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E MERCATO LIBERO DELL’ENERGIA

8 MECCANISMO DELLO SCAMBIO SUL POSTO

Il meccanismo dello Scambio sul Posto è una forma di autoconsumo in situ dell’energia elettrica prodotta, che consente di realizzare la compensazione dell’energia elettrica prodotta e immessa in rete in un determinato momento, con quella prelevata e consumata in un momento diverso da quello in cui è avvenuta la produzione. Tramite il contratto di Scambio sul Posto si utilizza quindi il sistema elettrico nazionale che svolge la funzione di un “immagazzinamento virtuale” di energia elettrica prodotta in un determinato momento e non contestualmente autoconsumata. Lo scambio sul posto è subordinato all’esistenza di impianti per il consumo e per la produzione di energia elettrica localizzati nel medesimo punto di connessione alla rete pubblica [11, 14-15, 38].

8.1 Accesso allo scambio sul posto

Lo Scambio sul Posto è riservato:

a) al cliente finale consumatore di energia elettrica nell’ambito di un Altro Sistema Semplice di Produzione e Consumo (ASSPC), che sia, allo stesso tempo al tempo, produttore e consumatore di energia elettrica in relazione agli impianti di produzione che costituiscono l’ASSPC (scambio sul posto per ASSPC);

b) al cliente finale consumatore di energia elettrica, che sia titolare di un determinato numero di punti di prelievo e immissione, anche non coincidenti, e che sia, al tempo stesso, produttore di energia elettrica in relazione agli impianti di produzione connessi alla rete per mezzo dei medesimi punti (Scambio sul Posto Altrove).

Le condizioni per beneficiare della scambio sul posto sono le seguenti (Tab.14):

1) l’utente deve rappresentare una delle due parti del contratto di acquisto di energia elettrica prelevata nel punto di scambio;

2) nell’ASSPC la potenza complessivamente installata e proveniente da impianti di produzione di energia IAFR è non superiore a 20 kW, se entrati in esercizio entro il 31/12/2007;

3) nell’ASSPC la potenza complessivamente installata e proveniente da impianti di produzione di energia IAFR è non superiore a 200 kW, se entrati in esercizio entro il 31/12/2014;

4) nell’ASSPC la potenza complessivamente installata e proveniente da impianti di produzione di cogenerazione ad alto rendimento è non superiore a 200 kW, senza limiti di data;

5) nell’ASSPC la potenza complessivamente installata non è superiore a 500 kW.

Tab. 14

Condizioni di accesso allo Scambio sul Posto

Oggetto della condizione Condizione Scambio sul Posto

Utente Controparte del contratto di acquisto dell’energia elettrica prelevata nel punto di scambio

SI Non è controparte del contratto di acquisto dell’energia elettrica prelevata nel punto di scambio

NO Potenza complessivamente installata

nell’ASSPC da fonti rinnovabili (prima del 31/12/07)

≤ 20 kW SI

> 20 kW NO

Potenza complessivamente installata nell’ASSPC da fonti rinnovabili (prima del 31/12/14)

≤ 200 kW SI

> 200 kW NO

Potenza complessivamente installata nell’ASSPC da un impianto HYCHP (cogenerazione ad alto rendimento)

≤ 200 kW SI

> 200 kW NO

Potenza complessivamente installata nell’ASSPC (tutte le fonti)

≤ 500 kW SI

> 500 kW NO

8.2 Scambio sul Posto per la PA (Scambio sul Posto Altrove)

Lo Scambio sul Posto è una particolare forma di remunerazione dell’energia elettrica prodotta, attraverso cui la Pubblica Amministrazione (PA) può beneficiare dell’investimento in produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. In tale fattispecie, è prevista una variante specifica di contratto di Scambio sul Posto, che è chiamata Scambio sul Posto Altrove (Tab. 15). La differenza tra SSP Altrove e SSP semplice è costituita dalla mancanza di obbligo di coincidenza tra i punti di produzione e di consumo.

