• Non ci sono risultati.

NETTUNO: L’ALFA E L’OMEGA

Nel documento LINGUAGGIO ASTRALE (pagine 127-130)

128 Casa Sesta

Persino la genialità può essere intesa come forma d’evasione dalla realtà se consideriamo la volontà di esplorare i fondali abissali della scienza e dell’ar-te e d’inebriarsi per la scoperta di forme e formule nuove che poco si discosta-no dalle esperienze trasgressive su menzionate e che a volte si accompagnadiscosta-no ad esse, tant’è che il binomio “genio e sregolatezza” spesso identifica tali sog-getti

Voglio portare all’attenzione i temi di due grandi e conosciutissimi perso-naggi, ognuno per aspetti diversi: Papa Giovanni XXIII e Bettino Craxi.

Papa Giovanni nacque a Sotto il Monte (BG) il 25 novembre 1881 alle ore 10,15 e dunque risulta As Capricorno con Sole in X^ opposto a Plutone, Luna sulla cuspide dell’As opposta a Marte, un accumulo di pianeti in Toro tra i quali Nettuno opposto a Venere, Mercurio in 9^. Un trigono di terra suggerisce la tempra forte e concreta di quest’uomo dove l’aspetto emotivo viene salda-mente controllato nonostante le insidie di un debole Marte e gli ideali restano alti nonostante il continuo ripetersi di essere una nullità (l’influenza di Plutone opposto). Chi non ha sentito parlare di quest’uomo? Anche i sordi, i suggeri-menti astrali trovano una forte rispondenza con i moti interiori della sua anima ed è facile rendersene conto leggendo i suoi diari personali. (*)

L’opposizione IVª-Xª è davvero struggente e commovente ed ha rappre-sentato la sua maggior fatica per tutto l’arco della sua esistenza, l’intelligenza intuitiva del suo Mercurio che avrebbe voluto vantarsi con il suo operare veni-va limato continuamente con l’atto d’obbedienza e sottomissione alle gerar-chie ecclesiastiche potenti che gli stavano di fronte, il suo Sole, che avrebbe voluto volare alto, invece si piegava alle lentezze della burocrazia taurina e alle manovre plutoniche clericali sempre in nome dell’obbedienza e mai del servili-smo; nonostante tutto non smetteva di lavorare alacremente, come dimostra il suo Urano in Vergine così ben sostenuto, spesso in solitudine e con un bel ca-rico di frustrazioni come indica la presenza di Marte in 6^ opposto alla Luna

L’elezione a Papa, avvenuta il 28 ottobre del 58, vede Giove e Nettuno congiunti al 3° grado dello Scorpione in semisestile al Sole e parrebbero indi-care il massimo del successo come uomo e sacerdote, se teniamo conto che ambedue i pianeti dispongono del suo Sole; ma quanta solitudine interiore in Scorpione! In quel momento si avvia la conclusione della sua immersione nel profondo della fede, negli abissi dell’amore di Cristo per la ricerca di quel rin-novamento che avrebbe portato a nuove concezioni della vita di fede, nella piena attuazione dello spirito missionario e apostolico, tipicamente sagittaria-no e che avrebbe avuto come risultato un nuovo trascinamento delle masse verso la chiesa. Morte di un tempo vecchio e nascita di un tempo nuovo tipi-camente scorpionico.

Si spegnerà alle 19,45 del 3 giugno del 1963 con Nettuno sul suo Mercu-rio opposto al suo Nettuno di nascita. Hand (*) ha delle osservazioni stupende in merito a questa opposizione: “… i vecchi sistemi di vita e di esperienza non hanno più molto significato…” “…lasciamo che l’universo ci riveli tutto ciò che ha da mostrarci…” “…comprendiamo a fondo l’inerente unità di tutte le co-se…”. Non pare anche a voi che si parla di un altro piano dell’esistenza? Che

129 Casa Sesta

ci sia o meno la morte, essa può essere intesa come fatto accidentale di tra-sformazione e non più come fine della vita. A questo aspetto così eloquente si accompagnava un quadrato di Plutone esattamente al Nodo Lunare Nord di nascita. Con le direzioni simboliche Urano passava sul suo Sole.

Bettino Craxi nasce a Milano il 24 febbraio del 1934 alle ore 5,30, solo per caso anche lui As Capricorno, ma il suo Sole è opposto a Nettuno, c’è il germe di una visione “diversa” di un’idea che lui svilupperà nel corso del suo programma politico con quella espressione dell’”onda lunga” che pare coniata su misura; anche questo Sole non ha sostegni di sorta, ma mentre in Papa Giovanni il trigono di terra serviva a riportarlo continuamente sul piano della concretezza e della coerenza, qui in Craxi il grande trigono d’acqua lo spinge alla continua mutevolezza della propria condizione.

Si attaglia a lui in particolar modo il binomio “genio e sregolatezza”? Quello che è certo è che quel Plutone vicino alla cuspide della VII^ parla di nemici potenti che si sarebbero opposti energicamente alla sua persona, in-dica la fine delle vecchie relazioni per avvenimenti tragici e nel ’94, quando Nettuno transitava sul suo As lui scompare a Hammamet (nella sua bianca casa vicinissima al mare).

Ecco cosa dice Hand di questo aspetto: “…altera i nostri rapporti con gli altri e l’impressione che facciamo su di essi…” “…corriamo il rischio di essere facilmente ingannati…” “…finiamo per trovarci coinvolti in situazioni difficili…” “…perdiamo la cognizione dei nostri limiti…” “…cerchiamo di fare impressio-ne sugli altri assumendo atteggiamenti che non sono i nostri…”; è la visioimpressio-ne di una persona allo sbando e sicuramente nel suo animo ci dovevano essere solo tempeste e maremoti che si sono protratti fino alla morte, testimoniati dai suoi innumerevoli fax (comunicazioni via etere).

La morte lo coglie il 19 gennaio 2000 alle ore 17,00 con Plutone quadrato al suo Nettuno e Marte transitante sul suo Sole dal momento del suo ultimo in-tervento fino alla fine.

Con le Direzioni simboliche Urano si approssimava a transitare sulla Luna natale.

Ho letto il bell’articolo di Grazia Mirti per ricordare Ghivarello e non pote-vo non dare un’occhiata al suo tema di nascita e morte; ebbene la congiunzio-ne di maggio di Saturno e Giove quadrava al grado il suo Nettuno radix e Ura-no che compiva in opposizione una boucle sul suo Sole, avrà fatto da detona-tore con il raggiungimento perfetto per direzione simbolica del suo As al suo Marte radix. Ad ogni modo sono convinta che Nettuno agisce da chiave per aprire la porta del cielo.

BIBLIOGRAFIA:

■ROBERTOSICUTERI, Astrologia e Mito, Astrolabio ■ROBERTHAND, I Transiti, Armenia

130 Casa Sesta

L.A. 134-640

DIFFERENZA FRA TRIGONO E QUADRATO

può essere spiegata rammentando la differenza fra virtù e difetti: ogni virtù in dose eccessiva diventa difetto: l’economia avarizia, la generosità scia-laquìo, la lealtà integralismo, la bontà ingenuità, la democrazia demagogia ecc. ecc. Ogni quadrato contiene in sè una parte positiva, stimolante che va scoperta e coltivata secondo la sua natura. Un quadrato Saturno-Sole o una dodicesima stimolata possono indicare un momento da dedicare al piacere della meditazione, dell’approfondimento, precluso da una intensa vita sociale. Andrebbe pertanto assecondato nella sua valenza positiva e non contrastato con maldestri antidoti .

ELEVAZIONE

Secondo gli astrologi inglesi dell’ottocento, in un aspetto fra due pianeti

prevale quello più vicino al Mezzo Cielo. Importante negli aspetti “eterogenei”,

ossia fra un pianeta benefico e uno – un tempo detto – malefico. Ad esempio nel quadrato Sole-Saturno, se il Sole è piu’ vicino al MC il quadrato ha più possibilità di svilupparsi in senso produttivo e stimolante – sia pure con pru-denza saturnina –, mentre sarebbe prevalentemente inibitorio nel caso contra-rio. Questa condizione è assai importante – e purtroppo trascurata – perchè permette di graduare le sfumature di un aspetto a seconda dell’ora di nascita, con il massimo effetto se un pianeta è congiunto al MC !

In astrologia classica invece pare che questo termine sia usato come si-nonimo di esaltazione.

SUCCESSIONE ZODIACALE

Se un pianeta riceve contemporaneamente un trigono e un quadrato è bene valutare la rispettiva sequenza nel senso zodiacale: se il trigono precede il quadrato (es. trigono fra Ariete-Leone e quadrato fra Leone-Scorpione) si può ipotizzare una solida struttura ottimista che resiste alle difficoltà. Questo per la nascita.

Nei transiti può valere l’opposto: un episodio partito felicemente che sfo-cia in una amara sorpresa; mentre nel caso di quadrato + trigono è la classica situazione del lieto fine.

D. Valente

Nel documento LINGUAGGIO ASTRALE (pagine 127-130)