono le quote a carico degli utenti per tutti i servizi finanziati per legge e i pagamenti diretti per quei servizi che non sono finanziati dallo Stato e sono specificati nella cosiddetta "lista negativa delle prestazioni". La spesa pubblica per la sanità era lievemente superiore al 50 % della spesa sanitaria totale nel 2005 (52,6 %), e il contributo derivante dai pagamenti diretti era del 46,6 %.

Nel 2010, sono stati introdotti per le categorie a basso reddito sgravi o esenzioni sui costi a carico dell'utente e sulle quote di partecipazione. I versamenti per i regimi assicurativi volontari hanno perso importanza quando, nel 2009, il primo ministro ha vietato l'acquisto di polizze assicurative per i dipendenti pubblici. Tutti i fondi destinati alla spesa sanitaria sono raccolti attraverso il Centro di pagamento sanitario.

Fonti:

Curkina I. (2009), Healthcare sector hit by recessionary cutbacks, EIROnline Sito Internet del ministero della Sanità.

Bite I. (2010), Annual National Report 2010 – Pensions, Health and Long-term

Care: Latvia; ASISP: Analytical support on the Socio-Economic Impact of

Social Protection Reforms.

Tragakes E. et al. (2008), Health Systems in Transition, Vol. 10 n.8, Latvia: Health system review - European Observatory on Health Systems and Policies.