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Corso di formazione per gli insegnanti

Versione gennaio 2017

Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L’autore è il solo responsabile di questa pubblicazione comunicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute.

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http://cape-project.eu/ TRAINING PROGRAMME 2 / 171

Il programma del corso è a cura dei partner del progetto CAPE.

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Indice

MODULO I - INTRODUZIONE ... 7

Unità I.1 PRESENTAZIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE ... 9

Attività n° 1: Aspettative iniziali sul corso di formazione ... 12

Attività n° 2: Punti di forza e debolezze ... 13

Attività individuale ... 13

MODULO II - COMPETENZE DI ORIENTAMENTO AL LAVORO E GESTIONE DELLA CARRIERA - CAREER MANAGEMENT SKILLS (CMS) ... 14

Unit II.1 Introduzione alle competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera. ... 16

Introduzione alle competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera ... 17

LA CARRIERA PROTEIFORME ... 17

GESTIONE DELLA CARRIERA ... 19

Unità II.2 Competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera... 23

Competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera ... 24

Attività n° 1. Descrivere l’importanza delle competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera nel proprio settore ... 25

Unità II.3 Principali categorie delle competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera ... 26

Attività n° 2. Descrivere l’importanza delle competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera nel proprio settore ... 30

Unità II.4 Competenze chiave ... 31

Le otto competenze chiave ... 33

Attività n°3 Importanza delle otto competenze chiave nel tuo settore ... 37

Bibliografia ... 38

MODULO III. CONOSCENZA DEL MONDO DEL LAVORO ... 40

Unità III.1 – Conoscenza delle esigenze del mercato del lavoro ... 42

Unità III.2 – Mettersi in contatto con i datori di lavoro ... 47

Che cosa deduci dall’analisi dei dati sul mercato del lavoro? ... 49

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Attività n° 1 – Individuazione d’informazioni sul mercato del lavoro ... 53

Quali caratteristiche i datori di lavoro cercano in un dipendente? ... 54

Quali competenze dovrebbero acquisire gli studenti (secondo i dati ottenuti dall’analisi dei bisogni?) ... 60

Attività n° 1: Competenze e qualità personali ... 66

Attività n°2 ... 68

Attività n° 3 – Fare e ricevere complimenti ... 69

Attività n°4 - Occupabilità ... 70

In che modo i dipendenti possono rispondere alle esigenze del mercato? ... 71

Attività n° 3 Pianificare la propria carriera ... 74

Unità III.2 – Mettersi in contatto con i datori di lavoro ... 75

Mettersi in contatto con i datori di lavoro – come candidarsi a ottenere un posto di lavoro ... 78

Attività n° 1 ... 84

L’importanza della creazione di una rete di contatti ... 85

Attività n°2 ... 87

Che cosa possono fare le istituzioni scolastiche per facilitare il passaggio dalla scuola al lavoro? ... 88

Attività n° 3 ... 92

Bibliografia ... 93

MODULO 4: COMPETENZE PERSONALI E SOCIALI ... 95

Unità IV.1 – Competenze sociali e personali ... 97

Attività n°1: “Sono bravo/a a …” ... 98

Attività n°2 Titolo: “Le mie competenze e quelle che desidero acquisire” ... 99

Unità IV.2 – Saper comunicare ... 100

Attività n°1: “Disegniamo una griglia” ... 101

Attività n° 2: “Simulazione di un colloquio di lavoro” ... 102

Unità IV.3 Saper lavorare in gruppo ... 103

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Attività n°1 “Costruire un ponte” ... 104

Attività n° 2 “Partiamo insieme” ... 105

MODULO V - COMPETENZE ORGANIZZATIVE ... 106

Unità V.1 Fissare degli obiettivi: parte integrante del processo di pianificazione e organizzazione. ... 108

Attività n°1 “Gli obiettivi degli studenti” ... 111

Attività di laboratorio n° 1 “È o non è un obiettivo SMART ” ... 112

Attività di laboratorio n°2 “Fissare un obiettivo SMART” ... 113

Attività di laboratorio n°3 “Obiettivi professionali SMART” ... 114

Unità V.2 La capacità di gestire il proprio tempo come elemento chiave per la pianificazione e l’organizzazione. ... 115

Attività n° 1 “Creare uno specchietto settimanale dettagliato” ... 118

Attività n°2 Compilare un test sulla procrastinazione ... 119

Attività di laboratorio n°1 “I miei strumenti di gestione del tempo” ... 120

Attività di laboratorio n° 2: “Importante e urgente” ... 121

Attività n° 3: “Combattere la procrastinazione” ... 123

Unità V.3 Risoluzione dei problemi ... 124

La risoluzione dei problemi – uno sguardo d’insieme ... 126

Attività n° 1: Descrivi una situazione in cui sei riuscito a risolvere un problema complesso ... 130

Attività n° 2 “IDEAL” - modello di risoluzione dei problemi ... 131

Attività n° 3: Il cliente insoddisfatto ... 133

Attività n° 4: Concorrenti ... 134

Attività n° 5: Riflessione ... 135

Attività n° 6: Disegna un’immagine del problema ... 136

MODULO VI- IMPLEMENTAZIONE: INTEGRARE “CAPE” ALL’ATTIVITÀ DIDATTICA... 137

Unità VI.1 RIFLESSIONE SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA ... 139

Attività n° VI.1.1: Riflessione sulle attività didattiche ... 142

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Attività n° VI.1.2: Valutazione dei servizi scolastici ... 144

Allegato 1 ... 145

Riflessione continua (Formativa) ... 146

Unità VI.2 SVILUPPARE IL PROGRAMMA CAPE ... 147

Attività n° VI.2.1: Riconfigurare l’orientamento professionale ... 150

Allegato 2 ... 151

Attività 3 ... 152

Attività VI.2.2: Sviluppo di un piano tematico ... 153

Allegato 4: Programma di apprendimento tematico ... 154

Allegato 4: Il programma di apprendimento tematico (programma CAPE) ... 155

Riflessione continua (Formativa) ... 156

Unità VI.3 Incorporare le attività di orientamento al lavoro all’interno dei programmi scolastici ... 157

Attività n° VI.3.1 Sviluppare un piano di lavoro ... 160

Allegato 5: Piano di lavoro ... 161

Attività n° VI.3.2: Preparare una lezione integrando CAPE... 162

Allegato 6: Programma della lezione ... 163

Attività n° VI.3 3: Tenere la lezione ... 164

Allegato 7: Integrare la pratica ... 165

Riflessione continua (Formativa) ... 166

Unità VI.4 Riflessione ... 167

Attività VI.4.1: Riflessione ... 169

Attività VI.4.2: Riflessione (Riassuntiva) ... 170

Allegato 8 ... 171

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MODULO I - INTRODUZIONE

Durata (ore) 1

Metodologia didattica In classe

Descrizione

Principi

Cedefop (2010) ha posto l’accento sulla centralità e l’efficacia dell’orientamento professionale per il completamento dei percorsi scolastici e il passaggio scuola-lavoro dei giovani a rischio dispersione scolastica.