Le condizioni per beneficiare dell’accesso allo Scambio sul Posto Altrove sono le seguenti: a) l’utente deve essere controparte del contratto di acquisto dell’energia elettrica assorbita

in tutti i punti di assorbimento identificati nel contratto di Scambio sul Posto;

b) l’utente deve essere una pubblica amministrazione (Comune - con popolazione fino a 20000 residenti, o il Ministero della Difesa, o un terzo mandatario di questi soggetti);

c) gli impianti di produzione devono essere alimentati esclusivamente tramite fonti rinnovabili;

d) nello SSPA, la potenza complessivamente installata e proveniente da impianti di produzione di energia IAFR, in un punto della connessione, è non superiore a 20 kW (se entrati in esercizio entro il 31/12/07);

e) nello SSPA, la potenza complessivamente installata e proveniente da impianti di produzione di energia IAFR, in un punto della connessione, è non superiore a 200 kW (se entrati in esercizio entro il 31/12/14);

f) nello SSPA, la potenza complessivamente installata da impianti di produzione alimentati a fonti rinnovabili compreso nella convenzione è non superiore a 500 kW.

Nel caso in cui l’utente in Scambio sul Posto Altrove sia il Ministero della Difesa (o il suo mandatario), ad ulteriore agevolazione, non si applicano le limitazioni riferite alla potenza massima sopraelencate.

Tab. 15

Condizioni di accesso allo Scambio sul Posto Altrove

Oggetto della condizione Condizione Scambio sul Posto Altrove

Utente Controparte del contratto di acquisto dell’energia

assorbita in tutti i punti di assorbimento

SI Pubblica Amministrazione (Comune con

popolazione fino a 20000 residenti) SI

Ministero della Difesa SI

Fonti energetiche considerate Rinnovabili SI

Assimilate alle rinnovabili NO

Potenza complessivamente installata, in un punto di connessione compreso nella Convenzione, da impianti a fonti rinnovabili (prima del 31/12/07)

≤ 20 kW (*) SI

> 20 kW (*) NO

Potenza complessivamente installata, in un punto di connessione compreso nella Convenzione, da impianti a fonti rinnovabili (prima del 31/12/14)

≤ 200 kW (*) SI

> 200 kW (*) NO

Global installed power in the ASSPC ≤ 500 kW (*) SI

> 500 kW (*) NO

(*) Limite di potenza non applicabile al Ministero della Difesa

8.3 Costi per il servizio di Scambio sul Posto e relative procedure

Per ogni utente del contratto di Servizio di Scambio è richiesta la corresponsione al GSE di una tariffa a copertura degli oneri di gestione, verifica e controllo (D.M. 24/12/2014) [31]. La tariffa è da corrispondersi su base annuale ed è costituita da due componenti: una parte fissa, dovuta per ciascun contratto di scambio, e una parte variabile, dovuta in base al livello di potenza dell’impianto (D.M. 24/12/2014), Annesso 1) [31]. Quando lo scambio sul posto è applicato a una pluralità di punti di prelievo e di immissione è prevista una tariffa addizionale di ammontare pari a 4 €/anno per ogni punto di connessione del contratto (Tab. 16).

Tab. 16

Scambio sul Posto - tariffe a copertura degli oneri di gestione, verifica e controllo Livello di potenza [kW] Contributo fisso [€/anno] Contributo variabile [€/anno] P ≤ 3 0,0 0,0 3 ≤ P ≤ 20 30,0 0,0 20 ≤ P ≤ 500 30,0 1,0

Pluralità di punti di prelievo/immissione 4,0 per punto - Contributo istituito con D.M. 24/12/2014

La richiesta di adesione a un contratto di Scambio sul Posto deve essere presentata al GSE entro 60 giorni dalla data di entrata in esercizio dell’impianto di produzione. Il contratto, sottoscritto tra le parti (utente e GSE), contiene i dettagli operativi applicati, e la sua durata è di un anno solare.

8.4 Compatibilità dello scambio sul posto con altri incentivi

Gli impianti a fonte rinnovabile che beneficiano degli incentivi introdotti da Decreti Interministeriali del 05/07/2002 (5° Conto Energia) e del 06/07/2012 (incentivi per fonti rinnovabili diversi dal fotovoltaico) non possono beneficiare contemporaneamente del beneficio dello Scambio sul Posto [7, 26, 31, 38].

