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4. La proprietà dell’abitazione fra gli imigrati: una soluzione appropriata per uscire da una condizione di vulnerabilità

4.4 Migranti proprietari a Bologna

Quanto fin qui detto ci porta ad interrogarci su quanto avviene nel contesto bolognese e sull’effettiva capacità di ingresso al benessere abitativo per la popolazione straniera.

I nuclei stranieri che risiedono nel territorio bolognese risentono delle stesse dinami- che appena discusse nel quadro nazionale, che rimandano ad effetti globali o a Bologna sono riusciti a trovare condizioni favorevoli?

La popolazione straniera nel comune di Bologna risiede, innanzitutto prevalentemente in alcune zone della città, come è possibile osservare dalla mappa 1 queste zone sono quelle dove storicamente destinate alla classe operaia, nate fuori dalla cintura della città, vicino alle zone produttive e hanno raccolto la manodopera proveniente principalmente da migrazioni interne (dal sud del paese). In queste zone c’è una forte presenza di edilizia residenziale pubblica e osservando le mappe (mappa 2 e 3) della fragilità sociale ed eco- nomica elaborate dal Comune di Bologna, possiamo osservare che questi territori sono anche quelli dove si concentra anche una “potenziale” fragilità sia economica che sociale.

Mappa 1-Mappa degli stranieri residenti a Bologna (2018)

Fonte: Comune di Bologna

Mappa 2 – Mappa della fragilità economica per zone del comune di Bologna (2018)

Mappa 3 – Mappa della fragilità sociale per zone del comune di Bologna (2018)

Fonte: Comune di Bologna

I dati del censimento della popolazione e delle abitazioni nella città di Bologna foto- grafano la presenza e la distribuzione della popolazione straniera presente in città.

Tabella 7 - Popolazione residente a Bologna per cittadinanza e tipologia abitativa (2011)

Abitazioni Altro tipo di alloggio Strutture residenziali collet-

tive

Tot

Italiani Stra- nieri

Misti Tot Ita-

liani Stra- nieri Mi- sti To t Ita- liani Stra- nieri Mi- sti To t 311.14 6 34.159 21.38 0 366.68 5 765 52 48 86 5 368 65 12 44 5 367.99 5

Fonte: mia elaborazione su dati ISTAT, 2011

Grafico 7 – Popolazione residente a bologna per cittadinanza e tipologia abitativa (2011)

Fone: mia elaborazione su dati Istat, 2011

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% In abitazione

Altro tipo di alloggio Strutture residenziali collettive

Come è possibile osservare nella tabella 7, anche per il capoluogo emiliano romagnolo si confermano i trend nazionali, infatti, la popolazione residente sia autoctona che stra- niera vive prevalentemente in abitazione.

Nel grafico 7, invece è possibile osservare che vi è una polarizzazione nella distribu- zione per tipologia abitativa per la popolazione straniera e una marcata sovrarappresen- tazione soprattutto per quanto riguarda le strutture residenziali collettive. Anche in questo caso, la presenza nel nucleo familiare di autoctoni comporta una distribuuzione nei tre tipi di abitazione più in linea con la distribuzione dei nuclei composti da residenti esclu- sivamente italiani.

Grafico 8 - Popolazione residente in edifici ad uso abitativo per cittadinanza, titolo di godi- mento, epoca di costruzione e stato di conservaione dell’edificio. Comune di Bologna

Fonte: mia elaborazione su dati Istat, 2011

La popolazione straniera abita prevalentemente lo stock immobiliare mal conservato, come è possibile riscontrare dal grafico 8, mentre nel grafico 9 è possibile notare come anche a Bologna, confermando la tendenza nazionale, la popolazione non autoctona ri- sieda prevalentemente in edifici costruiti prima del 1990, e ancor più in quelli costruiti prima del 1960. 86% 88% 90% 92% 94% 96% 98% 100% italiani stranieri

Grafico 9 - Popolazione residente in edifici ad uso abitativo per cittadinanza, titolo di godi- mento, epoca di costruzione e stato di conservaione dell’edificio. Comune di Bologna

Fonte: mia elaborazione su dati Istat, 2011

Tabella 8 - Abitazioni occupate da persone residenti per titolo di godimento e cittadinanza. Bo- logna. Censimento 2011

Abitazioni occupate da: Abitazioni % sul tot delle abitazioni per ogni gruppo consi-

derato (esclusivamente italiani, esclusivamente stranieri, misti)

Esclusivamente Italiani 162785

Proprietà, Usufrutto o Riscatto 111824 68,69%

Esclusivamente Stranieri 12802

Proprietà, Usufrutto o Riscatto 1537 12,00%

Misti - Italiani e Stranieri 7090

Proprietà, Usufrutto o Riscatto 2854 40,25%

Nella tabella 8 ho analizzato le abitazioni occupate da persone residenti, estrapolando il dato sulla proprietà, per cittadinanza. Come è possibile osservare, sul totale delle abi- tazioni occupate da nuclei composti da residenti esclusivamente italiani la percentuale di abitazioni possedute in prorpietà è di 68,69%, mentre per i nuclei misti scende a 40,25% e per quei nuclei composti da residenti esclusivamente stranieri il tasso si attesa al 12%. In tabella 9, invece, si mette in evidenza il tasso di proprietari sul totale della popola- zione per gruppo. I tassi, in linea con le tendenze nazionali, evidenziano che la popola- zione autoctona vive prevalentemente in case di proprietà (70,93%); i nuclei composti da residenti italiani e stranieri e quelli composti da soli residenti stranieri hanno uno svan- taggio considerevole rispetto al gruppo di riferimento, riportando tassi di 39,54% e 11,81% rispettivamente. Si conferma in ogni caso la condizione di miglioramento delle condizioni anche per questo indicatore di benessere abitativo qualora il nucleo sia com- posto da residenti misti.