I giovani, infatti, spesso non dispongono di informazioni sufficienti che possano guidare le loro scelte professionali.

Per questa ragione, la Commissione ha posto l’accento sulla necessità di mettere in campo dei servizi di orientamento permanenti, sparsi su tutto il territorio, accessibili attraverso canali non-formali e informali, che possano raggiungere facilmente giovani a rischio di dispersione scolastica.

Gli insegnanti e i docenti della formazione professionale sono degli esperti nel loro settore, eppure non possiedono competenze e conoscenze sufficienti a integrare percorsi di orientamento professionale all’interno del processo d’apprendimento.

CAPE, sulla base delle ricerche condotte dal consorzio, ha creato un corso di formazione per insegnanti, educatori e consulenti per fornire loro le competenze e gli strumenti necessari a integrare percorsi di orientamento professionale all’interno del processo di apprendimento.

I beneficiari saranno i giovani, soprattutto ragazzi e ragazze a rischio dispersione scolastica, che impareranno a riconoscere le proprie capacità che ne miglioreranno la loro occupabilità e inclusione sociale.

Obiettivi

 Integrare l’orientamento professionale nei percorsi di apprendimento permanente formando insegnanti, docenti della formazione professionale e consulenti.

 Imparare a conoscere le competenze di orientamento al

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lavoro e gestione della carriera (CMS).

 Acquisire e sviluppare le competenze principali per aiutare i giovani a rischio dispersione scolastica.

 Collaborare con gli studenti per gestire i loro percorsi professionali e incoraggiare i loro progressi.

Contenuti

Il programma consta dei seguenti moduli:

 Introduzione

 Competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera

 Conoscenza del mercato del lavoro

 Competenze personali e sociali

 Competenze organizzative

 Implementazione delle competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera

Risultati

d’apprendimento

Al termine del corso i partecipanti, saranno capaci di:

 riconoscere competenze e capacità di base necessarie a offrire dei servizi di orientamento al lavoro ai loro studenti;

 utilizzare le loro conoscenze per ideare e sviluppare un piano per l’acquisizione delle competenze di gestione della carriera e orientamento professionale;

 enumerare le principali competenze sociali e personali;

 aiutare gli studenti a individuare le loro competenze, abilità, i loro punti di forza e le loro debolezze per imparare a gestirsi;

 implementare buone pratiche per la prevenzione della dispersione scolastica;

 conoscere i principali aspetti del mercato del lavoro.

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Unità I.1 PRESENTAZIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE

Prerequisiti Non è richiesta alcuna esperienza Contenuti  Com’è strutturato il corso di

formazione.

Materiale:

Penne, pennarelli Fogli di carta

Gruppi Insegnanti. Consulenti

Metodologia didattica Blended learning - 25 ore

Metodo di valutazione Valutazione al termine di ciascun’unità

Attività didattiche

Attività n° 1: Aspettative iniziali sul corso di formazione.

Attività di gruppo.

Attività n° 2: Punti di forza e debolezze. Attività individuale.

Valutazione Unità I Riflessione del gruppo sui punti di forza e di debolezza di insegnanti e consulenti.

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Introduzione:

Il progetto “Careers Advice and Pathways to Employment” finanziato dal programma Erasmus +, ha elaborato un corso di formazione per insegnanti, consulenti, educatori per fornire loro le competenze e gli strumenti necessari a integrare un percorso di orientamento professionale all’interno del processo di apprendimento.

I partecipanti impareranno a familiarizzare con concetti fondamentali, quali le “Competenze di orientamento professionale e gestione della carriera” le cosiddette Career Management Skills (CMS), le competenze relazionali, personali e sociali, la conoscenza del mercato del lavoro, la capacità di fissare degli obiettivi e di gestire efficacemente il proprio tempo.

Tutti questi concetti formano un approccio didattico strategico per l’orientamento professionale. Gli insegnanti hanno un ruolo fondamentale nell’integrazione dell’approccio CAPE all’interno del curriculum scolastico.

Il corso comprende un modulo intitolato “Implementazione: Integrare CAPE alle attività in classe”.

Il corso è così strutturato:

1. Introduzione

2. Competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera (CMS)

In questo modulo saranno introdotte le competenze di orientamento al lavoro e gestione alla carriera, insieme alle competenze personali e sociali e alle capacità organizzative: competenze fondamentali per compiere delle scelte ponderate e trovare degli sbocchi professionali.

3. Conoscenza del mercato del lavoro

Nel modulo saranno delineate le esigenze del mercato del lavoro allo scopo di rimodulare la didattica e dare agli studenti la possibilità di acquisire le competenze necessarie.

Lo scopo è quello d’imparare a conoscere meglio le esigenze del mercato del lavoro in modo da preparare gli studenti alla loro vita professionale.

4. Competenze personali e sociali

Saranno presentate delle modalità per sviluppare alcune competenze sociali e personali degli studenti, quale la padronanza di sé, le capacità comunicative e la capacità di lavorare in gruppo.

Inoltre gli insegnanti acquisiranno/svilupperanno la loro capacità di individuare e sostenere le competenze degli studenti.

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5. Capacità organizzative

Saranno descritti i concetti e le caratteristiche SMART per aiutare a formulare dei sotto-obiettivi e migliorare la capacità di gestione del tempo e risolvere i problemi.

6. Implementazione delle competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera.

Si tratta di un modulo pratico nel quale sono descritte le fasi dell’implementazione delle competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera (CMS) nei curriculum scolastici.

Lunghezza: Il corso di formazione ha una durata che va dalle 20 alle 25 ore e prevede una metodologia di apprendimento ibrida in classe e online.

Ciascun’unità prevede un momento di valutazione per favorire l’autoriflessione dei partecipanti.

Metodo didattico: il corso prevede una metodologia di apprendimento ibrida. Gli incontri tradizionali in classe saranno volti a dare delle chiarificazioni rispetto ai contenuti del modulo e a svolgere alcune attività pratiche.

Tutti i moduli sono collegati fra loro, ma è possibile affrontarli singolarmente.

Glossario: (https://europass.cedefop.europa.eu/en/education-and-training-glossary

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Attività n° 1: Aspettative iniziali sul corso di formazione Attività di gruppo

Secondo voi cosa si intende per competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera?

Avete già avuto delle esperienze in merito?

Se sì, parlatecene.

Perché avete deciso di partecipare a questo corso di formazione?

Che cosa vi aspettate da questo corso?

È importante che, nel corso della prima sessione, i partecipanti siano coinvolti in attività che gli consentano di familiarizzare e di conoscersi meglio. È possibile trovarne alcune sul sito:

http://www.icebreakers.ws.html

È fondamentale spiegare ai partecipanti cosa accadrà e conoscere le loro aspettative iniziali.

È opportuno chiarire fin dall’inizio i contenuti, la metodologia didattica e i risultati di apprendimento previsti dal corso.

