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(Modalità di erogazione dei finanziamenti) Per l’anno scolastico 2019/2020 restano invariate le fasce indicate in tabella e sulla base delle quali saranno erogati alle “sezioni

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Articolo 4 (Modalità di erogazione dei finanziamenti) Per l’anno scolastico 2019/2020 restano invariate le fasce indicate in tabella e sulla base delle quali saranno erogati alle “sezioni

primavera sperimentali” i contributi ministeriali.

Articolo 6 (Criteri di funzionamento delle sezioni) punto e)

accesso al servizio di bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi che compiano, comunque, i due anni di età entro e non oltre il 31 dicembre 2019;

Articolo 7 (Funzioni del Tavolo Tecnico interistituzionale) Ai sensi dell’articolo 3, lettera c), del citato Accordo quadro del 1 agosto 2013, al Tavolo tecnico interistituzionale è demandato il

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compito di valutare le richieste di ammissione o di conferma ai finanziamenti per servizi per le sezioni primavera sperimentali per il corrente anno scolastico 2019/2020, nonché la predisposizione di eventuali iniziative di supporto dell’esperienza e la definizione delle modalità di verifica del permanere delle condizioni di accesso al finanziamento statale per le

“sezioni primavera sperimentali”. >>

2. Restano invariati gli articoli 1 e 5.

Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna

Il Direttore Generale STEFANO VERSARI

Direzione Generale Cura alla persona, Salute e Welfare della Regione Emilia-Romagna

Il Direttore Generale KYRIAKOULA PETROPULACOS

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 NO-VEMBRE 2019, N. 1942

Disciplina del commercio su aree pubbliche in forma hobbi-stica. Proroga del termine per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione dell'elenco dei mercatini storici con hobbisti di cui all'art. 6, comma 1, lett. c ter) della L.R. 12/1999

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114 "Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'art.

4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59";

Richiamate:

- la legge regionale 25 giugno 1999, n. 12 (Norme per la disci-plina del commercio su aree pubbliche in attuazione del Decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 114);

- la legge regionale 21 dicembre 2018, n. 23 (Regolamenta-zione del commercio sulle aree pubbliche. Modifiche alla legge regionale 25 giugno 1999, n. 12 e alla legge regionale 24 maggio 2013, n. 4), con cui è stata modificata la disciplina del commercio su aree pubbliche in forma hobbistica, introducendo, in particola-re, la definizione dei mercatini storici con hobbisti, quale nuova tipologia di mercatini degli hobbisti su aree pubbliche;

- la propria deliberazione n. 328 del 4 marzo 2019, recan-te, tra l’altro, la definizione delle modalità di individuazione dei mercatini storici con hobbisti;

- la propria deliberazione n. 805 del 20 maggio 2019, con cui, tra l’altro, è stato prorogato al 30 settembre 2019 il termine per la trasmissione alla Regione degli atti di individuazione dei mer-catini storici con hobbisti da parte dei Comuni;

Atteso che il punto 1, lettera c) del dispositivo della D.G.R.

328/2019 stabilisce che la Regione, nei sessanta giorni successivi al ricevimento degli atti di individuazione dei mercatini storici con hobbisti, pubblica nel Bollettino Ufficiale della Regione Telema-tico l’elenco dei mercatini storici con hobbisti di tutto il territorio regionale, sulla base dei dati inviati dai Comuni;

Considerato che:

- nel corso dell’istruttoria delle istanze ricevute dai Comuni si è reso necessario procedere a numerose richieste di integra-zione documentale, fissando per le stesse un termine congruo a quello di cui al punto precedente;

- molti dei Comuni destinatari delle richieste di integrazio-ne documentale hanno chiesto una proroga del termiintegrazio-ne per la produzione della documentazione necessaria, dovendo proce-dere all’approvazione di atti per i quali la disciplina di settore prevede modalità comportanti tempi superiori a quelli conces-si per l’integrazione documentale, anche in conconces-siderazione della necessità di adozione degli stessi da parte dei competenti organi deliberativi;

Ritenuto pertanto opportuno stabilire una proroga dei termini del procedimento propedeutico alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Telematico dell’elenco dei mercatini sto-rici con hobbisti di cui all’art. 6, comma 1, lett. c ter) della L.R.

