E MERCATO LIBERO DELL’ENERGIA
9 MECCANISMO DEL RITIRO DEDICATO
Il Ritiro Dedicato è una particolare forma di vendita dell’energia elettrica prodotta e immessa in rete: è possibile accedervi su richiesta e da parte dei produttori e in alternativa alla vendita sul libero mercato tramite la borsa dell’energia o tramite i contratti bilaterali.
L’energia elettrica prodotta è ritirata da parte del GSE che riconosce un determinato prezzo per ogni kWh immesso in rete. I ricavi derivanti ai produttori, dalla vendita al GSE tramite Ritiro Dedicato, possono essere cumulati con qualsiasi altro incentivo riconosciuto da eventuali meccanismi di incentivazione alle rinnovabili, ad eccezione di prezzi fissi onnicomprensivi, nel cui valore sia è già incluso l’incentivo di detta energia [13].
Con riferimento al Ritiro Dedicato, l’attività istituzionale del GSE è sintetizzabile come segue: - il GSE si comporta come soggetto incaricato del ritiro della produzione di energia elettrica
da fonte rinnovabile da parte dei produttori, indi rivende tale produzione sulla Borsa Elettrica;
- il GSE agisce come operatore del sistema elettrico, in relazione al dispacciamento di rete e al trasporto, per gli impianti di produzione posseduti dai produttori che hanno firmato col GSE stesso un contratto di Scambio sul Posto;
- lo stesso GSE agisce come elemento di interfaccia nei confronti del sistema elettrico in relazione alle operazioni di acquisto e vendita dell’energia.
9.1 Accesso al Ritiro Dedicato
Il meccanismo del Ritiro Dedicato è riservato a impianti alimentati da fonti rinnovabili e non rinnovabili con le seguenti caratteristiche (Tab. 17):
1) potenza apparente nominale An < 10 MVA, se alimentati da fonti rinnovabili (compresa la
produzione imputabile derivante da centrali ibride);
2) potenza apparente nominale An < 10 MVA, se alimentati da fonti convenzionali non
rinnovabili (compresa la produzione non imputabile da centrali ibride);
3) potenza apparente nominale An ≥ 10 MVA se alimentati da fonti rinnovabili (diverse dalla
fonte eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice e idraulica limitatamente, per quest’ultima, agli impianti ad acqua fluente, purché nella titolarità di un auto produttore);
4) nessun limite di potenza apparente nominale An, se alimentati dalle seguenti fonti
rinnovabili (eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice e idraulica limitatamente, per quest’ultima, agli impianti ad acqua fluente).
Tab. 17
Accesso al Ritiro Dedicato
Potenza Fonte Note 1 Note 2
An ≤ 10 MVA Rinnovabili Produzione imputabile derivante da centrali ibride inclusa
- An ≤ 10 MVA Convenzionali Produzione non imputabile derivante da centrali
ibride inclusa
- An ≥ 10 MVA Rinnovabili Esclusa eolica, solare, geotermica, del moto
ondoso, maremotrice e idraulica (acqua fluente)
Se impianto nella titolarità di autoproduttore
Qualsiasi Rinnovabili Eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice e idraulica (acqua fluente)
-
9.2 Costi per il servizio di Ritiro Dedicato e relative procedure
A far data dal 01/01/05 è stato introdotto l’obbligo di corrispondere un contributo per spese di gestione, controllo e verifica (Tab. 18), al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) (con l’esclusione degli impianti di potenza nominale Pn < 3 kW) da parte di ogni utente che stipuli un contratto di Ritiro Dedicato, anche per un solo giorno solare di esercizio dell’impianto nell’anno. La potenza nominale di riferimento è quella calcolata il 1° gennaio dell’anno di entrata in esercizio o, in alternativa, all’inizio dell’anno solare nel quale è entrato in vigore il contratto di Ritiro Dedicato [31].
L’opzione del Ritiro Dedicato può essere richiesta attraverso la compilazione e l’inoltro di apposita domanda da trasmettersi al GSE, entro 60 giorni dal primo giorno di entrata in esercizio dell’impianto. In tal caso viene sottoscritto uno specifico contratto con il GSE. Il contratto di durata annuale solare è tacitamente rinnovabile.