I seguenti punti saranno utili a chiarire gli obiettivi del corso:

• Per quale ragione avete deciso di partecipare?

 Che cosa vi aspettate dal corso?

• Che cosa faremo insieme?

 L’importanza di imparare a conoscere gli altri e costruire un rapporto di fiducia

 Qualche informazione sulla struttura del corso

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Attività n° 2: Punti di forza e debolezze Attività individuale

Punti di forza Debolezze

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MODULO II - COMPETENZE DI ORIENTAMENTO AL LAVORO E GESTIONE DELLA CARRIERA - CAREER MANAGEMENT SKILLS (CMS)

DURATA (ore) 4

METODOLOGIA DIDATTICA Online In classe

DESCRIZIONE

PRINCIPI

Il presente modulo ha lo scopo di aiutare i partecipanti (docenti della formazione professionale) a integrare le competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera nei curriculum scolastici.

OBIETTIVI

 Introdurre le competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera.

 Aiutare i partecipanti a comprendere l’importanza delle competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera per la crescita personale.

 Aiutare i partecipanti a individuare le competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera più utili nel loro campo.

 Aiutare i partecipanti a introdurre competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera nei curriculum scolastici.

CONTENUTI

 Presentazione delle competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera

 Presentazione delle competenze personali e sociali

 Presentazione delle capacità organizzative

 Conoscenza del mercato del lavoro

 Competenze chiave

RISULTATI DI

APPRENDIMENTO

Al termine di questo modulo, i partecipanti saranno capaci di:

 individuare le principali categorie delle competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera e elencare le otto competenze chiave;

 dimostrare di saper integrare le competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera

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all’interno delle loro lezioni;

 descrivere il ruolo delle competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera nei servizi di orientamento professionale.

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PREREQUISITI Non è richiesto alcun requisite

CONTENUTI

 Definizione

 Categorizzazione

 Rilevanza per l’orientamento al lavoro e la crescita professionale

Materiale:

 Computer/Proiettore

 Lavagna a fogli mobili

ATTIVITÀ DIDATTICHE

Attività di laboratorio n°1: Descrivi l’importanza delle competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera nel tuo settore

BIBLIOGRAFIA

Neary, S., Dodd, V. and Hooley, T. (2015). Understanding Career Management Skills: Findings From the First Phase of the CMS Leader Project, Derby: International Centre for Guidance Studies, University of Derby.

Sultana, R. (2012). Learning Career Management Skills in Europe: A critical review, Journal of Education and Work, Vol. 25, No. 2, pp. 225- 248.

METODO DI

VALUTAZIONE

Scrivere un saggio sull’importanza delle competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera nel proprio settore (individuare le competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera principali e giustificarne l’importanza fornendo delle spiegazioni esaustive).

Unit II.1 Introduzione alle competenze di orientamento al lavoro e gestione

della carriera.

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LA CARRIERA PROTEIFORME

Di quali conoscenze, capacità e competenze avrebbero bisogno i giovani per compiere delle scelte adeguate rispetto al loro futuro professionale e intraprendere un percorso di successo?

 Conoscenza di sé;

 Conoscenza del mercato del lavoro.

Ma cosa s’intende per carriera?

La carriera è un viaggio individuale attraverso l’apprendimento e il mondo del lavoro che investe anche altre sfere della propria vita. È la sequenza di esperienze personali e professionali che una persona fa nel corso del tempo (cfr. Hughes, 1958; Sullivan & Baruch, 2009). La carriera nel XXI secolo deve essere proteiforme; dipende totalmente dalla volontà dell’individuo che deve reinventarsi di tanto in tanto, poiché sia egli

stesso sia l’ambiente in cui si muove sono in continuo movimento (Chin

& Rasdi, 2014). L’aggettivo “proteiforme” deriva dal mitico dio greco dei mari, Proteo, famoso per la sua abilità nel predire il futuro e nell’assumere forme diverse per adattarsi meglio allo scenario da lui previsto.

Avere una carriera proteiforme significa:

monitorare ed analizzare le tendenze del mercato del lavoro con regolarità;

prevedere tendenze, sviluppi e cambiamenti futuri delle imprese;

acquisire le qualifiche, le competenze e le capacità richieste e allo stesso tempo creare e mantenere relazioni per rispondere alle esigenze e a eventuali cambiamenti del mercato;

adattarsi rapidamente e rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione

La carriera proteiforme è adatta a persone che sono “artefici dei propri destini professionali” (Inkson & Baruch, 2008: 217) e riflette la necessità del lavoratore di ricercare occasioni volte a favorire la crescita personale ed il raggiungimento degli obiettivi professionali che gli consentano di migliorare la propria occupabilità (Briscoe &

Hall, 2006). La carriera proteiforme è associata, infatti, ad alti livelli di occupabilità e successo personale, nonché a un migliore equilibrio fra lavoro e famiglia(De Vos & Soens,

Introduzione alle competenze di orientamento al lavoro e gestione della

carriera

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2008). È inoltre connessa all’abilità di gestire la propria carriera in maniera indipendente e proattiva sulla base dei propri valori personali, e di valutare il proprio successo secondo dei criteri soggettivi.

La carriera proteiforme si basa su due concetti fondamentali:

Un approccio autodiretto alla gestione della carriera; l’individuo ha il pieno controllo sulla propria crescita professionale, va alla ricerca di nuove opportunità e prende decisioni adeguate.

Un approccio valoriale; l’individuo persegue degli obiettivi e dei valori personali e ciò gli/le fornisce forti motivazioni che gli consentono di prendere decisioni e di fissare degli standard che gli permettano di raggiungere il successo professionale (Direnzo et al, 2015).

Scegliere consapevolmente un percorso professionale richiede:

1. una profonda conoscenza di se stessi, delle proprie attitudini, abilità, interessi, ambizioni, risorse, limiti e delle loro origini;

2. una conoscenza dettagliata dei requisiti, dei fattori di successo, dei vantaggi e degli svantaggi, delle compensazioni, delle opportunità e delle potenzialità di ciascun percorso professionale.

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GESTIONE DELLA CARRIERA

“Se non sai dove stai andando, finirai col ritrovarti da un’altra parte…”

Un Ex giocatore di baseball americano.

La gestione della carriera è il processo permanente e autodiretto di

pianificazione della propria carriera attraverso la scelta e la definizione dei propri obiettivi e la formulazione di strategie atte al loro raggiungimento (Bridgstock, 2009). Si tratta di un processo proattivo attraverso il quale l’individuo:

diventa conscio dei propri interessi, dei propri desideri, delle proprie debolezze e dei propri punti di forza;

ottiene informazioni riguardanti possibilità ed opportunità lavorative;

definisce i propri obiettivi professionali;

stabilisce un piano d’azione per raggiungere i propri obiettivi professionali.