12/1999, al fine di consentire ai Comuni l’adozione degli atti ne-cessari e agli uffici regionali competenti la conclusione tempestiva della relativa istruttoria;

Vista la l.r. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle re-lazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla de-libera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della dede-libera 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della ri-organizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi diri-genziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei Responsabili della prevenzione della cor-ruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione ap-paltante”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 del-la L.R. 43/2001”;

- n. 1107 dell'11 luglio 2016 “Integrazione delle declarato-rie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi diri-genziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (Rpct), del Responsabile dell'Anagrafe per la stazione appaltante (Rasa) e del Responsa-bile della Protezione dei dati (Dpo)”;

Vista la determinazione del Direttore della Direzione Ge-nerale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa n. 2373 del 21 febbraio 2018 “Conferimento dell'incarico diri-genziale di Responsabile del Servizio "Turismo, Commercio e Sport"”;

Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministra-zioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Trienna-le di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazio-ne degli obblighi di pubblicaziol'applicazio-ne previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corru-zione 2019-2021”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ot-tobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria delibe-razione 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;

Vista l’istruttoria svolta dal Servizio Turismo, commercio e sport;

Dato atto dei pareri allegati;

per le ragioni espresse in premessa e che qui si intendono in-tegralmente richiamate:

1) di ritenere congruo quale termine massimo per le integra-zioni documentali da parte dei Comuni che hanno trasmesso atti di individuazione di mercatini storici con hobbisti risultanti in-sufficienti ai fini della pubblicazione dell’elenco dei mercatini storici con hobbisti di cui all’art. 6, comma 1, lett. c ter) della l.r.

12/1999, il 31 dicembre 2019;

2) di prorogare conseguentemente al 29 febbraio 2020 la

Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico l’elenco dei mercatini storici con hobbisti di tutto il territorio re-gionale, sulla base dei dati inviati dai Comuni;

3) di pubblicare, integralmente, il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

4) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 NO-VEMBRE 2019, N. 1943

Approvazione secondo accordo integrativo con il MISE e il MEF per l'istituzione di una sezione speciale del fondo cen-trale di garanzia denominata Fondo special-ER finalizzata a sostenere l'accesso al credito delle imprese della regione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti:

- la propria deliberazione n. 1928 del 29/11/2017 recante

“Accordo e convenzione con il MISE e il MEF per l'istituzione di una sezione speciale del fondo centrale di garanzia denomi-nata fondo Special-Er finalizzata a sostenere l'accesso al credito delle imprese della regione. Accertamento entrate”, di seguito

“Accordo” e “Convenzione”;

- la Convenzione sottoscritta il 23/1/2018 RPI/2018/40 e l’Accordo sottoscritto il 23/1/2018 RPI/2018/41;

- la propria deliberazione n. 2131 del 10/12/2018 recante “Ap-provazione dell'atto integrativo all'accordo tra il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell'Economia e delle Finan-ze e la Regione Emilia-Romagna per l'istituzione di una sezione speciale regionale del fondo di garanzia per le piccole e medie im-prese”, con cui si stabilisce che il sostegno regionale alle imprese attraverso la garanzia sia veicolato anche dai confidi accreditati a richiedere la controgaranzia del fondo di garanzia a favore delle piccole e medie imprese di cui all'articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 96, n. 662;

- l’atto integrativo all’Accordo sottoscritto il 11/2/2019 RPI/2019/69;

Considerato che:

- l’Accordo prevede che i finanziamenti di durata compresa tra 12 e 36 mesi, senza piano di ammortamento vengano riassi-curati al 30%;

- l’entrata in vigore della riforma del Fondo Centrale di Garanzia e la soppressione della possibilità per le Regione di ri-correre alla lettera r), art. 18 del D. Lgs. 112/98 hanno modificato profondamente le condizioni di accesso delle imprese al mercato nazionale della garanzia;

- il monitoraggio relativo al ricorso delle imprese della re-gione alla misura Special-Er è risultato in grande crescita e da vari confronti con gli operatori finanziari è emersa l’esigenza e l’opportunità di portare anche la copertura dei finanziamenti di du-rata compresa tra 12 e 36 mesi, senza piano di ammortamento al

livello del 72%, come è oggi prevista nelle altre forme tecniche;

- il bilancio di assestamento ha messo a disposizione dello strumento ulteriori risorse da destinare a questa misura;

Ritenuto opportuno quindi modificare l’Accordo sottoscrit-to con MISE e MEF

- estendendo la riassicurazione al 72% anche ai finanziamenti di durata compresa tra 12 e 36 mesi, senza piano di ammorta-mento;

- assegnando e concedendo ulteriori risorse stanziate sul capi-tolo di bilancio 21129 “Fondo di garanzia finalizzato ad agevolare l’accesso al credito delle imprese anche attraverso operatori na-zionali”, pari ad Euro 1.422.873,40;

Visti inoltre:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della di-sciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, ed in particolare l’art. 26, comma 2;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019, recante “Approvazione Piano triennale di preven-zione della corrupreven-zione 2019-2021” ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione de-gli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013.

Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019–

2021”;

- il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni ur-genti per il rilancio dell’economia”, convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare l’art. 31, non-ché le circolari del Servizio di gestione della spesa regionale PG/2013/154942 del 26/6/2013 e PG/2013/208039 del 27/8/2013;

- il decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 recante “Misure ur-genti per la competitività e la giustizia sociale”, convertito con modificazioni in Legge 23 giugno 2014, n. 89;

- la determinazione dirigenziale n. 12096 del 25 luglio 2016,

“Ampliamento della Trasparenza ai sensi dell'art. 7, comma 3, D.Lgs. n. 33/2013, di cui alla deliberazione di Giunta regionale 25 gennaio 2016, n. 66”;

- il Decreto 20 febbraio 2014, n. 57 - MEF-MISE - Regola-mento concernente l'individuazione delle modalità in base alle quali si tiene conto del rating di legalità attribuito alle imprese ai fini della concessione di finanziamenti;

- la propria deliberazione n. 627/2015 “Approvazione della carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese e appli-cazione del rating di legalità”;

- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna

2014-2020, approvato con decisione C(2015) 928 del 12 febbra-io 2015;

- la legge regionale 27 dicembre 2018, n. 25 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;

- la legge regionale 27 dicembre 2018, n. 26 “Bilancio di pre-visione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la propria deliberazione n. 2301 del 27 dicembre 2018 “Ap-provazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emi-lia-Romagna 2019-2021” e ss.mm.;

- la legge regionale 30 luglio 2019, n. 13 “Disposizioni col-legate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la legge regionale 30 luglio 2019, n. 14 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regio-ne Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la propria deliberazione n. 1047/2019 del 24/6/2019 “As-sestamento e prima variazione al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la propria deliberazione n. 1331 del 29/7/2019 “Aggiorna-mento del docu“Aggiorna-mento tecnico di accompagna“Aggiorna-mento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Roma-gna 2019-2021”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R.

6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna", ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizza-tive e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008.

Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.

per quanto applicabile e la n. 468/2017;;

- le proprie deliberazioni n. 2189/2015, 56/2016, 270/2016, 622/2016, 1107/2016, 1681/2016, 2123/2016, 975/2017, 1059/2018, che hanno riformato l’assetto organizzativo dell’Ente;

- le determinazioni dirigenziali n. 7288/2016, 12466/2016 e 9793/2018, con cui è stato confermato l’incarico al Dott. Marco Borioni quale responsabile del Servizio Sviluppo degli strumen-ti finanziari, Regolazione ed accreditamenstrumen-ti;

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilan-cio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e che per-tanto si possa procedere all’assunzione dell’ulteriore impegno di spesa a favore del Ministero dello Sviluppo Economico, per l’an-no di previsione 2019, per euro 1.422.873,40;

Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6 del citato d.

lgs. n. 118/2011;

Visti:

- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamentali

in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art.

11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente per oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in mate-ria di normativa antimafia”, e successive modifiche;

- la circolare prot. PG/2011/148244 del 16 giugno 2011 ine-rente le modalità tecnico-operative e gestionali Testo dell'atto relative alla tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla predetta Legge 136/2010 e ss.mm.;

- la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Con-tratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7 luglio 2011, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sen-si dell’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- il D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi anti-mafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs n. 218/2012 nonché il D.Lgs n. 153/2014, recanti disposizioni integrative e correttive al D.Lgs n. 159/2011;

- il D.L. 6 luglio 2012, n. 95 “Disposizioni urgenti per la revi-sione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”

convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto 2012, n. 135;

- il Decreto Legislativo 9 novembre 2012, n. 192 “Modifi-che al decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, per l’integrale recepimento della direttiva 2011/7/UE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, a norma dell’articolo 10, comma 1 della legge 11 novembre 2011, n.180”;

- la L.R. 24 maggio 2004, n. 11 "Sviluppo regionale della so-cietà dell'informazione", Capo VI;

- la L.R. 21 dicembre 2007, n. 28 “Disposizioni per l’acqui-sizione di beni e servizi” ed in particolare l’art. 4 "Programmi di acquisizione";

- il DPR n. 207/2010 e ss.mm., per quanto applicabile;

- il D.Lgs. 18 aprile 2016, n.50 "Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della di-sciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture" ed in particolare art. 5, comma 6;

Dato atto che:

- ai sensi dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica am-ministrazione", il Codice Unico di Progetto (CUP) assegnato dalla competente struttura presso il Dipartimento per la programmazio-ne e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri al progetto d’investimento pubblico connesso all’acquisizione in argomento è il n. E84H17000840002;

- secondo quanto previsto dall’ art. 41 del Reg. UE n. 1303/2013, l a prima tranche sarà versata al gestore dopo la sottoscrizione del secondo atto integrativo all’Accordo;

- il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non tro-varsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Dato atto inoltre dell’allegato visto di regolarità contabile;

Su proposta dell'Assessore alle Attività Produttive, Piano energetico, Economia Verde e Ricostruzione post-sisma, Palma Costi;

tra il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell’E-conomia e delle Finanze e la Regione Emilia-Romagna per l’istituzione di una sezione speciale regionale del fondo di ga-ranzia per le piccole e medie imprese” secondo lo schema allegato 1 parte integrante del presente atto, che apporterà modificazioni all’Accordo sottoscritto il 23/1/2018 RPI/2018/41, come inte-grato dall’Atto integrativo all’Accordo sottoscritto il 11/2/2019 RPI/2019/69;

2. di approvare l’“Accordo tra il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Re-gione Emilia-Romagna per l’istituzione di una sezione speciale regionale del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese.

