PREREQUISITI Conoscenza delle esigenze del mercato del lavoro; conoscenza di diversi social network
CONTENUTI
Come mettersi in contatto con i datori di lavoro – Come candidarsi a ottenere un posto di lavoro;
L’importanza del networking
Attività n° 1. Trovare dei canali per la ricerca di un lavoro.
Ad esempio: Visitare aziende, consegnare personalmente le domande di candidatura, mettere degli annunci, cercare su Internet. Qual è il migliore secondo te?
Attività 2. Costruire una rete di contatti.
Ad esempio, invitando i rappresentanti di un’azienda a scuola per parlare dei metodi di selezione, confrontarsi e andare a visitare l’azienda.
Attività n°3. Organizzare una “fiera del lavoro” (simulazione) a scuola
Invita molti datori di lavoro e da inizio a un dialogo fra studenti e datori di
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METODO DI VALUTAZIONE
Il modulo sarà valutato attraverso:
I commenti dei partecipanti e dei datori di lavoro.
3. Quali sono le tue aspettative rispetto alla possibilità di incontrare nuovamente i datori di lavoro, e quali sarebbero i benefici per gli studenti in questo caso?
4. Valuta l’attività dell’insegnante in termini d’impatto e utilità nei seguenti campi, usando la tabella qui sotto. Cerchia il voto che riflette meglio la tua opinione.
1 = Totalmente inutile 5 = Estremamente utile
Area 1 2 3 4 5
Utile al tuo lavoro quotidiano (studenti e datori di
lavoro) 1 2 3 4 5
Maggiore volontà di acquisire nuove competenze
(studenti) 1 2 3 4 5
Maggiore disponibilità a lavorare insieme alle scuole
(datori di lavoro) 1 2 3 4 5
Autovalutazione:
Comprensione delle attività, dei concetti, dei bisogni degli studenti fornendo informazioni adeguate.
Impegno nella costruzione di una rete di contatti.
GLOSSARIO Networking è la rete di contatti professionali dalle cui dimensioni dipendono le possibilità di una persona di ottenere un lavoro.
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Che cosa deduci dall’analisi dei dati sul mercato del lavoro?
“Per fare delle scelte ponderate, è necessario che le persone abbiano accesso a informazioni di alta qualità, complete e imparziali e consigli sulle opportunità di studio e di lavoro e sulla
loro rilevanza rispetto al mercato del lavoro”
in “LMI Matters! Understanding Labour Market Information” (2004)
Conoscere i propri interessi e le proprie capacità è importante per i giovani ai fini di pianificare il proprio futuro professionale. Associare a questa consapevolezza, la conoscenza del mercato del lavoro e dei fattori che lo influenzano aiuterebbe gli studenti/i giovani a sentirsi più preparati a risponderne alle esigenze.
Pertanto, il primo passo consiste nello svolgere un’autovalutazione – che cosa sa lo studente di sé? Quali sono i suoi interessi? Dopo aver affrontato quest’esame, gli studenti dovrebbero saperne un po’ di più sulla loro personalità, interessi, competenze e valori. In questo modo, gli studenti impareranno a conoscere i loro talenti, aspetti da migliorare e a individuare aree di loro interesse per farsi un’idea sulla carriera che intendono intraprendere.
Il secondo passo consiste nell’informarsi sulle attuali condizioni del mercato del lavoro.
Comprendere il mercato del lavoro è fondamentale per sapere quali professioni garantiscono le migliori opportunità di lavoro e fare delle scelte ponderate, rispondendo a domande come:
In quale settore è possibile trovare opportunità di lavoro?
Quali aziende assumono dipendenti e quando?
Quali sono le condizioni di lavoro in un determinato settore?
In che modo i candidati possono ricevere la formazione necessaria?
Quali sono le competenze che il candidato deve possedere per essere assunto?
Il ruolo degli insegnanti e dei consulenti è quello di dare agli studenti l’opportunità di riflettere a fondo sugli aspetti del loro progetto professionale, incoraggiandoli a conoscere le proprie caratteristiche, individuare i propri interessi e definire il proprio progetto di vita.
Se ci si concentra sulla seconda fase – la conoscenza del mercato del lavoro – è importante distinguere fra descrizione e analisi del mercato del lavoro.
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Entrambi i termini sono utilizzati per comprendere il mercato del lavoro, ma presentano delle differenze:
Descrizione del mercato
del lavoro Analisi del mercato del lavoro Descrittiva
Dati statistici Tabelle
Grafici
Interpretativa
Sintesi, analisi, previsione e descrizione delle tendenze globali
Aiuta a interpretare i dati statistici Descrizione del mercato del lavoro
Include tutti i dati quantitativi e qualitativi raccolti in tabelle, fogli di calcolo, mappe, grafici sull’analisi dell’occupazione e della forza lavoro. Fornisce informazioni in merito alle professioni e ai salari, ai cambiamenti nelle industrie, nelle città e nelle comunità e alle tendenze future, insieme ai dati sull’occupazione.
Le informazioni quantitative si basano su dati numerici, ottenuti attraverso sondaggi che coinvolgono l’intera popolazione o parti di essa (ad esempio, classi).
Le informazioni qualitative si riferiscono a dati estratti da colloqui approfonditi e gruppi di discussione. Si tratta di informazioni più dettagliate, ma che non possono essere considerate rappresentative di una vasta porzione della popolazione (ad esempio, un’intervista a un imprenditore).
Gli insegnanti e i servizi di orientamento al lavoro possono aiutare gli studenti a esaminare questi dati e stabilire se sono più o meno utili.
Gli studenti/i giovani potrebbero ottenere dei risultati migliori, se prendessero delle decisioni sulla base di queste informazioni. Al fine di confermare la veridicità delle informazioni, è bene porgersi le seguenti domande:
Da dove provengono questi dati (chi li ha raccolti)?
Quale metodo è stato utilizzato per la raccolta dati, quali domande sono state poste?
Qual era lo scopo della ricerca? È al passo coi tempi?
La ricerca proviene da una fonte affidabile?
Prima di sapere che tipo di dati possiamo ottenere da uno studio descrittivo del mercato del lavoro, è importante conoscere le fonti.
I dati sul mercato del lavoro sono raccolti da numerose organizzazioni, come ministeri, enti locali e agenzie governative, organizzazioni degli imprenditori, sindacati, organizzazioni
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professionali, organizzazioni non governative e istituti di ricerca. Anche i centri per l’impiego ed EURES (a livello europeo) forniscono informazioni in merito.
Analisi del mercato del lavoro
Si riferisce a un “insieme di dati che sono stati soggetti a un’ulteriore valutazione”(LMI Matters! Understanding Labour Market Information, 2004), ossia l’interpretazione dei dati forniti dall’analisi descrittiva.
Per avere un’idea del mercato del lavoro locale, ad esempio, gli studenti/coloro che sono alla ricerca di un lavoro potrebbero cominciare con l’analizzare la situazione sul piano economico e sociale, prendendo nota delle tendenze, delle aziende che operano in un determinato settore... Noterebbero, poi, che vi potrebbero essere delle opportunità per rispondere alle esigenze della comunità che, eventualmente, potrebbero costituire delle occasioni di lavoro.
La combinazione di questo tipo d’informazioni è di cruciale importanza per avere un quadro più completo delle esigenze del mercato del lavoro, che sono influenzate anche da altri fattori:
1. Tendenze demografiche – quali l’età media, il numero, la crescita, la densità e la distribuzione della popolazione. L’interpretazione di questi dati fornisce delle indicazioni per quanto concerne le potenzialità di determinati settori lavorativi (ad esempio, l’invecchiamento della popolazione potrebbe suggerire un aumento delle opportunità di lavoro nel campo della Sanità e dei servizi sociali).
2. Globalizzazione – a causa della quale molte aziende hanno trasferito le loro attività manifatturiere nei Paesi in via di sviluppo. Ha favorito la creazione di nuove opportunità nel campo dell’imprenditoria, del marketing, della finanza, della distribuzione e della logistica internazionale (ad esempio, molti call centre hanno chiuso in Europa e riaperto in India, dove il costo del lavoro è più basso).
3. Istruzione e formazione – entrambe hanno una forte influenza sul mercato del lavoro e sulle sue politiche. Sono fondamentali per le aziende che desiderano che i loro dipendenti siano in possesso di conoscenze, competenze e capacità specifiche per avere successo nel loro settore. È importante che i giovani/gli studenti sappiano che per esseri sicuri di mantenere il loro posto di lavoro, devono continuare a formarsi, aggiornando le loro competenze e cercando di essere innovativi per rispondere alle esigenze delle aziende.
4. Tecnologia – le nuove tecnologie hanno portato dei cambiamenti sul mercato del lavoro. In molti settori, ad esempio, l’automazione dei processi ha cambiato completamente le modalità di produzione. Per questo, per mantenere i loro posti di lavoro, i lavoratori devono sviluppare capacità sempre. L’emergere di aziende che si
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servono di tecnologie high-tech, ha anche aumentato l’esigenza di assumere dei giovani con competenze nel settore amministrativo, finanziario, logistico e commerciale.