Secondo il modello ‘DOTS’ sviluppato da Bill Law e Tony Watts (1977) del National Institute for Careers Education and Counselling, sono quattro le fasi nel processo di pianificazione della carriera professionale:

Consapevolezza di sé

Conoscenza delle opportunità Capacità di prendere delle decisioni Misure di transizione

La Consapevolezza di sè implica la ricerca di:

punti di forza, capacità, abilità e attitudini potenziali ed esistenti;

interessi, bisogni personali e aspirazioni;

valori e tratti della propria personalità.

Capacità

Che cosa so fare bene?

Interessi

Cosa mi piace fare?

Personalità

Che cos'è adatto a me?

Valori

Che cos'è importante per me?

Consapevolezza di sé

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La Conoscenza delle opportunità implica lo studio de:

la struttura del mercato del lavoro;

la gamma di opportunità presenti sull’attuale mercato del lavoro;

la domanda e i requisiti per ciascuna professione;

i vantaggi e gli svantaggi di diverse professioni;

i benefici, le potenzialità e le chiavi per il successo di diverse professioni.

La capacità di saper prendere decisioni implica:

la raccolta di informazioni;

la valutazione delle opzioni disponibili attraverso l’esame dei costi e dei benefici, dei vantaggi e degli svantaggi sul piano personale;

la valutazione dei rischi e dei risultati.

Le misure di transizione servono invece per raccogliere informazioni sulle capacità utili a raggiungere l’obiettivo prefissato. Grazie a tali misure lo studente impara ad avere un’idea realistica del mercato e ad acquisire le capacità necessarie per compiere il passaggio dalla scuola al lavoro.

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PROCESSO DI GESTIONE DELLA CARRIERA

Il processo di gestione della carriera prevede quattro fasi principali:

1. Auto-valutazione: la persona identifica i propri interessi professionali, i propri valori, i propri punti di forza e le debolezze con le quali deve confrontarsi;

2. Analisi della realtà: la persona esamina la realtà in cui lavora, individua esigenze e richieste del mercato del lavoro.

3. Fissare gli obiettivi: sulla base del modello SMART, la persona fissa i propri obiettivi e individua delle modalità per raggiungerli.

4. Pianificazione delle attività: la persona pianifica le attività da svolgere per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Per pianificare con successo il proprio futuro professionale, l’individuo deve rispondere a cinque domande fondamentali:

Dove sono adesso? (è necessario tenere in considerazione la situazione lavorativa attuale, individuare le loro capacità e competenze esistenti).

Dove voglio andare? (è necessario analizzare interessi e desideri, motivazioni e impegno per sviluppare una visione personale e fissare obiettivi appropriati).

Come posso raggiungere la mia meta? (è necessario individuare conoscenze e capacità da acquisire o migliorare e pianificare le prossime attività per raggiungere i propri obiettivi).

Di che genere di aiuto ho bisogno? (è necessario individuare gli strumenti e il supporto richiesto per ottenere i risultati desiderati).

Come posso continuare a migliorare? (è necessario trovare modi per continuare a crescere sul piano personale e professionale).

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http://cape-project.eu/ TRAINING PROGRAMME 22 / 171

Il modello di gestione della carriera in 5 fasi

(23)

http://cape-project.eu/ TRAINING PROGRAMME 23 / 171

PREREQUISITI Introduzione delle competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera

CONTENUTI

 Competenze personali e sociali

 Capacità organizzative

 Conoscenza del mercato del lavoro

Materiale:

 Computer/Proiettore

 Lavagna a fogli mobili

ATTIVITÀ DIDATTICHE

Attività di laboratorio n°2:

 Individua le principali caratteristiche richieste nel tuo settore. Motiva la tua risposta.

 Individua le capacità che di solito mancano agli studenti.

SITOGRAFIA

The Scottish Government (2009). Curriculum for excellence building the curriculum 4 skills for learning, skills for life and skills for work,

Edinburgh. Disponibile all’indirizzo :

http://www.educationscotland.gov.uk/Images/BtC4_Skills_tcm4- 569141.pdf [Ultimo accesso 2 Agosto 2016].

METODO DI

VALUTAZIONE Presentazione di gruppo sui risultati dell’attività di laboratorio.

Unità II.2 Competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera

(24)

http://cape-project.eu/ TRAINING PROGRAMME 24 / 171

Competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera Nell’economia della conoscenza, le competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera - career management skills (CMS) stanno acquisendo sempre maggiore centralità (Sultana, 2012). Secondo la Rete Europea per le Politiche di Orientamento Permanente (ELGPN), le competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera servono a:

individuare le proprie capacità;

fissare obiettivi di apprendimento;

intraprendere delle azioni volte a migliorare il proprio futuro professionale;

gestire la propria carriera in maniera efficace.

Le competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera (CMS) comprendono una vasta gamma di competenze che consentono di raccogliere, analizzare, sintetizzare e organizzare informazioni utili per il proprio futuro educativo e professionale ed acquisire la capacità di prendere delle decisioni e di affrontare i cambiamenti.

Le competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera comprendono:

 la capacità di comprendere i propri punti di forza e le proprie debolezze, necessità e desideri;

 l’abilità di individuare opportunità rilevanti;

 l’avere accesso a informazioni su percorsi professionali;

 la capacità di pianificare e prendere delle decisioni in campo professionale;

 la capacità di sapersi presentare agli altri in modo adeguato per accedere a corsi e opportunità di lavoro;

 la capacità di costruire delle reti di relazioni Il successo professionale richiede: i) competenze sociali, ii) competenze tecniche e iii) duro lavoro.

James and James (2004) e Mitchell et al (2010) descrivono le competenze sociali come un coacervo di abilità, qualità personali, attributi professionali o talenti che un individuo porta con sé sul posto di lavoro, fra cui la capacità di lavorare in gruppo, di

comunicare efficacemente, di comportarsi da leader e di risolvere i problemi. Glenn (2008) ha messo in evidenza che l’assunzione di individui che possiedono questo genere di capacità può divenire una risorsa per la competitività aziendale, mentre Wilhelm (2004) ammette che le competenze sociali sono cruciali per avere successo nel mondo del lavoro.

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Attività n° 1. Descrivere l’importanza delle competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera nel proprio settore

 Fino a che punto possedere le competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera è importante per perseguire una carriera nel tuo settore?

 Fino a che punto gli studenti possono dirsi in possesso di competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera?

Durata dell’attività: 20’

I partecipanti, suddivisi in gruppi composti da 4 persone, parteciperanno a una discussione nel corso della quale risponderanno alle domande sopraelencate.

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PREREQUISITI Introduzione alle competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera

CONTENUTI

 Competenze personali e sociali

 Capacità organizzative

 Conoscenza del mercato del lavoro

Materiale:

 Computer/Proiettore

 Lavagna a fogli mobili

ATTIVITÀ DIDATTICHE

Attività di laboratorio n°2:

 Individua le principali caratteristiche richieste nel tuo settore. Motiva la tua risposta.

 Individua le capacità che di solito mancano agli studenti.