95% 96% 96% 97% 97% 98% 98% 99% 99% 100% 100% fino al 1960

tra il 1961 e il 1990 tra il 1991 e il 2011

Tabella 9 - Popolazione residente in abitazione per cittadinanza e titolo di godimento. Comune di Bologna. Censimento 2011

Cittadinanza e titolo di godimento Popolazione % % sul tot della po-

polazione per titolo di godimento per ogni gruppo consi- derato (esclusiva-

mente italiani,

esclusivamente stra- nieri, misti)

Esclusivamente Italiani 311146

Proprietà, Usufrutto o Riscatto 220691 70,93%

Esclusivamente Stranieri 34159

Proprietà, Usufrutto o Riscatto 4033 11,81%

Misti - Italiani e Stranieri 21380

Proprietà, Usufrutto o Riscatto 8454 39,54%

Infine, in tabella 10 si riportano i dati riferiti a un ulteriore indicatore utilizzato per valutare la qualità abitativa, ovvero il sovraffollamento. Anche in questo caso, è possibile osservare lo svantaggio della popolazione non autoctona rispetto all’ampiezza dell’abita- zione, infatti, il grafico 9 mostra come questo segmento di popolazione sia maggiormente rappresentato nelle abitazioni che dispongono di una minore metratura.

Tabella 10 - Popolazione residente in abitazione per superficie dell'abitazione e cittadinanza. Comune di Bologna. Censimento 2011.

Superficie Italiana Straniera Totale

Meno di 30 666 215 881 Da 30 a 39 7356 1506 8862 Da 40 a 49 16319 3423 19742 Da 50 a 59 24225 5058 29283 Da 60 a 79 91577 15414 106991 Da 80 a 99 78985 9887 88872 Da 100 a 119 45576 3994 49570 Da 120 a 149 29665 2006 31671 150 e più 28921 1892 30813 Totale 323290 43395 366685

Grafico 9 - Popolazione residente in abitazione per superficie dell'abitazione e cittadinanza. Co- mune di Bologna. Censimento 2011

Fonte: mia elaborazione su dati istat

Nella tabella 11 l’analisi si è concentrata sulla superficie media della abitazioni di cui dispongono i tre gruppi presi in esame; come è possibile osservare le famiglie straniere vivono in case dotate di una superficie media di quasi 15 metri quadri inferiore rispetto a quelle formate da soli italiani.

Tabella 11 - Abitazioni, Superficie e stanze occupate da persone residenti per cittadinanza . Co- mune di Bologna. Censimento 2011

Sup media abitazioni Mq per occupante Stanze per abitazione

Esclusivamente Italiani 89,5 46,8 3,8

Esclusivamente Stranieri 75,3 28,2 3,2

Misti - Italiani e Stranieri 95,3 31,6 4,0

Totale 88,8 44,2 3,7

È interessante, inoltre, il dato sui nuclei misti, che registrano una disponibilità supe- riore di metratura abitativa anche rispetto ai nuclei di soli autoctoni. Questo dato è molto probabilmente dovuto al fatto che, più che riferirsi a nuclei famigliari veri e propri, ovvero uniti da legami di parentela e matrimonio, sono dovuti a rapporti lavorativi che prevedono la residenza presso il luogo di lavoro. La variabile “mq per abitante” mette in relazione l’ampiezza dell’abitazione con la dimensione del nucleo lì residente. Anche in questo caso, la popolazione che soffre maggiormente del problema del sovraffollamento è quella composta dai nuclei composti di soli cittadini migranti (28,2 mq), questi dispongono

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Meno di 30 Da 30 a 39 Da 40 a 49 Da 50 a 59 Da 60 a 79 Da 80 a 99 Da 100 a 119 Da 120 a149 150 e più Italiana Straniera

infatti di minor spazio rispetto a quanto non posseggano gli autoctoni (46,8 mq) e i nuclei misti (31,6 mq). Quest’ultimo dato è indicatore, probabilmente, della eterogeneità della composizione del gruppo dei misti, infatti, sebbene la superficie media a loro disposizione sia particolarmente ampia, i metri quadri a disposizione sono in realtà di poco superiori a quelli disponibili per i soli stranieri, mentre sensibilmente inferiori rispetto a quelli degli autoctoni. Andrebbero maggiormente indagate le cause di tale discrepanza, tuttavia, è possibile che questo dato sia dovuto, come già accennato in precedenza, alla sua compo- sizione eterogenea.

5. Precarietà abitativa e processi di filtering: