• Non ci sono risultati.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Strumenti di verifica

• Domande a risposta breve

• Test a risposta multipla e completamenti

• Presentazione di lavori di gruppo (UDA)

• Trattazioni sintetiche

• Analisi di testi o di film

• Relazioni

• Interrogazioni

• Nel periodo dell’emergenza, in merito alle verifiche, non è stato necessario apportare modifiche; anzi, si è approfittato della situazione per esercitarsi sulla trattazione sintetica e sull’analisi di testi, considerato che per questo tipo di prova, molto impegnativa e lunga, le ore scolastiche non sono mai sufficienti. Per quanto riguarda l’orale, si sono organizzati incontri via Skype, con la sola premura di ridimensionare l’interrogazione, sia rispetto ai contenuti che al tempo. In particolare, non sono stati richiesti tutti gli argomenti svolti nel secondo quadrimestre (come si faceva di solito), ma solo quelli non verificati per mezzo dello scritto.

Inoltre la durata dei colloqui, per alunno/a, è stata di 20 min. al massimo, anziché mezz’ora.

Per la valutazione delle prove svolte in presenza si è fatto riferimento ai criteri definiti nel PTOF; per le altre verifiche si sono considerati soprattutto i progressi realizzati rispetto ai livelli di partenza registrati a inizio anno e la capacità di adattamento dimostrata rispetto alla difficile situazione della didattica a distanza.

PROGRAMMA ANALITICO: SCIENZE UMANE DOCENTE: Paola Lombardi

STORIA DELLA PEDAGOGIA

• Positivismo ed educazione: Comte e il primato dell’educazione scientifica e positiva; Durkheim e l’educazione come sintesi di teoria e pratica, funzionale alla continuità sociale; Owen e l’educazione come dovere per trasformare la società; Seguin e l’educazione speciale; Spencer e l’educazione dell’uomo naturale e non dell’uomo ideale prospettato dalla teologia e dalla filosofia.

• L’attivismo pedagogico: caratteri generali, le critiche alla scuola tradizionale, il richiamo ai concetti rousseauniani di puerocentrismo e didattica non-direttiva.

• Dewey: il concetto di esperienza; esperienza e attivismo; il ruolo e il significato dell’educazione; scuola e vita sociale; democrazia ed educazione; il ruolo dell’educazione nelle comunità progressive; la didattica e il metodo.

• L’attivismo europeo: Decroly – l’attività didattica basata sui centri di interesse, la funzione di globalizzazione; Claparede – il fanciullo come centro; la scuola e il problema della personalizzazione.

• Montessori: la nuova concezione dell’infanzia; l’ambiente educativo a misura di bambino; la mente assorbente; l’importanza del metodo e dei materiali; il ruolo della maestra; l’educazione alla pace e il potere dei bambini di costruire gli uomini.

• Oltre l’attivismo: le critiche all’attivismo e relativi sviluppi. Educazione popolare Freinet (educazione popolare e cooperazione; l’abolizione dei manuali, l’idea della stamperia); Don Milani, (abolizione delle bocciature, formazione per tutti, soprattutto per i poveri); Alberto Manzi, (l’educazione dei ragazzi del riformatorio). Personalismo – Maritain, la formazione dell’uomo intero; Gentile – l’attivismo pedagogico.

• La psicopedagogia del novecento: il comportamentismo e le macchine per insegnare; la psicoanalisi (considerata soprattutto in relazione al tema della devianza); Piaget e gli stadi di sviluppo dell’intelligenza; Vygotskij e la scuola storico-culturale russa; le psicologie umanistico- esistenziali (Rogers e la pedagogia centrata sul cliente) IN MODALITA’ DAD

• Morin: il pensiero della complessità, riforma dell’educazione e transdisciplinarità DAD

• Bruner: struttura e sviluppo dei processi cognitivi, il processo di categorizzazione, percezione e perseguimento dei concetti, evoluzione, cultura e istruzione DAD

PROBLEMI DELLA PEDAGOGIA

• Scienze della formazione: ambiti di studio, obiettivi e applicazioni. Le dimensioni della formazione: istruzione – conoscenze, addestramento – competenze, influenzamento.

Programmazione rigida, programmazione flessibile.

• Le fasi della programmazione: analisi situazione di partenza, pianificazione, progettazione, applicazione, valutazione in itinere (per eventuali revisioni o aggiustamenti) e finale.

• La didattica: le cinque domande fondamentali (a chi, perché?, che cosa?, come?, con quali risultati?).

• Apprendimento significativo; gli obiettivi della scuola: individualizzazione, integrazione.

• Dal programma alla programmazione: il modello della scuola efficace.

• Il modello della personalizzazione dell’insegnamento e lo sviluppo delle motivazioni intrinseche.

• La valutazione: tipologie di valutazione (diagnostica, predittiva, selettiva, orientativa);

nell’ambito del percorso formativo si distinguono la valutazione formativa, centrata sull’attività didattica e la valutazione sommativa focalizzata sull’allievo. Nesso prestazione-competenza; i biases della valutazione.

• Dal puerocentrismo alla scuola di massa. I documenti internazionali sull’educazione (Rapporto Faure -1972, Rapporto Cresson – 1995, Rapporto Delors- 1996, studiati anche in relazione ai documenti emanati dall’ONU e dall’UNESCO nel secondo dopoguerra sul riconoscimento dei diritti dell’uomo e, successivamente, del bambino). IN MODALITA’ DAD

• La formazione alla cittadinanza e l’educazione ai diritti umani. IN MODALITA’ DAD

• Educazione e multiculturalismo: l’obiettivo dell’integrazione degli alunni stranieri DAD

• Educazione permanente, educazione alla multimedialità; i cambiamenti di rapporto soggetto- oggetto nell’era della globalizzazione; le nuove sfide della didattica – educazione alla complessità e all’uso responsabile della rete. IN MODALITA’ DAD

• Handicap: definizione di normalità, disabilità ed handicap; riabilitazione ed intervento educativo; normalizzazione; i tipi di handicap; l’handicap mentale e l’handicap psichico. Il riconoscimento dei BES. L’obiettivo dell’inclusione. IN MODALITA’ DAD

SOCIOLOGIA

• Le principali scuole della sociologia soprattutto in relazione agli sviluppi più recenti

• Distinzione tra differenze naturali e differenze sociali

• La disuguaglianza in relazione al potere, al reddito, al livello di istruzione, al prestigio, al genere, all’età, all’etnia.

• Stratificazione sociale – chiusa o aperta, intergenerazionale o intragenerazionale; povertà assoluta e relativa; emarginazione / marginalità; il fenomeno del barbonismo: teorie passate e recenti

• Il potere – formale e informale, funzionale o autoritario

• Le differenze di genere e di età

• Minoranze, subculture e possibili forme di rapporto con la cultura dominante

• Le migrazioni: cause, effetti, criticità e possibili forme di integrazione

• Le società di massa e il consumismo. Le società liquide. Lettura integrale e analisi del libro

“Consumo dunque sono” di Z. Bauman

• Il Welfare state: caratteristiche e obiettivi, origini storiche, evoluzione e crisi attuale. DAD

• Devianza e criminalità: condizioni dei detenuti in carcere e fasi del percorso di risocializzazione; storia del diritto e degli istituti di pena; interpretazioni sociologiche e psicologiche della devianza; teorie pedagogiche

• Istituti totali e carceri incentrati sulla risocializzazione: il ruolo dell’educatore

• La criminalità organizzata: le mafie (analisi del libro, letto in forma sintetizzata, “Gomorra” di R.

Saviano) ANTROPOLOGIA

• Lineamenti generali della disciplina e scuole principali

• Il processo di inculturazione: la relatività di usi e costumi, di credenze e pratiche e incidenza del contesto culturale sulla formazione dell’identità personale; il fenomeno della canalizzazione; i riti di iniziazione IN MODALITA’ DAD

• La formazione dell’identità (identità individuale e collettiva) IN MODALITA’ DAD

• L’antropologo nel mondo globale (analisi del testo, letto in forma riassunta, di M. Augè). DAD ATTIVITA’ di STAGE

Attività di stage: “discorso sulla devianza” organizzato in più incontri (conferenze con volontari, psicologi ed educatori, coordinati dal sig. Passarino, referente del progetto “Libro a più mani”, della Casa di Reclusione di Quarto). Le visite al Museo Lombroso e alle carceri “Le nuove” di Torino, e al Museo di Anatomia di Torino, previste per completare lo stage, non si sono svolte a causa dell’emergenza coronavirus.

MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: Rosella Sciutti

Testi adottati: Leonardo Sasso “La Matematica a colori ” Edizione Azzurra Volume 5 Petrini

Ore di lezione effettuate in presenza nell’a.s. 2019/2020 (entro il 21 Febbraio): 49 ore su 44 previste.

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI

- Conoscere i principali concetti affrontati nel corso di quest’anno (concetto di funzione, limite di funzione, continuità di una funzione, derivata di funzione) e saperli sistemare logicamente nella propria rete concettuale.

- Conoscere i metodi di risoluzione per il calcolo di limiti e le regole di derivazione, per la determinazione di asintoti, discontinuità, punti di non derivabilità, monotonia, massimi e minimi relativi.

- Conoscere i diversi passi dello schema che consente di studiare una funzione e saper utilizzare tali informazioni per tracciare il grafico sul piano cartesiano.

- Conoscere i diversi passi dello schema che consente di leggere con completezza il grafico di una funzione.

- Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando il linguaggio specifico della disciplina, definizioni, proprietà, regole e teoremi studiati.

CAPACITA’/ COMPETENZE

- Saper utilizzare, in situazioni specifiche e in contesti differenti, idee generali, definizioni, proprietà e regole apprese e saper calcolare limiti e derivate di funzioni razionali intere e fratte.

- Saper studiare una funzione razionale intera e fratta.

- Saper ricavare informazioni da grafici: dominio e codominio, simmetrie particolari, intersezioni con gli assi cartesiani, segno della funzione, limiti, equazioni di asintoti, punti di discontinuità e non derivabilità, monotonia, massimi e minimi relativi e assoluti.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

La quasi totalità della classe è costituita da studenti che lavorano con continuità dimostrando serietà ed impegno sia in classe sia a casa. In particolare un gruppo di essi risulta poi particolarmente motivato ed interessato alle discipline di studio ed ha conseguito risultati più che buoni. Solo un numero piuttosto esiguo di studenti ha incontrato difficoltà, che è riuscito però gradatamente a superare quasi completamente.

Le attività di recupero sono state svolte in orario sia curricolare sia extra-curricolare.

Anche nel corso dell’attività di Didattica a Distanza l’attività è continuata con i soliti ritmi, è risultato tuttavia meno efficace e brillante il contributo degli allievi alle lezioni.

METODOLOGIE DIDATTICHE

• Lezioni frontali alternate a lezioni d’interazione con la classe per la trattazione teorica degli argomenti del programma.

• Risoluzione guidata in classe di esercizi e problemi inerenti alle tematiche sviluppate.

• Correzione individuale e/o collettiva dei compiti assegnati a casa e delle verifiche scritte.

• Attività di recupero e/o potenziamento rivolta all’intera classe durante ore curricolari ed extracurriculari + SOS Matematica.

• Nella fase di “Didattica a Distanza” ho fatto con continuità lezioni in video conferenza con Skype per poter interagire maggiormente con gli studenti, lavorando insieme sui materiali opportunamente predisposti e “caricati” su Drive. È stato così anche possibile aiutare tempestivamente coloro che erano in difficoltà ed ottenere un utile feedback del lavoro svolto. Diversi compiti sono stati assegnati sulla piattaforma Edmodo, che ho anche utilizzato per la somministrazione di test o verifiche.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Uso del libro di testo, della lavagna e di materiale preparato dall’insegnante: fotocopie e schede di esercizi mirati alla preparazione delle verifiche scritte. Come è già stato detto, utilizzo di Skype, di una lavagna on line, della piattaforma Edmodo e di Google Drive nella fase di Didattica a Distanza.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Per la valutazione formativa sono utilizzati i seguenti strumenti: verifiche scritte inerenti alla risoluzione di esercizi e problemi, domande aperte + quesiti a risposta chiusa con motivazione della risposta e verifiche orali mirate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale degli argomenti.

Nella “fase” di attività di Didattica a Distanza mi sono attenuta a quanto indicato nella precedente premessa e più precisamente ho effettuato interrogazioni in video lezione a piccoli gruppi, test e verifiche scritte (secondo le tipologie sopra indicate) con l’utilizzo della piattaforma Edmodo.

La valutazione sommativa finale, oltre che dei risultati ottenuti dalle prove di verifica tiene conto anche del comportamento tenuto in classe, della partecipazione, degli interventi, dell’impegno dimostrato e dei progressi di ciascun allievo.

PROGRAMMA ANALITICO: MATEMATICA

DOCENTE: Rosella Sciutti CLASSE: 5a UA - a.s. 2019/2020

PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1: funzioni

Definizione di funzione reale di variabile reale e classificazione. Dominio di funzioni razionali e irrazionali, intere e fratte. Segno ed eventuali intersezioni con gli assi cartesiani (funzioni razionali intere e fratte). Grafici di alcune funzioni elementari: funzione costante, funzione lineare, funzione quadratica, funzione cubica e funzione di proporzionalità inversa.

Funzioni crescenti e funzioni decrescenti. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzione inversa.

Grafico probabile e lettura di grafici.

MODULO 2: limiti

Intervalli e intorni. Introduzione al concetto di limite: approccio numerico e approccio grafico.

Definizioni generali di limite: limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito; limite finito di una funzione per x che tende all'infinito; limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito; limite infinito di una funzione per x che tende all'infinito.

Teorema di unicità del limite e teorema del confronto (enunciati).

Le funzioni continue e l’algebra dei limiti. Algebra dei limiti, nel caso di limiti finiti e aritmetizzazione del simbolo di infinito.

Calcolo di limiti che non presentano forme di indecisione.

Calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratte che presentano forme di indecisione:  - ; 0 e 

.

0 

n x MODULO 3: continuità

Funzione continua in un punto e in un intervallo.

Comportamento delle funzioni continue rispetto alle operazioni tra funzioni.

Punti di discontinuità e loro classificazione.

Teorema degli zeri, teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi (enunciati).

MODULO 4: asintoti e grafico probabile

Ricerca degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui di funzioni razionali fratte.

Grafico probabile di funzioni razionali intere e fratte: determinarne il dominio, riconoscere eventuali simmetrie particolari, determinare gli eventuali punti intersezione del suo grafico con gli assi studiarne il segno e calcolare i limiti agli estremi del dominio.

MODULO 5: derivabilità

Definizioni di rapporto incrementale e derivata di una funzione in un punto e loro significato geometrico.

Derivabilità e continuità.

Derivate di alcuni funzioni elementari: y = k (con dim.); y = x (con dim.); y = xn; y = .

Algebra delle derivate: derivata della somma algebrica di funzioni; derivata del prodotto di due funzioni;

derivata del quoziente di due funzioni; derivata della funzione composta (semplici casi).

Classificazione e studio dei punti di non derivabilità di funzioni continue.

Applicazioni del concetto di derivata: retta tangente ad una curva.

Punti di massimo e minimo relativo e assoluto: definizioni.

Definizione di punto stazionario.

Teorema di Fermat, teorema di Rolle, teorema di Lagrange (enunciati).

Criterio di monotonia per le funzioni derivabili. Criterio per l’analisi dei punti stazionari.

Teorema di De L'Hôpital e sua applicazione alle forme di indecisione MODULO 6: studio di funzioni e lettura di grafici

0 e  0  .

Schema per lo studio del grafico di una funzione razionale intera e fratta (fino allo studio della derivata prima).

Lettura del grafico di una funzione.

ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

MATERIA: FISICA DOCENTE: Rosella Sciutti

Testi adottati: Ugo Amaldi “Le traiettorie della fisica azzurro” Elettromagnetismo Relatività e quanti Scienze Zanichelli

Ore di lezione effettuate in presenza nell’a.s. 2019/2020 (entro il 21 Febbraio): 37 ore su 44 previste PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI

- Conoscere le proprietà e le leggi studiate su fenomeni elettrici e circuiti elettrici.

- Conoscere le proprietà e le leggi studiate su fenomeni magnetici.

- Conoscere il concetto di campo, le differenze e analogie tra campo elettrico e magnetico e le interazioni fra essi.

- Conoscere le equazioni di Maxwell.

- Conoscere la definizione di onde elettromagnetiche ed il relativo spettro.

- Utilizzare in modo consapevole il linguaggio specifico della disciplina.

CAPACITA’/ COMPETENZE

• Saper applicare la legge di Coulomb.

• Saper distinguere i diversi tipi di elettrizzazione di conduttori e isolanti.

• Saper calcolare il campo elettrico generato da una carica puntiforme. Saper disegnare le linee di campo nei casi studiati.

• Saper calcolare la capacità di un condensatore.

• Saper distinguere i collegamenti dei resistori in serie e in parallelo.

• Saper applicare le leggi di Ohm.

• Saper determinare intensità, direzione e verso del campo magnetico e saper applicare le leggi studiate.

• Saper analizzare le equazioni di Maxwell.

• Saper descrivere la propagazione di un’onda elettromagnetica e lo spettro elettromagnetico.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

Anche in Fisica la stragrande maggioranza della classe ha lavorato bene, facendo registrare un profitto

mediamente più che discreto e in molti casi buono. Tuttavia l’applicazione di quanto studiato alla risoluzione di semplici problemi ha talvolta rappresentato “un piccolo scoglio” da superare. Inoltre, in quest’ultimo periodo in cui sono state svolte attività di Didattica a Distanza, è risultato particolarmente difficile far acquisire agli studenti concetti più complessi, ma nello stesso tempo necessari per completare e dare significato a quanto fin qui acquisito. Inoltre non è stato possibile spingersi oltre per perseguire il raggiungimento di maggiori obiettivi interdisciplinari.

METODOLOGIE DIDATTICHE

• Lezioni frontali alternate a lezioni d’interazione con la classe per la trattazione teorica degli argomenti del programma.

• Risoluzione guidata in classe di semplici problemi inerenti ad alcune delle tematiche sviluppate.

• Correzione individuale e/o collettiva dei compiti assegnati a casa e delle verifiche scritte.

• Attività di recupero e/o potenziamento rivolta all’intera classe mediante attività di SOS Fisica.

• Nella fase di “Didattica a Distanza” ho fatto con continuità lezioni in video conferenza con Skype utilizzando testi in formato digitale e altri materiali caricati su Drive.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Uso del libro di testo, della lavagna e di materiale preparato dall’insegnante: fotocopie per approfondimenti ed esercitazioni su domande a risposta chiusa. Utilizzo di Skype, di una lavagna on line, della piattaforma Edmodo e di Google Drive nella fase di Didattica a Distanza.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Per la valutazione formativa sono utilizzati i seguenti strumenti: verifiche scritte inerenti alla risoluzione di semplicissimi problemi (applicazione delle leggi), domande aperte + quesiti a risposta chiusa con motivazione della risposta e verifiche orali mirate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale degli argomenti. Nella “fase” di attività di Didattica a Distanza mi sono attenuta a quanto indicato nella precedente premessa ed ho effettuato interrogazioni in video lezione a piccoli gruppi e test con l’utilizzo della piattaforma Edmodo.

La valutazione sommativa finale, oltre che dei risultati ottenuti dalle prove di verifica tiene conto anche del comportamento tenuto in classe, della partecipazione, degli interventi, dell’impegno dimostrato e dei progressi di ciascun allievo.

PROGRAMMA ANALITICO: FISICA

DOCENTE: Rosella Sciutti CLASSE: 5UA - a.s. 2019/2020

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO 1: carica elettrica e legge di Coulomb

Elettrizzazione per strofinio. Corpi neutri e corpi carichi elettricamente. Conduttori e isolanti. Elettrizzazione per contatto. L’elettroscopio. La legge di Coulomb. La forza elettrica e la forza gravitazionale a confronto: analogie e differenze. Elettrizzazione per induzione.