SITOGRAFIA

The Scottish Government (2009). Curriculum for excellence building the curriculum 4 skills for learning, skills for life and skills for work,

Edinburgh. Disponibile all’indirizzo :

http://www.educationscotland.gov.uk/Images/BtC4_Skills_tcm4- 569141.pdf [Ultimo accesso 2 Agosto 2016].

METODO DI

VALUTAZIONE Presentazione di gruppo sui risultati del laboratorio

Unità II.3 Principali categorie delle competenze di orientamento al lavoro e

gestione della carriera

(27)

http://cape-project.eu/ TRAINING PROGRAMME 27 / 171

Le competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera possono essere suddivise nelle quattro categorie seguenti:

 Competenze personali e sociali

 Capacità organizzative

 Conoscenza del mercato del lavoro

 8 competenze chiave

Competenze trasversali sono le competenze richieste da ogni tipo di lavoro, che permettono agli individui di far parte del flessibile mondo del lavoro odierno (Bennett, 2000). Sono estremamente importanti per ogni

neodiplomato/neolaureato che desidera entrare nel mercato del lavoro (Athiyaman, 2001). Le competenze trasversali comprendono le capacità personali e sociali, la gestione personale e la consapevolezza di sè, la capacità di comprendere gli altri e di costruire e mantenere rapporti di lavoro, ed insieme la capacità di comunicare e di lavorare in gruppo.

Competenze di gestione del Sé sono considerate le più basilari e onnicomprensive del XXI secolo; tuttavia, persino gli studenti più dotati spesso non sono in grado di svilupparle (Siegle

& McCoach, 2005). Le capacità di gestione del sé possono essere descritte come l’abilità di compiere delle scelte sagge per poter condurre una vita felice e ricca insieme all’abilità di gestire reazioni personali, responsabilità e sfide delle propria vita personale e professionale (Coil, 2012). Sottendono lo sviluppo della fiducia in se stessi, dell’autostima, del senso di responsabilità e dell’indipendenza, della perseveranza e dello sforzo per raggiungere gli obiettivi prefissi. Come evidenziato da Coil (2012), si acquisisce fiducia in se stessi quando si comprende di poter cambiare e acquisire le competenze necessarie per raggiungere un determinato obiettivo.

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Nel mondo del lavoro odierno, le competenze comunicative, l’abilità di recepire e trasmettere idee sia in forma orale sia scritta, sono considerate fondamentali e sono sempre più ricercate dai datori di lavoro. Gli uomini d’affari tendono a porre l’accento sul ruolo cruciale che la capacità di comunicare efficacemente gioca sul mercato del lavoro. Le competenze comunicative, quali la capacità di saper ascoltare e parlare chiaramente, di comprendere e condividere informazioni, di provare empatia e di saper comprendere il linguaggio non verbale, sono considerate estremamente importanti dai datori di lavoro quando si trovano ad assumere di neolaureati (Archer & Davison, 2008).

Secondo DEST (2002), la capacità di lavorare in gruppo va anche inclusa fra le competenze richieste per entrare e muoversi all’interno del mercato del lavoro;

prevede la capacità di cooperare con persone con background o culture differenti, ed essere parte di una squadra che desidera raggiungere gli stessi obiettivi. Lavorare in gruppo è un incentivo alla cooperazione umana e serve ad ampliare la portata dei risultati di ciascun membro della squadra, promuove la diffusione delle idee e favorisce il perseguimento di obiettivi comuni. Nell’economia della conoscenza, la capacità di lavorare in gruppo associata alle competenze comunicative e di gestione del sé, sono

sempre più importanti per la ricerca di impiegati produttivi ed efficienti (Brown et al, 2003).

Se non sei preparato, ti stai preparando a fallire… ∼ Benjamin Franklin Mostrare di possedere competenze organizzative e di risoluzione dei problemi al di sopra della media è di cruciale importanza per avere una carriera di successo in tutti i settori lavorativi (Zinser, 2003). Tutte le competenze menzionate sono considerate fondamentali in quanto indicano che il candidato è pronto ad affrontare il mondo del lavoro, e pertanto sono necessarie a tutti

coloro che sono alla ricerca di un impiego in un mercato del lavoro sempre più globalizzato e informatizzato (Shafie & Nayan, 2010). I lavoratori più dinamici sono coloro che sanno gestire il proprio tempo, stabilire obiettivi e priorità, sono capaci di prendere decisioni e di gestire risorse (Rosenberg et al, 2010; Schermerhorn, 2008).

Possedere migliori competenze organizzative aiuta a:

utilizzare meglio le risorse;

prevedere l’insorgere di problemi;

stabilire e perseguire obiettivi realistici;

stabilire delle priorità;

ridurre gli imprevisti.

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Tutte queste competenze andrebbero insegnate a scuola affinché gli studenti siano meglio preparati ad affrontare con successo la ricerca di un lavoro. Cranmer (2006) ha evidenziato delle differenze fra le competenze acquisite a scuola e quelle richieste sul mercato del lavoro. Bisognerebbe pertanto imparare a conoscere il mercato del lavoro e a relazionarsi con i datori di lavoro. È necessario che gli studenti siano a conoscenza delle esigenze e delle tendenze del mercato in modo che possano avvicinarle ai loro interessi e ambizioni e a stabilire degli obiettivi professionali concreti. Inoltre, bisognerebbe aiutare gli studenti a:

individuare e acquisire le competenze richieste per raggiungere i loro obiettivi professionali;

valutare in quale misura le loro priorità e limiti personali possono incidere sulle loro decisioni;

preparare un piano d’azione per raggiungere i loro obiettivi professionali.

Grazie a dei servizi di orientamento al lavoro adeguati, sarà più facile per i giovani:

compiere delle scelte ponderate sul proprio percorso professionale;

adattare le proprie capacità, interessi e desideri;

individuare percorsi formativi adeguati;

informarsi sulle tendenze di un determinato settore o area geografica.

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Attività n° 2. Descrivere l’importanza delle competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera nel proprio settore

 Fino a che punto le competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera sono importanti per perseguire una carriera nel tuo settore?

 Fino a che punto gli studenti possono dirsi in possesso di competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera?

Durata dell’attività: 15’

I partecipanti, suddivisi in gruppi composti da 4 persone, parteciperanno a una discussione nel corso della quale risponderanno alle domande sopraelencate.

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PREREQUISITI Introduzione alle competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera

CONTENUTU

 Comunicazione nella Madrelingua e nelle lingue straniere

 Competenza matematica

 Competenza digitale

 Imparare a imparare

 Competenze sociali e civiche

 Consapevolezza ed espressione culturale

Materiali

 Computer/Proi ettore

 Lavagna a fogli mobili

ATTIVITÀ DIDATTICHE

Attività di laboratorio n° 3:

 Indica l’importanza di ciascuna competenza chiave per il tuo settore. Motiva la tua risposta.

 Indica gli aspetti di ciascuna competenza chiave che andrebbero trattati in classe.

Attività di laboratorio n° 4: Analisi dei GAP

 Obiettivo: Dove vuoi andare?