Tab. 18
Contributo per spese di gestione controllo e verifica (Ritiro Dedicato)
Fonte Livello di potenza Costo massimo 1 kW ≤ P ≤ 20 kW 20 kW ≤ P ≤ 200 kW P ≥ 200 kW €/kW €/kW €/kW €/anno Solare 0,70 0,65 0,60 10000 Eolica 0,90 0,80 0,70 10000 Idroelettrica 1,10 0,90 0,80 10000 Altro 1,20 1,00 0,90 10000
9.3 Ritiro Dedicato e compatibilità con altri incentivi alle rinnovabili
È importante sottolineare che gli impianti a energia rinnovabile che hanno titolo a essere agevolati attraverso un meccanismo di incentivazione piena – vale a dire tariffe incentivanti e ricavi dalla vendita dell’energia elettrica (tariffe di tipo Onnicomprensivo) – non hanno, allo stesso tempo, titolo a ottenere accesso agli incentivi garantiti dal meccanismo del Ritiro Dedicato.
Il Ritiro Dedicato non è pertanto compatibile con i seguenti meccanismi incentivanti:
- Scambio sul Posto; - Tariffa Onnicomprensiva;
- D.M. 05/05/11 (quarto Conto Energia); - D.M. 05/07/12 (quinto Conto Energia);
- D.M. 18/12/08 (incentivi alle rinnovabili differenti dal fotovoltaico); - D.M. 06/07/12 (incentivi alle rinnovabili differenti dal fotovoltaico); - D.M. 23/06/16(incentivi alle rinnovabili differenti dal fotovoltaico); - D.M. 24/12/14;
- delibera AEEG n. 570/2012/R/efr.
9.4 Prezzo riconosciuto per mezzo del Ritiro Dedicato
Il GSE ritira l’energia elettrica ceduta dai produttori della stessa energia, sotto le clausole previste dal Ritiro Dedicato e la remunera quindi secondo differenti modalità (Tab. 19).
In particolare, se l’impianto di produzione dell’energia elettrica rientra in una delle seguenti categorie:
1) potenza nominale Pn < 1 MW, alimentato da fonte rinnovabile e non incentivato; 2) potenza nominale Pn < 100 kW, alimentato da fonte fotovoltaica e incentivato; 3) potenza efficiente Pe < 500KW, alimentato da fonte idroelettrica e incentivato; esso ha titolo all’accesso al meccanismo dei Prezzi Minimi Garantiti (PMG) [39].
In tutti gli altri casi, se l’impianto di produzione dell’energia elettrica rientra in una delle seguenti categorie:
1) potenza nominale Pn < 1MW (esclusi i casi di cui sopra), alimentato da fonte rinnovabile e incentivato;
2) potenza nominale Pn >1 MW, alimentato da fonte rinnovabile, incentivato o non incentivato; esso ha titolo al riconoscimento del Prezzo Zonale Orario (PZO), ovvero il prezzo formato sul mercato elettrico in funzione dell’ora di immissione in rete dell’energia e della zona di mercato.
In caso di applicazione dei Prezzi Minimi Garantiti, laddove l’applicazione dei PZO si fosse invece rivelata più vantaggiosa, è previsto il riconoscimento di un conguaglio annuale ai produttori, onde garantire sempre la remunerazione al prezzo più vantaggioso.