5. Politiche economiche – quando i governi decidono di concentrarsi sul potenziamento di un determinato settore, le opportunità di lavoro aumentano. I governi possono anche trasferire le risorse da un settore all’altro, per combattere la disoccupazione.
Questi sono alcuni dei fattori che influenzano il mercato del lavoro, ed è necessario che i giovani ne siano consapevoli prima di procedere con l’analisi dei dati.
Per avere un quadro del mercato del lavoro locale, per esempio, è bene prestare attenzione alle condizioni sociali ed economiche, osservare le tendenze, le aziende attive sul mercato e i loro settori di riferimento.
I dati sul mercato del lavoro forniscono delle indicazioni sulle scelte formative, sulle esigenze del settore dell’istruzione e del mercato del lavoro, che costituiscono delle occasioni per i giovani/gli studenti di trovare una professione, mettendo in relazione questi dati con ciò che conoscono di loro stessi.
Gli insegnanti e i consulenti possono aiutare gli studenti a trovare questi dati e a interpretarli in modo da creare dei buoni progetti professionali.
In sintesi, è possibile sostenere che l’analisi del mondo del lavoro aiuta a conoscere le esigenze del mercato, i settori nei quali è possibile trovare lavoro, i profili professionali ricercati dalle aziende, le caratteristiche richieste per una particolare professione, i salari e le statistiche. Conoscere queste informazioni può costituire un primo passo verso un brillante futuro lavorativo.
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Attività n° 1 – Individuazione d’informazioni sul mercato del lavoro
Obiettivo: Sapere come individuare gli enti che forniscono informazioni sul mercato del lavoro.
A. Individua le istituzioni, le agenzie e le organizzazioni che forniscono informazioni riguardo alle esigenze del mercato del lavoro locale e nazionale, attraverso una ricerca su Internet.
B. Individua le istituzioni, le agenzie e le organizzazioni che forniscono informazioni su nuove opportunità di lavoro.
C. Trova degli esempi di offerte di lavoro nella tua regione.
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Dopo aver analizzato i dati sul mercato del lavoro e imparato a conoscere le opportunità di lavoro nei settori che più interessano i giovani/gli studenti, è importante conoscere quali caratteristiche i datori di lavoro cercano in un dipendente o in un candidato. Ciò costituirebbe un grosso vantaggio per chi sta lavorando a un progetto professionale o, in una fase più avanzata, a colloqui di lavoro.
È necessario che i candidati sappiano che la capacità di “vendere” le proprie competenze è uno dei fattori cruciali. Pertanto, comprendere quali sono le competenze ricercate dai datori di lavoro, aumenta la propria occupabilità.
Un rapporto compilato da Randstadt, “Flexibility@Work 2016 - The Future of Work in the Digital Age”, mostra che i datori di lavoro non sono soddisfatti delle competenze dei candidati più qualificati. Secondo l’agenzia di gestione delle Risorse Umane tedesca, il sistema d’istruzione odierno sta formando dei professionisti per le aziende del passato.
Secondo questo studio, i datori di lavoro sono preoccupati perché i candidati non possiedono competenze sociali fondamentali, quali la comunicazione interpersonale e le competenze analitiche per la risoluzione dei problemi.
Le competenze sociali più rilevanti ai fini dell’occupabilità
Le competenze tecniche non sono le sole caratteristiche a rendere un candidato adatto a ricoprire una certa posizione. In molti casi le competenze più importanti sono quelle legate al comportamento – le cosiddette competenze sociali – che spesso mancano ai candidati meno e più qualificati.
Per questo è importante sapere quali sono le competenze sociali che i datori di lavoro ritengono più importanti in un candidato:
1. Attitudine al lavoro di gruppo – in molti ambienti lavorativi è necessario lavorare in uno o più gruppi di lavoro. La capacità di lavorare insieme agli altri in maniera professionale per raggiungere un obiettivo comune è considerata estremamente importante.
2. Capacità di gestione e Leadership – il dibattito sul carattere innato della leadership è ancora in corso, eppure tali competenze descrivono la capacità di gestire e lavorare insieme ai propri colleghi.
