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MOBILITÀ TRASVERSALE DEL PERSONALE

Nel documento BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ (pagine 42-45)

SULLA COLLABORAZIONE

MOBILITÀ TRASVERSALE DEL PERSONALE

Scenario Secondo l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OECD), mettere al centro del processo decisionale un approccio analitico e un pensiero sistemico è essenziale per affrontare le sfide in un'era, come quella attuale, di cambiamenti rapidi e dirompenti.

Risposta di TIMAC

AGRO Italia Avviato nel 2018, tale programma formativo nasce per favorire la mobilità inter-dipartimen-tale dei dipendenti. Della durata di una o più giornate, questa iniziativa permette a ciascun dipendente affiancare un collega appartenente a un’area diversa dell’azienda, così da far vivere a tutto tondo le varie sfaccettature del mondo TIMAC AGRO Italia, per sviluppare un approccio sistemico alla risoluzione di problemi e allo sviluppo di nuove opportunità, anche commerciali.

Con particolare riferimento a questo programma forma-tivo, nel 2019 sono stati coinvolti 17 dipendenti della rete commerciale, 3 dipendenti di stabilimento e 9 dipendenti amministrativi.

Un’altra iniziativa di formazione, in questo caso specifica per i tecnici agronomi commerciali, consiste nell’affian-camento di un collega per favorire il trasferimento di co-noscenze tecniche relative a alcuni tipi di coltivazioni. Si tratta di iniziative strutturate, organizzate dall’azienda, sulle quali si raccolgono informazioni di ritorno, per

co-noscere il gradimento di entrambe le persone coinvolte in ogni esperienza di questo tipo.

Questo affiancamento tra colleghi permette sia la cre-scita professionale, sia lo sviluppo di un clima collabora-tivo all’interno della rete commerciale. Lo spirito di squa-dra è, infatti, un elemento molto apprezzato della cultura aziendale di TIMAC AGRO Italia, un motivo di attrazione e di mantenimento dei talenti di cui l’azienda riconosce il valore.

4.1.2 la crescita professionale

In TIMAC AGRO Italia la crescita professionale è determi-nata sulla base di un processo annuale di definizione di obiettivi e valutazione dei risultati.

Nel 2019, come negli anni precedenti, tutti i dipendenti aziendali hanno ricevuto una valutazione delle

presta-zioni professionali, sebbene con modalità diverse a se-conda del tipo di ruolo svolto.

Più precisamente, le persone che lavorano presso la sede amministrativa, inquadrati come dirigenti, impie-gati o quadri, sono valutati annualmente in riferimento

2019 2018 2017

Ore di formazione 31 38 31

Uomini 18 37 16

Donne 32 38 32

TABELLA 21 - Ore medie di formazione per genere e categoria di dipendenti

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a obiettivi assegnati individualmente; a tutte le persone che lavorano presso i 2 stabilimenti produttivi si applica il contratto di lavoro per l’Industria Chimica, che prevede una valutazione delle prestazioni sulla base di un verba-le d’accordo; per quanto riguarda, infine, verba-le persone che fanno parte della rete commerciale, per i tecnici agro-nomi commerciali è previsto un piano di incentivazione,

mentre per i Capo Area e le persone del Marketing una valutazione delle performance con obiettivi individuali.

Per tutti, in base al livello di raggiungimento degli obiet-tivi, si determina l’assegnazione di una parte variabile della retribuzione.

4.2 l'innovazione dei prodotti

4.2.1 la collaborazione col Gruppo Roullier e gli agricoltori italiani

La continua ricerca di soluzioni progettuali innovative, capaci cioè di anticipare le esigenze degli attori del-la filiera agroalimentare, rappresenta per l’azienda un aspetto prioritario, oltre che funzionale, per offrire sul mercato prodotti ad alto valore aggiunto in termini nu-trizionali e a basso impatto ambientale.

Tale obiettivo è perseguito nello specifico dal team di TI-MAC AGRO Italia dedicato alla ricerca e all’innovazione sostenibile. Ogni giorno infatti, in sinergia con il Centro Mondiale per l’Innovazione del Gruppo Roullier, con le università italiane, enti di ricerca e consorzi di settore, TI-MAC AGRO Italia lavora per trasformare un’intuizione in un progetto di successo.

