Con riferimento alla modalità di fruizione del soggiorno nell’area milanese, i risultati delle indagini sui due segmenti di domanda (escursionisti e visitatori ) vengono proposti congiuntamente in modo da permetterne un immediato confronto.
Le attività svolte. Con il proposito di valutare l’attrattività di Milano in quanto meta di interesse storico-culturale è stato chiesto agli intervistati se, durante la loro permanenza, avessero intenzione di visitare luoghi di interesse storico-culturale e nel caso di risposta affermativa di indicarli in ordine di importanza.
I risultati evidenziano come una quota significativa di visitatori (82,5%) abbia manifestato il proprio interesse verso le attrazioni culturali proposte da Milano, per contro più contenuta appare la percentuale di escursionisti (66%).
Tabella n. 9 - Attrazioni culturali visitate dai turisti (valori %)
ESCURSIONISTI VISITATORI
Sì 66,0 Sì 82,5
Duomo 80,2 (*) 52,9(**) Duomo 78,2 (*) 64,5(**) Castello Sforzesco 45,8 30,2 Castello Sforzesco 47,8 39,4
Musei/mostre 22,2 14,7 Musei/mostre 28,5 23,5
Scala 16,4 10,8 Scala 25,7 21,2
S. Maria delle Grazie 10,9 7,2 S. Maria delle Grazie 21,2 17,5 Monumenti 9,8 6,5 Luoghi “artistici” 7,7 6,4
Chiese/basiliche 2,4 1,6 Chiese/basiliche 4,8 3,9 Luoghi “artistici” 1,8 1,2 Monumenti 2,4 2,0
Altro 1,1 0,7 Altro 1,1 0,9
N.R. 0,8 0,5 N.R. 1,1 0,9
(*) percentuali calcolate sulle risposte valide (**) percentuali calcolate sul numero di intervistati
Rispetto ai luoghi artistici che hanno concentrato il maggior numero di segnalazioni (ogni intervistato ne poteva fornire fino a tre) il Duomo appare al primo posto della graduatoria, seguito dal Castello Sforzesco. Il quadro di riferimento, riportato nella tabella n. 9, evidenzia una certa polarizzazione delle risposte intorno alle prime due segnalazioni. Complessivamente quindi, sembra che l’interesse verso il patrimonio artistico di Milano si concentri sul Duomo e sul Castello.
Le risposte ottenute possono inoltre essere rapportate al numero di intervistati, in modo da evidenziare la quota di coloro che hanno fatto riferimento a ciascuna attrazione culturale della Città. Nello specifico quindi il 52,9% degli escursionisti ed il 64,5% dei visitatori ha indicato il Duomo quale attrazione turistica da visitare.
Successivamente si è cercato di comprendere se i soggetti intervistati avessero inoltre intenzione di fare qualche acquisto durante la loro permanenza a Milano.
Come è possibile notare dalla tabella n. 10 circa il 50% degli escursionisti ha segnalato di voler acquistare qualcosa, a fronte del 67,6% dei visitatori.
Ai primi posti della graduatoria degli articoli di maggior richiamo vi sono, per entrambe le componenti della domanda, i capi di abbigliamento e quindi le scarpe e gli articoli di pelletteria.
Anche in questo caso possiamo vedere la situazione da un'angolatura diversa, considerando non solo la graduatoria delle segnalazioni ottenute, ma la percentuale di intervistati a cui si riferiscono le intenzioni di acquisto di ciascun prodotto riportato nella tabella. Nello specifico quindi il 33,9% degli escursionisti ed il 50,2% dei visitatori intende acquistare un capo di abbigliamento.