Indica i tuoi obiettivi di carriera

 Abilità: Cosa puoi fare adesso?

Individua i tuoi punti di forza per raggiungere i tuoi obiettivi professionali.

Individua i bisogni formativi cui devi fare fronte Percezioni: Come ti vedono gli altri?

Chiedi l’opinione del tuo supervisore, dei tuoi compagni e degli altri studenti.

Standard: Cosa si aspettano il tuo capo e la tua istituzione scolastica?

Individua le aspettative del tuo supervisore e della tua istituzione scolastica nei tuoi confronti.

BIBLIOGRAFIA

Cultura e Formazione DG (2007).Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente.

Halász, G. & Michel, A. (2011). Key Competences in Europe:

interpretation, policy formulation and implementation, European Journal of Education, Vol. 46, No. 3, pp. 289-306.

Unità II.4 Competenze chiave

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METODO DI

VALUTAZIONE Test al computer

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The Eight Key Competences

Secondo il Quadro di Riferimento Europeo (2007), nell’attuale economia della conoscenza è fondamentale acquisire le competenze chiave per l’apprendimento permanente, tutte queste competenze sono fortemente legate alla competitività delle aziende, alla motivazione dei dipendenti, alla loro soddisfazione e produttività. Le otto competenze chiave sono ritenute le competenze di gestione della carriera più importanti.

Le otto competenze chiave

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COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA E NELLE LINGUE STRANIERE La capacità di comunicare efficacemente sia nella propria lingua madre, sia in lingua straniera deve essere considerata un’area del sapere fondamentale. La capacità di saper comunicare nella propria lingua è connessa all’abilità di articolare e spiegare concetti e idee, pensieri e sentimenti, fatti e opinioni sia in forma orale sia scritta

(capacità di ascolto, espressione orale, lettura e scrittura) e insieme interagire a livello linguistico in maniera efficace e creativa. La capacità di comunicare in lingua straniera prevede, inoltre, la capacità di interagire con e comprendere culture differenti.

COMPETENZA MATEMATICA

La competenza matematica combinata alle competenze di base in scienza e tecnologia, implica la capacità di sviluppare e applicare ragionamenti matematici per risolvere dei problemi quotidiani, ma anche la padronanza, l’uso e l’applicazione di conoscenze e metodi per spiegare i fenomeni del mondo naturale. Inoltre, questa competenza aiuta ad avere una comprensione profonda dei cambiamenti del mondo naturale provocati dall’azione dell’Uomo e della responsabilità di ciascun individuo in quanto cittadino.

COMPETENZA DIGITALE

La competenza digitale si riferisce all’uso critico, efficace e sicuro della tecnologia dell’informazione in campo lavorativo, formativo, per la crescita individuale e la partecipazione nella società. Inoltre, prevede l’uso di competenze di base nel campo della tecnologia dell’informazione e della comunicazione per generare, presentare, scambiare, archiviare e recuperare informazioni, comunicare e partecipare a reti collaborative attraverso internet. Questa competenza implica una conoscenza del funzionamento di principali programmi informatici, conoscenza dei rischi della comunicazione online, il riconoscimento del ruolo delle tecnologie in favore della creatività e dell’innovazione, la valutazione della validità e dell’affidabilità delle informazioni online e della conoscenza di principi etici e legali dietro l’uso delle nuove tecnologie.

IMPARARE A IMPARARE

Imparare a imparare può essere definita la capacità di perseguire, organizzare e coordinare il proprio apprendimento, individuale e di gruppo, secondo i propri desideri, bisogni e mezzi a disposizione. Questa competenza dipende dall’acquisizione di capacità fondamentali di lettura, di

calcolo e informatiche. Significa acquisire, elaborare e integrare nuove capacità e conoscenze e di utilizzarle con criterio. Imparare a imparare significa incoraggiare gli individui a usare le proprie esperienze di vita e le proprie conoscenze e ad applicarle in altri

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contesti: a scuola, al lavoro, a casa. La motivazione e la fiducia in se stessi sono di cruciale importanza per questa competenza.

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Le competenze sociali e civiche includono tutte quelle competenze personali, interpersonali e interculturali di cui una persona ha bisogno per partecipare attivamente alla vita sociale e lavorativa, per interagire all’interno di ambienti sempre più complessi e diversi, e affrontare conflitti e incomprensioni. Questa competenza aiuta le persone e ne conferma l’impegno a prendere parte attivamente alla vita pubblica. Implica l’abilità di essere coinvolti in maniera costruttiva nella vita pubblica, lo sviluppo di un senso di appartenenza, rispetto per i valori democratici e la diversità insieme alla conoscenza delle strutture e dei meccanismi sociali e politici. Le competenze sociali e civiche comprendono la capacità di comunicare efficacemente in ambienti diversi, di esprimere e comprendere punti di vista divergenti, negoziare e provare empatia. Inoltre questa competenza prevede anche la capacità di affrontare situazioni di stress e gestire il senso di frustrazione e di distinguere la sfera

personale da quella professionale.

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SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ

Lo spirito d’iniziativa e imprenditorialità può essere descritto come la capacità di realizzare i propri progetti.

Sono necessarie creatività, innovazione, capacità di correre dei rischi e insieme l’abilità di programmare e gestire progetti in modo da raggiungere gli obiettivi prefissi.

Questa competenza aiuta gli studenti nella loro vita personale e professionale, rafforzando la loro capacità di

individuare e sfruttare opportunità, pianificare e organizzarsi, delegare dei compiti e collaborare al raggiungimento degli obiettivi prefissi. Inoltre, bisogna rilevare che lo spirito d’iniziativa e l’imprenditorialità implicano una conoscenza dei valori etici e la promozione dei buoni modelli di gestione.

CONSAPEVOLEZZA E ESPRESSIONE CULTURALE

La consapevolezza e l’espressione culturale può essere descritta come la capacità di comprendere e apprezzare l’importanza dell’espressione creativa delle idee, dei pensieri, delle esperienze e delle emozioni in molti modi, quali la musica, le arti performative, la letteratura e le arti visive. Inoltre, questa competenza implica la conoscenza del patrimonio culturale nazionale e internazionale.

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Attività n°3 Importanza delle otto competenze chiave nel tuo settore

 Quali sono le principali competenze chiave nel tuo settore? Motiva la tua risposta.

 Quali sono le competenze che di solito mancano ai tuoi studenti?

Durata dell’attività: 15’

I partecipanti, suddivisi in gruppi composti da 4 persone,

parteciperanno a una discussione nel corso della quale risponderanno alle domande sopraelencate.

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Bibliografia

Archer, W. & Davison, J. (2008) Graduate employability: What do employers think and want?

Council for Industry and Higher Education, London.

Available at: http://aces.shu.ac.uk/employability/resources/0802grademployability.pdf Athiyaman, A. (2001) “Graduates’ Perception about Business Education: an exploratory research”, Journal of Further and Higher Education, Vol. 25, No. 1, pp. 5-17.