Testo Coordinato” testo concordato, secondo lo schema allega-to 2 parte integrante del presente atallega-to, che regolerà la gestione del Fondo Special-ER in sostituzione dell’Accordo sottoscritto il 23/1/2018 RPI/2018/41;

3. di stabilire che la sezione Special-ER venga incremen-tata secondo quanto stabilito al punto 4 della deliberazione n. 1928/2017 dalle risorse stanziate sul capitolo di bilancio 21129

“Fondo di garanzia finalizzato ad agevolare l’accesso al credi-to delle imprese anche attraverso operacredi-tori nazionali (art. legge di stabilità) - altre spese vincolate”, pari ad Euro 1.422.873,40, nell’anno di previsione 2019 del bilancio finanziario gestiona-le 2019-2021;

4. di stabilire che la presente seconda assegnazione di risor-se sia finalizzata ad elevare la quota di riassicurazione del Fondo secondo quanto stabilito dagli accordi come integrati dal presen-te provvedimento;

5. di dare atto che non è richiesta l’informazione antimafia, in quanto il MISE e il MEF ricadono nel caso di cui all’art. 83, comma 3, lett. b del D.Lgs. n. 159/2011;

6. di assegnare e concedere in favore del Ministero dello Sviluppo Economico, codice fiscale n. 80230390587 – Viale America, 201 - 00144 Roma, in seguito (“MISE”) la somma di

€ 1.422.873,40, in relazione all’affidamento della sezione Spe-cial-ER di cui al punto 1, C.U.P. E84H17000840002;

7. di impegnare l’importo complessivo di € 1.422.873,40 quale integrazione alla dotazione iniziale della sezione Special-ER, sul capitolo di bilancio 21129 “Fondo di garanzia finalizzato ad agevolare l’accesso al credito delle imprese anche attraverso operatori nazionali”, nell’anno di previsione 2019 del bilancio finanziario gestionale 2019-2021, registrato al numero 8209 di impegno, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n.2301/2018 e succ. mod.;

guente:

Capitolo 21129 - Missione 14 - Programma 01 - Codice economico U.3.03.03.04.999 - COFOG 04.4 - Transazioni UE 8 - SIOPE 3030304999 - Codice C.U.P. E84H17000840002 - C.I.

spesa 3 – Gestione ordinaria 3

9. di stabilire che, per la gestione dell’integrazione del-la sezione Special-ER, del-la Regione Emilia-Romagna riconosce al Gestore le commissioni di gestione previste dagli Accordi già sottoscritti. Le predette commissioni di gestione sono im-putate al Fondo in misura proporzionale agli importi garantiti e nel rispetto dei limiti previsti, con riferimento agli interventi di garanzia, dall’articolo 13, comma 2, del regolamento delega-to (UE) n. 480/2014, secondo anche quandelega-to previsdelega-to dall’art. 9 dell’Accordo;

10. di demandare al dirigente competente per materia:

- la sottoscrizione della seconda Integrazione all’Accordo di cui al punto [1],

- la liquidazione delle risorse finanziarie sul pertinente capitolo di bilancio, ai sensi del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e della deli-bera n. 2416/2008 e s.m., secondo le modalità previste dall’art. 3 dell’Accordo, di cui all’Allegato 2, la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento e tutti gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;

- l’eventuale modifica/integrazione marginale che si rendesse necessaria alla piena operatività della misura in oggetto, appro-vata con il presente provvedimento, in osservanza dei principi indicati nella presente delibera;

11. di confermare che la sezione Special-ER abbia le carat-teristiche di eligibilità finalizzate alla certificazione della spasa relativa ai fondi strutturali POR FESR, da parte dell’Autorità di gestione;

12. di confermare quanto già disposto con le proprie delibe-razioni precedenti ove non modificato dal presente atto;

13. di pubblicare la presente deliberazione comprensiva degli allegati nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emi-lia-Romagna e sul sito http://www.regione.emilia-romagna.it/;

13. di pubblicare la presente deliberazione comprensiva degli allegati nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emi-lia-Romagna e sul sito http://www.regione.emilia-romagna.it/;