P2P mode: in questa nuova modalità, lo smartphone può comunicare con un altro smartphone e scambiare dati reciprocamente.

Uno dei maggiori vantaggi di questa tecnologia risiede nella possibilità di installare tali dispositivi all’interno di smartphone. La peculiarità di un dispositivo NFC (come, ad esempio, uno smartphone) consiste nel fatto che è contemporaneamente sia TAG che reader. Questa doppia caratteristica permette ad un telefono di essere anche un elemento unico, quale, per esempio, un bancomat. Non deve quindi stupire che la tecnologia preveda anche il pagamento contactless presso negozi che dispongono di un servizio di pagamento senza contatto.

Secondo una ricerca SIA, condotta tra un gruppo selezionato di esercenti e utenti che hanno partecipato ad un progetto pilota di pagamenti con smartphone NFC, questa modalità di pagamento (Cordone, p. 51):

- è risultata gradita al 94% degli utenti, in particolare per la velocità (59%), la praticità/comodità (47%) e la possibilità di eliminare contante e carte dal portafoglio (21%);

28

- è stata utilizzata principalmente presso i centri commerciali e supermercati (71%), ristoranti (44%), bar, edicole e tabacchi (29%);

- il 76% degli acquisti ha riguardato importi al di sotto dei 25 euro;

- l’88% degli utenti vorrebbe usare questo sistema per i servizi di trasporto, il 76% per sostituire altri documenti personali quali codice fiscale/tessera sanitaria e badge aziendale, il 73% per carte fedeltà e buoni sconto.

I pagamenti tuttavia non sono l’unico fulcro della tecnologia NFC. Il tag NFC inaugura l’era degli smart services, come ad esempio gli di smart poster, che grazie alla tecnologia NFC, consentono un accesso immediato a video e/o altri contenuti informativi. Infatti molte città che inaugurano il turismo 2.0 stanno adottando questa tecnologia nei musei. Anche i brand del fashion usano l’NFC per fornire ai consumatori la certificazione del prodotto che vogliono acquistare. Inoltre, ogni volta che si effettua il tap17 in modalità contactless, si possono visualizzare promozioni e formule di ingaggio come, ad esempio, accumulare dei punti premio innescando nuovi meccanismi di gamification.

In particolare la tecnologia NFC consente ad uno smartphone di diventare “mobile

wallet”, semplificando e migliorando in tal modo considerevolmente l’esperienza di

pagamento. Il mobile wallet è un’applicazione per smartphone che integra un portafoglio fisico, soldi, carte di credito, chiavi, e altre carte (come le carte fedeltà), consentendo agli utenti di utilizzare contemporaneamente tutte queste carte utilizzando solo uno smartphone. I Mobile Wallet sono abilitati ai pagamenti e ad altri tipi di trasferimenti di denaro in un contesto sia remoto che di prossimità, ovvero all’interno di un punto vendita o tra utenti che si trovano a poca distanza fisica fra loro, grazie all’utilizzo della tecnologia NFC. Il mobile wallet può essere utilizzato per diversi scopi: mobile payment, mobile ticketing, la gestione di voucher e coupon, digital identity, carte fedeltà e offerte personalizzate e geolocalizzate. Come afferma Valeria Portale, Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce della School of Management del Politecnico di Milano:

«i Mobile Wallet rappresentano il trend del momento. Sono app per device mobili in cui possono essere integrati più servizi, a partire da quelli che sono consentiti

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con i documenti che siamo abituati a tenere all’interno di un portafoglio fisico: carte di credito e debito, carte fedeltà, abbonamenti dei mezzi pubblici, coupon, badge aziendale e carta d’identità. A questi si aggiungono tutti quelli che possono essere sviluppati nel mondo digitale. E tutti possono essere utilizzati in modo sinergico»18_.

In Italia i Mobile Wallet si stanno diffondendo (circa 6 milioni di transazioni nel 2014) soprattutto per i pagamenti di bollettini, parcheggi, trasporti e car sharing.

Secondo Madlmayr et al. (2008), la tecnologia NFC e i mobile wallet possono essere utili per diversi scopi turistici: autorizzazione all’accesso, programmi di fidelizzazione, mobile payment, la configurazione Bluetooth e Wi–Fi, il trasferimento di vCard, Smart Poster, scambio di dati e altro.

Kneißl et al. (2009) affermano che la tecnologia NFC può essere utile non solo per i pagamenti e il ticketing ma anche per fini sociali nel settore del turismo. Ad esempio, tramite un semplice tap attraverso il quale l’individuo avvicina lo smartphone ad un tag, è possibile condividere il luogo appena visitato sui social network.

Ok et al. (2010) hanno immaginato che un possibile servizio basato sull’NFC negli hotel, potrebbe essere per esempio il sistema automatizzato di check-in. Ho e Chen (2011) hanno considerato la tecnologia NFC come un mezzo per la fidelizzazione degli utenti. Hanno infatti ipotizzato che i ristoranti possano personalizzare i menu e offrire sconti speciali per gli ospiti muniti di dispositivi NFC, migliorando la loro esperienza e la loro soddisfazione.

Fischer ha affermato che:

«The customer sees an advertisement, likes what he/she sees, waves the phone, and orders the product right there. Imagine arriving at an airport, going to a hotel advertisement board, choosing a hotel that looks good, and waving the phone reader over the tag; the phone either offers the URL to go to the reservations Webpage or just dials the number, and stores the address in your phone. You confirm with the hotel. You then go to your rental car and wave the phone over the navigation system for a peer-to-peer connection; the address you

18 _{Cervelli R., “Mobile payment: quali problematiche, quale futuro”,}

http://www.zerounoweb.it/approfondimenti/mobility/mobile-payment-quali-problematiche-quale- futuro.html

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got from the board is transferred into the navigation system, and you are on your way.» (2009, p.24).

Secondo l’International Air Transport Association (IATA, 2009), la tecnologia NFC rappresenterà la terza rivoluzione nella tecnologia mobile, dopo i messaggi di testo e la connessione mobile ad Internet.

La tecnologia NFC e i mobile wallet rappresentano quindi due leve molto promettenti nel marketing del turismo. Attraverso l’utilizzo di promozioni mobile-based, possono diventare strumenti sempre più popolari (Okazaki e Hirose, 2009) e possono contribuire alla diffusione di coupon mobili e sconti personalizzati (Pesonen & Horster 2012).