3. Risoluzione di problemi complessi – descrive la capacità di trovare soluzioni a problemi attraverso l’uso delle proprie risorse creative, capacità analitiche ed esperienze precedenti combinate con le risorse e le informazioni a disposizione;
4. Consapevolezza/Sensibilità culturale – Non esiste problema più complesso della diversità sul luogo di lavoro, i candidati devono mostrare di essere sensibili e attenti nei confronti di altri popoli e culture;
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5. Competenze comunicative – Una delle competenze più ricercate dai datori di lavoro è la capacità di ascoltare, scrivere e parlare efficacemente. Saper comunicare è una competenza cruciale nel mondo degli affari;
6. Competenze organizzative – consistono nella capacità di progettare, pianificare, organizzare e realizzare compiti e progetti in un determinato periodo. Fra queste ricordiamo anche la capacità di fissare degli obiettivi.
Oltre a queste competenze, i datori di lavori sono alla ricerca di caratteristiche quali il pensiero critico, la creatività, l’intelligenza emotiva, la capacità di prendere decisioni e di formulare giudizi, l’orientamento ai servizi, la capacità di negoziazione e la flessibilità cognitiva.
Pertanto gli studenti dovrebbero mettere in evidenza questo tipo di informazioni nei loro curriculum per emergere fra gli altri candidati che concorrono per la stessa posizione.
Nonostante queste competenze pesino sul processo decisionale del datore di lavoro, esse non sono i soli fattori da tenere in considerazione. I datori di lavoro, infatti, valutano caratteristiche e tratti della personalità.
Secondo un articolo pubblicato sul sito www.livecareer.com, le seguenti caratteristiche dovrebbero essere poste in evidenza in ogni curriculum, lettera di presentazione o colloquio:
1. Onestà/Integrità/Morale– l’integrità è il valore più apprezzato dai datori di lavoro;
2. Capacità di adattamento/Flessibilità – descrive la capacità di accogliere nuove idee e concetti, di lavorare da soli o in un gruppo e di svolgere mansioni differenti;
3. Dedizione/Laboriosità/Etica del lavoro/Tenacia – i datori di lavoro stimano i candidati che mostrano impegno nello svolgere il proprio lavoro e portare a termine I loro compiti;
4. Affidabilità/Fiducia/Senso di responsabilità - I datori di lavoro sono sempre alla ricerca di candidati che siano puntuali e affidabili e che si assumano la responsabilità delle proprie azioni;
5. Lealtà - nei confronti dell’azienda, anche se spesso non è reciproco;
6. Attitudine positiva/Motivazione/Energia/Passione - per i datori di lavoro è importante che i candidati mostrino entusiasmo attraverso le loro parole e le loro azioni;
7. Professionalità – consiste nell’agire in maniera responsabile ed equa in tutte le proprie attività, ciò è visto come un segno di maturità e fiducia in se stessi.
8. Fiducia in se stessi – I candidati devono credere in loro stessi, nella loro formazione e nelle loro capacità. Trasmettere fiducia rispetto all’apporto che si può dare all’azienda è il modo migliore per superare con successo un colloquio di lavoro;
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9. Desiderio di imparare – poiché il mondo dell’economia è in continua evoluzione, è bene che candidati e dipendenti riconoscano l’importanza di acquisire nuove capacità e tecniche, a prescindere dall’esperienza già accumulata.
Conoscere le esigenze del mercato vuol dire anche essere consapevoli delle esigenze dei datori di lavoro. Rispondere alle loro esigenze è l’antidoto migliore contro la disoccupazione.
Insegnanti, consulenti e operatori dei servizi di orientamento al lavoro possono raccogliere informazioni utilizzando degli strumenti che gli permettano di valutare le esigenze dei datori di lavoro. Tali informazioni possono aiutare i giovani e gli studenti a conoscere le loro possibilità e ciò che devono fare per elaborare il loro progetto professionale e avere successo.
In base ai corsi offerti dagli istituti di formazione professionale, insegnanti e consulenti potrebbero contattare delle aziende affinché offrano opportunità di lavoro e tirocinio ai loro studenti, svolgendo un sondaggio e spiegando l’importanza della loro partecipazione non solo per le scuole di formazione professionale ma, soprattutto, per gli studenti che si preparano a costruire il loro avvenire.
Di seguito, è possibile leggere alcune domande da utilizzare per intervistare i datori di lavoro o i responsabili degli Uffici Risorse Umane per valutare le loro esigenze rispetto alle caratteristiche dei loro dipendenti, ma anche per raccogliere informazioni sulle opportunità offerte dal mercato in un determinato settore.