Più precisamente, affinché una proposta innovativa pos-sa essere lanciata sul mercato, è necespos-sario che vi sia prima una fase di test e validazione da parte del Centro Mondiale per l’Innovazione del Gruppo Roullier e

succes-sivamente una verifica in campo, supervisionata dai tec-nici agronomi commerciali di TIMAC AGRO Italia.

La durata del processo varia in base al tipo di innova-zione: nei casi più impegnativi, in cui si vogliono lanciare nuove formule chimiche, possono essere necessari anche 10 anni.

Da questo punto di vista il 2019 è stato un anno molto fecondo, poiché sono state testate in campo 6 tipologie di prodotti liquidi, di cui 3 appartenenti alla gamma di fertilizzanti per l’agricoltura biologica.

Si tratta di numeri superiori rispetto agli anni passati, che indicano un vivace fermento nella pipeline di innovazio-ne dell’azienda.

Il costante impegno dell’azienda nell’offrire prodotti allineati ai principi di efficacia nutritiva ha permesso di formulare e commercializzare le seguenti soluzioni specifiche (Tabella 22).

EFFETTO PRODOTTO TECNOLOGIA DEL GRUPPO ROULLIER

Ottimizza l’assorbimento e l’assimilazione del calcio

(ADUR CAL). ADURcal: ottimizza l’assorbimento e l’assimilazione del

cal-cio Mitiga l’effetto del pH e migliora la struttura del suolo, favorendo l’assorbimento del Calcio e migliorando gli aspetti quali-quantitativi delle colture (PHYSIOLITH).

PHYSIO +: rapido sviluppo di giovani radici indispensabili per l’assorbimento del calcio

Estende la lamina fogliare e aumenta l’attività fotosin-tetica, mantenendo lo stay green, ritardando il feno-meno di invecchiamento cellulare grazie alla capacità del prodotto di prevenire eventuali micro carenze nu-trizionali (FERTILEADER).

SEACTIV®: ottimizza l’assorbimento e l’assimilazione degli elementi nutritivi

Accelera lo sviluppo ipogeo e epigeo della pianta, so-stenendo l’equilibrio vegeto-produttivo in ogni condi-zione e migliorando gli aspetti quanti-qualitativi delle produzioni (FERTIACTYL).

FERTIACTYL: favorisce i processi fisiologici della pianta an-che in condizioni pedoclimatian-che avverse

Valorizza i reflui zootecnici e i residui colturali

minera-lizzando l’azoto organico (PHEOSOL). PHEOFLORE®: accelera la mineralizzazione della sostanza organica

TOP-PHOS®: fosforo non retrogradabile

TABELLA 22 - Tecnologie Roullier e efficacia nutritiva corrispondente

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EFFETTO PRODOTTO TECNOLOGIA DEL GRUPPO ROULLIER

Ripristina il livello ottimale di fertilità del suolo, favo-rendo la mineralizzazione per aumentare la disponibi-lità di elementi necessari alla pianta, nonché potenzia la fisiologia vegetale (PHYSIO PRO).

PHYSIO PRO: attivazione della fisiologia vegetale e miglio-ramento della fertilità biologica del suolo

Ottimizza le performance funzionali dell’azoto, atti-vando la fisiologia vegetale e riducendo il contenuto di nitrati (RHIZOVIT).

META®: membrana di copertura a protezione degli elemen-ti nutrielemen-tivi

N-PROCESS: valorizza l’azoto presente nel suolo TOP-PHOS®: l’unico fosforo non retrogradabile Tampona il valore di pH, riportando in soluzione gli

elementi nutritivi già presenti nel suolo e favorendo la proliferazione di nuovo capillizio radicale (SULFACID LCN).

