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Di seguito si illustra la metodologia adottata per il censimento dei dati e delle informazioni necessarie alla definizione dell’IBE e al successivo bilancio di emissioni di CO2 nel territorio comunale

Scelta dell’anno di riferimento

La scelta dell’anno di riferimento è stata concordata con i referenti interni comunali. È stato scelto un anno non troppo recente e per il quale fossero disponibili quante più informazioni possibili. La scelta si è orientata verso il 2008, definito nel seguito “anno IBE”. Oltre all’anno IBE, l'Amministrazione ha ritenuto opportuno selezionare un anno intermedio rispetto all’orizzonte 2030 per poter valutare l’andamento dei consumi negli anni e verificare i traguardi intermedi raggiunti grazie alle iniziative intraprese dall’Amministrazione e dai cittadini. L’anno intermedio di riferimento è il 2017 e sarà definito “anno intermedio”. In definitiva, gli anni considerati nel calcolo dei consumi di energia finale e delle emissioni di CO2, sono il 2008 e il 2017.

Pag. 33 a 113 I vettori energetici

I vettori energetici analizzati comprendono invece tutte le fonti di energia primaria e secondaria a disposizione: gas metano, GPL, gasolio, benzina, energia elettrica e le fonti rinnovabili.

I settori inclusi nell’IBE

I settori analizzati sono stati scelti sulla base delle indicazioni operative delle “Linee guida per la redazione dell’IBE”. I settori merceologici trattati sono i seguenti:

1. Settore residenziale che comprende tutti gli edifici e le strutture ad uso residenziale dislocati nel territorio comunale;

2. Settore Terziario che comprende tutti gli edifici/impianto comunali, quelli non comunali, l’illuminazione pubblica comunale e l’illuminazione votiva,

3. Settore produttivo (escluse quelle ricadenti nel Sistema di Emission Trading – ETS) che comprende le Piccole e Medie Imprese (PMI) e le aziende artigiane,

4. Settore dei Trasporti che comprende la flotta veicolare di proprietà del comune, i trasporti pubblici e quelli privati,

5. Impianti per la produzione locale di energia elettrica ovvero tutti gli impianti a fonti rinnovabili presenti sul territorio (impianti fotovoltaici, impianti idroelettrici, impianti biogas, impianti cogenerativi), 6. Impianti per la produzione locale di energia termica/frigorifera ovvero impianti termici a biomasse, gli

impianti solare-termici, gli impianti cogenerativi e gli eventuali impianti di teleriscaldamento.

Nel comune di Gaiarine non sono presenti impianti di trattamento di rifiuti né tantomeno di trattamento di fanghi ed acque reflue.

Fonte dei dati

La prima fase per la determinazione dell’IBE, sia rispetto l’anno 2008 che verso il 2017, ha riguardato il reperimento dei consumi di energia per ognuno dei settori di cui sopra. La raccolta dati è la fase che ha impegnato la maggior parte delle risorse e del tempo a disposizione. Poiché i settori analizzati sono molteplici e considerata l’eterogeneità delle informazioni, si è reso necessario interpellare diversi Enti locali, aziende o istituzioni al fine di ottenere un dato con disaggregazione comunale che rappresentasse puntualmente la realtà di Gaiarine.

Per la raccolta dei dati del patrimonio edilizio comunale sono stati interpellati i seguenti uffici comunali:

o Ufficio Lavori Pubblici per i consumi elettrici e termici degli edifici comunali, dell’illuminazione pubblica e votiva e di tutte le informazioni a carattere generale riguardo il patrimonio edilizio comunale, o Ufficio Ragioneria per le informazioni e i consumi di combustibili della flotta veicolare del Comune, o Ufficio demografico per i dati inerenti l’andamento demografico del Comune.

La raccolta dei dati sui consumi finali di energia del territorio nei settori prescelti ha richiesto un lavoro più articolato a causa della molteplicità di soggetti a cui richiedere l’informazione specifica. Di seguito, per ciascun vettore di energia viene definita la metodologia adottata.

Consumi di energia elettrica

I consumi di energia elettrica sono stati richiesti a E-Distribuzione Spa che ha fornito i dati aggregati ripartiti per anno e per settore merceologico.

Pag. 34 a 113 Si specifica che non sono stati considerati i settori esclusi dal PAESC e quelli per i quali non è stato possibile censire un dato reale, ad esempio, l’agricoltura, il settore energetico dei trasporti e l’attività “Servizi non vendibili” in quanto comprende le attività della Pubblica Amministrazione.

Fonte dei dati:

− E-distrubuzione S.p.a..

Consumi di gas metano

I volumi di gas consumati in ambito residenziale e non sono stati richiesti al distributore locale, il Gruppo ASE, che ha fornito il numero delle utenze in bassa e media pressione, i consumi di gas per il periodo 2009-2017 secondo le categorie d’uso riportate nella Delibera AEEG n. 17/2007. I consumi relativi all’anno 2008 sono stati assunti pari a quelli del 2009.

Fonte dei dati:

− Gruppo ASE.

Prodotti petroliferi

Per determinare l’ammontare dei consumi di prodotti petroliferi sono stati considerati i dati del Sistema INEMAR di ARPAV. L’ufficio provinciale ACI ha reso disponibile i dati sul numero di mezzi circolanti avvenute nel territorio per l’intervallo temporale 2008-2017, con suddivisione per tipo di veicolo e tipologia di carburante impiegato.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico, l’azienda per il trasporto pubblico locale ATVO (Azienda Trasporti Veneto Orientale) non ha fornito il dato sui consumi di combustibili specifico per le linee extra-urbane transitanti nel territorio comunale. Per questo motivo, il consumo di combustibili derivante dal trasporto pubblico non è stato considerato.

Produzione locale di energia elettrica e termica

L’analisi svolta e la ricognizione dei dati effettuata ha messo in risalto una certa consistenza di impianti a fonti rinnovabili sia privati che pubblici distribuiti su tutto il territorio comunale; per contro non sono stati rilevati impianti di cogenerazione e di teleriscaldamento.

Per i dati sulle potenze installate del comparto privato si è fatto uso del sito internet http://atlasole.gse.it/atlasole/ gestito dal Gestore Servizi Energetici (GSE). La produzione degli impianti è stata stimata in base ai dati di produzione media annua ottenuti dal sito http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/, gestito dal JRC.

Fonti:

− Gestore dei Servizi energetici

Unità di misura

Tutti i dati inerenti i consumi finali di energia sono espressi in MWh come indicato nelle linee guida JRC.

Durante l’elaborazione dei dati raccolti qualora il consumo fosse espresso in altra unità di misura si è provveduto a moltiplicare il dato per il Potere Calorifico Inferiore (PCI) espresso in MWh.

Le quantità di CO2, invece, sono espresse in t CO2/anno.

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