Tabella n. 10 - Acquisti effettuati dai turisti (valori %)
ESCURSIONISTI VISITATORI
Sì 49,7 Sì 67,6
Abbigliamento 68,1(*) 33,9(**) Abbigliamento 74,3(*) 50,2(**) Scarpe/pelletteria 22,1 11,0 Scarpe/pelletteria 32,1 21,7
Libri 14,0 7,0 Articoli regalo 15,1 10,2 Articoli regalo 11,6 5,8 Accessori 7,0 4,8
Accessori 6,0 3,0 Libri 6,5 4,4
Articoli casa 5,6 2,8 Articoli casa 6,5 4,4 Articoli musicali 5,6 2,8 Profumeria 5,0 3,4 Profumeria 4,6 2,3 Articoli musicali 3,6 2,4
Gastronomia 3,2 1,6 Gastronomia 2,6 1,7
Altro 2,5 1,2 Altro 4,5 3,0
N.R. 1,4 0,7 N.R. 1,4 0,9
(*) percentuali calcolate sulle risposte valide (**) percentuali calcolate sul numero di intervistati
Livello di utilizzo dei servizi. Con il proposito di verificare il livello di utilizzo dei servizi offerti dalla Città è stato chiesto agli intervistati se avessero intenzione di servirsi dell’offerta ristorativa (bar, ristoranti...) e di quella legata allo svago e
divertimento (cinema, teatri...). Anche in questo caso si evidenzia un grado superiore di utilizzo dell'offerta milanese da parte dei visitatori rispetto agli escursionisti, in ragione evidentemente delle maggiori possibilità offerte da un soggiorno di durata superiore. In generale appare rilevante il grado di utilizzo dei servizi di ristorazione mentre decisamente più contenuta è la partecipazione agli spettacoli cinematografici e teatrali.
Tabella n. 11 - Servizi utilizzati dai turisti (valori %)
ESCURSIONISTI VISITATORI
Bar 66,0 Bar 77,1
Ristoranti 46,2 Ristoranti 76,2
Fast food 38,2 Pizzerie 57,1
Pizzerie 20,4 Gelaterie 50,0
Gelaterie 36,0 Fast food 39,4
Cinema 1,9 Discoteche 16,0
Teatri 1,9 Teatro 11,8
Discoteche 0,7 Cinema 9,9 Night club 0,3 Night club 7,5 Fitness center - Fitness center 3,2
I pregi ed i difetti di Milano. Da ultimo è stato chiesto agli intervistati quali fossero, a loro giudizio, il peggior difetto ed il principale pregio della Città. Come appare dalla tabella che segue, gli intervistati ritengono che il principale problema di Milano sia il traffico (35% di escursionisti ed il 27,7% di visitatori). Fra le altre difettosità, anche se ad un diverso posto nella graduatoria, sia gli escursionisti che i visitatori hanno sottolineato come Milano sia una Città sporca (graffiti sulle abitazioni, spazzatura per la strada, marciapiedi sporchi,...), caotica e stressante. Appare inoltre interessante sottolineare come fra le principali segnalazioni negative gli intervistati abbiano fatto riferimento ai servizi rivolti specificatamente ai turisti, lamentando in particolare :
- mancanza di punti di informazione turistica;
- indicazioni stradali solo in italiano;
- orari negozi/musei limitati (chiusi la domenica e di sera);
- scarsa diffusione di strumenti pagamento (carte di credito).
Tabella n. 12 - Difetti di Milano (valori %)
ESCURSIONISTI VISITATORI
DIFETTI
Traffico 35,0 Traffico 27,7
Caotica/stressante 15,3 Sporca 10,8 Sporca 11,4 Servizi per turisti 10,3
Servizi per turisti 7,6 Caotica/stressante 10,2
Prezzi alti 4,3 Clima 5,5
Problemi sociali 3,7 Prezzi alti 5,3 Scarsa vivibilità 3,7 Gente 5,2
Clima 3,2 Problemi sociali 4,5
Trascuratezza 3,0 Trascuratezza 3,6
Gente 2,2 Scarsa vivibilità 3,1
Sicurezza 1,9 Sicurezza 2,5
Nessun difetto 6,5 Nessun difetto 8,5
Altro 2,2 Altro 2,8
N.R. 19,2 N.R. 17,1
Fra i principali pregi di Milano gli intervistati hanno indicato i monumenti, l'architettura, le opportunità offerte in termini svago e di lavoro ma anche l’apertura e la disponibilità della gente. Il dettaglio delle risposte ottenute, per entrambi i segmenti della domanda viene schematizzato nella tabella che segue.
