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Nota de Soddoinitì

Anchora auendo molto bene chonsiderato inche

modo

voi pos-siate leuareuia questo disonesto et granpechato della sodomia e auendo pensato a molte leggie fatte e niuna

non

ripara ho (o, ovvero) pocho io ho pensato uno

modo

molto

buono

e che in tutto el tempo duno anno in questa citta non si truouerra sei persone che chaschino in quello errore se farete quello apie uiscriuerro efia grande lionore della cittaet dogniuno et grande

utile esse (e se) uoi lo farete questacitta di questo granpechato liberrete {libererete) ePilice chondio[con Dio)la farete evoi sem-pre inbuono stato ui trouerrete. Inprimaperhonore della citta leuate uiagluficiali di notteche non si possa dire aFirenze e

uno

91 uficio sopra a soddomiti che chi lode {l'ode) crede che

non

cisi faccia altro, et uiensi adar chattivo essenpro (esempio). Et fate questa leggie in questa forma.

Che la prima uolta che uno chade in questo gran pechato che el Quarto di tutta lasua roba uadia

inchomune

o al

monte

della piata [pietà) eche gli abbia a stare

uno anno

nelle stinche (car-ceri) sanza miterarlo ho fargli altro per la prima uolta e per danari

non

se ne chaui. e nessuno non si possa rischattare.

Et

la Seconda uolta che chaschassi in detto errore.

Che

el terzo di ciò che si trouassial

mondo

di suo uadia inchomune, et che gli abbia a stare tre anni nelle stinche, e immediante che glie la [nel tempo ch'egli è là) sanza dimorare punto che gli sia cha-uato uno granello (un testicolo) euerra a perdere el chaldo della roba e della charne e questa e (è) la nera punitione a ghasti-ghare quel

membro

che fael pechato e cosi potrà auere figluoli

conino(con tino)

come

condua essepure chaschassila terza volta in tale errore che

non

lo credo che perda mezzo ciò che glia (egli ha) al

mondo

euadia al

monte

della piata e che gli abbia a stare cinque anninelle stinche eimmediante cheglie la drento sanza dimorare punto eh egli sia cauato quellaltro granello e a questo

modo

sanicherete presto la citta di Firenze di questo horribile e gran pechato e in brieue

tempo

non sene trouerra

dua

lanno che caschino in simile pechato esse pure poi egli at-tendessi la quarta volta amiseria nessuna (senza veruna mise-ricordia) che perda e duaterzi di ciò che glia al

mondo

e uadia al

monte

della piata e lui sia messo nelle stinche nella prigione della pazzeria

come

pazzo che sia e che non possa mai uscire di quella: e in mentre che uiue quiui sia confinato esse nuocisi (n'uscisse) in alcuno

modo

sintende auere bando dirubebello (di ribelle)

come

quelli del trentaquattro(1) eloro giudice sia gliotto di balia in questa forma cioè ogni volta che uno fla cascato in tale pechato

come

e detto chel proposto che si trouerra in tal

tempo

lui solo abbia lalturita (l'autorità) e balia di farlo

gha-(I) Nel 26 settembre del 1434 il popolo di Firenze, o per megliodire

i partigiani de'Medici, fecero gran tumulto; e riusciti ne'loro disegni restituirono Cosimo alla patria, e gli altri ch'erano con quello stati confinati : della parte nemica, capitanata da Rinaldo degli Albizzi, la

nuova Signoria, tanti ne bandì, che poche terre in Italia rimasero, dice Machiavelli (Istorie, Lib. IV), dove non ne fosse mandati in esiglio ; e

molte fuora d'Italia ne furono ripiene.

92

stigare

come

e detto e

non

lo facendo che lui caggia in quella

medesima

pena chel peccatore el proposto che uiene poi abbia affare (a fare)gastigareel peccatore

come

e detto e

non

lo uolendo anche luifare ghastigare che rimangila anche lui in quella mede-sima pena cosi facciendo insino al fine di tutto luficio degliotto e nollo ghastigando gli otto chel peccatore ricagga nelle

mani

della Signoria che fla prima al ghonfaloniere e poi al proposto e nel

medesimo modo

e forma tanto che lerrante sia punito ella Signoria che uerra poi quando tali aranno fornito e loro oficio abbino e sieno obligati a ghastigare tutti quegli che

non

aues-sino voluto ghastigare tali pechatori el gonfalogniere prima abia lalturita a gastigare chi non auessi uoluto gastigare tali pec-catori e nel

medesimo modo

richaggano nelle

mani

del proposto

tanto che pechatori a chi

non

gli auessi uoluti gastigare sieno tutti gastigati e a questo

modo

guarra (guarirà) la città di Fi-renze di questo gran peccato impero ogniuno se ne guarderà perche e fla la legge chello condanerae chisi trouerra assedere (al po'ere) gli dira abiti el danno la legge tu lai fatta tu

chome me

e sapevi quello tene

andaua

io

non

uoglio per te chascare nella

medesima

pena che se caduto tu e a ogni

modo

non saresti libero impero tu richadi nelle

mani

delaltro proposto abia (abbi) patientia e si guarda (tiguardi) unaltra uolta a non cascharein tale errore che la pena ti fìa radopiata e ogniuno ne possa es-sere accusatore di tali erranti.

E

peccatori e sia loro tenuto

('igli accusatori) segreto e abbino auereel quartodi quella roba

al

comune

di ciaschuno peccatore

chome

e detto:

A

questa

leggenone(»ow ne)uàelfuoco nella uitapercerto questa si douerra osseruare enon uoglio pero che questa diroghi a niuna de laltre leggefate (fatte)chequando a

un

uflco paressi che

uno

meritassi

el fuocoio uoglioche lo possino ardere echelerrante non si possa apichare a questa, benché la sia fatta poi questa si fa perfare rimanere ogniuno di questo uizio perche ogniuno ara più paure della pena picola che della grande espetialmente essendo com-posta in questa forma e ne fla ghastigati

mancho

di dua che in dieci anni non se ne trouerra altri dua che chaggino in tale pecato cosi distendendosi la legge pelle femine

come

pe maschi e questa fia la santa e

buona

legge e tutte laltre se voi lifarete

ueramente sarà riformata questa citta infelice stato e poi non dubitate di nulla che dio ci cauera dogni lacco (laccio) faccendo noi dal canto nostro eldebito nostroio non mi uoglio distendere più la per non tediare tanto la uostra signoria che arei che dire

93 assai,

ma

so uoi intendete meglio

dormendo

chio uegiando se uoi queste buone legge farete sempre grandi amici di dio sarete e in gran filicita uiuerete e sempre amati da tutto questo po-polo sarete et cetera.

Iesu.

Riforma. Scinda et Pretiosa.

Ha

fatta

Domenico

di

Ruberto di Ser Mainardo Cecchi per conservatane della citta di

Firenze et pel buono comune. (Firenze) Per Francesco Dino di