8.5 Contributo in conto scambio

Il GSE riconosce all’utente la tariffa dovuta per lo scambio sul posto su base semestrale (in acconto) e su base annuale (in conguaglio). Il contributo erogato per il meccanismo di scambio sul posto prevede due forme di contributo:

1) il Contributo in Conto Scambio (CS);

2) le eccedenze eventualmente fatte registrare, in caso in cui l’energia immessa in rete risulti maggiore dell’energia prelevata da essa durante l’anno di riferimento.

Il Contributo in Conto Scambio (componente 1) è calcolata attraverso la seguente relazione:

(

OE CEi

)

CUSf ES CS=min ; + ⋅ ads E PUN E O = ⋅ inj Ei PUN E C = ⋅ Sfogs Sfreti Sf CU CU

CU = + , per impianti la cui potenza nominale Pn ≤ 20 kW

(

CU LA

)

CU

CUSf = Sfreti +min Sfogs; , per impianti la cui potenza nominale Pn >20 kW

12 12 1 ,

= = i i Sfmreti Sfreti CU CU 12 12 1 ,

= = i i Sfmogs Sfogs CU CU

(

ads inj

)

S E E E =min ; dove:

CS: Contributo in Conto Scambio [€], su base annuale; OE: Onere dell’energia prelevata dalla rete [€];

rappresenta il prezzo della sola quota energia pagata in bolletta, valorizzata mediante il PUN

PUN: Prezzo Unico Nazionale) [c€/kWh];

rappresenta una media oraria e zonale dei prezzi varabili fatti registrare giorno per giorno sulla borsa elettrica

Eads: Energia Elettrica prelevata dalla rete [kWh];

CEi: Controvalore dell’Energia Immessa in rete) [€];

rappresenta il prezzo dell’energia calcolato nella zona di riferimento e in base agli orari di immissione in rete (diverso da quello ottenibile mediante il PUN, variabile in base alla regione e agli orari di immissione in rete;

CUSf: Corrispettivo Unitario di Scambio Forfetario) [c€/kWh];

rappresenta costi di rete e oneri generali di sistema, Identifica nella tariffa di scambio il “rimborso” di una frazione di costi fissi sostenuti in bolletta dall’utente;

CUSfreti: Corrispettivo Unitario di Scambio Forfetario Annuale relativo alle Reti) [c€/kWh];

è la media aritmetica dei termini CUSfmreti definiti su base mensile e relativi allo stesso

anno solare. Rappresenta costi specifici di rete (trasmissione, distribuzione, dispacciamento);

CUSfogs: Corrispettivo Unitario di Scambio Forfetario Annuale relativo agli Oneri Generali di

Sistema) [c€/kWh];

è la media aritmetica dei termini CUSfmosg definiti su base mensile e relativi allo stesso

anno solare. Rappresenta oneri generali di sistema;

CUSfmreti: Corrispettivo Unitario di Scambio Forfetario Mensile relativo alle Reti) [c€/kWh];

rappresenta costi specifici di rete (trasmissione, distribuzione, dispacciamento);

CUSfmogs: Corrispettivo Unitario di Scambio Forfetario Mensile relativo agli Oneri Generali di

Sistema [c€/kWh];

rappresenta oneri generali di sistema; LA: Limite Annuale [c€/kWh];

rappresenta il limite massimo che può assumere il termine CUSfogs;

ES: Energia Scambiata [kWh].

rappresenta il valore minimo tra energia immessa in rete Einj e energia prelevata dalla

rete Eads.

Un valore tipico dei termini sopra descritti può essere: PUN = 5-6 c€/kWh;

CUSf = 5-20 c€/kWh.

Le eccedenze eventualmente fatte registrare (componente 2) sono effettivamente prese in considerazione solo quando il termine CEi è maggiore del termine OE, cioè in caso in cui l’energia

immessa in rete risulti maggiore dell’energia prelevata da essa durante l’anno di riferimento. In tale eventualità, all’utente dello scambio sul posto, in base alla sua scelta da preventivamente effettuarsi presso il GSE, alternativamente:

1) si accredita l’eccedenza di energia elettrica nel conto elettrico degli anni successivi; 2) si accredita il valore economico dell’eccedenza.