Tabella n. 13 - Pregi di Milano (valori %)
ESCURSIONISTI VISITATORI
PREGI
Monumenti 18,2 Architettura 13,9
Architettura 12,2 Gente 12,6
Opportunità 10,3 Monumenti 11,7
Cultura 9,3 Cultura 9,5
Gente 8,9 Shopping 9,5
Shopping 8,7 Opportunità 8,6
Internazionalità 6,8 Atmosfera 6,9
Vitalità 6,0 Trasporti 6,1
Trasporti 5,2 Internazionalità 5,2
Atmosfera 5,2 Vitalità 4,7
Efficienza 4,7 Efficienza 3,2
Nessun pregio 0,6 Nessun pregio 0,2
Altro 3,9 Altro 7,9
N.R. 9,9 N.R. 10,0
INDAGINE SUGLI OSPITI DEI RESIDENCE ____________________________________
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Come abbiamo avuto modo di accennare in precedenza, uno degli obiettivi principali dell'Osservatorio sul turismo consiste nella definizione del profilo-tipo degli ospiti della Città.
Con questa finalità, ipotizzando una diversa caratterizzazione del turista a seconda del periodo di permanenza (una giornata senza pernottamento, uno o più giorni, interi periodi) e dei servizi utilizzati, sono state realizzate tre tipi di indagini: negli alberghi, nei residence e in alcuni punti strategici di Milano. Di seguito proponiamo le principali risultanze emerse dal lavoro di ricerca condotto sulla clientela delle strutture ricettive residenziali.
Nota metodologica
L'indagine sugli ospiti dei residence milanesi è stata realizzata nell'ultimo trimestre del 1996, sulla base di un questionario autosomministrato tendente a rilevare oltre alle caratteristiche socio-anagrafiche dei turisti, le loro valutazioni rispetto alla qualità del sistema dell'ospitalità.
Anche in questo caso il campione è stato definito sulla base della tecnica a due stadi: infatti dall'universo dei residence presenti nell'area milanese (64), stratificato secondo le variabili ubicazione e dimensioni, è stato estratto secondo una modalità casuale un campione di residence pari al 20% dell'universo. Tale campione tuttavia è stato in parte modificato e ridotto sulla base della disponibilità dei direttori delle strutture a collaborare all'iniziativa. Alla fine il campione è risultato pari al 15,6%
dell'universo.
Presso le strutture selezionate sono stati quindi lasciati i questionari di rilevazione per una numerosità doppia alla dimensione delle strutture in termini di camere, ipotizzando un turnover medio minimo di 2 turisti durante il periodo di rilevazione.
Il questionario poteva essere consegnato al momento dell'arrivo, oppure fatto trovare nella camera/appartamento. A ciascuna struttura ricettiva coinvolta inoltre è
stata lasciato un box per la raccolta dei questionari in modo da garantire anonimato e riservatezza alle valutazioni fornite dagli ospiti.
Alla fine della rilevazione i questionari validi, vale a dire quelli in cui tutte le domande sono state completate, sono stati pari a 192, circa il 6% di quelli recapitati alle strutture.
In quest'ambito ci preme infine ringraziare i direttori delle seguenti strutture che hanno permesso la realizzazione dell'indagine.
RESIDENCE UBICAZIONE CONTESSA JOLANDA MILANO
LORETO MILANO NUOVA INTERNATIONAL MILANO
GLUCK 23 MILANO
JOLLY MILANO 2 SEGRATE
RIPAMONTI PIEVE EMANUELE
SILOE MILANO
NAVIGLIO MILANO
QUARK 2 MILANO
CLUB MILANO 3 BASIGLIO
I risultati di sintesi, che proponiamo di seguito, permetteranno di caratterizzare dal punto di vista socio-anagrafico il turista presente nei residence milanesi ed offriranno alcune valutazioni rispetto ai servizi offerti dalle strutture.
Per chiarezza ci preme inoltre precisare che successivamente si farà uso del termine “intervistato” in senso allargato, nell’accezione non di colui a cui sono state poste delle domande, bensì di rispondente dal momento che il questionario è stato autocompilato.