Bennett, R. (2002) “Employers’ Demands for Personal Transferable Skills in Graduates:

a content analysis of 1000 job advertisements and an associated empirical study”, Journal of Vocational Education and Training, Vol. 54, No. 4, pp. 457-476.

Bridgstock, R. (2009) “The graduate attributes we’ve overlooked: enhancing graduate employability through career management skills”, Higher Education Research &

Development, Vol. 28, No. 1, pp. 31-44.

Briscoe, J.P., Hall, D.T. & DeMuth, R.L.F. (2006) “Protean and boundaryless careers: An empirical exploration”, Journal of Vocational Behavior, Vol. 69, pp. 30–47

Brown, P., Hesketh, A. & Williams, S. (2003) “Employability in a Knowledge-driven Economy”, Journal of Education ad Work, Vol. 16, No. 2, pp. 107-126.

Chin, W.S. & Rasdi, R.M. (2014) “Protean Career Development: Exploring the Individuals, Organizational and Job-related Factors”, Asian Social Science, Vol. 10, No. 21, pp. 203-215.

De Vos, A. & Soens, N. (2008) “Protean attitude and career success: The mediating role of self-management”, Journal of Vocational Behavior, Vol. 73, pp. 449–456.

Direnzo, M.S., Greenhaus, J.H. & Weer, C.H. (2015) “Relationship between protean career orientation and work–life balance: A resource perspective”, Journal of Organizational Behaviour, Vol. 36, No. 4, pp. 538–560.

Coil, C. (2012) “Building Connections: Developing 21st Century Self-Management Skills for Gifted Learners”, Tempo Magazine, Vol. XXXIII, No. 3, pp. 9-14.

Cranmer, S. (2006) “Enhancing graduate employability: Best intentions and mixed outcomes”, Studies in Higher Education, Vol. 31, No. 2, pp. 169–184.

DEST (2002) Employability skills for the future, a report by the Australian Chamber of Commerce and Industry and the Business Council of Australia for the Department of Education, Science and Training, Canberra.

Glenn, J.L. (2008) “The "new" customer service model: Customer advocate, company ambassador”, Business Education Forum, Vol. 62, No. 4, pp. 7-13.

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de Guzmana, A.B. & Kyoung Ok Choib. K.O. (2013) “The relations of employability skills to career adaptability among technical school learners”, Journal of Vocational Behavior, Vol. 82, No. 3, pp. 199–207.

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Rosenberg, S., Heimler, R. & Morote, E.S. (2010) “Basic employability skills: a triangular design approach”, Education + Training, Vol. 54, No. 1, pp. 7-20.

Shafie, L.A. & Nayan, S. (2010) “Employability Awareness among Malaysian Undergraduates”, International Journal of Business and Management, Vol. 5, No. 8, pp. 119- 123.

Siegle, D., & McCoach, D. B. (2005) “Making a difference: Motivating gifted learners who are not achieving”, Teaching Exceptional Children, Vol. 38, No. 1, pp. 22–27.

Sultana, R. (2012) “Learning Career Management Skills in Europe: A critical review”, Journal of Education and Work, Vol. 25, No. 2, pp. 225-248.

Schermerhorn, J. (2008) Management, 9th ed., John Wiley & Sons Inc., Hoboken, NJ.

Sutton, N. (2002) “Why can't we all just get along?” Computing Canada, Vol. 28, No. 16, pp.

20.

Wilhelm, W. J. (2004) “Determinants of moral reasoning: Academic factors, gender, richness of life experiences, and religious preferences”, The Delta Pi Epsilon Journal, Vol. XLVI, No. 2, pp. 105-121.

Zinser, R. (2003) "Developing career and employability skills: a US case study", Education + Training, Vol. 45, No.7, pp. 402-410.

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MODULO III. CONOSCENZA DEL MONDO DEL LAVORO

METODOLOGIA DIDATTICA On line - 2 ore In classe - 3 ore DESCRIZIONE

Il principale obiettivo di questo modulo consiste nell’aiutare i partecipanti a riconoscere l’importanza di raccogliere delle informazioni sul mondo del lavoro, soprattutto per quanto concerne le competenze richieste ai candidati, e apprendere nuovi modi per entrare in contatto con i datori di lavoro.

I partecipanti impareranno così a trasmettere ai loro studenti l’importanza di prestare attenzione alle esigenze del mercato del lavoro.

Inoltre, essi apprenderanno nuove modalità per mettersi in contatto con i datori di lavoro, soprattutto attraverso i social network, seguendo le tendenze più innovative per la ricerca del lavoro.

PRINCIPI

Lo scopo del presente modulo consiste nell’aiutare gli insegnanti e gli educatori (che non hanno esperienza nel campo dell’orientamento al lavoro) a studiare insieme ai loro studenti alcuni aspetti del mercato del lavoro. Gli insegnanti sapranno come ricercare, insieme agli studenti, le competenze richieste sul mercato del lavoro in diversi settori, modalità per rispondere alle esigenze delle aziende e per mettersi in contatto con i datori di lavoro attraverso l’uso di strumenti innovativi.

Aiutare gli insegnanti a saperne di più in merito, li aiuterà a preparare i loro studenti ad affrontare al meglio il mercato del lavoro, migliorandone il successo professionale.

OBIETTIVI

1. Conoscere le esigenze del mercato per quanto concerne le competenze richieste dai datori di lavoro e le caratteristiche ricercate dalle aziende che assumono nuovi dipendenti;

2. Sapere come sviluppare tali competenze in classe;

3. Sapere come mettersi in contatto con i datori di lavoro usando metodi differenti (ad esempio il networking…);

4. Conoscere dei programmi che aiutino a mettersi in

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contatto con aziende di diversi settori.

CONTENUTI Unità III.1 – Conoscenze delle esigenze del mercato Unità III.2 – Mettersi in contatto con i datori di lavoro

RISULTATI DI

APPRENDIMENTO

Al termine di questo modulo, i partecipanti saranno capaci di:

 Conoscere meglio il mercato del lavoro regionale/nazionale/europeo.

 Conoscere il percorso professionale degli studenti e costruire dei rapporti fra scuola e imprenditori;

 Individuare le esigenze dei datori di lavoro e degli studenti sul mercato del lavoro.

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PREREQUISITI Conoscenza delle competenze di orientamento al lavoro e gestione della carriera

CONTENUTI

 Cosa deduci dall’analisi dei dati sul mercato del lavoro?

 Quali caratteristiche i datori di lavoro ricercano in un dipendente?

 Quali capacità dovrebbero migliorare gli studenti (secondo i risultati dell’analisi dei bisogni)?

 In che modo i dipendenti rispondono alle esigenze del mercato?

Materiali:

Lavagna a fogli mobili Computer

Casse

Connessione a

Internet

Rapporto sull’analisi dei bisogni

ATTIVITÀ DIDATTICHE

Attività n°1. Individuare enti che possano fornire informazioni sul mercato del lavoro.