È possibile trovare alcune di queste domande in una ricerca promossa dal CEDEFOP, dal titolo “User Guide to Developing an Employer Survey on Skills Needs” (2013). Tali domande possono essere poste nel corso di un’intervista telefonica o in presenza dell’interessato, ed è opportuno garantirne il carattere di confidenzialità:
DOMANDE OPZIONI
Nome dell’azienda
Nome e contatti del partecipante (Il test è anonimo) In quale settore opera la tua azienda? o Pubblico
o Privato Settore
In quale area geografica la tua azienda o A livello locale
http://cape-project.eu/ TRAINING PROGRAMME 57 / 171 under 30 nella tua azienda?
o 0% Rifletti sulle competenze necessarie per
lavorare nella tua azienda: esiste nella tua azienda un programma per l’aggiornamento delle competenze dei singoli dipendenti?
o Sì o No
o In parte (ad esempio, solo per alcune professionalità)
o Non so I dipendenti hanno partecipato a corsi di
formazione interni o esterni lo scorso anno?
o Sì o No Avete offerto ai vostri dipendenti la
possibilità di partecipare ad altre attività formative, quali formazione on-the-job, mobilità temporanea, gruppi di discussione?
o Yes o No o Non so
Al momento avete nella vostra azienda o Sì
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dei posti di lavoro per i quali non siete ancora riusciti a trovare dei candidati con le caratteristiche adeguate?
o No o Non so
Quando assumete un dipendente per la vostra azienda, quali requisiti deve possedere?
o Formazione professionale di primo livello
o Formazione professionale di secondo o terzo livello
o Diploma o Laurea
o Altro:_________________
Quali sono le competenze fondamentali che pensi debba avere un dipendente?
o Comunicazione nella madrelingua o Comunicazione nelle lingue straniere o Competenza matematica e
competenze di base in scienza e tecnologia
o Competenze digitali o Imparare a imparare
o Competenze sociali e civiche
o Spirito d’iniziativa e imprenditorialità o Consapevolezza ed espressione
culturale
o Altro: ________________
Quali competenze mancano ai giovani che si candidano per ottenere un lavoro nella tua azienda?
o Domanda a risposta aperta
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Gli insegnanti e i consulenti possono svolgere delle ricerche insieme ai loro studenti per trovare delle aziende che sono in qualche modo connesse ai loro corsi e preparare un questionario simile a quello presentato nelle pagine precedenti, così potranno valutare le esigenze dei datori di lavoro.
I dati raccolti grazie all’intervista possono essere usati per scrivere una relazione da condividere con gli studenti in classe o nel corso di un incontro informativo.
Da un punto di vista più ampio, sapere di quali caratteristiche i datori di lavoro sono alla ricerca contribuirebbe a prevenire un divario o una mancanza di competenze con relative e forti ricadute sul piano economico.
Dal punto di vista degli studenti, sapere cosa li aspetta nel settore professionale di loro interesse costituirebbe un grande vantaggio per migliorare le loro conoscenze e competenze e rispondere alle esigenze del mercato.
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L’analisi dei bisogni svolta nell’ambito del progetto CAPE è uno dei documenti prodotti nell’ambito del progetto ed è basata sulle informazioni fornite da tutti i partner del progetto, raccolte attraverso questionari, gruppi di discussione e interviste condotte nei paesi partner, in istituzioni pubbliche, istituti di formazione professionali, uffici per l’apprendistato e scuole della seconda opportunità.
L’analisi dei bisogni include:
I bisogni formativi di insegnanti ed educatori che lavorano nel settore dell’orientamento professionale (è stato somministrato loro un questionario per raccoglierne le opinioni);
L’esame delle opportunità professionali e di orientamento al lavoro per giovani a rischio dispersione scolastica (attraverso gruppi di discussione tenuti in istituti di formazione professionale);
Una lista di competenze di cui i dipendenti dovrebbero essere in possesso secondo i datori di lavoro (informazioni raccolte intervistando i datori di lavoro per conoscere il loro punto di vista in materia).
Queste informazioni sono importanti per individuare le esigenze formative dei gruppi presi in esame, ma anche per conoscere su quali competenze gli studenti devono lavorare e quale può essere il contributo che insegnanti ed educatori possono offrire in modo da rispondere alle richieste dei datori di lavoro.
Queste informazioni sono importanti per individuare le esigenze formative dei gruppi presi in esame, ma anche per conoscere su quali competenze gli studenti devono lavorare e quale può essere il contributo che insegnanti ed educatori possono offrire in modo da rispondere alle richieste dei datori di lavoro.