Tab. 19
Condizioni di remunerazione del Ritiro Dedicato Fonte Tipologia Titolarità a
incentivo aggiuntivo
Potenza Remunerazione dell’energia elettrica
Rinnovabili Qualsiasi NO P < 1 MW Prezzi Minimi Garantiti (PMG) possibile
Rinnovabili PV SI P < 100 kW Prezzi Minimi Garantiti (PMG) possibile
Rinnovabili Idraulica SI P < 500 kW (*) Prezzi Minimi Garantiti (PMG) possibile Rinnovabili Qualsiasi (ad eccezione
dei casi precedenti) SI P < 1 MW Prezzo Zonale Orario (PZO) Rinnovabili Qualsiasi INDIFFERENZIATO P > 1 MW Prezzo Zonale Orario (PZO)
9.5 L’opzione dei Prezzi Minimi Garantiti
Se l’impianto di produzione di energia elettrica è di piccola taglia (Pn ≤ 1 MW) viene garantito un
Prezzo Minimo Garantito ai primi 2 milioni di kWh di energia elettrica prodotta. Se il Prezzo Zonale Orario (PZO) fosse più vantaggioso del soprammenzionato Prezzo Minimo Garantito, un compenso addizionale, pari alla differenza tra i due prezzi, viene successivamente riconosciuto. I Prezzi Minimi Garantiti sono aggiornati su base annuale, a far data dal 2012, e sono stabiliti dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas per ogni differente tipo di energia rinnovabile (Tabb. 20-21).
La parte di energia elettrica prodotta, che eccede il quantitativo assoggettabile a Prezzi Minimi Garantiti (2000000 di kWh), è remunerata al Prezzo Zonale Orario [13, 31, 39].
Tab. 20
Prezzi Minimi Garantiti per il 2017 Fonte Energia elettrica
ritirata su base annua [kWh/year]
Calcolo del Prezzo Minimo Garantito (delib. 618/2013/R/efr) [€/MWh]
Prezzo Minimo Garantito [€/MWh] Eolico P ≤ 1500000 PMG2016 * (1 + FOI2016/100) 49,0 Fotovoltaico P ≤ 1500000 PMG2016 * (1 + FOI2016/100) 39,0 Idroelettrico P ≤ 250000 PMG2016 - 25) * (1 + FOI2016/100) + 25 153,3 250000 ≤ P ≤ 500000 PMG2016 * (1 + FOI2016/100) 105,4 500000 ≤ P ≤ 1000000 PMG2016 * (1 + FOI2016/100) 66,6 1000000 ≤ P ≤ 1500000 PMG2016 * (1 + FOI2016/100) 57,7 Geotermico P ≤ 1500000 PMG2016 * (1 + FOI2016/100) 51,1 Biogas da fermentatori anaerobici, biomasse solide e biomasse liquide
P ≤ 2000000 PMG2016 * (1 + FOI2016/100) 92,3
Biogas da discarica P ≤ 1500000 PMG2016 * (1 + FOI2016/100) 49,0
Altro P ≤ 1500000 PMG2016 * (1 + FOI2016/100) 39,0
FOI: Tasso di variazione annuale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati per il 2016 (rilevato da ISTAT) FOI 2016 rispetto al 2015: -0,1%
Tab. 21
Prezzi Minimi Garantiti per il 2018 Fonte Energia elettrica ritirata
su base annua [kWh/year]
Calcolo del Prezzo Minimo Garantito (delib. 618/2013/R/efr) [€/MWh]
Prezzo Minimo Garantito [€/MWh] Eolico P ≤ 1500000 PMG2017 * (1 + FOI2017/100) 49,5 Fotovoltaico P ≤ 1500000 PMG2017 * (1 + FOI2017/100) 39,4 Idroelettrico P ≤ 250000 PMG2017 - 25) * (1 + FOI2017/100) + 25 154,7 250000 ≤ P ≤ 500000 PMG2017 * (1 + FOI2017/100) 106,3 500000 ≤ P ≤ 1000000 PMG2017 * (1 + FOI2017/100) 67,1 1000000 ≤ P ≤ 1500000 PMG2017 * (1 + FOI2017/100) 58,1 Geotermico P ≤ 1500000 PMG2017 * (1 + FOI2017/100) 51,7 Biogas da fermentatori anaerobici, biomasse solide e biomasse liquide
P ≤ 2000000 PMG2017 * (1 + FOI2017/100) 93,3
Biogas da discarica P ≤ 1500000 PMG2017 * (1 + FOI2017/100) 49,5
Altro P ≤ 1500000 PMG2017 * (1 + FOI2017/100) 39,4
FOI: Tasso di variazione annuale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati per il 2017 (rilevato da ISTAT) FOI 2017 rispetto al 2016: 1,1%