MODULO 2: campo elettrico e potenziale elettrico

Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico (il campo di una carica puntiforme). Le proprietà delle linee di campo elettrico. Il flusso del campo elettrico e il Teorema di Gauss. Energia potenziale gravitazionale e energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la sua unità di misura. La differenza di potenziale e il moto spontaneo delle cariche elettriche . Il potenziale di una carica puntiforme. La circuitazione del campo elettrostatico e il Teorema di Ampère.

Il condensatore piano. Campo elettrico e capacità di un condensatore piano.

MODULO 3: corrente elettrica continua

Intensità e verso convenzionale della corrente. La corrente continua. L’unità di misura della corrente.

I generatori di tensione e i circuiti elettrici.

La prima legge di Ohm.

I resistori. I resistori in serie e in parallelo.

La seconda legge di Ohm.

Inserimento degli strumenti di misura in un circuito: amperometro e voltmetro.

La forza elettromotrice.

Potenza elettrica. Effetto Joule.

MODULO 4: fenomeni magnetici fondamentali e campo magnetico

La forza magnetica. Il campo magnetico terrestre. Le linee di campo magnetico e proprietà.

Campo elettrico e campo magnetico a confronto: analogie e differenze. Rappresentazione delle linee di campo magnetico generato da calamite rettilinee.

L’esperienza di Oersted. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente. Le esperienze di Faraday e Ampère. Definizione di ampere e definizione di coulomb.

Intensità del campo magnetico e sua unità di misura (filo percorso da corrente in un campo magnetico uniforme). La forza magnetica su un filo percorso da corrente.

Legge di Biot-Savart. Il campo magnetico generato da un solenoide percorso da corrente.

Forza di Lorentz e moto di una carica puntiforme in un campo magnetico.

Flusso del campo magnetico e Teorema di Gauss (solo enunciato).

Circuitazione del campo magnetico e Teorema di Ampère (solo enunciato).

Il motore elettrico a corrente continua.

Proprietà magnetiche dei materiali.

Le equazioni di Maxwell per i campi statici.

MODULO 5: induzione elettromagnetica

La corrente indotta, il ruolo del flusso del campo magnetico.

La legge di Faraday-Neumann-Lenz.

MODULO 6: induzione elettromagnetica

L’unificazione dei concetti di campo elettrico e magnetico. Il campo elettrico indotto e la circuitazione del campo elettrico indotto. Il termine mancante (la corrente di spostamento). Le equazioni di Maxwell.

Le onde elettromagnetiche e le loro proprietà. Lo spettro elettromagnetico.

MATERIA: Scienze naturali DOCENTE: Appiano Maria

Testi adottati: Simonetta Klein “Il racconto delle scienze naturali. Organica, biochimica, biotecnologie, tettonica delle placche” Zanichelli

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2019/2020: 43 su 44 sino al 21 Febbraio 2020 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

- CONOSCENZE/ CONTENUTI

Per raggiungere gli obiettivi gli alunni dovranno conoscere:

• Il linguaggio specifico della disciplina

• I principi fondamentali di chimica organica e la struttura delle biomolecole

• I principi fondamentali del metabolismo del glucosio

• Atmosfera: composizione chimica e struttura

• Inquinamento atmosferico: effetto serra, buco dell’ozono e polveri sottili

• Riscaldamento globale - CAPACITA’/ COMPETENZE

Per raggiungere gli obiettivi gli alunni dovranno saper:

• Sviluppare un linguaggio tecnico preciso che permetta di descrivere i principali fenomeni chimici e biologici

• Costruire e utilizzare schemi, mappe concettuali e tabelle per sintetizzare informazioni

• Riconoscere le principali molecole organiche e le biomolecole

• Comprendere il funzionamento di alcune vie metaboliche

• Comprendere i meccanismi che determinano il riscaldamento globale

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

La maggior parte della classe ha raggiunto gli obiettivi perseguiti con un livello medio-alto.

Un gruppo numeroso di alunni ha acquisito un buon metodo di studio, dimostra capacità

Un gruppo numeroso di alunni ha acquisito un buon metodo di studio, dimostra capacità

Documenti correlati