LCN: nutrizione azotata totale ed efficiente nel pieno ri-spetto dell’ambiente

Apporta fosforo e ferro altamente assimilabili, poten-zia la fisiologia vegetale e rafforza il sistema endoge-no della pianta (TIMAFIT)

TIMAFIT®: fosforo a tecnologia brevettata a rapida pene-trazione e diffusione nella pianta

Accelera il processo di mineralizzazione della sostan-za organica e che valorizsostan-za l’interazione suolo-pianta per favorire un maggior sviluppo radicale (ATB PLUS).

MPPA DUO®: mineralizzazione della sostanza organica e protezione di elementi nutritivi

TOP-PHOS: fosforo non retrogradabile Potenzia la fisiologia vegetale e valorizza le

caratteri-stiche del suolo, contrastando la stanchezza del suolo e supporto la pianta nel superare con rapidità la crisi da trapianto (CO-ACTYL).

CO-ACTYL®: valorizza la rizosfera e accelera l’accresci-mento iniziale della pianta

Rende gli elementi minerali totalmente disponibili per la pianta, attivando la fisiologia vegetale e miglioran-do gli aspetti quanti-qualitativi delle colture (D-CO-DER).

D-CODER®: attivazione dello sviluppo radicale MPPA: disponibilità continua ed elementi nutrivi TOP-PHOS®: fosforo non retrogradabile

Favorisce il superamento della crisi post trapianto, so-stenendo lo sviluppo vegeto-produttivo della pianta, migliorando gli aspetti qualitativi e quantitativi della produzione (KSC PHYTACTYL).

PHYTACTYL®: rende totalmente disponibili gli elementi mi-nerali portati in soluzione, accompagnando la pianta in tutti gli stadi fenologici

Uniformare la fioritura, migliorando l’allegagione e

va-lorizzando il raccolto (MAXIFRUIT). MAXIFRUIT®: aumenta la produzione endogena di fitormoni

Apporta meso e microelementi a sostegno dell’equi-librio vegeto-produttivo, attivando la fisiologia vege-tale e migliorando la produzione(OLIGAL).

OLIGAL®: favorisce l’assorbimento e l’assimilazione degli elementi per effetti immediati sulla pianta

Le tecnologie Seactive®, Fertiactyl, Top-phos® e Phe-oflore® sono brevetti utilizzati in diverse gamme di pro-dotto, pensate sia per l’agricoltura biologica che per quella convenzionale.

Tutti i nutrienti vegetali riportati in tabella appartengono alla categoria dei fertilizzanti speciali, alcuni dei quali, come per esempio physiolith, fertileader, fertiacty,

phe-osol e physio pro, utilizzabili anche in agricoltura biolo-gica.

A livello di composizione chimica inoltre, al fine di offrire prodotti adatti per l’agricoltura a residuo zero, ciascun nutriente è caratterizzato da molecole che hanno una degradazione piuttosto veloce, tale per cui il residuo ri-scontrabile sul prodotto agricolo risulta essere inferiore a

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Agricoltura biologica

Anche in Italia, come in altri paesi, è in aumento l’agricoltura biologica, sia in termini di superficie coltivata che di numero di aziende e di fatturato.

Numerosi studi evidenziano che la produzione e il consumo di alimenti biologici ha effetti positivi sulla salute, limitando gli impatti negativi delle attività agricole su aria, suolo e biodiversità e quelli derivanti dai consumi di acqua ed energia. Tuttavia, vi sono anche forti dubbi e importanti sfide ai quali il “bio” deve rispondere, come l’esigenza di sfamare una popolazione mondiale che nel 2050 toccherà i 9 miliardi di abitanti.

In questo senso, secondo un approfondimento pubblicato da ISPRA, la direzione percorribile e strategica per il futuro potrebbe essere l’integrazione tra l’agricoltura convenzionale e quella biologica, finalizzata a una sintesi sinergica che combini i migliori aspetti positivi di entrambe le pratiche, raggiungendo così buone rese di pro-dotto di elevata qualità con sufficienti garanzie per l’ambiente e gli ecosistemi presenti.

Fonte “Agricoltura biologica, una scelta giusta per l’ambiente, la sicurezza alimentare e la salute?”, ISPRA, 2015

TOP-PHOS® E LA RIVOLUZIONE DEL FOSFORO

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