2. Rassegna
2.2 Profilo dei paesi
2.2.19 Portogallo
Principali caratteristiche del sistema di assistenza sanitaria in Portogallo
►Sistema regolamentato, programmato e gestito a livello centrale, sebbene l'erogazione dei servizi di assistenza sanitaria sia strutturata a livello regionale
►Fornisce una copertura universale prevalentemente gratuita presso il luogo di cura
►La spesa sanitaria è finanziata principalmente con fondi pubblici, tramite il gettito fiscale
►Eroga servizi misti, pubblici e privati; diversi "sottosistemi" pubblici e privati integrano il sistema nazionale
Struttura del sistema
A livello centrale, il ministero della Sanità è responsabile della definizione della politica sanitaria e della regolamentazione, programmazione e gestione del servizio sanitario nazionale. A esso è
affidata anche la funzione di regolamentare e controllare i fornitori di servizi privati. Sotto la vigilanza diretta o indiretta del ministero operano differenti enti e amministrazioni regionali del settore sanitario per il Nord, il centro, l'Alentejo, l'Algarve e Lisbona/Valle del Tago. Ciascuna amministrazione regionale è gestita da un consiglio, che è responsabile di fronte al ministro della Sanità. A queste cinque amministrazioni è affidato il compito di gestire il sistema sanitario a livello regionale e, più precisamente, all'interno del loro bacino di
utenza, esse si occupano di: coordinare, guidare e valutare l'attuazione della politica sanitaria nazionale, tenendo conto dei principi e delle direttive contenute nei piani regionali; coordinare l'erogazione dell'assistenza sanitaria; controllare la gestione dell'assistenza primaria e degli ospedali; interagire con il settore privato e altre organizzazioni senza scopo di lucro e con i consigli comunali. I consigli comunali sono coinvolti nelle attività specifiche o nelle iniziative basate sui progetti. I centri sanitari e gli ospedali dipendono dalle amministrazioni sanitarie regionali. Con il varo del decreto legge n. 28/2008, i centri sanitari sono stati raggruppati in organizzazioni locali chiamate ACES (Agrupamentos de Centros de Saúde) con unità funzionali per l'erogazione di assistenza sanitaria alle famiglie (Unidades de Saúde Familiares - USF), a livello della comunità (Unidades de Cuidados na Comunidade - UCC), personalizzata (Unidades de Cuidados de Saúde Personalizados - UCSP) e per la copertura sanitaria pubblica (Unidades de Saúde pública - USP). Attraverso le ACES, la gestione dell'erogazione delle cure sanitarie è decentrata, sebbene il ruolo svolto dagli enti locali sia minimo.
Il sistema sanitario nazionale è integrato da altri regimi pubblici o privati o "sottosistemi" sanitari ugualmente preposti all'erogazione dell'assistenza sanitaria. Questi regimi includono i sottosistemi sanitari per funzionari pubblici e altri dipendenti statali, l'assicurazione sanitaria e altri sottosistemi professionali privati, finanziati con i contributi dei datori di lavoro e degli utenti (ASISP, 2010).
Erogazione dei servizi
I servizi di assistenza sanitaria sono erogati attraverso i centri di assistenza primaria, le unità sanitarie specializzate e gli ospedali. L'assistenza primaria è erogata tramite le USF. Nell'aprile 2010 erano operative 420 USF: si tratta di équipe multidisciplinari autogestite, comprendenti medici generici, che sono selezionate tramite appalti pubblici e operano sulla base di un contratto concluso con la rispettiva amministrazione sanitaria regionale.
L'assistenza secondaria ambulatoriale e ospedaliera è dispensata prevalentemente presso gli ospedali. I pazienti si rivolgono direttamente anche alle unità di pronto soccorso degli ospedali e non necessariamente per prestazioni d'urgenza, per cui i medici generici non svolgono sistematicamente la funzione di filtro. Nel 2005 esistevano 111 ospedali pubblici e 93 unità private. Gli ospedali possono essere pubblici o privati, e quelli privati possono essere strutture a scopo di lucro o senza scopo di lucro. Gli ospedali pubblici appartengono allo Stato che può affidarne la gestione a operatori privati su base
contrattuale18. Gli ospedali fondati su partenariati pubblico-privato si stanno progressivamente diffondendo.
Il settore privato (a scopo di lucro e senza scopo di lucro) gestisce unità di accettazione, studi di consulenza medica, centri diagnostici e terapeutici, una rete di ambulanze e farmacie. I fornitori privati possono avere concluso contratti con il sistema sanitario nazionale o con altri sottosistemi per la fornitura di servizi sanitari.
INFARMED, l'autorità sanitaria responsabile di fronte al ministero, è competente per la valutazione, l'autorizzazione, l'ispezione e il controllo della produzione, la distribuzione, la commercializzazione e l'uso di medicinali.
Indagine OCSE
Fissazione del livello di gettito fiscale da destinare all'assistenza sanitaria
C Finanziamento per la
costruzione di nuovi ospedali
C
Determinazione della base e del livello di contribuzione sociale per la sanità
Finanziamento per l'acquisto di nuove attrezzature costose
C, R
Determinazione del totale degli stanziamenti pubblici per la sanità
Finanziamento per la manutenzione degli ospedali esistenti
C, R
Decisione sulla ripartizione delle risorse tra i settori dell'assistenza sanitaria
C Finanziamento dei servizi
di assistenza di base - Fissazione degli obiettivi di sanità pubblica
C, R
Determinazione della ripartizione delle risorse tra le regioni
C Finanziamento degli
specialisti per l'assistenza ambulatoriale
C, R
Fissazione dei metodi di retribuzione dei medici
C Finanziamento della spesa
ospedaliera corrente
C, R Definizione dei metodi di
pagamento degli ospedali
C Fissazione degli obiettivi di
sanità pubblica
C Fonte: Paris, Devaux, Wei (2010)
Nota: C (governo centrale/federale); R (governo regionale/Stato); L (governo locale/amministrazione comunale) Finanziamento e spesa per l'assistenza sanitaria
Il sistema sanitario pubblico è finanziato prevalentemente attraverso la fiscalità generale, costituita soprattutto (60 %) da imposte indirette. Nel 2005 la spesa sanitaria pubblica proveniente dalla fiscalità generale equivaleva al 71,9 % della
spesa sanitaria totale. Sempre nel 2005 la spesa privata corrispondeva al 26,1 % della spesa totale (il 22,3 % proveniva dai pagamenti diretti e il 3,8 % dall'assicurazione privata).
Il ministero delle Finanze eroga dei fondi per il ministero della Sanità che, a sua volta, stanzia un bilancio per le amministrazioni sanitarie regionali, che usano questi fondi per i centri di assistenza primaria. Gli ospedali sono sovvenzionati direttamente dal ministero della Sanità su base contrattuale. I sottosistemi sanitari pubblici e privati sono finanziati tramite i contributi versati dai datori di lavoro e dai lavoratori; essi rappresentano il 9 % della spesa sanitaria complessiva. Gli accordi di finanziamento pubblico e di finanziamento privato determinano una ripartizione dei costi, che rappresenta una percentuale significativa della spesa sanitaria totale (29 % nel 2004).
Fonti:
Pita Barros P. e de Almeida Simões J. (2007), Health Systems in Transition, Vol. 9, n.5, Portugal Health system review - European Observatory on Health Systems and Policies.
Ribeiro Mendes F. (2010), Annual National Report 2010 – Pensions, Health and
Long-term Care: Portugal; ASISP: Analytical support on the Socio-Economic
Impact of Social Protection Reforms.