 Individua istituzioni, agenzie, organizzazioni che possano fornire delle informazioni riguardo alle esigenze del mercato del lavoro locale e nazionale, ad esempio, attraverso una ricerca su Internet.

 Individua istituzioni, uffici e organizzazioni che possano informarti sulla creazione di nuovi posti di lavoro.

 Trova degli esempi di offerte di lavoro nella tua regione.

Attività n°2. Presentazione dell’attività

Occupabilità – Combinazione dei fattori che consentono all’individuo di andare verso o ottenere un impiego, di mantenere il proprio posto di lavoro e di avanzare nel corso della propria carriera.

L’occupabilità dipende da:

1. Caratteristiche personali (quali conoscenze e competenze adeguate);

2. Il modo in cui tali caratteristiche vengono presentate sul mercato del lavoro;

3. Contesto ambientale e sociale (incentivi e opportunità fornite per migliorare e convalidare le proprie conoscenze e competenze)

Unità III.1 – Conoscenza delle esigenze del mercato del lavoro

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4. Il contesto economico (Fonte: CEDEFOP, 2008, sulla base dello Scottish Executive, 2007; The Institute for Employment Studies, 2007).

Focus sul punto 2: Trovare una descrizione della professione prescelta (ch’è possibile svolgere nella propria regione) con specifiche qualifiche e competenze. Confrontala con il rapporto sull’analisi dei bisogni.

Attività n° 3. Creare un piano per la carriera dello studente, che comprenda:

- Esigenze del mercato del lavoro locale, - Descrizione della professione,

- Esigenze dei datori di lavoro,

- Le competenze e le qualifiche di cui lo studente è in possesso, - I bisogni di apprendimento dello studente,

- Tempo necessario.

SITOGRAFIA

http://www.ilo.org/empelm/areas/employment-trends/lang-- en/index.htm

https://www2.warwick.ac.uk/fac/soc/ier/publications/2007/egreport0 8.pdf

METODO DI VALUTAZIONE

Il modulo sarà valutato attraverso:

I commenti dei partecipanti e dei datori di lavoro.

1. Quali sono le tue aspettative rispetto alla possibilità di incontrare nuovamente i datori di lavoro, e quali sarebbero i benefici per gli studenti in questo caso?

2. Valuta l’attività dell’insegnante in termini d’impatto e utilità nei seguenti campi, usando la tabella qui sotto. Cerchia il voto che rispecchia meglio la tua opinione.

1 = Totalmente inutile 5 = Estremamente utile

Area 1 2 3 4 5

Utile al tuo lavoro quotidiano (studenti e datori di

lavoro) 1 2 3 4 5

Maggiore volontà di acquisire nuove competenze

(studenti) 1 2 3 4 5

Maggiore disponibilità a lavorare insieme alle scuole

(datori di lavoro) 1 2 3 4 5

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Autovalutazione:

Compredere le attività, i contenuti, i bisogni degli studenti, fornendo informazioni rilevanti.

GLOSSARIO

Informazioni sul mercato del lavoro, ovvero informazioni quantitative e qualitative riguardanti professioni e salari, cambiamenti nel settore industriale, città e comunità, tendenze e condizioni future, dati statistici sul mondo del lavoro;

Analisi del mercato del lavoro, ovvero l’interpretazione delle informazioni sul mercato del lavoro.

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INTRODUZIONE

Secondo OECD (2011), molti programmi di formazione professionale presentano dei difetti, e si dovrebbe cercare di equilibrare gli interessi degli studenti e i bisogni del mercato del lavoro, in modo da preparare i giovani alla vita professionale e adattare i programmi di formazione professionale al mondo dell’economia contemporanea.

Il termine “mercato del lavoro” descrive l’interazione fra imprenditori che offrono lavoro e soggetti pronti a svolgere quei lavori, ossia i potenziali dipendenti.

Il mercato del lavoro è diventato sempre più competitivo a causa dei cambiamenti avvenuti in campo economico, sociale, politico e tecnologico. Tali cambiamenti hanno avuto e hanno delle ricadute sulle opportunità di lavoro a disposizione, i salari e le competenze richieste.

Di fronte a questo scenario, il processo di scelta di una professione diviene estremamente complesso e richiede ai giovani una conoscenza profonda di loro stessi e del settore nel quale intendono lavorare. Si chiede loro di costruire un progetto di vita e professionale, di essere pronti a cambiarlo qualora si riveli necessario sul piano personale, sociale e/o professionale, auto valutandosi, e di abituarsi a comprendere la propria personalità, i propri interessi e la propria professionalità.

L’idea di svolgere un lavoro/professione per tutta la vita è ormai superata e i giovani devono adesso imparare ad adattarsi a questa nuova realtà con l’aiuto dei servizi di orientamento professionale, che hanno l’importante compito di preparare i giovani al mercato del lavoro e renderli coscienti delle competenze e delle capacità di cui sono in possesso e di quelle che devono sviluppare per poter avere successo.

Si crede che i giovani debbano avere un ruolo attivo in questo processo, nonostante essi siano coadiuvati dai servizi di orientamento al lavoro, che spesso adottano un approccio psicologico (gli approcci non psicologici propongono progetti e azioni professionali, formative e organizzative sulla base della valutazione del rendimento, del comportamento degli studenti e sulle esigenze socio-economiche). Tutte le scuole dovrebbero adattare i loro programmi alle esigenze del mercato del lavoro. Gli insegnanti e i formatori hanno un ruolo importante nel guidare gli studenti, nello sviluppare le loro competenze per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e nel sottolineare l’importanza di investire nel mercato del lavoro.

Secondo Trading Economics, “il tasso di disoccupazione giovanile nell’Unione Europea è sceso dal 18,70% di maggio 2016 al 18,50% di giugno”. Nonostante questa riduzione, i numeri indicano che i giovani sono il gruppo con il tasso di occupazione più basso in Europa.

Per risolvere questo problema, bisognerebbe ricordare ai giovani l’importanza di sviluppare le loro capacità acquisendo nuove competenze ed esperienze, aumentando l’esposizione al

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mondo del lavoro e coinvolgendoli in attività di tirocinio che potrebbero aiutarli a trovare un lavoro.

È necessario che i giovani imparino a conoscere i requisiti e le esigenze del mercato del lavoro per quanto concerne il settore nel quale si preparano a lavorare, sul piano della formazione e dell’esperienza richiesta. Insieme a insegnanti e ai servizi di orientamento al lavoro, gli studenti possono apprendere come trovare informazioni importanti, quali sono le competenze di cui devono dotarsi per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e come svilupparle in modo da integrarsi rapidamente.

Tenuto conto di tutto ciò, l’obiettivo della presente unità è di spiegare fino a che punto la conoscenza del mercato del lavoro può aiutare i giovani a risponderne alle esigenze, quali caratteristiche aziende/datori di lavoro cercano nei loro dipendenti, e quali competenze dovrebbero potenziare secondo i dati estratti dall’analisi dei bisogni di CAPE, condotta all’inizio del progetto.

Riferimenti

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